ILL NINO – Art, Emotion, Religion

Pubblicato il 16/10/2005 da
 
Quando fecero la loro apparizione sul mercato con il debut “Revolution – Revolucion”, furono in molti a vedere negli Ill Nino solo dei meri ripetitori dei vari Puya e Soulfly. Invece la band, partendo dalle ferali lezioni impartite dalle suddette band, ha saputo sviluppare un sound lievemente più personale, che al momento non ha quasi eguali nella scena nu metal. Dopo essere passati indenni e, anzi, rinfrancati e rinforzati dal secondo album “Confession”, il sestetto statunitense approda alla terza uscita offrendoci un album assai curato ed intenso, “One Nation Underground”. Ne abbiamo parlato con il frontman Christian Machado in una breve chiacchierata telefonica…
 
 

CIAO CHRISTIAN, COME PRESENTERESTI IL VOSTRO NUOVO ALBUM AI NOSTRI LETTORI?
“A mio avviso ‘One Nation Underground’ è il miglior album della nostra discografia. Lo consiglio a chiunque sia desideroso di ascoltare musica onesta, intelligente, eclettica e aggressiva. Gli Ill Nino non sono mai stati tanto in forma e ‘One Nation Underground’ incarna tutta la rabbia e la frustrazione che proviamo nel vedere come sta decadendo la nostra società e come le masse siano sempre più ignoranti”.

“ONE NATION UNDERGROUND”: QUAL’E’ IL SIGNIFICATO DI QUESTO TITOLO?
“Il titolo mi è venuto in mente una notte, quando non riuscivo a dormire. Stavo cercando di trovare delle frasi che descrivessero il declino della nostra struttura sociale, l’assenza di libertà e lo stato di ignoranza in cui oggi molti vivono. Al tempo stesso però volevo anche uno slogan che potesse evocare la nascita di una nuova grande nazione, una nazione grande come il nostro pianeta, unita, senza divisioni e leggi. Essendo di New York, una città multiculturale e spesso al centro di importanti dispute tra persone di diversa estrazione culturale e sociale, sono molto sensibile a questo genere di problemi. Mi guardo attorno e vedo che il governo ci sta portando via la nostra libertà di esprimerci e di elevarci culturalmente: il popolo è all’oscuro di molte faccende, viene severamente controllato e giorno dopo giorno viene privato di molti diritti. Questa è la situazione che oggi abbiamo negli Stati Uniti, migliaia di persone che seguono un folle e che non sanno minimamente che cosa questo stia realmente facendo”.

VI CONSIDERATE UNA BAND POLITICAMENTE IMPEGNATA?
“No, gli Ill Nino non sono una band del genere. E’ innegabile che, a differenza di molti colleghi, siamo apertamente schierati politicamente e non esitiamo a dire la nostra, però non trattiamo solo argomenti di questo genere nei nostri testi. Alcuni sono un po’ più ‘leggeri’, mentre altri parlano semplicemente della nostra cultura e delle nostre tradizioni. Quattro membri della band sono sudamericani e le nostre origini sono una grande fonte di ispirazione per noi. Mi piace la musica che ha un certo background culturale: la musica senza messaggi è spesso solo un trend”.

VENIAMO ALLE VOSTRE NUOVE CANZONI: TROVO CHE “ONE NATION UNDEGROUND” SIA IL VOSTRO LAVORO PIU’ VARIO E AGGRESSIVO, SEI D’ACCORDO?
“Sì, è proprio vero. Questa volta abbiamo voluto curare ogni cosa nei minimi dettagli e far sì che ogni song fosse dotata di una precisa identità. Personalmente sono davvero soddisfatto del risultato ottenuto, gli Ill Nino hanno veramente trovato un loro stile con questo disco e sono riusciti a mescolare tutte le loro influenze come mai prima d’ora. Abbiamo composto i brani in grande armonia e grazie a questo tutto il disco appare compatto e scorrevole, non c’è una sola cosa che non ci convinca al suo interno”.

MA COME SPIEGHI L’AUMENTO DELLA COMPONENTE HEAVY? NON E’ CHE LA MODA DEL METALCORE VI HA UN POCHINO INFLUENZATO?
“No, le cose non stanno affatto così. Siamo perfettamente al corrente di ciò che sta avvenendo oggi negli USA ma le band dedite al genere di cui parli proprio non ci interessano. ‘One Nation Underground’ è semplicemente il risultato dell’incontro di sei menti diverse, che amano la musica aggressiva così come quella melodica. Alcuni di noi – io compreso – suonavano in gruppi decisamente brutali prima della nascita degli Ill Nino e questo tipo di influenze si è rifatto vivo in sede di songwriting, tutto qui”.
 
