DEEZ NUTS – Party Like There’s No Tomorrow

Pubblicato il 07/07/2010 da

Deez Nuts è un nome che ha saputo farsi conoscere grazie alla passione per la musica e la contagiosa voglia di divertirsi di JJ Peters, ex-batterista degli I Killed The Prom Queen e artefice (in tutto e per tutto) di questo progetto che unisce l’hardcore figlio dei Madball all’immaginario hip hop e a una irrefrenabile voglia di divertirsi. Un personaggio che potrà sembrare anche contraddittorio (veganesimo e gin&tonic sono credo professati, fa l’hustler ma è un ragazzo alla mano) ma che è indubbiamente genuino e simpatico, soprattutto nella sua visione della musica senza troppe pretese…

 

 

COSA CI RACCONTI DEL NUOVO “THIS ONE’S FOR YOU”?
“C’è più aggressività, è un album più diretto, e mi ha portato via ogni briciolo di energia che avevo in corpo, tanto da rendermi esausto alla fine di ogni singola giornata di registrazione. Devo ancora riprendermi del tutto da queste sessioni a dire il vero”.

HAI REGISTRATO TUTTI GLI STRUMENTI, COME IN PASSATO?
“Si, tutte le partiture sono state registrate dal sottoscritto”.

C’E’ QUALCHE PEZZO A CUI TI SENTI PARTICOLARMENTE LEGATO, O CHE SCEGLIERESTI COME SINGOLO?
“La mia canzone preferita dura meno di 20 secondi, quindi non penso possa funzionare alla perfezione come singolo o per le radio… si tratta ovviamente di ‘Go Veg’, inutile che vi spieghi il messaggio”.

POSSIAMO DIRE, A DIFFERENZA DI QUEL BREVE EPISODIO, CHE L’OBIETTIVO DEI DEEZ NUTS E’ DI DIVERTIRSI E GODERSI LA MUSICA?
“Non posso affermare il contrario, non cerchiamo di mettere un messaggio a tutti i costi, ci interessa maggiormente catturare il party vibe, essere coinvolgenti senza prendersi troppo sul serio, con quel legame che ci permette di farci un drink assieme ai ragazzi nel pubblico e invitarli a farli saltare sul palco”.

LA STAMPA TI HA ACCUSATO DI SCRIVERE TESTI OMOFOBICI, SESSISTI E RAZZISTI, COSA RISPONDI?
“Niente di più falso, basta leggere i testi e chiunque si potrà rendere conto che sono tutte accuse infondate, chi mi conosce un minimo inoltre sa che tutto ciò sono lontanissime dalla mia persona. Se avete qualche dubbio prendetevi cinque minuti per leggere voi stessi, o sappiate che uno dei miei musicisti preferiti è Notorious BIG…”.

TI IMPORTA IL PARERE DELLA STAMPA?
“Se è un parere positivo si! (ride, ndR). Le recensioni non sono che un’opinione, magari preferisco leggere i commenti dei lettori o confrontarmi direttamente con le persone che incontro nella vita di tutti i giorni. La prima persona che deve uscire soddisfatta dei Deez Nuts sono proprio io, e tendo ad essere abbastanza critico con me stesso, quindi sono sicuro che il nuovo lavoro potrà piacere a chi ha apprezzato il primo disco”.

E’ USCITA LA NOTIZIA CHE I DEEZ NUTS HANNO FIRMATO PER ROADRUNNER IN AUSTRALIA…
“Un mio caro amico lavora per la sezione australiana di Roadrunner, e mi ha portato a bordo con mia estrema soddisfazione, è un appoggio importante soprattutto nel nostro paese natale. Abbiamo firmato per Mediaskare in Europa, assicurandoci una distribuzione che mi rende del tutto soddisfatto”.

