Con un nuovo album di alta qualità come “Straight Out Of Hell” e il secondo tour con i Gamma Ray che ha riscosso successo praticamente ovunque, gli Helloween, nonostante una storia ormai trentennale, non accennano battute d’arresto. Sicuramente la formazione attuale, che piaccia o meno, sta dimostrando ispirazione e coesione che illustri colleghi, quali ad esempio i parenti strettissimi Gamma Ray, ora come ora sembrano aver lasciato per strada. Non é facile riuscire a guardare avanti, rinnovarsi, mantenere alto il proprio standard e contemporaneamente fare i conti con una larga schiera di fan che vorrebbero una reunion in formazione originale. Kai Hansen e Michael Kiske, che fecero la fortuna della band in passato, ora non sembrano infatti avere interesse e idee di pari livello rispetto a musicisti quali gli attuali Sascha Gerstner o Andi Deris, il tanto amato/odiato frontman inopportunamente sempre al centro di sterili confronti con il suo predecessore. Durante la data milanese dell’ultimo tour, abbiamo avuto modo di scambiare qualche battuta con il simpatico e disponibilissimo batterista Dani Loble.
Foto: Martin Hausler
DANI, AVETE PUBBLICATO UN DISCO CHE STA AVENDO UN BUON SUCCESSO A GIUDICARE DALLE CRITICHE E DAL RESPONSO DEI FAN!
“’Straight Out Of Hell’ è un disco più positivo rispetto al precedente ‘7 Sinners’, che al contrario era un po’ più oscuro. Questa volta siamo tornati verso il vecchio ‘happy, happy Helloween’. Ok, è più duro rispetto ai classici, ma contiene gli stessi trademark tipici del sound degli Helloween, come ad esempio grandi melodie di presa, parti tirate in doppia cassa, assoli melodici e via dicendo. È uscito un bell’album e il successo nelle classifiche lo dimostra”.
SUL DISCO TROVIAMO NUOVAMENTE UNA BALLAD, DOPO UN ALBUM IN CUI NON NE AVEVATE MESSE…
“Esatto! È una ballad fantastica, credo una delle migliori venute dopo ‘A Tale That Wasn’t Right'”.
IL SINGOLO “NABATAEA” SI BASA SU TEMATICHE DI CARATTERE STORICO. VUOI PARLARCENE?
“È una grande storia. L’idea è stata di Andi, che adora mettere nei testi storia e racconti vari. Ha tratto spunto da questa antica civiltà mediorientale chiamata Nabataea, civiltà che viveva pacificamente in un sistema sociale all’avanguardia per i tempi e che oggi potremmo definire come democratico. Alla fine vennero conquistati dai Romani. Credo sia una storia fantastica da raccontare”.
COME MAI AVETE DECISO DI USARE UN BRANO DA SETTE MINUTI COME SINGOLO?
“Innanzitutto perchè crediamo sia il pezzo migliore del disco. Abbiamo dovuto tagliarlo per renderlo più adatto alla radio e a un video. Non è mai bello dover tagliare un pezzo, ma non avevamo altra scelta”.
“WANNA BE GOD” INVECE È DEDICATA A FREDDIE MERCURY…
“‘Wanna Be God’ è stata scritta da Andi e lui è un grande fan di Mercury. È un pezzo degli Helloween, ma in un certo senso richiama anche i Queen. Freddie Mercury era un talento incredibile e tutti lo stimiamo tantissimo”.
AVETE REGISTRATO “7 SINNERS” CON DELLE ACCORDATURE A A 432 HERTZ ANZICHE’ A 440. AVETE USATO QUALCHE ACCORGIMENTO PARTICOLARE COME QUESTO PER IL NUOVO “STRAIGHT OUT OF HELL”?
“Per ‘7 Sinners’ fu un’idea di Sascha e si adattava molto bene al tipo di pezzi di quel disco. Li rendeva piú doomy, piú oscuri. Sull’album nuovo invece no, abbiamo usato le normali frequenze perché il taglio del disco é piú positivo”.
SE NON SBAGLIO, QUESTO É L’OTTAVO LAVORO DI FILA CHE REGISTRATE CON CHARLIE BAUERFEIND IN VESTE DI PRODUTTORE. NON AVETE MAI SENTITO IL BISOGNO DI CAMBIARE?
“Sí, piú o meno sono quattordici anni che registriamo con Charlie. Non sentiamo il bisogno di cambiare, per noi lui é come se fosse il sesto membro della band. Registrare le parti di batteria con lui é una delle cose piú eccitanti che io abbia mai fatto…ok, a parte mia moglie (risate, ndR)! Lui ci conosce perfettamente e sa bene quali sono i pregi di ognuno di noi. Se ci lasciasse, il sound della band cambierebbe profondamente”.
SULLA RETE ULTIMAMENTE SONO GIRATE PIÙ VOCI DEL SOLITO RIGUARDO AD UNA POSSIBILE REUNION DEGLI HELLOWEEN CON KAI HANSEN E MICHAEL KISKE, MAGARI ANCHE SOLO PER UN EVENTO OCCASIONALE NEL 2015. VOGLIAMO FARE IL PUNTO DELLA SITUAZIONE CIRCA QUESTI RUMORS?
