Spinti sempre più in alto da una freschezza compositiva non comune e dai loro coinvolgentissimi live show, gli Hardcore Superstar sono oggi una delle formazioni più brillanti in quello che da loro stessi è stato definito come street metal. Uno sleaze rock dai marcati connotati metal che ha il grande vantaggio di risultare appetibile sia a chi ascolta hard rock che agli amanti di sonorità più pesanti. Loro riescono a muoversi in questo genere con disinvoltura e un taglio moderno tale che stanno a poco a poco guadagnando fan anche tra i ragazzi più giovani. L’Italia è certamente uno degli stati dove il quartetto svedese è più seguito e Metalitalia.com ha avuto il piacere di scambiare due chiacchiere via telefono con un telegrafico Vic, il loro nuovo chitarrista.
BENE VIC, SIAMO QUI PER PARLARE DEL NUOVO ALBUM, “BEG FOR IT”. VUOI DARCI UN’IDEA DI COME SUONA IL DISCO PARAGONADOLO AI PRECEDENTI?
“Sì, direi che il nuovo ‘Beg For It’ è un mix tra ‘Hardcore Superstar’ e ‘Dreamin’ In a Casket’. Può essere visto come qualcosa che sta esattamente nel mezzo”. Direi che è più rock ‘n’ roll del precedente. Non che non sia heavy, intendiamoci, ma credo che abbia un taglio un po’ più rock”.
COME TESTI SU QUALI TEMATICHE SI BASA?
"Mmm… direi la follia umana e infatti alcuni titoli sono ‘Nervous Breakdown’, ‘Illegal Fun’, ‘Into Debauchery’…".
DOPO DUE BEI DISCHI COME ‘HARDCORE SUPERSTAR’ E ‘DREAMIN’ IN A CASKET’, CHE SONO STATI BEN ACCOLTI SIA DAI FAN CHE DALLA CRITICA, SENTIVATE LA PRESSIONE DI DOVER RIMANERE SULLO STESSO STANDARD QUALITATIVO?
“Assolutamente sì, io poi ero nuovo e sentivo di dover dare il meglio di me stesso. Ho sentito la pressione ma credo che fosse una pressione positiva, senza la quale non saremmo riusciti ad ottenere un risultato così buono”.
COME SONO ANDATE LE SESSIONI DI REGISTRAZIONE? IL DISCO HA UN GRAN TIRO, AVETE USATO UN APPROCCIO LIVE?
“No, questa volta non abbiamo registrato nulla con un approccio live. Per dare comunque un taglio live ai pezzi, abbiamo registrato le parti base di chitarra, basso e batteria nel garage di Adde, ma poi abbiamo registrato tutte le parti definitive separatamente”.
VIC, COME HAI DETTO TU PRIMA, SEI NUOVO. COME CI SI SENTE AD ESSERE PARTE DI QUESTA BAND?
“Ovviamente è grandioso. In realtà sono nel gruppo da un anno e mezzo e devo dire che mi trovo molto bene. La band, la crew, i fan, è tutto fantastico e credo che non potrebbe andare meglio!”.
VUOI RACCONTARCI IN CHE MODO SEI ENTRATO A FAR PARTE DEL GRUPPO?
“Successe quando ancora suonavo nei Crazy Lixx e facevamo da supporto agli Hardcore Superstar in tour inglese di sette date. Ricordo che l’ultimo giorno a Londra, Thomas (Silver, l’ex-chitarrista degli Hardcore Superstar, ndR) disse agli altri membri della band che non avrebbe più voluto suonare. Loro stavano discutendo nel piano inferiore del tourbus mentre io mi stavo esercitando al piano superiore. Salirono e mi chiesero se potevo scendere perchè dovevano parlarmi. Io scesi e mi chiesero se potevo suonare con loro per il resto del tour mondiale come sostituto temporaneo. Non mi tirai indietro e le cose andarono talmente bene che mi chiesero se volevo entrare nella band come membro definitivo. Ovviamente accettai”.
SAI DIRCI PERCHE’ THOMAS DECISE DI LASCIARE LA BAND?
“Credo che non ci fosse un motivo particolare, non c’era nessun problema tra lui e la band. Credo che fosse solo stanco di fare tour, di stare lontano da casa per tanto tempo… insomma, era stanco della vita on the road”.
