Riuscire ad organizzare quest’intervista, avvenuta per telefono, non è stato proprio semplice. Kai era disponibile solo in mattinata e per noi, tutti impegnati con i nostri lavori, è stata impresa ardua riuscire a trovare una mattina libera in cui anche Kai potesse essere disponibile. Dopo continui rinvii, sembrava essere sfumata la possibilità di fare una chiacchierata con il leader dei Gamma Ray, ma inaspettatamente l’incastro è riuscito e abbiamo finalmente potuto metterci in contatto con lui. E per fortuna, verrebbe da aggiungere, visto che Hansen, come sempre, si è dimostrato una persona disponibile, semplice e molto schietta. Signore e signori, mettetevi comodi e preparatevi a leggere quest’intervista a Sua Maestà Kai Hansen.
CIAO KAI, VUOI RACCONTARCI QUALCOSA DEL VOSTRO PROSSIMO ALBUM? SARA’ PIU’ ORIENTATO VERSO I MIDTEMPO, COME IN “POWERPLANT”, O SARA’ UN DISCO MOLTO PIU’ POWER COME AI TEMPI DI “SOMEWHERE OUT IN SPACE”?
“Direi che seguirà la direzione di ‘Somewhere Out In Space’, sarà quindi un disco molto power metal! Ci saranno addirittura delle canzoni che rimanderanno ai tempi del disco d’esordio con gli Helloween, ‘Walls Of Jericho'”.
TI VA DI ANTICIPARCI QUALCOSA IN PIU’?
“Certo. Per prima cosa realizzeremo un mini album che si intitolerà ‘Master Of Confusion’ (disponibile da un paio di settimane al momento della pubblicazione dell’intervista, ndR), dal titolo di una delle canzoni. Un’altra canzone sara ‘Empire Of The Undead’, la quale darà il titolo all’EP. Penso però che per il full-length album ci sarà da aspettare l’inizio del prossimo anno. Sai, quest’anno saremo molto in tour e dovrà passare del tempo prima di poter entrare in studio di registrazione; ci teniamo a fare le cose in un certo modo, quindi non abbiamo assolutamente intenzione di accelerare i tempi. Tornando a parlare dell’EP, questo conterrà le cover di ‘Death Or Glory’ degli Holocaust e di ‘Lost Angels’ degli Sweet, band, quest’ultima, con cui mi sono avvicinato alla musica rock; inoltre avremo una manciata di brani live”.
SARA’, DOPO MOLTI ALBUM INSIEME, IL PRIMO SENZA DAN ZIMMERMANN. CREDI CHE LA SUA ASSENZA SI FARA’ SENTIRE?
“Naturalmente l’assenza di Dan rappresenterà un gran cambiamento per la band e ci dispiace molto che lui non sia più con noi. L’arrivo di Michael Ehré ha portato però una ventata d’aria fresca; già con la realizzazione dell’EP abbiamo lavorato in un clima rilassato e pieno di entusiasmo. Michael ci ha dato delle buone idee e il suo approccio, rispetto a quello di Dan, è molto più orientato verso il power metal classico; anche per questo il disco sarà molto più affine ai contenuti di ‘Somewhere Out In Space’. E’ un gran bravo ragazzo e credo che contribuirà a dare nuova linfa alla nostra musica”.
CHE TU SAPPIA, DAN HA SOLAMENTE DECISO DI PRENDERSI UNA PAUSA O HA ABBANDONATO LA SCENA METAL?
“Ad essere sincero al momento non so cosa intenda fare; non posso proprio risponderti, mi dispiace”.
SEI IMPEGNATO CON DUE BAND, GLI UNISONIC E I GAMMA RAY. QUALI SONO, SE CI SONO, LE MAGGIORI DIFFERENZE NEL PROCESSO DI SONGWRITING TRA LE DUE BAND?
“Direi che non ci sono grosse differenze. Di fondo si parte sempre da un’idea o da un’intuizione di qualcuno e poi si inizia a lavorarci tutti insieme…oppure si ritrovano solo un paio di noi; dipende molto dalle circostanze. L’unica vera differenza rispetto ai Gamma Ray consiste più nello stile, dato che il background di ogni singolo musicista degli Unisonic è molto orientato verso il rock e l’hard rock. Diciamo che rispetto ai Gamma Ray è possibile riscontrare più una differenza di genere che di modo di lavorare”.
ORA COME ORA, QUAL E’ LA BAND CHE TI DA’ MAGGIORI SODDISFAZIONI?
“E’ molto difficile da dire. Suonare con gli Unisonic è molto divertente perchè posso esprimere qualcosa di diverso rispetto a quello che sono abituato a fare con i Gamma Ray. E’ molto positivo suonare con due band, in quanto se ti trovi con un riff che non può andare bene per i Gamma Ray, magari per gli Unisonic calzerà a pennello! Io la vedo in questo modo, quindi entrambi i gruppi sono importatnti per me”.
