GRAVE DIGGER – Intervista a Chris Boltendhal

Pubblicato il 08/10/2001 da

A distanza di un paio di anni da “Excalibur” tornano sulle scene i mitici Grave Digger.Ho sempre considerato il 4 piece tedesco uno dei migliori gruppi di classico Heavy Metal presenti sulla scena ed e’ stato per me un vero piacere intervistare Chris Boltendhal,cantante e leader della band ,fresca autrice di uno dei migliori album usciti quest’anno.“The Grave Digger” ci ripresenta la band tedesca in ottima forma e un disponibilissimo e simpaticissimo Chris, raggiunto nella hall di un noto hotel milanese, non si e’ fatto pregare nello spiegarci tutto riguardo la loro ultima fatica in studio.
RITENGO CHE “THE GRAVE DIGGER” SIA IL VOSTRO MIGLIOR ALBUM DI SEMPRE, SIA PER QUANTO RIGUARDA LA QUALITA’ DELLE CANZONI CHE PER LA PRODUZIONE,DAVVERO OTTIMA. COME SI E’ SVOLTO IL PROCESSO DI SONGWRITING E DOVE AVETE REGISTRATO L’ALBUM?
“Abbiamo registrato l’album negli stessi studi in cui abbiamo registrato gli ultimi 5 albums.
Questa volta ho fatto in modo che ogni membro della band mettesse qualcosa di suo nelle songs e nella produzione e cio’ ha reso il processo di songwriting un’esperienza davvero magica. Tutti i membri della band hanno partecipato attivamente alla composizione dei brani e credo si possa sentire dall’ascolto del cd, ‘The Grave Digger’ e’ il nostro miglior album di sempre,ne sono davvero soddisfatto.”

HAI ACCENNATO AL FATTO CHE TUTTI I MEMBRI DELLA BAND HANNO PARTECIPATO AL SONGWRITING, CREDO CHE CIO’ SI POSSA SENTIRE SOPRATTUTTO NELLE PARTI DI CHITARRA,NOTEVOLMENTE MIGLIORATE GRAZIE ALL’ARRIVO DELL’EX RAGE MANNI SCHMIDT,COSA MI PUOI DIRE DI LUI?
“Dopo lo split con Uwe ci siamo riuniti e chiesti chi poteva essere il suo sostituto.Non volevamo che fosse troppo giovane in quanto siamo tutti vecchi nonni dell’Heavy Metal (ride n.d.a.)! Cosi’ ci siamo chiesti se c’era qualcuno che non era piu’ nella scena da alcuni anni e che poteva fare al caso nostro,proprio com’era accaduto col nostro bassista Jens.Alla fine mi e’ venuto in mente Manni, mi piacciono molto i dischi che aveva registrato con i Rage e quando gli ho proposto di unirsi alla band e di tornare sulle scene lui ha accettato di buon grado.Credo che non avremmo potuto trovare un chitarrista migliore di lui, il lavoro che ha svolto sull’album e’ semplicemente fantastico!”

OLTRE AD AVERE UN NUOVO CHITARRISTA AVETE ANCHE UNA NUOVA LABEL, AVETE FIRMATO PER LA SEMPRE PIU’ POTENTE NUCLEAR BLAST.COS’E’ SUCCESSO CON LA GUN?
“Penso che la GUN abbia fatto un ottimo lavoro per i Grave Digger in passato…solo in Germania pero’,nel resto d’Europa e in America la promozione e’ sempre stata scadente. Abbiamo litigato molte volte con la GUN in passato e non solo noi, attualmente solo i Running Wild continuano a collaborare con la GUN, tutte le altre metal bands hanno deciso di andarsene.Ora la GUN sta lavorando duramente solo per promuovere bands commerciali tipo i Guano Apes e io non voglio lavorare con una label che si occupa di queste bands e di altra roba commerciale. Ora abbiamo trovato un accordo con la Nuclear Blast e siamo davvero molto contenti,la Nuclear Blast e’ una vera potenza nel mondo per quanto riguarda l’Heavy Metal, ha delle ottime bands e fa un’ottima promozione,non potremmo chiedere di meglio.”

