Frankie Palmeri è sempre stato considerato uno stronzo da molti colleghi ed addetti ai lavori. D’altro canto, potrete trovare centinaia di testimonianze da parte di gente comune che sottolinea quanto sia disponibile e gentile con tutti i suoi fan. Dove sta la verità? Sappiamo solo che gli Emmure sono ancora in circolazione e che la loro ultima uscita discografica “Hindsight” è di assoluto valore, con tutta probabilità tra le uscite migliori di questo 2020 a parere di chi scrive. Avendo avuto la possibilità di raggiungere la mente del gruppo, abbiamo la testimonianza di una mente lucida, disincantata e trasparente, con le idee assolutamente chiare. Un personaggio unico nel suo genere, per questo divisivo.
GLI EMMURE HANNO SEMPRE AVUTO UN SACCO DI HATER MA ANCHE DEI FAN MOLTO LEALI. PRIMA DI TUTTO VOGLIO DIRTI CHE SONO STUPEFATTO DAL MODO IN CUI SEI RIUSCITO A RICOSTRUIRE LA BAND NEL 2016, E SONO MERAVIGLIATO DA QUANTO FORTE E AMATA SIA QUESTA FORMAZIONE. COME CI SI SENTE A STARE NEGLI EMMURE NEL 2020?
– Sei molto generoso in queste tue parole. Non sono sicuro di come mi sento. Dicono che la pazzia sia quando fai le stesse cose in continuazione ma continui ad ottenere gli stessi risultati. Questo può descrivere come mi sento a volte. In un certo senso è pazzesco che siamo durati così a lungo.
PENSI CHE I CAMBI DI FORMAZIONE SIANO STATI IN QUALCHE MODO UN OSTACOLO ALLA CRESCITA DELLA BAND?
– Assolutamente no. Hanno solo aiutato a proseguire la missione.
COM’È STATO IL PROCESSO DI SCRITTURA PER “HINDSIGHT” E QUAL È STATO IL TUO INPUT PER RIFF, SEZIONE RITMICA E STRUTTURA DELLE CANZONI?
– Le canzoni sono nate in maniera diversa. Spesso Josh si presenta con uno scrigno di riff e canzoni sulle quali ha lavorato singolarmente, io faccio del mio meglio per metterle in ordine e insieme tentiamo di capire quali possono funzionare per l’album. Altre volte costruisco la canzone semplicemente attorno al testo, o qualche idea percussiva che ho sulla mia voce. In ogni caso è un processo collaborativo alla fine.
L’ULTIMA PAROLA SULLE CANZONI PERÒ È TUA…
– Sì.
PENSO CHE IL DISCO TROVI IL MIGLIOR EQUILIBRIO SINO AD ORA TRA LE VOSTRE INFLUENZE DEATHCORE E NU-METAL. SEI D’ACCORDO?
– Se lo dici tu a me sta bene, amico. Non penso troppo a queste cose. Mi sta bene qualsiasi opinione.
JOSH NON HA NIENTE DA DIMOSTRARE COME CHITARRISTA. COME AVETE ADATTATO IL SUO STILE AGLI EMMURE?
– Josh è una bestia rara, talvolta mi devo azzuffare con la bestia per essere sicuro che possiamo produrre qualcosa che sia abbastanza digeribile per la nostra -core audience e al contempo possa raggiungere nuove persone. So che c’è una frangia ‘intellettuale’ che vuole sentire riff complicati, ma non è quello che gli Emmure sono mai stati, e non lo saranno mai. L’obiettivo è creare musica aggressiva, determinata e divertente che possa esaltare i nuovi ascoltatori, senza ostracizzare i vecchi fan per piacere ai consumatori passivi che non si preoccupano di quale sia la storia della band.
CHI SI OCCUPA DI SCRATCH E PARTI PROGRAMMATE? AVETE MAI PENSATO DI AGGIUNGERE UN QUINTO ELEMENTO PER POTER SUONARE QUESTE PARTI DAL VIVO?
– Si tratta solo di elementi che buttiamo nelle canzoni per movimentare le cose. Non ho alcun interesse ad aggiungere un altro membro nel gruppo al momento.
DI FRONTE ALLA PANDEMIA GLOBALE E ALL’IMPOSSIBILITÀ’ DI ANDARE IN TOUR AVETE VALUTATO L’OPZIONE DI RINVIARE L’USCITA DEL DISCO?
