A causa del totale stravolgimento della loro lineup e, soprattutto, dello split con il cantante Jacob Bredahl, gli apprezzatissimi Hatesphere hanno di recente tenuto con il fiato sospeso buona parte dei thrash-death metal fan del globo. Il gruppo danese, sempre guidato dal chitarrista Peter Lyse Hansen, non pare però essere destinato a sparire tanto facilmente da quella scena che negli ultimi anni lo ha visto sempre più spesso protagonista. È stato trovato un nuovo frontman – il giovanissimo Joller – è stato organizzato un tour europeo (che passerà dall’Italia molto presto) e i lavori per un nuovo album stanno per iniziare. Insomma, il buon Peter vuole sentire parlare di tutto, tranne che di Hatesphere in crisi! Per Metalitalia.com è un piacere ospitarlo di nuovo sulle nostre pagine, in modo da chiarire una volta per tutte quanto accaduto in seno alla sua band negli ultimi tempi…
PRIMA DI TUTTO, CREDO CHE I FAN VOGLIANO SAPERE CHE COSA È DAVVERO SUCCESSO CON JACOB E CON TUTTI GLI ALTRI EX MEMBRI DELLA BAND! GIÀ IN PASSATO AVEVATE DOVUTO AFFRONTARE DEI CAMBI DI LINEUP, MA, COME SAI, CAMBIARE FRONTMAN È SEMPRE DELICATO…
“Sì, è vero, in molti la pensano così (ride, ndR). A dire il vero, non c’è però stato nulla di spettacolare dietro lo split. Semplicemente, tutti gli altri ragazzi non avevano più voglia di condurre questa vita. Da tempo sapevo che Heinz, Mikael e Anders volevano staccare, quindi non ho dovuto trovare dei sostituti all’ultimo minuto. Lo split con Jacob è invece stato più improvviso. All’inizio ero shockato, visto che sia io che lui eravamo nella band dall’inizio e avevamo sempre preso tutte le decisioni importanti assieme. Ma, tutto a un tratto, anche lui ha perso la voglia di andare avanti. Ancora non so il motivo preciso, ma mi è sembrato proprio stanco del gruppo. Per certi aspetti, mi sono comunque sentito sollevato… non è bello avere nella band qualcuno che ‘rema contro’, è una situazione che genera tanto stress. Perciò non mi è dispiaciuto inserire un altro ragazzo nuovo nella band, qualcuno che avesse un’attitudine positiva e che fosse pronto a dare il 100%. Ora abbiamo trovato un nuovo ottimo frontman e tutto sta andando alla grande! Ovviamente all’inizio è stato un po’ strano per me suonare con una lineup del tutto nuova, ma ora ci sono abituato e ci stiamo divertendo molto. Sia Mixen che Dennis sono entrati nel gruppo nell’estate 2007, poi è arrivato Jakob a settembre e, infine, Joller a novembre. Quest’ultimo è stato accolto benissimo sino a oggi: abbiamo tenuto un paio di concerti fantastici negli ultimi tempi. Il secondo show con Joller ha avuto luogo ai Danish Metal Awards di fronte a 1100 persone impazzite… è stato un vero battesimo del fuoco (ride, ndR)!”.
“Sì, è vero, in molti la pensano così (ride, ndR). A dire il vero, non c’è però stato nulla di spettacolare dietro lo split. Semplicemente, tutti gli altri ragazzi non avevano più voglia di condurre questa vita. Da tempo sapevo che Heinz, Mikael e Anders volevano staccare, quindi non ho dovuto trovare dei sostituti all’ultimo minuto. Lo split con Jacob è invece stato più improvviso. All’inizio ero shockato, visto che sia io che lui eravamo nella band dall’inizio e avevamo sempre preso tutte le decisioni importanti assieme. Ma, tutto a un tratto, anche lui ha perso la voglia di andare avanti. Ancora non so il motivo preciso, ma mi è sembrato proprio stanco del gruppo. Per certi aspetti, mi sono comunque sentito sollevato… non è bello avere nella band qualcuno che ‘rema contro’, è una situazione che genera tanto stress. Perciò non mi è dispiaciuto inserire un altro ragazzo nuovo nella band, qualcuno che avesse un’attitudine positiva e che fosse pronto a dare il 100%. Ora abbiamo trovato un nuovo ottimo frontman e tutto sta andando alla grande! Ovviamente all’inizio è stato un po’ strano per me suonare con una lineup del tutto nuova, ma ora ci sono abituato e ci stiamo divertendo molto. Sia Mixen che Dennis sono entrati nel gruppo nell’estate 2007, poi è arrivato Jakob a settembre e, infine, Joller a novembre. Quest’ultimo è stato accolto benissimo sino a oggi: abbiamo tenuto un paio di concerti fantastici negli ultimi tempi. Il secondo show con Joller ha avuto luogo ai Danish Metal Awards di fronte a 1100 persone impazzite… è stato un vero battesimo del fuoco (ride, ndR)!”.