VIC, AVETE INTENZIONE DI REGISTRARE UN NUOVO LIVE DVD NELLE DATE DI SUPPORTO A “BEG FOR IT”, QUESTA VOLTA MAGARI IN UNA LOCATION PIU’ GRANDE RISPETTO A ALLO STICKY FINGERS IN CUI AVETE GIRATO L’ULTIMO LIVE?
“Non so, ne dobbiamo ancora parlare. Non so se lo faremo in questo tour e credo se ne riparlerà forse tra un po’”.
IN SVEZIA AVETE RAGGIUNTO UN BUON LIVELLO DI NOTORIETA’, COME VANNO INVECE LE COSE NEGLI ALTRI STATI?
“Sì, come hai detto tu in Svezia per noi le cose vanno alla grande e anche in Italia e Spagna. In Giappone poi è assolutamente fantastico… Abbiamo bisogno di fare qualcosa in più in Europa”.
E NEGLI STATI UNITI?
“Andremo negli Stati Uniti in agosto per suonare al Rock Gone Wild Festival e magari faremo anche un paio di date extra, ma al momento non abbiamo ancora definito”.
E’ IL PRIMO DISCO CHE PUBBLICATE SOTTO NUCLEAR BLAST, SIETE SODDISFATTI DI QUESTO NUOVO CONTRATTO? COSA VI ASPETTATE DALLA NUOVA ETICHETTA?
“Sì, ci aspettiamo di guadagnare terreno con la Nuclear Blast, come l’America del Nord e del Sud, il resto d’Europa. Contiamo che l’etichetta porti gli Hardcore Superstar ad un livello superiore”.
VIC, SE DOVESSI SUGGERIRE UN ALBUM DEGLI HARDCORE SUPERSTAR PER UN LETTORE CHE ANCORA NON CONOSCE LA BAND, QUALE SCEGLIERESTI?
“’Beg For It’!!! (risate, ndR)”.
OK, OK, MA A PARTE QUESTO?
“Vediamo… direi ‘Dreamin’ in a Casket’”.
UNA CURIOSITA’: COM’E’ LA VOSTRA VITA NORMALE? LA VOSTRA IMMAGINE E LA VOSTRA ATTITUDINE ON STAGE LASCIANO INTENDERE UNO STILE DI VITA TIPICAMENTE ‘SESSO, DROGA E ROCK ‘N’ ROLL’…
“Mmm… niente droga”.
QUINDI SOLO SESSO E ROCK ‘N’ ROLL…
“(ride, ndR) Sì, rock ‘n’ roll, del buon rock ‘n’ roll… niente sesso, ognuno di noi ha la propria ragazza a casa”.
VIC, CHI E’ IL PIU ESAGITATO DELLA BAND?
“Adde… sicuramente!”.
QUAL E’ LA COSA PIU’ RIDICOLA CHE TI E’ SUCCESSA DURANTE UNO SHOW?
“Nell’ultimo tour… eravamo in Spagna ed era il compleanno di Jocke. Ci eravamo preparati delle torte e ad un certo punto gliele tirammo. C’era talmente tanta torta sulle assi del palco che mentre camminavo da una parte all’altra caddi e presi una gran botta in testa. La gente se ne ando’ (ride, ndR)”.
PER QUALE BAND PIU’ DI OGNI ALTRA TI PIACEREBBE FARE DA SPALLA IN TOUR?
“Purtroppo non potrebbe mai accadere perchè il chitarrista (Dimebag Darrell, ndR) è stato ucciso sul palco, ma direi proprio i Pantera. Una vera tragedia che sia scomparso”.
IL TUO IDOLO COME CHITARRISTA (ANCHE SE CREDO DI AVER GIA’ INTUITO LA RISPOSTA)?
“Sicuramente Dimebag… e Slash”.
ESPRIMI UN GIUDIZIO SUI SEGUENTI RECENTI ALBUM HARD ROCK…
Chinese Democracy (Guns n’ Roses): “Lo adoro!”.
Saints Of Los Angeles (Motley Crue): “Non è male, ma preferisco ‘Chinese Democracy’”.
Black Ice (AC/DC): “Ottimo disco anche questo, mi piace parecchio”.
OK VIC, GRAZIE MILLE. A TE L’ULTIMO MESSAGGIO PER I NOSTRI LETTORI…
“Ciao ragazzi, ci vediamo in tour. Spero che compriate il nostro nuovo disco e che vi piaccia almeno tanto quanto è piaciuto a noi registrarlo! Ciao!”.