Dopo lo split che ha causato la dipartita di ben tre quinti della formazione, il destino dei Dark Moor pareva inizialmente incerto. Fortunatamente Enric Garcìa non si è fatto prendere dallo sconforto e, rimboccatosi le maniche, ha prima cercato dei degni sostituti per poi concentrarsi nei lavori sul nuovo “Dark Moor”. Pur senza far gridare al miracolo, il trademark della band è rimasto intatto, di questo la band ne è ben conscia e non lesina parole nel confermarlo ai nostri microfoni. Ed è proprio li chitarrista/leader a “confessarsi”…
ENRIC, FINALMENTE DI RITORNO SULLA SCENA, NON POSSO ASTENERMI DAL CHIEDERTI DELLO SPLIT DALLA VOSTRA CANTANTE ELISA E GLI ALTRI MEMBRI DELLA BAND.
“Non preoccuparti, tutti ci stanno facendo questa domanda, ma è giusto che si faccia chiarezza per i fans. Le cause dello split si devono cercare per la maggior parte in ragioni di carattere prettamente musicale. Elisa e gli altri ragazzi avevano idee molto lontane e diverse da quelle mie e di Anan per il futuro dei Dark Moor. I primi contrasti sono nati attorno a Luglio 2002, ma allora decidemmo di continuare lo stesso a suonare tutti insieme. a Febbraio 2003 io e Anan facemmo sentire il nostro materiale agli altri, notando una certa insoddisfazione da parte loro. In quel momento capimmo che le nostre strade avrebbero dovuto dividersi.”
COME E’ NATO IL NUOVO “DARK MOOR”?
“E’ stato un processo lungo e molto complesso sin dall’inizio delle fasi di song-writing. A noi piace curare in modo quasi maniacale ogni singolo dettaglio, così fino a quando ‘Dark Moor’ non è apparso nei negozi, non abbiamo mai staccato la spina. Voglio inoltre spendere due parole per i nuovi membri, sono ragazzi bravissimi che hanno saputo adattarsi al nostro modo di lavorare, senza togliere il fatto che anche loro hanno avuto la possibilità di esprimere le proprie idee.”
A PROPOSITO DEI NUOVI ARRIVATI, COME SEI ENTRATO IN CONTATTO CON LORO?
“Per quanto riguarda il cantante, abbiamo fatto delle classiche audizioni. Dopo aver ascoltato diversi ragazzi è arrivato Alfred e sin dalle prime note intonate ci siamo convinti che lui sarebbe divenuto il nostro nuovo cantante. Jose ed Andy invece sono musicisti provenienti da altre bands che conosciamo, la loro preparazione tecnica è altissima, e l’affiatamento con noi non potrebbe essere migliore. Oggi possiamo dire che i Dark Moor non sono una semplice rock band, ma è composta da veri amici.”
LA VOCE DI ALFRED HA UNA TIMBRICA QUASI FEMMINILE. LO AVETE SCELTO PER NON DIFFERENZIARE IN MANIERE ECCESSIVA IL VOSTRO SOUND?
“Se intendi paragonare Alfred ad Elisa, ti dico che li ritengo due cantanti molto differenti, ognuno con le perorpie qualità. Alfred è un cantante molto versatile, mi piace molto il suo modo di interpretare i pezzi. Lui canta come se fosse Attila, oppure il Conte di Montecristo oppure Cyrano!”
E CHE MI DICI DELLA BRAVISSIMA CANTANTE LIRICA CHE APPARE SUL VOSTRO DISCO?
“Durante le audizioni per trovare un nuovo cantante, abbiamo conosciuto Beatriz Albert, che come hai potuto sentire ha una stupenda voce soprano. Ci è piaciuta molto, così le abbiamo offerto di collaborare alle registrazioni del nostro cd. Lei canta in tre pezzi come voce principale, mentre in tutti gli altri si occupa dei cori. Possiede una voce molto differente rispetto a quella di Alfred, così sono riuscito a combinarle durante la fase di song-writing.”
NON PENSI CHE L’UTILIZZO DI UN’ORCHESTRA OGGI SIA UNA SOLUZIONE ABBASTANZA SCONTATA?
“Non credo, questo è il nostro modo attuale di intendere la musica, non ci preoccupiamo delle mode, Siamo la prima heavy metal band della Spagna ad utilizzare un’orchestra.”
CHE GIUDIZIO DAI ALLA SCENA METAL?
“Sono molto preoccupato, credo che la scena si stia sgretolando lentamente a causa degli mp3. Le persone non riescono a capire quanto grande siano i danni causati dallo scaricare i dischi da internet. Tutti pensano che i musicisti siano ricchi, ma le piccole band per vivere di musica devono fare i salti mortali…spero in futuro le cose miglioreranno.”
QUASI TUTTE LE HEAVY METAL BAND SPAGNOLE CANTANO IN LINGUA MADRE. LA VOSTRA SCELTA DI UTILIZZARE L’INGLESE E’ STATA DETTATA DAL TENTATIVO DI SFONDARE A LIVELLO INTERNAZIONALE?
“La nostra ascelta non è stata programmata, anzi per certi versi si è rivoltata contro di noi. Cantare in lingua inglese ci ha creato non poche difficoltà a farci accettare dai fans spagnoli, essendo abituati a gruppi che suonavano in lingua madre, non ci hanno accolto calorosamente.”
COME MAI AVETE DATO IL TITOLO “DARK MOOR” AL VOSTRO NUOVO DISCO?
“Abbiamo optato per questa scelta perchè questo disco rappresenta la rinascita della band, volevamo confermare ai fans che nonostante lo split siamo rimasti i soliti Dark Moor. Inoltre il sound del disco porta la nostra chiara impronta, voce a parte siamo riconoscibili ad un primo ascolto.”
RIUSCITE A VIVERE GRAZIE ALLA VOSTRA MUSICA?
“Purtroppo no, tutti noi abbiamo un lavoro regolare che ci permette di mantenerci. Come ti ho detto, le persone credono che siamo ricchi solo perchè incidiamo dischi…non è assolutamente vero.”
VISTO CHE DA SEMPRE SIETE VICINI A TEMATICHE FANTASY E STORICHE, CHE NE PENSI DELLA TRILOGIA DE “IL SIGNORE DEGLI ANELLI”?
“E’ semplicemente il miglior film che abbia mai visto!”
PASSERETE IN ITALIA A SUONARE?
“Ci piacerebbe moltissimo, ma ad oggi non abbiamo ricevuto nessuna offerta. Se qualcuno fosse interessato a farci suonare, noi siamo qui, sa benissimo dove trovarci.”
DARK MOOR – La rinascita!
Pubblicato il 11/02/2004 da Andrea Raffaldini
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