CHE DICONO GLI EX MEMBRI DI QUESTA NUOVA INCARNAZIONE DELLA BAND?
“Abbiamo suonato di recente ad Aarhus, la nostra città, e tutti i ragazzi sono venuti a vederci… e a bere la nostra birra, ovviamente! Tra noi non è cambiato assolutamente nulla: prima erano nella band, ora la guardano mentre suona, ma, a livello umano, tutto è proprio come prima. Ci hanno fatto i complimenti per quello show e la cosa ha entusiasmato tutti i nuovi ragazzi del gruppo… siamo felici di avere il loro supporto”.
“Abbiamo suonato di recente ad Aarhus, la nostra città, e tutti i ragazzi sono venuti a vederci… e a bere la nostra birra, ovviamente! Tra noi non è cambiato assolutamente nulla: prima erano nella band, ora la guardano mentre suona, ma, a livello umano, tutto è proprio come prima. Ci hanno fatto i complimenti per quello show e la cosa ha entusiasmato tutti i nuovi ragazzi del gruppo… siamo felici di avere il loro supporto”.
LA CASA DISCOGRAFICA HA INVECE ESPRESSO QUALCHE COMMENTO?
“No, non più di tanto… credo che si fidino di noi. Pensano che stiamo facendo la cosa giusta”.
“No, non più di tanto… credo che si fidino di noi. Pensano che stiamo facendo la cosa giusta”.
CHE MI DICI INFINE DEI VOSTRI FAN? SUPPONGO ABBIATE RICEVUTO MOLTISSIMI MESSAGGI…
“Sì, sia belli che brutti (ride, ndR)! Fortunatamente la maggior parte dei fan ci ha appoggiato sin dall’inizio di tutta questa storia… in tempi come questi è bello vedere che esistono persone ancora in grado di affezionarsi così tanto alla musica e a una band che apprezzano. Ne sono molto contento, ringrazio tutti per questo immenso supporto. D’altro canto, ci sono stati anche degli episodi spiacevoli, ma in situazioni come questa è anche normale che accadano. Abbiamo ricevuto qualche insulto e qualche commento poco carino, ma tanta gente non pensa prima di iniziare a scrivere. Però abbiamo adottato subito la strategia di rispondere a ogni messaggio e quest’ultima alla lunga ha pagato… la gente ci ha rispettato per questo e in molti si sono ricreduti su di noi. Inoltre, le recenti esibizioni live hanno rappresentato un’ulteriore spinta in questo senso… nessuno è rimasto scontento dai nostri show e abbiamo ricevuto soltanto complimenti. Tutti si stanno rendendo conto che siamo ancora un vero gruppo… a tutti gli effetti!”.
“Sì, sia belli che brutti (ride, ndR)! Fortunatamente la maggior parte dei fan ci ha appoggiato sin dall’inizio di tutta questa storia… in tempi come questi è bello vedere che esistono persone ancora in grado di affezionarsi così tanto alla musica e a una band che apprezzano. Ne sono molto contento, ringrazio tutti per questo immenso supporto. D’altro canto, ci sono stati anche degli episodi spiacevoli, ma in situazioni come questa è anche normale che accadano. Abbiamo ricevuto qualche insulto e qualche commento poco carino, ma tanta gente non pensa prima di iniziare a scrivere. Però abbiamo adottato subito la strategia di rispondere a ogni messaggio e quest’ultima alla lunga ha pagato… la gente ci ha rispettato per questo e in molti si sono ricreduti su di noi. Inoltre, le recenti esibizioni live hanno rappresentato un’ulteriore spinta in questo senso… nessuno è rimasto scontento dai nostri show e abbiamo ricevuto soltanto complimenti. Tutti si stanno rendendo conto che siamo ancora un vero gruppo… a tutti gli effetti!”.
QUANDO JACOB HA DECISO DI LASCIARE LA BAND, TI È VENUTO IN MENTE DI PROSEGUIRE CON UN ALTRO NOME?
“No, per niente. Ero già in questa band quando nemmeno si chiamava Hatesphere, quindi non avrebbe avuto senso cambiare nome. Gli Hatesphere sono il mio bambino… un bambino grasso e odioso (ride, ndR)!”.
