Tornati da poco con il convincente ‘From Afar’, gli Ensiferum di Markus Toivonen sono oggi una delle formazioni di maggior successo nel campo del folk-pagan metal. Una scena questa in continua crescita che ormai ha sempre più peso nelle scalette dei festival metal di tutto il mondo e che sta ottenendo discreti risultati persino negli Stati Uniti. Abbiamo scambiato due chiacchiere con il bassista Sami Hinkka circa il nuovo album, la nuova lineup, il tour americano e altro ancora. Certo, ci aspettavamo risposte un po’ meno “telegrafiche”…
BENE SAMI, VUOI PRESENTARCI BREVEMENTE IL VOSTRO ULTIMO LAVORO “FROM AFAR”?
“’From Afar’ è in assoluto il disco più ambizioso, più grande e migliore che gli Ensiferum abbiano mai fatto”.
IN COSA DIFFERISCONO QUESTO ALBUM E IL PRECEDENTE, “VICTORY SONGS”?
“Sicuramente ‘From Afar’ è molto meglio di ‘Victory Songs’ ma vedo ‘From Afar’ più che altro come un passo successivo rispetto al disco precedente. Questa volta abbiamo veramente sfidato noi stessi come compositori e quindi ‘From Afar’ è molto più solido che ‘Victory Songs’”.
VUOI DIRCI DUNQUE COME È NATO IL NUOVO ALBUM, COME È STATO COMPOSTO?
“La fase di composizione si è svolta più o meno nello stesso modo di ‘Victory Songs’. Marcus ha buttato giù la maggior parte delle idee e poi abbiamo riarrangiato i brani in sala prove. Io ho scritto tutti i testi”.
VISTO CHE TI SEI OCCUPATO TU DEI TESTI, VUOI DIRCI A COSA TI SEI ISPIRATO DURANTE LA STESURA?
‘From Afar’ è un disco più cupo rispetto ai precedenti. I testi sono ispirati ai problemi della vita reale e ad altre cose più canoniche, come i miti nordici, il Kalevala, la natura e così via”.
QUANTO SONO DURATE LE REGISTRAZIONI?
“Il disco è stato registrato tra aprile e maggio 2009 agli studi E-Major di Petrax”.
SEI PIENAMENTE SODDISFATTO DEL RISULTATO FINALE O CREDI CHE CI SIA QUALCOSA CHE AVRESTE POTUTO FARE IN MODO MIGLIORE?
“Siamo estremamente soddisfatti dell’album ma come al solito sarebbe stato meglio avere più tempo per il missaggio e per provare anche soluzioni differenti. In certi casi però le scadenze ti danno una mano perchè se non ci fossero, andresti avanti all’infinito a sistemare e perfezionare i pezzi”.
QUALI SONO, SECONDO TE, I MIGLIORI BRANI DEL DISCO?
“Vado veramente fiero di ogni pezzo, ma ‘Heathen Throne’ parti 1 e 2 sono le mie preferite”.
QUEST ANNO AVETE SUONATO NEGLI STATI UNITI CON IL “SUMMER SLAUGHTER TOUR” ASSIEME A NECROPHAGIST, WINDS OF PLAGUE, DARKEST HOUR, DYING FETUS, ORIGIN E ALTRI. VUOI RACCONTARCI COME E’ ANDATA?
“Il ‘Summer Slaughter Tour’ è stato fantastico! E’ stata una grande chance per farci conoscere da nuova gente, perchè gli altri gruppi in scaletta suonavano death metal puro. Noi invece siamo saliti sul palco con i nostri kilt e abbiamo iniziato a suonare il nostro folk-epic metal melodico. Di sicuro la gente ci ha notato e infatti abbiamo guadagnato un sacco di nuovi fan in quel tour. Non vediamo l’ora di ritornare in Nord America”.
UNA DOMANDA CIRCA LA FORMAZIONE, CHE ORA SEMBRA ESSERE STABILE. CREDI CHE ABBIATE FINALMENTE TROVATO I MUSICISTI GIUSTI?
“Sì, La nuova formazione gira bene sia dal vivo che in studio”.
QUESTO HA IN QUALCHE MODO INFLUENZATO LA CREAZIONE DI ‘FROM AFAR’?
“No, non più di tanto perchè Markus è il fondatore del gruppo ed è sempre stato il principale compositore”.
SEI ANCORA IN CONTATTO CON I VECCHI MEMBRI?
“Certo”.
È LA PRIMA VOLTA CHE RILASCIATE UN’INTERVISTA PER METALITALIA.COM, VUOI PRESENTARE AI NOSTRI LETTORI I VOSTRI PRECEDENTI ALBUM?
“Credo che la musica parli da sola, quindi dategli un ascolto”.
CREDI CHE DOPO DODICI ANNI DI ATTIVITÀ E QUATTRO DISCHI, ABBIATE RAGGIUNTO IL SUCCESSO CHE VI MERITATE?
“Certo, la nostra situazione attuale ci fa sentire privilegiati per poter far musica come nostro unico ‘lavoro’”.
UN’ULTIMA DOMANDA CIRCA I GRUPPI CHE HANNO INFLUENZATO LA MUSICA DEGLI ENSIFERUM NEL CORSO DI QUESTI ANNI…
“Io ascolto tutta la musica di buona qualità. Le principali influenze per gli Ensiferum sono la musica folk, i vecchi Amorphis, Iron Maiden, Dark Tranquillity, ecc.”.