Sono rimasti in pochi. I gruppi che suonano black metal sinfonico, così in voga tra gli anni 1995-2000, sono decisamente merce rara ai giorni d’oggi. In Italia però c’è ancora qualcuno che crede in questo genere e cerca di rivitalizzarlo, magari affiancandolo a sonorità gothic, come cercano di fare i nostrani Darkshine, gruppo emergente da seguire.
VOLETE RACCONTARCI PERCHE’ AVETE VOLUTO FORMARE I DARKSHINE E COSA AVETE REGISTRATO SINO AD OGGI?
Krimloth: “I Darkshine nascono nel 2000 da una mia idea supportata dall’aiuto di Poisonius e della nostra ormai ex tastierista Morgana. Di lì a poco entra in line-up Alex (il nostro batterista), una colonna portante per il gruppo. Dopo un demo (‘Prelude To A Rising Shine’, 2001) e una promo-song (‘Battle Of Dagorlad’, 2002) entra finalmente nella band Helvete, con cui avevo già collaborato in precedenza in altri progetti. Superato un periodo problematico sfociato nell’allontanamento dal gruppo del nostro ex chitarrista, in pochi mesi, siamo riusciti a dare alla luce il mini cd ‘The Nightside Of Eden’ (2003-2004), che rappresenta al meglio la band sia per la musica che per le tematiche decisamente più mature delle vecchie”.
IL VOSTRO MINI CD SEMBRA UN INCROCIO TRA IL BLACK METAL DI MATRICE SINFONICA ED IL GOTHIC METAL…
Krimloth: “Direi che la definizione è calzante. In fondo non abbiamo mai nascosto il fatto che la nostra musica vuole essere un gothic-black metal; ossia un black metal, di matrice sinfonica s’intende, con forti influenze gothic metal. Inoltre noi partiamo dal presupposto che il gothic sia una cultura molto ampia nella quale possono rientrare anche diverse black metal band”.
COME MAI ALLORA LA SCELTA DI ABBINARE LA VIOLENZA DEL PRIMO E L’ATMOSFERA DEL SECONDO?
Helvete: “Rappresentano entrambi aspetti della nostra personalità e della nostra visione artistica. Rabbia, oscurità malinconia fanno parte delle nostre anime e la musica che componiamo nasce proprio per esprimere queste sensazioni legate a visioni romantiche di odio, amore e morte”.
C’E’ UN GRUPPO O ALBUM IN PARTICOLARE CHE VI HA ISPIRATI?
Helvete: “Siamo un gruppo molto eterogeneo come ascolti ed influenze musicali, nessuno di noi si è mai fossilizzato e chiuso o su una band o su di un album. Se devo parlare di me i primi lavori di Emperor, Satyricon, Morbid Angel e King Diamond uniti al gothic più moderno ed elettrocnico sono tra le mie influenze principali”.
LA REGISTRAZIONE E’ BUONA, POTENTE E ATMOSFERICA. VOLETE PARLARCI DICOME SI SONO SVOLTE LE RECORDING SESSION?
Krimloth: “Ti ringrazio, le registrazioni di ‘The Nightside…’ le abbiamo fatte noi con la nostra strumentazione e le nostre minime conoscenze. E’ sempre stato una mia passione questo aspetto della musica e, infatti, con il passare del tempo ho cercato e continuamente cerco di affinare questa tecnica. Inoltre all’interno della band ho la fortuna di essere affiancato da ragazzi competenti e naturalmente dotati anche in campo di effettistica. Una delle componenti più importanti per ottenere un’ottima produzione è quella di avere degli ottimi suoni già di partenza e noi non abbiamo fatto altro che seguire questa teoria…”.
IL BLACK METAL SINFONICO E’ ORMAI SCOMPARSO, VOI INVECE LO SUONATE ANCORA: CREDETE CHE NEL 2004 SIA UN VANTAGGIO SUONARE QUESTO GENERE O NO?
