I DISDAIN NASCONO UFFICIALMENTE NEL 1998, PARECCHIO TEMPO FA. COME MAI SECONDO TE, NONOSTANTE LA VOSTRA PROPOSTA SIA MOLTO BUONA, AVETE IMPIEGATO DODICI ANNI PER DEBUTTARE?
“Mi fa molto piacere che ti piaccia la nostra musica, penso che sia grandioso (ride, ndR)! Sì, i Disdain si formano nel 1998 ma non sono stati attivi per dodici anni. La prima incarnazione della band – nella quale suonavo la batteria – vedeva me e Johnny come unici membri ancora in forze nel gruppo; siamo andati avanti per cinque anni e poi ci siamo fermati. Nel 2003, quindi, dopo lo scioglimento dei Disdain, io mi sono unito come batterista ai Katana, un gruppo dedito a sonorità hard rock fino a quando, nel 2006, Johhny mi ha telefonato chiedendomi se mi andava di riformare i Disdain, proponendomi questa volta il ruolo di cantante. Ho accettato subito perchè, nonostante io sia un batterista, cantare è la mia vera passione! Come vedi non abbiamo impiegato dodici anni per rilasciare il nostro debutto ‘Leave This World’, ma solo quattro anni! (ride, ndR)”.
COME SIETE ENTRATI IN CONTATTO CON LA SCARLET RECORDS?
“Abbiamo spedito un demo di quattro canzoni ad un’ottantina di etichette, la proposta della Scarlet era la migliore, quindi abbiamo deciso di siglare un accordo con loro”.
AVENDO VOI FIRMATO PER UNA LABEL ITALIANA, VOLEVO CHIEDERVI SE CONOSCETE QUALCOSA DELLA NOSTRA SCENA, SE VI PIACE QUALCHE GRUPPO…
“Conosciamo ed apprezziamo Labyrinth, Rhapsody Of Fire e Vision Divine, ma non abbastanza per dare un giudizio generale a riguardo. Abbiamo indubbiamente voglia di conoscere altri gruppi del vostro paese!”.
PARLIAMO UN PO’ DEL VOSTRO DISCO. LA VOSTRA MUSICA MI PARE INFLUENZATA DA STILI DIFFERENTI COME IL CLASSIC METAL, IL POWER, IL THRASH ED IL MELODIC-DEATH ED INOLTRE IL SOUND APPARE MOLTO FRESCO E MODERNO, CHE NE PENSI?
“Ci trovi completamente d’accordo! Abbiamo trovato, senza volerlo, una forma di metal che racchiude tutte le nostre influenze, e per questo pensiamo che la nostra musica potenzialmente possa piacere davvero a tanta gente. E’ venuto fuori tutto in maniera molto naturale, direi che siamo stati molto fortunati ad ottenere un risultato del genere!”.
NONOSTANTE TUTTE QUESTE INFLUENZE LA VOSTRA MUSICA APPARE PIUTTOSTO OMOGENEA. COME COMPONETE?
“Come ti dicevo prima, siamo riusciti a trovare un nostro stile, quindi la nostra musica scorre liscia. Per quel che riguarda il nostro metodo compositivo direi che nasce tutto in maniera molto naturale… componiamo prima di tutto le linee di chitarra, batteria e basso, a cui poi aggiungiamo la voce e per ultime le tastiere”.
DI COSA PARLANO I VOSTRI TESTI? LI RITENETE IMPORTANTI O LI VEDETE COME UN ACCESSORIO?
“I nostri testi sono importanti per noi stessi perchè sono molto personali, essendo incentrati sui nostri modi di pensare, di sentire. Ognuno di noi li scrive e ciascuno di essi parla della vita di tutti i giorni. Possiamo sintetizzare il nostro messaggio con questa frase: ‘Vivete la vostra vita nel miglior modo possibile!'”.
LA COPERTINA DEL DISCO E’ MOLTO OSCURA, CHE SIGNIFICATO HA?
“Pensiamo che il mondo stia andando incontro ad un disastro e sembra che non ci sia modo di evitarlo. Non sappiamo dirti che tipo di dramma stia per abbattersi sulle nostre teste, ma pare inevitabile che qualcosa debba succedere. Comunque è meglio non pensarci, la cosa migliore è lasciarsi alle spalle le cose brutte e i pensieri negativi e andare avanti per la propria strada”.
L’ATTUALE CANTANTE DEI NIGHTWISH, ANETTE BLYCKERT, HA AVUTO UN TRASCORSO NEI DISDAIN. CON LEI FORSE LA VOSTRA MUSICA ERA SIMILE A QUELLA DEI NIGHTWISH?
“Annette è stata con noi pochissimo tempo e non abbiamo composto nulla con lei. La nostra musica non è mai stata simile a quella dei Nightwish, che per noi non sono mai stati una fonte di ispirazione”.
QUALE TIPO DI MUSICA VI PIACE ASCOLTARE E QUALI SONO LE VOSTRE BAND PREFERITE?
“Ascoltiamo parecchi tipi di musica ma l’hard rock e l’heavy metal son i nostri generi prediletti. Come band amiamo Nocturnal Rites, In Flames, Dissection, Vader, Jorn, Metallica e Masterplan, tanto per nominare quelle che piacciono a tutti noi”.
STATE PROGRAMMANDO UN TOUR E PRENDENDO ACCORDI PER PRESENZIARE A QUALCHE FESTIVAL ESTIVO?
“Riguardo ai festival abbiamo qualche speranza ma nulla è ancora confermato. Per quel che riguarda un tour, farlo già quest’anno sarebbe meraviglioso, per riuscirci abbiamo contattato delle agenzie, vediamo se salterà fuori qualcosa”.
QUALI SONO I TRAGUARDI CHE DESIDERATE RAGGIUNGERE?
“Far conoscere la nostra musica a più gente possibile, e per riuscirci crediamo sia importante suonare tantissimo dal vivo. Ma il sogno che desideriamo maggiormente realizzare è quello di lanciare una TV dalla finestra di qualche hotel! (ride, ndR)”.
SIAMO GIUNTI ALLA FINE, CHRISTIAN, GRAZIE PER IL TEMPO CONCESSOCI. CHIUDI COME PREFERISCI.
“Grazie a voi per averci intervistati! Non fate troppo headbanging mentre ascoltate il nostro album, vi vogliamo ai nostri concerti col collo sano perchè è là che dovrete agitare le vostre teste!”.