DEREK SHERINIAN – Intervista a Derek Sherinian

Pubblicato il 21/04/2001 da

Temevo che questo momento sarebbe arrivato anche per me! Il musicista che risponde alle domande con monosillabi tipo “Sì”, “No” credo sia l’incubo per qualunque intervistatore. Se poi sono a disposizione solo quindici minuti scarsi per parlare, diventa veramente difficile stendere un articolo quantomeno decente. Derek Sherinian è uno di questi, ho fatto di tutto per cavargli più informazioni possibili nel breve tempo a mia disposizione, e il risultato lo trovate nelle seguenti righe. Certo però che poca è la soddisfazione in un’intervista del genere, anche se si tratta di un personaggio che ha suonato con mostri sacri del calibro di Alice Cooper, Kiss e Dream Theatre…
DEREK MI RACCONTI QUALCOSA SUL MAKING DI “INERTIA”?
“Sì, ho incontrato Simon Phillips circa sei mesi fa, nel nostro tempo libero ci divertivamo a fare delle jam session insieme. Una cosa tira l’altra e ci siamo ritrovati a scrivere il materiale che sarebbe poi finito su “Inertia”. Simon contattò Steve Likater, mentre io arruolai Zakk Wylde e Tony Franklin, quest’ultimo già apparso sul mio primo album solista. Quando abbiamo sentito il risultato finale siamo rimasti veramente molto fieri, anche per quanto riguarda la produzione che io e Simon abbiamo fatto!”
PASSANDO AD UN’ANALISI DELLE CANZONI COSA MI DICI?
“’Inertia’, la title track, è stata la prima canzone che ho composto, ha parti rock e progressive, è il summit del nostro sound. Le nostre influenze metal non sono state cancellate, basta sentire “Mata Hari” e “Even Knievel”, questa canzone l’ho pensata apposta per Zakk Wylde, avevo in mente lui e soltanto lui quando l’ho composta. “La Pera Loca” riporta in auge sonorità più datate, ma sempre condite a influenze heavy metal, ”Astrolglide è l’unica canzone del disco in cui le chitarre non sono presenti.
“What a Shame” invece è un pezzo vecchio di oltre 10 anni, scritto col mio amico Al Pitrelli. Sono tante le influenze musicali e personali che sono presenti sul mio disco, come avrai notato eheh!”
COME MAI HAI DECISO DI RIPROPORRE “FRANKENSTEIN” O “GOODBYE PORKPIE HAT”?
“Per il semplice motivo che sono canzoni forti e che si adattano al genere di musica che mi piace suonare.”
NON CREDI CHE L’UTILIZZO DI UN CANTANTE AVREBBE POTUTO RENDERE PIU’ ASCOLTABILE UN ALBUM COMPLESSO COME “INERTIA”?
“Credo che qualsiasi disco interamente strumentale, compresi i miei ovviamente, siano molto difficili capire per l’ascoltatore medio. Principalmente sono rivolti a musicisti, con una cultura musicale e teorica dello strumento sopra la media, ma ritengo che uno dei pregi del mio nuovo disco sia la grande differenza di stili al suo interno, di conseguenza un maggior numero di persone potrà ascoltarlo e soddisfare i propri gusti. Pensa che “Inertia” è il mio primo disco che ho fatto ascoltare a mia madre, che ne è rimasta entusiasta! Ci sono tanti cantanti che adoro e che avrei potuto coinvolgere nel mio progetto, ma credo che avrebbero messo in secondo piano la musica degli strumenti, e non volevo che ciò accadesse.”
UN POVERO RAGAZZO CHE ASCOLTA MUSICA DA POCO NON POTRA’ QUINDI PERCEPIRE AL MEGLIO IL TUO LAVORO?