SECONDO TE CHRIS QUALI SONO LE PRINCIPALI DIFFERENZE TRA “THE GRAVE DIGGER” E GLI ALBUM PRECEDENTI?

“Ci sono moltissime differenze: con la precedente trilogia (‘Tunes of War’, ‘Knights of the Cross’ ed ‘Excalibur’), abbiamo composto del materiale decisamente piu’ epico rispetto a cio’ che avevamo composto in precedenza.Amo tuttora quegli album ma non volevo piu’ continuare a parlare di temi storici ed epici,ci eravamo un po’ stancati. Se parli per ben tre volte di battaglie,condottieri e del Medioevo in generale dopo un po’ hai voglia di cambiare! Inoltre in questi anni e’ diventata una specie di moda parlare di certi temi, molte bands propongono in continuazione concept su spade,draghi e cose del genere,noi volevano distaccarci da tutto questo.
‘The Grave Digger’ e’ molto piu’ diretto, oscuro ed heavy,puo’ essere quasi considerato come un ritorno alle origini della band,volevo portare lo spirito degli anni 80 nel nuovo album e credo di esserci riuscito.”

IL NUOVO ALBUM HA COME TITOLO IL NOME DELLA BAND,COME MAI QUESTA SCELTA? PUO’ ESSERE CONSIDERATA UNA SORTA DI RISPOSTA ALLE DICHIARAZIONI DI UWE LULIS?
“Si,una cosa del genere (ride n.d.a.)!!! Ero molto arrabbiato per il fatto che Uwe avesse intenzione di chiamare la sua nuova band Grave Digger, trovo che fosse una cosa davvero stupida!
Il titolo pero’ vuole anche sottolineare il fatto che i Grave Digger hanno iniziato un nuovo periodo della loro storia, un po’ come era stato per ‘Heavy Metal Breakdown’,il nostro debut, e ‘The Reaper’,l’album del ritorno sulle scene dopo lo split.Il nuovo album sancisce l’inizio di una nuova era per la band,una sorta di seconda giovinezza.”

COSA MI PUOI DIRE RIGUARDO I TESTI DELL’ALBUM?
“Come ti ho detto non volevamo piu’ parlare di spade,battaglie e cose del genere, percio’ per questo album ho deciso di ispirarmi ai racconti di Edgar Allan Poe, autore di cui sono un grandissimo fan. Dopo aver finito di comporre le songs mi sono accorto che erano davvero heavy e oscure e che i temi trattati da Poe avrebbero potuto adattarsi perfettamente a queste canzoni.Cosi’ mi sono messo a rileggere buona parte dei suoi racconti e ho scritto i testi ispirandomi ad essi.”

PARLAMI DELL’ARTWORK DI COPERTINA…
“Questa volta l’artwork e’ molto semplice, come puoi vedere raffigura il becchino (The Grave Digger) in mezzo ad un cimitero. Mi piace molto per la sua semplicita’. L’autore e’ Marcus Mayer che ha gia’ realizzato per noi le copertine di ‘Knights of the Cross’ e di ‘Excalibur’.”

C’E’ UNA CANZONE CHE TI PIACE PIU’ DELLE ALTRE NEL NUOVO ALBUM?
“Si,e’ la canzone che apre l’album: ‘Son of Evil’. Mi piace molto in quanto mostra tutte le caratteristiche del nuovo corso dei Grave Digger: riff di chitarra davvero heavy, ritornello melodico e batteria potentissima.
In passato eravamo soliti partire con degli intro seguiti da una canzone veloce con doppia cassa al massimo, questa volta non abbiamo composto nessun intro e siamo partiti con un mid tempo molto heavy.”