“Non ho idea da dove sia uscita questa cosa. Voglio dire, ‘mai dire mai’, nel senso che non posso dire che non accadrá mai, ma non sembra una cosa che stia per accadere. Staremo a vedere. Secondo me, ad ogni modo, non accadrà mai. Non riesco ad immaginarmi quei ragazzi di nuovo su un palco assieme”.
SOPRATTUTTO PER VIA DI MICHAEL KISKE, CHE NON PERDE OCCASIONE PER PRECISARE CHE NON E’ INTERESSATO ALLA COSA?
“Non saprei. Le varie vicissitudini risalgono a quando erano molto giovani. Ora hanno tutti mogli e figli e via dicendo…e molta piú esperienza. Quello che é successo quando erano praticamente adolescenti, credo sia ormai acqua passata e da molto… Quindi non so”.
GLI HELLOWEEN DI OGGI HANNO VARI ELEMENTI MODERNI CHE RENDONO IL LORO SOUND PIÚ ATTUALE. CHI É IL PRINCIPALE RESPONSABILE DI QUESTA PARTE MODERNA?
“Lui! (in quel momento, entra nel camerino il chitarrista Sascha Gerstner, ndR) É lui il responsabile, Sascha! (risate, ndR) Hai visto? Hai visto che faccia ha fatto? Non é d’accordo! No, guarda, é lui che esce sempre con idee nuove, moderne e fresche soprattutto per quanto riguarda le parti di chitarra, sempre e comunque tenendo fede al sound degli Helloween”.
E CREDO CHE SE LA REUNION IN FORMAZIONE STORICA CHE MOLTI VORREBBERO SI FOSSE VERIFICATA, A QUEST’ORA NON AVREMMO DEGLI HELLOWEEN COSÍ AL PASSO COI TEMPI, NON CONCORDI?
“Se fosse successo…non saprei”.
COME MAI TU NON FIGURI MAI TRA GLI AUTORI DEI BRANI? SEI L’UNICO DELLA BAND A NON COMPORRE…
“Già, non so farlo, non é il mio pane… Io cerco piú che altro di trovare delle parti di batteria che riescano a valorizzare le idee degli altri. Non é una cosa facile da fare. Ogni volta che mi trovo a comporre le parti di batteria presto moltissima attenzione e ci metto tutto il mio impegno. In studio a registrare poi sono da solo e ogni volta esco mezzo pazzo per il tanto lavoro”.
VENIAMO AL NUOVO TOUR CON I GAMMA RAY. SENTITE QUALCHE SORTA DI COMPETIZIONE A TROVARVI SULLO STESSO PALCO CON LORO?
“No, entrambe le band sono composte da professionisti e siamo tutti troppo vecchi per questo genere di cose. Se c’é stata competizione, é ormai acqua passata da un bel pezzo. Pensiamo solo a divertirci e a fare in modo che i fan si divertano”.
CONDIVIDERESTE QUINDI IL PALCO ANCHE CON GLI UNISONIC?
“Certo, perché no? Condividiamo la stessa sala prove…”.
C’É QUALCHE PAESE IN CUI GLI HELLOWEEN, NONOSTANTE LE DECINE DI TOUR IN CARRIERA, NON HANNO ANCORA SUONATO E IN CUI VI PIACEREBBE SUONARE?
“Oltre ai paesi africani, direi Islanda…Nuova Zelanda…India… Mi piacerebbe molto andare a suonare in questi stati”.
NEI PERIODI IN CUI NON SEI IMPEGNATO CON LA BAND, COSA FAI? HAI QUALCHE HOBBY?
“Princpalmente faccio pratica per mantenere a un buon livello le mie capacità come batterista. Faccio lezioni e poi suono con i Krokus. Al di là di questo, ho una moglie e una famiglia e cerco di passare piú tempo possibile a divertirmi con loro”.
COME CI SI SENTE A SUONARE, OLTRE CHE CON GLI HELLOWEEN, CON UN’ALTRA BAND LEGGENDARIA COME I KROKUS?
“Già con gli Helloween é stato molto entusiasmante. Con i Krokus, se pensi al fatto che io ho origini svizzere, puoi capire che per me é una grandissima soddisfazione”.
I TUOI BATTERISTI PREFERITI?
“Direi Tommy Aldridge, Cozy Powell, Ian Paice, Tommy Lee…anche Dave Lombardo, sono fortunato ad aver condiviso il palco con lui molte volte”.
NESSUN BATTERISTA POWER METAL?
“Dimmi il nome di un batterista power metal che sia interessante…”.
NON SO, MI VIENE IN MENTE AD ESEMPIO L’EX GAMMA RAY, DAN ZIMMERMANN…OPPURE FREDERIK EHMKE DEI BLIND GUARDIAN.
“Ah ok, certo! Dan é praticamente l’unico batterista interessante nel genere. Frederik Ehmke invece ha un suo stile particolare che non definirei proprio power metal”.
SUONI POWER METAL E NON ASCOLTI POWER METAL?
“Il power é interessante, ma il problema é che molte band power metal di oggi hanno perso o non hanno mai avuto lo spirito rock ‘n’ roll che hanno invece gli Helloween. É piú rock ‘n’ roll Lady Gaga! Tutte le power metal band ormai registrano con Pro Tools, tutte hanno lo stesso sound preciso e lucidato. Lady Gaga a confronto é rock ‘n’ roll, é ribelle”.
