I Gorgoroth sono una delle poche band originarie della scena black metal norvegese a non aver ‘tradito’ le proprie origini. Dopo aver deluso con “Incipit Satan”, l’infernale combo scandinavo ritorna alla grande sfornando un ottimo album violento e nichilista. King, il bassista della band, ci presenta l’ultimo “Twilight Of The Idols”, uscito in ritardo a cause delle beghe giudiziarie che hanno coinvolto il cantante Gaahl.
ALLORA KING, VUOI PRESENTARE IL VOSTRO OTTIMO ALBUM APPENA USCITO AI VOSTRI FAN ITALIANI?
“‘Twilight Of The Idols (In Conspiracy With Satan)’ è stato registrato agli Earshot Studioes e siamo soddisfatti per come è stato realizzato. Causa circostanze avverse (i problemi di Gaahl in carcere e l’uscita dal gruppo di Tormentor) abbiamo dovuto registrare l’album a casa nostra, a Bergen. All’inizio era solo una questione pratica che andava affrontata, ma dopo l’incontro con Herb (che partecipò al mixaggio di ‘Incipit Satan’) iniziammo a credere di aver trovato l’uomo giusto per la nostra causa. Così iniziammo a registrare in questo studio. Le registrazioni iniziarono in maggio 2002, ma Gaahl era in prigione e non avrebbe potuto registrare le sue parti cantate sino a gennaio di questo anno. Per questi motivi il cd ha avuto una gestazione lunghissima e io sono soddisfatto del risultato finale. Rispetto al precedente ‘Incipit Satan’ posso dire che la produzione è più limpida, ma allo stesso tempo più brutale e completa”.
“TWILIGHT OF THE IDOLS” HA UNA BUONISSIMA PRODUZIONE: FREDDA E CHIARA. ESSA E’ MOLTO DIFFERENTE RISPETTO A QUELLA DI “DESTROYER”, DIETRO C’E’ UNA SCELTA BEN PRECISA OPPURE ORA DISPONETE DI UN BUDGET MAGGIORE O AVETE MAGGIOR ESPERIENZA IN QUESTO CAMPO?
“Molto strano, davvero. Sembra che molti credano che questo album abbia una buona produzione come dovrebbe essere per una band facente parte della Nuclear Blast; in realtà è che questa non è stata una produzione troppo costosa. Il nostro amico Herb nei Earshot Studios ci ha dato una grossa mano. Pensavamo che il materiale di questo album avesse bisogno di una buona produzione, ma costa tanto realizzare una cosa simile e noi non avevamo tanta disponibilità economica, così Herb ha fatto quello che ha potuto”.
CREDO CHE QUESTO VOSTRO ULTIMO LAVORO SIA DI GRAND LUNGA MIGLIORE DEL PREDECESSORE: SUONA PIU’ VIOLENTO, SELVAGGIO E ANCHE DINAMICO. L’IMPRESSIONE E’ CHE IL SONGWRITING SIA LEGGERMENTE CAMBIATO…
“Il processo di songwriting è cambiato parecchio in questo disco. Sui primi lavori Infernus componeva tutto il materiale, su “Destroyer” e “Incipit Satan” Tormentor gli diede una mano. Questa volta sono invece stato io a comporre la maggiorparte delle canzoni. Kvitrafn, il batterista, ha scritto due canzoni e cioè “Procreating Satan” e “Of Ice And Movement”, mentre Infernus ha scritto l’outro, il resto è roba mia. Gaahl ha ovviamente totale controllo delle vocals nelle canzoni e credo che abbia fatto un lavoro egregio, il miglior cantante metal di sempre! E’ davvero molto stimolante scrivere musica con un cantante con le sue potenzialità, non sai mai cosa puoi aspettarti. Una cosa è certa, il lavoro finale non si discosta poi molto da come l’avevo in mente all’inizio. Lui non ci rende mai partecipi del suo lavoro prima di entrare in studio, principalmente perché è sempre impegnato a elaborare e rieleborare le sue parti, ma tu sai già che alla fine il suo lavoro ti lascerà senza parole! Devo proprio dire di essere pienamente soddisfatto del risultato finale! Una produzione gelida senza pietà!”.
