Arrivati al terzo album i Deez Nuts ottengono finalmente una distribuzione europea (con Century Media), garantendosi l’esposizione che si meritano. Per chi ama l’hardcore con pesanti influenze hip hop è obbligatorio fare conoscenza con JJ Peters, ex-I Killed The Prom Queen che oramai si divide esclusivamente tra i Deez Nuts e il suo gruppo hip hop Grips N’ Tonic. Dopo il mezzo passo falso di “This One’s For You”, l’uscita di quest’anno, “Bout It”, li ha visti tornare alla grandissima per conquistare un pubblico trasversale: ‘il peggior incubo di ogni straight-edge’ è incarnato in JJ, sboccato e tatuatissimo frontman di un gruppo dedicato a positività, divertimento e autodistruzione…
VI SEGUO DAL PRIMO EP E SINCERAMENTE PENSO CHE “THIS ONE’S FOR YOU” NON E’ IL VOSTRO MIGLIOR ALBUM. INOLTRE VI HO VISTI MOLTO STANCHI IN QUALCHE DATA DEL TOUR A SUPPORTO (PER ESEMPIO AL NEVER SAY DIE 2011)… E’ STATO UN PERIODO DIFFICILE? FORSE L’ALBUM E’ STATO REGISTRATO TROPPO VELOCEMENTE E IN UN PERIODO TROPPO RAVVICINATO AL TUO SIDE PROJECT GRIPS N’ TONIC?
“Sono completamente d’accordo, puoi scommetterci che è il nostro album più debole. Ricordo di aver subito molto la pressione al momento di dover scrivere l’album completamente da solo, senza molto tempo a disposizione. Ero poco ispirato e a corto di idee. Anche la produzione a mio parere era deboluccia. Penso che ai tempi ero più concentrato sui Grips N’ Tonic semplicemente perchè mi divertivo maggiormente con loro, e i DN non avevano una lineup solida. Comunque, considerando che ho scritto e registrato tutto da solo in meno di un mese, non è proprio un disco terribile!”.
‘BOUT IT’ E’ KILLER! QUANTO TEMPO HAI DEDICATO ALLA SCRITTURA?
“Grazie! Agli inizi dello scorso anno abbiamo passato qualche settimana a Sheffield (UK) a scrivere il nuovo materiale, per finire il tutto la prima settimana in studio. I testi sono stati scritti durante il processo compositivo, con qualcosa buttato giù all’ultimo momento”.
POSSIAMO DIRE CHE SIETE TORNATI ALLE ATMOSFERE DI “REP YOUR HOOD” E “STAY TRUE”?
“Sì, esatto, eravamo in un bel periodo come band ai tempi ed è bello avere oggi una formazione stabile per poter lavorare in gruppo. Posso dire che abbiamo ritrovato il nostro sound e che giriamo al massimo in questo periodo. Siamo già eccitati per il prossimo album!”.
IL PRIMO SINGOLO “BAND OF BROTHERS” E’ ABBASTANZA ANOMALO…
“E’ stato bello presentare l’album con un singolo forte, anche se allo stesso tempo è probabilmente una delle canzoni più diverse che abbiamo mai scritto. Sarebbe potuta andare malissimo…ma per fortuna è stata molto apprezzata”.
IL GRUPPO HA PARTECIPATO ALLA SCRITTURA DELL’ALBUM? PERCHE’ META’ DELLA BAND E’ DI NEW YORK CITY (JJ PETERS E’ DI MELBOURNE, AUSTRALIA)?
“Io, Realbad e Alex abbiamo scritto l’album insieme. Ho incontrato Realbad (lui è di NYC) in tour, quando suonava con la sua vecchia band, gli Endwell, in Europa. Si è unito a noi qualche anno fa e successivamente si è portato dietro il suo amico Alex alla batteria (anche lui di NYC). Da allora siamo una famigliola felice”.
HAI COLLEZIONATO UNA SERIE DI FEATURING ECCELLENTI PER L’ALBUM, NE PREFERISCI UNO SU TUTTI? PERCHE’ NON CI SONO RAPPER NELLA LISTA?
“Non posso scegliere una collaborazione sulle altre perchè tutti i guest sono nostri amici e persone estremamente talentuose, siamo felicissimi di averli coinvolti… Però devo ammettere che lavorare con Freddy (singer dei Madball) è stata un’esperienza che ricorderò sempre. Cosa intendi che non ci sono rapper? Jon Blake (voce negli On Broken Wings) rappa in ‘Streets Are Watching’ e Freddy ed Ezec hanno entrambi degli album solisti rap!”.
SEI CONTENTO DEL CONTRATTO CON CENTURY MEDIA IN EUROPA?
“Molto contento. Dopo aver fatto tour in Europa per sei anni senza alcun disco nei negozi è bello avere il supporto di una casa discografica, specialmente di persone fantastiche di un’etichetta fantastica”.
CONOSCI LE SUICIDE GIRLS? LO SAI CHE CI SONO LE TUE FOTO IN UNA VERSIONE MASCHILE DI QUEL SITO, UN BLOG CHIAMATO SUICIDE BOYS?
“(ride, ndR) Cosa?!? Nudo come le Suicide Girls? Non ricordo di aver mai posato senza veli!”.
E’ STATO DIFFICILE LASCIARE GLI I KILLED THE PROM QUEEN DOPO IL RECENTE REUNION TOUR?
“E’ stato molto difficile dare l’arrivederci a qualcosa che ho fatto per tredici anni, ma ho ottenuto tutto quello che mi ero prefissato in quel lasso di tempo, per me era già finita molti anni fa. I ragazzi del gruppo sono ancora i miei migliori amici, usciamo ancora insieme e le nostre band andranno ancora in tour assieme, quindi non sono così triste”.
COME STA ANDANDO IL TUO BRAND ONE LOVE APPAREL? CURI ANCHE IL DESIGN DEL MERCH DEEZ NUTS?
“Sta andando magnificamente, sto preparando la terza collezione proprio in questi giorni. Ho anche grande libertà creativa per quanto riguarda il merch dei DN, ovviamente. Amo essere coinvolto in ogni attività che riguarda la mia band”.
ABBIAMO VISTO UNA COLLABORAZIONE CON ATTICUS CLOTHING PER UNA FIASCHETTA DA TASCHINO LIMITED EDITION MARCHIATA DEEZ NUTS: VORRESTI RIPETERE UN’ESPERIENZA SIMILE IN FUTURO? A CHI AFFIDERESTI IL BRAND DEEZ NUTS?
“Sì, sono molto fiero di quella collaborazione, è venuta davvero bene. Non so se l’esperienza si ripeterà in futuro, ma mi piacerebbe collaborare con Black Scale o Rebel8”.
QUAL E’ IL TUO SHOT PREFERITO?
“Gold Tequila”.
QUAL E’ IL RIMEDIO PER I POSTUMI DELLA SBORNIA?
“Gold Tequila”.