“No, per niente. Ero già in questa band quando nemmeno si chiamava Hatesphere, quindi non avrebbe avuto senso cambiare nome. Gli Hatesphere sono il mio bambino… un bambino grasso e odioso (ride, ndR)!”.
BENE, DIREI CHE ALLORA È GIUNTO IL MOMENTO DI PRESENTARE UFFICIALMENTE AI NOSTRI LETTORI JONATHAN ‘JOLLER’ ALBRECHTSEN, DENNIS BUHL, MIXEN LINDBERG E JAKOB NYHOLM, OVVERO I TUOI NUOVI COMPAGNI DI AVVENTURA…
“Ero in contatto con Dennis e Mixen da qualche tempo, infatti dovevano rispettivamente essere il nostro batterista e il nostro bassista per il tour americano che poi è stato annullato. Quando ho saputo che Anders e Mikael erano in procinto di andarsene, è stato naturale rivolgermi a loro di nuovo. Jakob è invece un mio amico da tanto tempo. Suona in una band chiamata Dawn of Demise – con la quale siamo stati spesso in tour in Danimarca – e anche assieme al nostro ex chitarrista Heinz nei Koldborn. È un bravo ragazzo e un ottimo musicista… non ho avuto dubbi su di lui. Joller è l’ultimo arrivato, asi è unito alla band solo due settimane prima del nostro primo show con lui. Nessuno di noi lo conosceva – ha solo 19 anni! – ma ci è stato raccomandato da parecchi amici, così lo abbiamo invitato in sala prove. Ed è stata una buona idea (ride, ndR)!”.
“Ero in contatto con Dennis e Mixen da qualche tempo, infatti dovevano rispettivamente essere il nostro batterista e il nostro bassista per il tour americano che poi è stato annullato. Quando ho saputo che Anders e Mikael erano in procinto di andarsene, è stato naturale rivolgermi a loro di nuovo. Jakob è invece un mio amico da tanto tempo. Suona in una band chiamata Dawn of Demise – con la quale siamo stati spesso in tour in Danimarca – e anche assieme al nostro ex chitarrista Heinz nei Koldborn. È un bravo ragazzo e un ottimo musicista… non ho avuto dubbi su di lui. Joller è l’ultimo arrivato, asi è unito alla band solo due settimane prima del nostro primo show con lui. Nessuno di noi lo conosceva – ha solo 19 anni! – ma ci è stato raccomandato da parecchi amici, così lo abbiamo invitato in sala prove. Ed è stata una buona idea (ride, ndR)!”.
COSA POSSIAMO ASPETTARCI DALLA VOCE DI JONATHAN? AVETE CERCATO DI TROVARE QUALCUNO VICINO ALLO STILE DI JACOB?
“No, ci siamo solo preoccupati di trovare un grande cantante! Jonathan ha uno stile differente da quello di Jacob e questo è il bello! Ha iniettato freschezza negli Hatesphere e ci sta dando nuove idee. Non vedo l’ora di comporre della nuova musica con questi ragazzi!”.
“No, ci siamo solo preoccupati di trovare un grande cantante! Jonathan ha uno stile differente da quello di Jacob e questo è il bello! Ha iniettato freschezza negli Hatesphere e ci sta dando nuove idee. Non vedo l’ora di comporre della nuova musica con questi ragazzi!”.
ESSENDO TU IL PRINCIPALE COMPOSITORE DELLA BAND DA SEMPRE, NON CREDO CHE DOVREMO ASPETTARCI UN NETTO CAMBIO DI DIREZIONE, O SBAGLIO? PENSI CHE GLI ALTRI RAGAZZI CONTRIBUIRANNO AL SONGWRITING?
“Sì, io sono il songwriter principale, sin dagli esordi, quindi credo proprio che anche il prossimo lavoro suonerà Hatesphere. Ma anche gli altri ragazzi porteranno delle idee, quindi cercheremo di comporre tutti insieme. Non abbiamo ancora delle nuove canzoni pronte, ma credo che un nuovo album arriverà nei negozi da qui a un anno”.
“Sì, io sono il songwriter principale, sin dagli esordi, quindi credo proprio che anche il prossimo lavoro suonerà Hatesphere. Ma anche gli altri ragazzi porteranno delle idee, quindi cercheremo di comporre tutti insieme. Non abbiamo ancora delle nuove canzoni pronte, ma credo che un nuovo album arriverà nei negozi da qui a un anno”.
