Sono enormemente contento del fatto che il mio pregiudizio sulle “Black metal stars” sia stato smentito da questa informalissima e divertente chiacchierata con Mr Fenriz.
Ieri, quando, dopo pochi minuti, la forma-intervista ha definitivamente ceduto, in favore della ben più proficua forma-conversazione, uno tra i più inquietanti e leggendari personaggi del metal si è rivelato un ottimo intrattenitore…
Cominciamo subito parlando del futuro dei Darkthrone…
Registreremo il nuovo album alla fine di giugno, purtroppo non posso dirti il titolo, perchè neanch’io lo so! E’ stato cambiato tantissime volte. Sarà fuori probabilmente verso la fine di Ottobre.
Questa volta il materiale sarà un po’ più vario rispetto a quello del nostro ultimo lavoro. In realtà penso che debba esserlo, non perchè io non ami “Ravishing Grimness”, ma perchè la gente ha dei problemi con la mia estetica di batterista!(ride…)
In realtà nel mio stile cerco sempre di togliere qualcosa, mai di aggiungere, di modo da ottenere un drumming scarno, sai, come quello ad esempio di Bathory o Burzum. Penso che il nuovo album sarà un po’ più “entertaining”…
(Lo interrompo…un po’ provocatoriamente)Quindi farete un tour?
(Ride fragorosamente)Abbiamo suonato l’ultima volta dal vivo l’ultima volta cinque anni fa! Comunque abbiamo qualcosa di programmato in Paraguai e Chile, ma suoneremo soltanto se avremo Milosevic come bassista! Ma penso che sia stato catturato al momento…ehi…ti sto prendendo in giro!
Cosa puoi dirmi del tuo passato? Quali sono stati i momenti migliori e i peggiori della tua carriera?
Non so se ci sono stati momenti realmente brutti nel passato della band, all’inizio è brutto non essere tanto bravi con il proprio strumento, è orribile, ma non ci vuole molto a superarlo! E’ molto bello, invece, quando cominci a realizzare di stare facendo qualcosa di buono e che hai realmente la possibilità di andare da qualche parte. Non abbiamo mai pensato di lasciar perdere, comunque, abbiamo sempre amato suonare! Ma se devo dare un consiglio ai gruppi giovani che vogliono suonare old school black metal, beh, penso che per stare vivi debbano semplicemente continuare a suonare e non arrendersi. Anche se tutti adesso cercano un black metal più moderno, ma prima o poi ci sarà un ritorno di certe sonorità, ne sono convinto…tenete duro!
Ho sempre pensato che il black metal, soprattutto quello più grezzo e primordiale, come il vostro ad esempio, ha parecchi punti di contatto, a livello di attitudine, con il punk, cosa ne pensi?
Ovviamente ci siamo sempre considerati diversi dal punk. Comunque dipende da cosa intendi…Vedi, il punk, come il black, è sicuramente cominciato molto prima di quanto si pensi, prima dei Sex Pistols, addirittura penso sia nato a New York nei primi ’70, non in Inghilterra nel ’77! Per tornare alla domanda, penso che abbiamo a che fare con il punk per il fatto che non vogliamo essere “carini e puliti”, we just want to keep it ugly! (sic)
Vorrei parlare della vostra canzone inedita inserita nella compilation “Moonfog 2000”, devo dirti che la adoro, soprattutto per il suono così sporco e lo-fi, me ne vuoi parlare?
C’è molta gente anche qui in Norvegia che la pensa come te su quel pezzo. Che dire? L’abbiamo registrata nello stesso studio di “Transilvanian Hunger” e “Panzerfaust”, è lo studio anche di un paio di album di Isengard e Neptune Towers (altri progetti di Fenriz). E’ uno studio molto vecchio, in realtà io mi sono anche un po’ stufato di fare il tecnico del suono e di mettere tutti i fottuti microfoni, ma amo il tipo di suono che ho lì! Sono molto contento che ti piaccia…
Comunque parlando di suoni, non penso che “Ravishing Grimness” abbia un suono più pulito rispetto agli altri, è solo più “aperto”, ma se lo confronti con un disco degli Amon Amarth, beh, loro in confronto sono un fiorellino…(ride); “RG” è stato registrato nello stesso studio in cui i MayheM hanno prodotto “Wolf Lair’s Abyss”, ma non si sono trovati bene, noi invece ci siamo subito capiti con i ragazzi dello studio. Lì dentro è tutto analogico!
Mi fai un commento sulla scena black attuale?