I GORGOROTH SONO UNA BAND RISPETTATA FORSE PERCHE’ NON HA MAI SEGUITO UN TREND NE’ E’ MAI SCESA A COMPROMESSI. COSA PENSI RIGUARDO A BAND COME SATYRICON, IMMORTAL, DODHEIMSGARD E ALTRE ANCORA CHE HANNO CAMBIATO IL LORO STILE ABBANDONANDO LE LORO RADICI MUSICALI? POSSIAMO PARLARE SEMPRE E COMUNQUE DI ‘EVOLUZIONE’ OGNI VOLTA CHE UNA BAND CAMBIA IL PROPRIO STILE? I GORGOROTH IN FONDO SONO SEMPRE GLI STESSI, E QUESTO E’ MOLTO APPREZZATO…
“Non credo che noi facciamo parte di alcuna scena black metal. Sì, ok, noi suoniamo black metal ma non ci interessa cosa fanno o non fanno le altre band (i Gorogoroth non sono i primi a dire di disinteressarsi completamente del mondo black metal che li circonda…vanno forse riviste certe teorie ‘romantiche’ sul concetto di ‘scena scandinava’… ndA) e non dò importanza al fatto che facciano o meno musica che mi piaccia, semplicemente non li ascolto. Per i Gorgoroth è importante carpire l’atmosfera che si respira all’interno del gruppo, sia da un punto di vista musica che per quanto concerne i testi. Già è abbastanza arduo mettere d’accordo quattro individui come noi che non accettano compromessi, ad ogni modo le idee e la musica si stanno evolvendo. “Pentagram” e questo ultimo lavoro sono diversi perché rispecchiano due momenti differenti trascorsi dai Gorgoroth, credo però che ancora si riesca a sentire che in tutti i casi la musica è stata creata dai Gorgoroth e non da altri, ritengo che lo stile sia inconfondibile. Non credo che un album vada ripetuto tale e quale, perché non può rappresentare allo stesso tempo ciò che eri e ciò che sei diventato… of ice and movement”.
PUOI DARE UNA BREVE DESCRIZIONE PER OGNI VOSTRA RELEASE?
“‘Pentagram’, ‘Antichrist’ e ‘Under The Sign Of Hell’ sono puri black metal album satanici norvegesi. Quando firmammo per la Nuclar Blast iniziammo ad avere problemi di line-up, credo che ‘Destroyer’ e ‘Incipit Satan’ siano stati importanti per l’evoluzione che ha portato alla realizzazione di ‘Twilight Of The Idols’. Ad eccezione di ‘Pentagram’ e credo di ‘Under The Sign Of Hell’, credo che questo sia il più completo album dei Gorgoroth (grande King! Il primo che non dice necessariamente che l’ultimo cd è il migliore dei precedenti…ndA)”.
QUAL E’ LA CANZONE MIGLIORE CHE TU ABBIA MAI COMPOSTO?
“Credo la titletrack dell’album… il problema è che questa canzone non si trova su questo cd… come sai Gaahl ha passato più di un anno in prigione e ora, mentre stiamo parlando, è nuovamente dietro le sbarre, ma dovrebbe essere rilasciato verso i primi di agosto. Questa canzone è lunga sette minuti e credo sia un classico, ma a causa dei tempi stretti in studio Gaahl non è riuscito a fare le sue parti, ad ogni modo la traccia è stata registrata e comparirà sul nostro prossimo album. Attualmente ho scritto quattro nuove canzoni per il futuro album e sono contento per come sta venendo. So che anche Infernus e Kvitrafn ci stanno lavorando sopra, così non credo proprio che passeranno tre anni per il nostro prossimo cd, ma non si sa mai…Gaahl ritornerà a servizio pieno da ottobre e poi vedremo…”.
PARLACI DEI TESTI. SAPPIAMO CHE I GORGOROTH SONO UNA BAND SATANISTA, MA CHI SONO GLI ‘IDOLI’ CONDANNATI AL CREPUSCOLO?
“Questo è il terzo album con tematiche riguardanti Nietzsche, si tratta infatti di un libro scritto da lui, se leggerai il suo libro allora il titolo del nostro cd ti suonerà più chiaro. In parole povere il concetto è che ci sono cose che suono buone e hanno ragione di viviere, altre sono parassite, deboli e devono soccombere. Se tu leggi il titolo alla luce della cover del cd, se la Nuclear Blast non ce l’ha censurato…non ci dovrebbero essere problemi a capire il resto”.
SAPPIAMO DEI PROBLEMI DI GAAHL CON LA GIUSTIZIA. CREDI CHE LA GENTE CHE SUONA BLACK METAL DEBBA PER FORZA ESSERE VIOLENTA DI INDOLE? IO CREDO DI SI’…
“Non credo che necessariamente la violenza sia una buona cosa se ha pretesti idioti o se è senza direzione. La gente che adotta questo tipo di violenza per me teme le conseguenze più brutali, ma se tu stesso sei vittima di un’aggressione o di una società basata sulle leggi e valori devianti di una religione come il cristianesimo, allora la violenza può essere un’adeguata risposta. Il problema è che oggi si tenta di ridurre l’individuo sotto questo tipo di società che detta leggi, regole, valori, e ciò va combattuto ad ogni costo! Una persona non può trovare se stessa adattandosi a questi valori. Dobbiamo usare ogni metodo necessario, anche se esso include bruciare chiese o assassini. La forte individualità è data dalla forza nel ricercare la propria potenzialità. Molta gente cerca di sabotare tutto ciò e deve temerne le conseguenze”.