OGNI TANTO NON SARESTI TENTATO DI TROVARE UN CANTANTE PER I GAMMA RAY COME AGLI INIZI, DI MODO CHE TU POSSA PENSARE SOLO A SUONARE?
“Per questo ho già gli Unisonic, con loro devo pensare solo a suonare il mio strumento: posso concentrarmi solamente su di esso e sono molto più libero sul palco. Quando suono live con loro posso fare sul palco ciò che voglio e la cosa mi piace! Però mi piace anche cantare e non so se ad oggi riuscirei a rinunciarvi; poi trovare una voce per i Gamma Ray non è molto facile, ci vorrebbe un cantante molto particolare e dalla forte personalità”.
PARTICOLARE E CON FORTE PERSONALITA’ SONO PROPRIO LE CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLA TUA VOCE. DICIAMO CHE LE TUE CORDE VOCALI RAPPRESENTANO UN VERO E PROPRIO MARCHIO DI FABBRICA…
“E’ proprio questo il punto, ed è per questo che credo sia difficile fare abituare i fan ad una nuova voce. Poi se parliamo di qualità, in giro c’è sicuramente di meglio di me”.
IL VOSTRO PROSSIMO TOUR VI VEDRA’ SUI PALCHI CON GLI HELLOWEEN. SE PER QUEL CHE TI RIGUARDA CREDIAMO NON SIA DIFFICILE VEDERTI SUONARE CON LA TUA VECCHIA BAND, COSA PUOI DIRCI DI MICHAEL KISKE?
“Sicuramente salire sul palco con loro per suonare insieme qualche vecchia canzone è per me sempre un piacere. Per quel che riguarda Michael non c’è nessuna novità a riguardo e ti rispondo con piacere, visto che molti hanno speculato molto parlando di questa possibilità. Per ora la cosa non è proprio possibile, ma in futuro chissà. Prima Michael dovrebbe parlare con gli altri ragazzi di alcune cose e poi a quel punto si potrebbe fare. Potrebbe succedere, nella vita non si può mai sapere!”.
PARLANDO DI HELLOWEEN, E’ DA POCO USCITO IL LORO NUOVO ALBUM “STRAIGHT OUT OF HELL”. TI E’ PIACIUTO?
“Non ho molto da dire perché sinceramente il disco non l’ho ancora ascoltato. Ho avuto la possibilità di ascoltare un paio di canzoni e mi sono sembrate molto buone”.
PARLIAMO UN PO’ DELL’ATTUALE SCENA POWER. COME LA VEDI? C’E’ QUALCHE NUOVA BAND CHE HA CATTURATO LA TUA ATTENZIONE?
“Difficile da dire, perché non seguo molto l’attuale scena power. Non sono quindi in grado di dire se si sia evoluta e, nel caso, in che modo”.
QUESTO SUCCEDE FORSE PERCHE’ SEI TROPPO PRESO DALLA TUA MUSICA E TI RIMANE POCO TEMPO, O HAI FORSE POCO INTERESSE NELL’ASCOLTARE QUELLA DEGLI ALTRI?
“Allora…a non interessarmi molto è la scena power, ma per quel che riguarda la musica contemporanea in generale, sono molto curioso di ascoltare ciò che compongono le altre band; se perdessi l’interesse di capire cosa suonano gli altri, non saprei dire se quello che scrivo io è buono o meno. Sono un ascoltatore molto interessato e seguo sempre con piacere anche i miei gruppi preferiti”.
CREDI DI AVER COMPOSTO IL TUO ALBUM DEFINITIVO?
“No, assolutamente! E’ impossibile riuscire in una cosa del genere. Ogni nuovo disco rappresenta una nuova sfida ed un’occasione per fare ancora meglio”.
C’E’ QUALCOSA CHE TI PIACEREBBE ANCORA REALIZZARE, TIPO COLLABORARE CON QUALCHE ARTISTA CHE TI HA INFLUENZATO NELLA TUA CRESCITA MUSICALE?
“Sono molto soddisfatto di tutto ciò che ho fatto e penso di essere stato molto fortunato a poter fare della mia passione un lavoro. Non mi pento di nulla di ciò che ho fatto, certo qualche canzone avrebbe potuto avere un suono migliore o sarebbe potuta venire fuori meglio, ma in generale sono contento della mia carriera fino ad oggi. Ovviamente c’è un sogno che vorrei realizzare e penso che sia normale per qualsiasi musicista desiderare di poter suonare con quelli che erano i tuoi idoli da ragazzo; in questo senso mi piacerebbe molto avere la possibilità di fare qualcosa con Rob Halford”.