L’ULTIMA CANZONE DELL’ALBUM E’ UNA BALLAD MOLTO BELLA.IN QUESTA CANZONE INVECE DEL TUO SOLITO SCREAMING CANTI CON LA TUA VOCE PULITA.SOLUZIONE CHE HAI GIA’ ADOTTATO IN PASSATO,AD ESEMPIO IN “THE BALLAD OF MARY” PRESENTE SU “TUNES OF WAR”. CON CHE STILE TI TROVI PIU’ A TUO AGIO: LO SCREAMING O LE CLEAN VOCALS?
“Mi piacciono entrambi gli stili, uso la voce pulita per dare un’atmosfera speciale in certi passaggi,come nel brano ‘The House’ o, come hai detto tu, nella ballad ‘Silence’ la quale tratta argomenti che mi hanno toccato personalmente.In questo caso non potevo certo interpretare il brano con lo screaming poiche’ non si adattava per nulla alle tematiche affrontate nel testo e non rispecchiava affatto le mie emozioni.”

QUALI SONO LE CANZONI DEI GRAVE DIGGER CHE AMI DI PIU’?
“Bella domanda (ride n.d.a.)! Senza dubbio ‘Heavy Metal Breakdown’, ‘Rebellion’ e la nuova ‘Son of Evil’.”

AVETE GIA’ PROGRAMMATO IL TOUR? VERRETE IN ITALIA?
“Faremo un concerto in Francia tra pochi giorni e poi partiremo per in tour in Gennaio con i Brainstorm e i Tierra Santa,una giovane band spagnola.Questo tour pero’ tocchera’ solo la Germania ed il nord Europa. Penso che intraprenderemo un altro tour verso Aprile il quale tocchera’ sicuramente l’Italia. Comunque il mio piu’ grande desiderio e’ quello di tornare ad esibirmi al Gods of Metal.”

DUE MESI FA HO ASSISTITO AL VOSTRO SHOW AL WACKEN OPEN AIR,SO CHE AVETE REGISTRATO IL CONCERTO PER UN LIVE ALBUM.QUANDO SARA’ NEI NEGOZI?
“Penso che verra’ pubblicato l’anno prossimo,in Maggio forse. Al momento dobbiamo concentrarci sulla promozione per il nuovo album. Comunque verra’ pubblicato anche un dvd che conterra’ lo show di Wacken, un’intervista alla band e immagini prese dal backstage. Tutto questo verra’ pubblicato dalla GUN in quanto abbiamo raggiunto un accordo davvero favorevole con loro.”

SEI TUTTORA SODDISFATTO DI QUEL CONCERTO?
“Si,certamente. Credo che non mi dimentichero’ mai di quel concerto,il pubblico ha reagito alla grande: saltava,cantava tutti i pezzi.Mi e’ venuta la pelle d’oca quando sono salito su quel palco e ho visto l’immensa folla che ci aspettava. Sono davvero molto soddisfatto.”

COSA TI PIACE ASCOLTARE IN QUESTO PERIODO? C’E’ QUALCHE NUOVA BAND CHE HA DESTATO IL TUO INTERESSE?
“No, non ascolto queste nuove bands tipo gli Stormhammer o cose del genere. Continuo ad ascoltare i vecchi dischi di Judas Priest,Black Sabbath e Led Zeppelin. A distanza di anni continuano ad essere i miei dischi preferiti. Non seguo moltissimo la scena attuale.”

COSA NE PENSI DI INTERNET E DEI FILE MP3?
“Mi piace molto internet perche’ se hai bisogno di qualche informazione la puoi trovare molto velocemente. Ci sono molti siti che parlano di Heavy Metal e alcuni sono davvero ottimi. Non ho affatto paura di programmi tipo Napster e della divulgazione degli mp3. Sono convinto che se sei un vero metallaro ed ascolti una canzone che ti piace correrai subito a comprare il cd, perche’ un vero fan,come me, vuole avere la copertina,il booklet e i testi. Non si accontenta certo di una copia masterizzata!”

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