QUALE CREDI SIA IL MIGLIOR GENERE DA AFFIANCARE AL BLACK METAL: DEATH, THRASH… O COS’ALTRO? HO NOTATO INFLUENZE THRASH COME NELLA CANZONE ‘FORCES OF SATANS STORMS’, MI SBAGLIO?
“La musica ti vien data dai testi e dalle note che tu metti assieme. La musica è fatta per creare atmosfera per i testi. Per noi non esiste un riff legato a qualche genere in particolare, ma noi creiamo la musica che può andar bene per i nostri testi. Così per me è importante quello che scrivi e non quello che suoni (concezione rivoluzionaria? ndA). Se scrivi testi a caso poi è difficile trovare una musica adatta e viceversa. Se tu senti influenze thrash ok, ci possono essere, ma di certo non si tratta di una scelta precisa”.
SEGUI L’UNDERGROUND? FORSE IN NORVEGIA C’E’ QUALCHE BUONA BLACK METAL BAND EMERGENTE CHE PUOI SEGNALARCI…
“Raramente sento nuovi gruppi che suonano black metal come vorrei sentirlo io! Ci sono i 1349 di Frost che sono interessanti. In realtà io non ho il tempo e la voglia di mettermi ad ascoltare centinaia di demo di nuove band per trovare i copioni di band che già suonano da un pezzo. Così ascolto i vecchi gruppi o quelli che mi vengono suggeriti dalla gente e che so possono andar bene per i miei gusti”.
IL BLACK METAL E’ TORNATO AD ESSERE UN FENOMENO UNDERGROUND, QUALI CREDI SIANO STATE LE CAUSE?
“Ad essere onesti non sapevo che il black metal avesse lasciato l’underground. Ok, tu hai l’esempio dei Dimmu Borgir che potrebbero suonare davanti ad un pubblico pop, ma non li considero una black metal band. Il black metal non è musica per le grandi masse, credo. Molte persone non potrebbero capire la profondità del satanismo o della musica che facciamo. Questo vale anche per quelli che comprano i nostri cd ovviamente, ma a chi importa? Io suono e creo musica per me stesso per essere soddisfatto di quel che faccio, ma è senza dubbio una bella cosa se qualcun altro apprezza quello che fai e simula idee anticrisitane e antisocialiste”.
IN QUESTO ALBUM C’E’ UNA TRACCIA SPERIMENTALE. CREDI CHE IN FUTURO INSERIRETE IN MANIERA PIU’ MASSICCIA QUALCHE ELEMENTO INDUSTRIAL E/O ELETTRONICO?
“Per quanto mi riguarda, e fin tanto che ci sarò io, questi elementi non entreranno mai in maniera massiccia, li usiamo soltanto per creare un suono più brutale. I rumori industrial che usiamo li mettiamo in sottofondo, dove devono stare. La gente pensa che ci siano tastiere sui nostri ultimi due album, ma in realtà sono effetti per le parti cantate o sul basso o chitarra. Oppure a volte sono semplici rumori che noi creiamo in studio e reimportiamo sul computer. ‘Will To Power’, in ‘Incipit Satan’, che molte persone odiano perché ci sono le tastiere, sono in realtà dotate di suoni creati da due batterie, crash, reversed vocals e parti di basso suonate contemporaneamente”.
SUONARE DAL VIVO E’ IMPORTANTE PER VOI? STATE PREPARANDO QUALCOSA DI SPECIALE?
“Io preferisco i Gorgoroth versione live. Per capire cosa realmente siano i Gorgoroth bisogna vederli dal vivo… sin da quando entrai nei Gorgoroth siamo migliorati, soprattutto grazie al nostro batterista Kvitrafn, è davvero bravo! Purtroppo non abbiamo potuto suonare quanto avremmo voluto, ma con un cantante in galera è difficile, vedremo per il futuro…”.
PERCHE’ SOLITAMENTE I SATANISTI DANNO COSI’ DIFFERENTI INTERPRETAZIONI ALLE LORO DOTTRINE? QUAL E’ LA TUA IDEA IN PROPOSITO, SE LA DOMANDA NON E’ TROPPO PERSONALE…
“Al giorno d’oggi tutti i valori sono basati sull’etica cristiana. Un satanista dovrebbe essere in grado di cancellarli e di creare un proprio sentiero personale. Credo ci debbano essere tanti satanisti quante sono le dottrine sataniste, perché ognuno ha da portare il proprio significato esistenziale fuori dal caos. Chi sarà in grado di farlo si sentirà libero e capace di vivere la propria vita in modo razionale e funzionale”.
GRAZIE PER L’INTERVISTA KING. IL TUO SALUTO…
“Hail Satan! Ave Satan! Rege Satan!”.