Helvete: “Be’, guarda, è sia un vantaggio che uno svantaggio, sicuramente una scena troppo inflazionata con una serie di proposte musicali che negli anni precedenti hanno soffocato il mercato non sarebbe stata la situzione ideale per cercare di farsi notare. Adesso ci sono molti metal e gothic fan, soprattutto in paesi come Germania e nord est Europa, che magari vorrebbero ascoltare qualcosa di black con ifluenze gothic e ci sono poche band dedite a queste sonorità. E non ti nascondo che molti dei contatti con le label che abbiamo avuto sono avvenuti proprio in virtù di essere una delle poche band dedite al black sinfonico. Lo svantaggio potrebbe essere rappresentato dal fatto che alcuni ascoltatori sono interessati ad un revival thrash e death. Poi però va detto che alla fine con un buon prodotto si riesce ad essere apprezzati da una larga fetta di pubblico”.
DI COSA PARLANO I VOSTRI TESTI?
Helvete: “Della natura del male e dell’intulità delle fedi rivelate. Anche se ‘The Nightside Of Eden’ non è un concept, tutti i testi seguono un filone unico che analizza ogni aspetto del mondo oscuro che si nasconde dietro il perbenismo piccolo borghese cattolico. Questo mondo in noi si manifesta nell’amore per l’estetica nera e per le tematiche decadenti”.
Krimloth: “Ritengo che i testi rappresentino una grossa parte della nostra interiorità svelata agli altri… Non sono solo delle riflessioni, ma sono sopratutto il nostro modo di vedere la vita, descrivono quello che vediamo quando guardiamo l’umanità che cerca di nascondere il suo lato oscuro, ma lo fa male; e chi non è accecato dall’ignoranza è in grado di vedere tutto questo… Penso che ogni forma d’arte sia il frutto dei tempi e della società in cui nasce, e non credo che oggi l’arte possa essere troppo distante da una determinata sensibilità decadente”.
NEL MINI CD C’E’ LA COVER “MOTHER NORTH” DEI SATYRICON. PERCHE’ AVETE SCELTO QUESTO BRANO CHE NON E’ TROPPO AFFINE ALLA VOSTRA PROPOSTA?
Helvete: “Abbiamo preferito rendere omaggio al movimento black metal cui sentiamo di appartenere coverizzando un brano storico piuttosto che sembrare un po’ ridicoli cercando di riproporre una musica come il black metal old style che nasce e muore in quel contesto storico e culturale. La nostra è una scelta, che può essere condivisibile o no”.
AVETE UN SOGNO NEL CASSETTO?
Krimloth: “Sì, come tutte le persone ‘vive’. Chi smette di inseguire i propri sogni e di porsi delle mete, smette di essere libero, smette di essere vivo, e di conseguenza si fa incatenare dagli stupidi condizionamenti della nostra società”.
AVETE GIA’ PIANIFICATO L’ATTIVITA’ LIVE? ALTRI PIANI PER IL FUTURO?
Krimloth: “Per adesso il prossimo live di maggior rilievo dovrebbe essere con i Theatres Des Vampires il 28 agosto all’Italofest di Londra, e stiamo aspettando conferma per partecipare al concorso de ‘La Mostra dei Mostri’ che si terrà il 19/20/21 agosto a Cellino Attanasio (TE) sempre in compagnia dei Theatres. Due esperienze da paura che non vediamo l’ora di vivere e alle quali possiamo partecipare grazie all’ottimo lavoro svolto dai ragazzi della Kick Agency con la quale collaboriamo dall’uscita di ‘The Nightside Of Eden’; ritengo di poter affermare che attualmente in Italia la Kick Agency sia una delle migliori cose che potessero capitare alla scena”.
GRAZIE PER LA DISPONIBILITA’. A VOI LA CONCLUSIONE DELL’INTERVISTA…
Krimloth: “Non posso che ringraziarti per il supporto, e ricordare l’indirizzo del nostro sito internet che verrà presto rinnovato e dove in ogni caso si possono sempre trovare le news più importanti sull’attività dei Darkshine: www.darkshine.it“.
Helvete: “Grazie a voi per il supporto e per la bella intervista”.