RICORDO CHE AVEVI IN MENTE DI DISTRIBUIRE GRATUITAMENTE IL DISCO… E’ ANCORA NECESSARIO IL SUPPORTO DI UN ETICHETTA?
“Non è strettamente necessario nell’epoca in cui viviamo. Ho fatto diversi tour in Europa continentale o negli UK, paesi dove il disco non è mai stato distribuito, e il pubblico cantava le canzoni a memoria. L’etichetta fornisce un serio supporto per la parte promozionale, dando un accesso ai media tradizionali e mettendoti in vetrina davanti a un pubblico che magari non avresti mai raggiunto… Per quanto riguarda l’idea di distribuire i disco gratuitamente sono sicuro che i ragazzi che non hanno voglia di pagare per un CD fisico continueranno comunque a scaricarlo da internet in maniera totalmente gratuita! (ride, ndR)”.

LE TUE ENTRATE ARRIVANO DALLA VENDITA DI CD, DAI CONCERTI O DAL MERCHANDISE?
“Di sicuro non dagli album! L’unica nostra via di sostentamento è suonare in continuazione, per continuare a poter girare e suonare di nuovo e poter vendere il merchandise del gruppo”.

TI PRENDI CURA PERSONALMENTE DEL MERCH MARCHIATO DN?
“Si, curo il concept e la realizzazione partono da un mio input, poi la parte grafica viene curata da persone fidate”.

HAI MAI PENSATO A QUELLA CHE POTREBBE ESSERE L’EVOLUZIONE SONORA DEI DEEZ NUTS?
“Ho pensato di evolvere il sound del gruppo, ma non voglio contemporaneamente allontanarmi troppo da quella che è la formula originaria dei Deez Nuts, che li rende riconoscibili a tutti e che ci ha reso dei piccoli successi l’EP e il primo album. ‘Stay True’ è anche quello capisci, restare fedeli a un certo tipo di ideale nella musica, a un certo tipo di sonorità e soprattutto ai propri fan”.

ARRIVATE A LEGNANO DOPO UNA DATA A CESENA CON I THE GHOST INSIDE: COM’E’ STATO ESIBIRSI DAVANTI AL LORO PUBBLICO, COSI’ DIVERSO DALLA VOSTRA AUDIENCE?
“La sala era nettamente divisa, la proposta degli TGI è nettamente diversa dalla nostra è innegabile, ma ci siamo divertiti moltissimo lo stesso, e sono convinto di aver portato a casa anche qualche nuovo sostenitore. E’ bello avere un cartellone variegato a volte, da un sapore diverso alla serata e permette al pubblico di entrare in contatto con realtà diverse”.

SIETE IN TOUR CON I “NOSTRI” AWAKEN DEMONS, COSA NE PENSI DI LORO?
“Gli Awaken Demons sono dei ragazzi davvero in gamba, mi piace la loro musica e stare in tour con loro è una bella esperienza. Dopo queste date assieme e dopo averli conosciuti personalmente posso dire di essere un fan della loro musica!”.

NON HAI MAI NASCOSTO LA TUA PASSIONE PER FUMO E ALCOOLICI… HAI MAI AVUTO PROBLEMI AD ANDARE IN TOUR CON BAND STRAIGHT EDGE?
“Mi piace divertirmi, mi piace stare con la gente, che sia straight edge o meno la scelta di vita di una persona non influenza il mio modo di comportarmi, e non influisce sul fatto che io possa divertirmi con la persona stessa. E’ una questione di rispetto: io rispetto loro, loro rispettano me, fino ad oggi non ho mai avuto nessuna discussione con nessuno”.

IL TUO DRINK PREFERITO?
“Gin & Tonic, sempre”.

AVETE MAI CONSIDERATO L’IDEA DI UNA REUNION CON GLI I KILLED THE PROM QUEEN?
“Ne abbiamo parlato seriamente, e c’è la possibilità concreta di entrare in studio a registrare un nuovo album, il problema è far combaciare gli impegni di tutti noi – Jonah è nei Bring Me The Horizon, Kevin ha gli In Trenches, io ho anche il mio progetto hip hop Grips n’ Tonic… è solo una questione di tempo, sicuramente ci vedrete di nuovo assieme, almeno per alcune date live”.

 

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