“SERPENT SMILES…”, IL VOSTRO ULTIMO ALBUM, È STATO PUBBLICATO QUASI UN ANNO FA. COME È STATO ACCOLTO? SEI ANCORA SODDISFATTO DI COME È VENUTO?
“Sì, assolutamente, ne sono ancora contentissimo. È un album più diretto di ‘The Sickness Within’, più crudo… e credo che a livello di produzione sia il migliore della nostra discografia. Le vendite sono andate bene… intendiamoci, non ci hanno dato il disco di platino, ma non ci possiamo proprio lamentare! L’album ha addirittura esordito nella classifica nazionale danese alla posizione numero 26! Inoltre abbiamo avuto la chance di suonare in Cina… siamo stati una delle prima metal band in assoluto a esibirci da quelle parti. Insomma, tutto questo per dirti che sono molto soddisfatto di tutto ciò che riguarda ‘Serpent Smiles And Killer Eyes’!”.
“Sì, assolutamente, ne sono ancora contentissimo. È un album più diretto di ‘The Sickness Within’, più crudo… e credo che a livello di produzione sia il migliore della nostra discografia. Le vendite sono andate bene… intendiamoci, non ci hanno dato il disco di platino, ma non ci possiamo proprio lamentare! L’album ha addirittura esordito nella classifica nazionale danese alla posizione numero 26! Inoltre abbiamo avuto la chance di suonare in Cina… siamo stati una delle prima metal band in assoluto a esibirci da quelle parti. Insomma, tutto questo per dirti che sono molto soddisfatto di tutto ciò che riguarda ‘Serpent Smiles And Killer Eyes’!”.
SIETE IN PROCINTO DI PARTIRE PER UN TOUR EUROPEO CON I DISMEMBER… UN BEL BILL! COSA POSSONO ASPETTARSI I VOSTRI FAN DA QUESTI SHOW? AVETE ALTRE DATE IN PROGRAMMA?
“I fan devono aspettarsi una band molto affamata… pronta a spaccare il culo ogni sera. Sarà un tour fantastico e non vediamo l’ora di partire. Il nostro concerto sarà un mix di tutto il repertorio, con pezzi vecchi e nuovi. Abbiamo altri show in programma, comunque: un tour in Danimarca e tanti festival in via di conferma. Insomma, i nostri fan in tutto il mondo avranno presto la possibilità di rivederci live”.
“I fan devono aspettarsi una band molto affamata… pronta a spaccare il culo ogni sera. Sarà un tour fantastico e non vediamo l’ora di partire. Il nostro concerto sarà un mix di tutto il repertorio, con pezzi vecchi e nuovi. Abbiamo altri show in programma, comunque: un tour in Danimarca e tanti festival in via di conferma. Insomma, i nostri fan in tutto il mondo avranno presto la possibilità di rivederci live”.
PER CONCLUDERE, TI ANDREBBE DI SPIEGARCI IL BIZZARRO VIDEOCLIP DI “FLOATING”? HA FATTO UN GRAN PARLARE…
“È stata un’idea di Jacob, il nostro vecchio cantante. Il ragazzo che lo ha realizzato, Casper Balslev, ha assistito a parecchi nostri show e ha filmato dei fan mentre facevano headbnging, il tutto al rallentatore. Headbanging è sinonimo di metal, quindi ci è sembrata un’idea divertente. Di certo non è il classico videoclip che viene girato da band del nostro genere… è una cosa un po’ bizzarra, ma a noi piace (ride, ndR)!”.
“È stata un’idea di Jacob, il nostro vecchio cantante. Il ragazzo che lo ha realizzato, Casper Balslev, ha assistito a parecchi nostri show e ha filmato dei fan mentre facevano headbnging, il tutto al rallentatore. Headbanging è sinonimo di metal, quindi ci è sembrata un’idea divertente. Di certo non è il classico videoclip che viene girato da band del nostro genere… è una cosa un po’ bizzarra, ma a noi piace (ride, ndR)!”.
È TUTTO, GRAZIE PETER! VUOI LASCIARE UN MESSAGGIO PER I FAN ITALIANI?
“Grazie a voi per l’intervista! Un saluto ai nostri numerosissimi fan in Italia! Non vediamo l’ora di rivedervi, quindi venite al nostro prossimo concerto dalle vostre parti! Grazie per il supporto!”.
“Grazie a voi per l’intervista! Un saluto ai nostri numerosissimi fan in Italia! Non vediamo l’ora di rivedervi, quindi venite al nostro prossimo concerto dalle vostre parti! Grazie per il supporto!”.