“Mah, ovviamente chiunque può ascoltarlo, può piacere o meno, ma una persona più esperta potrà andare più in profondità nella ‘lettura’ dei miei brani.”
QUALI SENSAZIONI VUOI TRASMETTERE ALL’ASCOLTATORE?
“Nessuna in particolare, ognuno proverà emozioni diverse ascoltando il mio disco, non c’è niente di prefissato.”
TI CONSIDERI ANCORA UN MUSICISTA HEAVY METAL?
“E’ molto difficile classificare quello che suono, sono Rock, Metal, ma anche molte altre cose.”
INFATTI DALL’ASCOLTO DI “INERTIA” HO NOTATO MOLTE INFLUENZE JAZZ E BLUES…SEI D’ACCORDO?
“Sì, indubbiamente!”
SI NOTA ANCHE IL TUO AMORE PER CERTE SONORITA’ “PINK FLOYDIANE”…
“Hai ragione anche qui! Sono sempre stato un grande fan dei Pink Floyd.”
“EVEL KNIEVEL” E’ PROBABILMENTE IL PEZZO PIU’ METAL DEL DISCO, HA UNA PARTICOLARE STORIA?
“Sì, come ti ho detto prima quando ho composto la canzone, avevo in mente la chitarra di Zakk Wylde! (non sforzarti a parlare mi raccomando! NdA)”
NELLA TUA CARRIERA HAI SUONATO INSIEME A GRANDI BAND COME KISS, ALICE COOPER E DREAM THEATRE. QUALI SONO LE DIFFERENZE TRA SUONARE CON LORO E DA SOLISTA?
“La differenza più grande è che quando suoni con questi grandi artisti non hai il controllo sulla stesura dei pezzi, mentre è molto più gratificante per me comporre e suonare ciò che più adoro.”
QUALE FRA QUESTI GRUPPI QUELLO TI HA DATO PIU’ SODDISFAZIONI?
“Alice Cooper, infatti ho sempre adorato le sue canzoni, e anche a livello personale mi sono trovato benissimo con lui. Dal punto di vista tecnico direi ovviamente i Dream Theatre.”
UN MUSICISTA COMPLETO QUALI CARATTERISTICHE DEVE POSSEDERE?
“Sicuramente tecnica, ma anche feeling. Deve riuscire a trasmettere quello che prova al pubblico.”
QUALE DI QUESTE DUE COMPONENTI PREDOMINA IN TE?
“Nessuna, credo di possedere sia tecnica che feeling.”
ANDRAI IN TOUR?
“Vedremo come vanno le vendite del disco prima di pianificare tutto, comunque credo proprio di sì.”
SPERO VERRAI ANCHE IN EUROPA!
“Farò tutto il possibile!”
DA BUON TASTIERISTA TI PIACE USARE QUALCHE EFFETTO ELETTRONICO NELLA MUSICA?
“No, non mi piace quel tipo di musica.”
COME HAI INIZIATO A SUONARE LA TASTIERA?
“Ho iniziato quando avevo 5 anni e non ho mai smesso. (non parla proprio!, Nda)”
COSA NE PENSI DI NAPSTER?
“Penso che gli mp3 siano un una cosa buona per la musica, ma il libero scambio danneggia l’artista.”
CHI PIU’ TI HA INFLUENZATO COME MUSICISTA?
“Ian Gillan, seguito da Ozzy Osbourne e Jeff Beck. Scusa, ora però devo laciarti perché ho un’altra intervista…”
OK DEREK, E’ STATO UN PIACERE!
“Piacere mio, ciao!”

0 commenti
I commenti esprimono il punto di vista e le opinioni del proprio autore e non quelle dei membri dello staff di Metalitalia.com e dei moderatori eccetto i commenti inseriti dagli stessi. L'utente concorda di non inviare messaggi abusivi, osceni, diffamatori, di odio, minatori, sessuali o che possano in altro modo violare qualunque legge applicabile. Inserendo messaggi di questo tipo l'utente verrà immediatamente e permanentemente escluso. L'utente concorda che i moderatori di Metalitalia.com hanno il diritto di rimuovere, modificare, o chiudere argomenti qualora si ritenga necessario. La Redazione di Metalitalia.com invita ad un uso costruttivo dei commenti.