Eheheh, vuoi farmi dire delle cattiverie, vero? Non ci riuscirai! (ride). Preferisco dirti che amo molto gli Empity, da Singapore, loro suonano black metal nel modo in cui dovrebbe essere suonato! Poi dipende tutto da cosa intendi con “black metal”…se leggi Metal Hammer avrai una certa visione del Black, ma se ti leggi una fanzine autoprodotta colombiana, beh, è tutt’altro…sono molto contento che l’underground sia ancora vivo!
Consideri i Darkthrone un gruppo underground?
Siamo vicini all’underground, ma ora non abbiamo tempo di fare cose come il tape-trading ormai…non mi piace dire che siamo un gruppo underground, siamo solo i fottuti Darkthrone!
Se posso consigliarti un ottimo gruppo underground, beh, dovresti sentirti i Sadistik Intent, stanno facendo un album ora ed è un gruppo molto veloce, quando ho chiesto al loro cantante come stavano andando le registrazioni, mi ha risposto “Beh…dovremmo rallentare un po’!!” (ride)
Che mi dici del progetto Eibon con Phil Anselmo (Pantera), Satyr (Satyricon) e Killjoy (Necrophagia)? E’ anora in piedi?
Sì, abbiamo registrato mezzo album, ma ognuno di noi è impegnatissimo con il suo gruppo…poi siamo due norvegesi e due americani, è molto difficile vedersi. Siamo a metà, ma ci vorrà un po’.
Posso assicurarti, comunque, che quando sentirai l’album, ti verrà subito in mente che questi ragazzi arrivano dagli anni ’80, l’unico obbiettivo che abbiamo è fare musica DURA!
Siete stati accusati di simpatizzare con ideologie Naziste per le cose che avete scritto su “Transilvanian Hunger”, com’è la situazione ora? Ti piace qualche gruppo della scena NSBM (national socialist black metal)?
L’unica nazi-band che amo sono i tuoi conterranei Schizo!
Davvero?
Sì, mi piacevano molto, mi piacciono anche i Necrodeath, ma di musica italiana preferisco il buon prog-rock dei ’70! (Grande!!! ndZiru).
Per tornare alla domanda…siamo stati molto sfortunati, perchè “TH” è uscito in un periodo in cui la stampa faceva la caccia al nazi, e tracciava profili grossolani…”Si vestono così, parlano così, e ascoltano questa musica…”, ci siamo finiti in mezzo, ma non è una questione di cui ho molta voglia di parlare…
Da dove arrivano le tue ispirazioni musicali e liriche?
Musicalmente non ammetto che i Darkthrone abbiano alcuna influenza della musica di oggi, noi siamo come una fottuta Pizza, non puoi metterci quello che vuoi sopra, c’è una ricetta precisa.
Scrivo testi da quindici anni, è sempre diverso, ma al momento i testi sono solamente su quattro cosa…Paura, Odio, Morte e Dolore…
Sei ancora un satanista?
Per me è una base, un punto di partenza. Ho fatto un’intervista con la TV norvegese su questa cosa, qui molti pensano che il satanismo sia solo uno specchio del cristianesimo, ne discenda…ma non è così…I DO THE FUCK I WANT….(sic)
Cosa pensi di tutta la querelle su Napster e sugli MP3?
Non mi interessa la tecnologia, mi incasino anche solo a cambiare una lampadina! (ride) Non riesco neanche a telefonare, infatti c’è Ann (PR della Moonfog) ad aiutarmi, sono un ritardato! (ride). Comunque nell’underground è sempre esistito il tape-trading, non è un problema per me, non portano via le mie fonti di ispirazione, semplicemente diffondono la mia musica e non è un problema.
Ti piace ancora il tuo lavoro?
Sì, anche se ho un lavoro fisso oltre alla musica, mi aiuta. Non conosco molta gente nel metal che lavora quanto me!
Hai dei rimpianti?
Non vorrei cambiare niente, non so se siamo stati fortunati o se abbiamo fatto le cose giuste, è una combinazione. Siamo passati da buone produzioni a suoni orribili, da una grossa label ad altre pià piccole! E’ strano, ma questi sono i Darkthrone, all’inizio pensavo “Sì, qui voglio due chitarre, una con le corde di nylon e una semi-acustica, ed un basso fretless”…fuck that…le cose importanti sono altre…
Grazie mille per l’intervista! Come concludi?
Ehi cazzo, me lo chiedono tutti!!! (fa strani rumori per un minuto…ndFax)…ehi, ok, STAY UGLY!