QUALI SONO LE BAND CHE OGGI PIU’ INFLUENZANO GLI ILL NINO?
“E’ difficile da dire, perchè noi ascoltiamo tantissima musica diversa: dal punk al metal, dal jazz alla world music, dal reggae al hip-hop, fino ad arrivare all’industrial e al flamenco. La scena musicale di New York è multiculturale e decisamente ‘open minded’, quindi per una giovane band non è difficile ritrovarsi ad amare gruppi così diversi tra loro come Ramones, Sick Of It All, S.O.D, Suffocation o Agnostic Front. Noi inoltre abbiamo Ahrue Luster, che proviene dalla costa occidentale e che ha portato influenze thrash Bay Area nel nostro sound. Infine siamo tutti appassionati del vecchio metal inglese: Iron Maiden, Judas Priest, Black Sabbath…”.

CHE GENERE DI MUSICA SUONAVA LA BAND IN CUI MILITAVI PRIMA DI FONDARE GLI ILL NINO?
“Suonavo in una death metal band, assai ispirata dalla vecchia scena svedese. Carnage, Entombed, Dismember e Unleashed sono tutt’oggi alcuni dei miei ascolti preferiti. Visto che siamo in tema, permettimi di dire che trovo ridicole tutte queste formazioni americane che non fanno altro che suonare come gli In Flames… un conto è essere ispirati, un altro è copiare! E hanno anche il coraggio di chiamarla new wave of american metal… tutto questo mi fa solo ridere!”.

CREDI CHE IN FUTURO VI MUOVERETE IN UNA DIREZIONE ANCORA PIU’ AGGRESSIVA?
“Non lo so, ‘One Nation Underground’ è appena uscito, quindi è davvero troppo presto per pensare al suo successore. Come ti dicevo, oggi riteniamo di aver trovato il sound che fa al caso nostro e ci sentiamo profondamente maturati, perciò non credo che ci allontaneremo poi troppo da queste sonorità. Inoltre dare più spazio alle parti heavy significherebbe sacrificare almeno un po’ quelle più melodiche, che ad oggi sono uno dei nostri trademark. Sinceramente la cosa non mi andrebbe troppo a genio: mi piace urlare ma amo soprattutto cantare, dunque non mi piacerebbe molto un disco degli Ill Nino fatto solo di rabbia”.

COME CI SI SENTE A FAR PARTE DI UNA BAND CHE VENDE CENTINAIA DI MIGLIAIA DI COPIE E CHE GIRA COSTANTEMENTE IL MONDO?
“Non siamo i Metallica ma ciò che dici è vero: probabilmente gli Ill Nino hanno una base di fan composta da centinaia di migliaia di persone e siamo stati a suonare in quasi tutti i continenti di questo mondo. Che dire… sono una persona felice e fortunata, ho realizzato il mio sogno, ovvero quello di vivere grazie alla mia musica e alla mia arte. Ringrazio Dio ogni giorno per questo”.

NON E’ STRESSANTE ESSERE COSTANTEMENTE IN TOUR?
“Sì, a volte lo è, ma la cosa che più mi infastidisce è il non poter vedere per lungo tempo la mia famiglia. Ho una bambina di due anni e mi manca sempre tantissimo quando sono in tour. Sono molto legato alla mia famiglia: mia moglie, mia madre, mia sorella e mia nonna mi sono sempre state vicine e mi hanno sempre supportato, è un grande vantaggio avere certe persone che ti supportano. Le ho sempre in mente, anche quando sono sul palco. Dò il massimo ogni sera in loro onore”.

QUANDO CI SARA’ LA POSSIBILITA’ DI VEDERVI NUOVAMENTE IN TOUR IN EUROPA?
“Penso ad inizio 2006, contiamo di rimanere nel Vecchio Continente per almeno un mese e di portare con noi almeno un altro paio di band di valore”.

CON CHI VI PIACEREBBE SUONARE?
“Per quanto mi riguarda, andrei fuori di testa se ci fosse offerta la possibilità di suonare con gli Iron Maiden. Ricordo ancora il loro concerto di New York nel tour di ‘Somewhere In Time’… fu qualcosa di incredibile!”.

0 commenti
I commenti esprimono il punto di vista e le opinioni del proprio autore e non quelle dei membri dello staff di Metalitalia.com e dei moderatori eccetto i commenti inseriti dagli stessi. L'utente concorda di non inviare messaggi abusivi, osceni, diffamatori, di odio, minatori, sessuali o che possano in altro modo violare qualunque legge applicabile. Inserendo messaggi di questo tipo l'utente verrà immediatamente e permanentemente escluso. L'utente concorda che i moderatori di Metalitalia.com hanno il diritto di rimuovere, modificare, o chiudere argomenti qualora si ritenga necessario. La Redazione di Metalitalia.com invita ad un uso costruttivo dei commenti.