– Il piano è sempre stato pubblicare il disco nell’estate del 2020. Ovviamente non avremmo mai potuto predire che il mondo avrebbe affrontato una situazione così critica, ma non ci siamo fatti deviare dal nostro obiettivo principale.
DREW FULK È UNO DEI MIGLIORI SCRITTORI E PRODUTTORI DEL MOMENTO.
– Sono d’accordo per quanto riguarda le qualità di Drew, è la nostra arma segreta. È capace di portare le nostre canzoni in un posto totalmente diverso attraverso il suo input. Posso dire solo cose positive su di lui.
È STATA UNA DECISIONE CALCOLATA RIDURRE IL DISCO A TRACCE DI DUE MINUTI, PER UNA DURATA TOTALE DI TRENTA MINUTI?
– Preferisco trenta minuti d’oro che sessanta minuti di merda. Inoltre la questione della lunghezza delle canzoni sembra saltar fuori di continuo ultimamente. Non capisco quale sia il problema di una canzone corta: alcune delle canzoni più popolari dei tempi moderni non durano più di due minuti e quindici secondi. Alcune delle band punk e hardcore più prolifiche hanno canzoni che i due minuti li raggiungono a malapena. Per qualche motivo, nel mondo del metal, tutti hanno questa strana idea che una canzone debba raggiungere una certa lunghezza o non ne debba superare un’altra. Vogliamo solo fare cose interessanti e d’intrattenimento. Se l’unica lamentela a riguardo di una canzone è la lunghezza, penso sia una cosa buona. Una ragione in più per schiacciare di nuovo il tasto play. La gente è ignorante: non riesce ad accettare un artista che fa le cose a modo suo, deve sempre mettere in discussione la sua identità, ma non è questo che sono gli Emmure. Noi facciamo le cose a modo nostro.
TI È SEMPRE PIACIUTO PROVOCARE O SFIDARE LE PERSONE E SEI STATO ANCHE VITTIMA DI QUALCHE CACCIA ALLE STREGHE: TI PREOCCUPA LA CRESCITA COSTANTE DEL POLITICAMENTE CORRETTO?
– Ho smesso di preoccuparmi dell’opinione pubblica e della sua corte. Questa cultura del cazzo dell’abbattere e del cancellare a mio parere è resa imponente dal nostro attaccamento alla tecnologia e ai social media, come se le opinioni personali ed ineducate e la supposta superiorità morale di qualcuno che riempie gli scaffali al supermercato significhi davvero qualcosa quando inviano una segnalazione a Twitter o a qualsiasi altra piattaforma del cazzo. C’è una citazione di Carl Jung che racchiude questo fenomeno che vediamo prender piede nella società: “Pensare è difficile, ecco perché la maggior parte delle persone giudica”.
QUANTO STA SOFFRENDO LA BAND DAL LATO FINANZIARIO VISTA L’IMPOSSIBILITÀ AD ANDARE IN TOUR E QUANTO POTRETE ANDARE AVANTI IN QUESTA SITUAZIONE?
– Non voglio addolcire la pillola. Se questa situazione va avanti per troppo tempo siamo fottuti. Spero saremo in grado di di sopravvivere, adattarci ed eventualmente superare questo ostacolo che ci troviamo davanti. Oltre al fatto che ci danneggia finanziariamente spero solo che possiamo tutti rimanere abbastanza in salute per incontrare quello che ci sta attendendo dall’altro lato di questa pazzia. È un periodo folle in cui essere al mondo.
COM’È CAMBIATA LA TUA RELAZIONE CON LA MUSICA E COL TUO LAVORO DAI TEMPI DELLA VICTORY?
– Sono più che fortunato che viaggiare e suonare la nostra musica sia diventato la mia maggior fonte di guadagno. Non c’è altra occupazione che vorrei avere, anche se la paga è misera, e anche se perdi tempo e bruci energie che appena possiedi a volte, non c’è null’altro che io voglia fare.
VISTO CHE HAI SEMPRE AVUTO UN OCCHIO ATTENTO SULLA SCENA PUOI NOMINARE QUALCHE BAND UNDERGROUND CHE MERITA PIÙ ATTENZIONI?
– Tutti coloro che leggono dovrebbero ascoltare questi tre gruppi: Loser, Jynx e Darknet.