Il 2011 è stato un anno duro per i fan dei Judas Priest, considerate la notizia riguardante un ipotetico tour di addio alle scene (impressione che peraltro risultava rafforzata dall’esplicativo titolo “Epitaph Tour”), e poi la ancora più pesante news riguardante l’abbandono dello storico chitarrista K.K. Downing. Con argomenti così caldi, la stampa di tutto il mondo ha speso migliaia di parole, cercando di fare luce in queste oscure faccende. Metalitalia.com, dal canto suo, non si tira certamente indietro e grazie ad un’intervista telefonica (purtroppo un po’ disturbata) rilasciata dall’altro membro storico, il bassista Ian Hill, riesce a svelarvi alcuni retroscena gustosi su questi delicati argomenti. Addio o solo un arrivederci? Scopritelo leggendo il resoconto di questa breve telefonata…
LA PRIMA DOMANDA RIGUARDA OVVIAMENTE K.K. (Downing, chitarrista, ndR)? PUOI DIRCI COSA E’ SUCCESSO? COME MAI QUESTO IMPROVVISO ABBANDONO?
“No, non preoccuparti, va bene… (ride, ndR). Ha detto di essersi stancato di suonare la chitarra. Non sappiamo veramente il perchè… alla fine, credo semplicemente che ne abbia avuto abbastanza, tutto qui. Abbiamo provato a convincerlo a restare, in tutti i modi, ma quando una cosa non la si sente più dentro, non ha senso continuare. Possiamo però dire di aver trovato un sostituto più che valido in Ritchie Faulkner, un chitarrista davvero superbo”.
SAPPIAMO CHE K.K. DOWNING HA APERTO UN RESORT DI GOLF. PUO’ ESSERE STATA QUESTA LA MOTIVAZIONE DEL SUO ABBANDONO?
“Si, è vero, ha aperto un resort di golf. Mah, non so, potrebbe anche essere… sembra davvero molto coinvolto in questo progetto, però non sappiamo, probabilmente c’è anche dell’altro nelle sue motivazioni”.
ECCO, APPUNTO, A PROPOSITO DI RITCHIE FAULKNER, COME SIETE ENTRATI IN CONTATTO? PERCHE’ AVETE SCELTO PROPRIO LUI?
“E’ stato un nome suggerito da due colleghi, in realtà. Non essendoci più la possibilità di un ritorno di Ken, abbiamo dovuto basarci anche su consigli esterni. Così un amico comune ci ha fatto il suo nome e la cosa è andata bene. Abbiamo suonato qualche pezzo, fatto qualche prova…”.
QUINDI SEMBRATE PROPRIO FELICI DELLA NUOVA SCELTA!
“Si, si, certamente! E’ perfetto per noi”.
IN CHE RAPPORTI SEI RIMASTO CON K.K.?
“Saremo sempre amici, indipendentemente da quello che è successo. Io, lui, Glenn, Rob, Scott abbiamo condiviso molto durante gli anni e dunque ci mancherà in tour, anche se possiamo appunto dire di aver trovato subito un degno sostituto”.
TU SEI L’ULTIMO MEMBRO ESISTENTE DEI JUDAS ORIGINALI, QUINDI HAI VISTO ANDARE E VENIRE TUTTI I MUSICISTI CHE HANNO FATTO PARTE DEI JUDAS…
“Beh, sì, e devo dire che abbiamo cambiato un po’ di batteristi! (ride, ndR) Ad ogni modo ora però sono ben vent’anni che Scott è con noi. Glenn, dal canto suo, era arrivato nel ’74 e Rob qualche anno prima, e dunque è da quando Scott è entrato nella band che la formazione è rimasta piuttosto stabile, a parte per la coppia di album usciti tra la fine anni ’90 e l’inizio del nuovo millennio (si sta riferendo a ‘Jugulator’ e ‘Demolition’, gli album con Tim ‘Ripper’ Owens al microfono, ndR)”.
AVETE DETTO ALLA STAMPA CHE QUESTO E’ IL VOSTRO ULTIMISSIMO TOUR… MA DOBBIAMO DAVVERO CONSIDERARLO COME UN ADDIO DEFINITIVO?
“Volendo è più un ‘au revoir’! E’ comunque l’ultimo tour intensivo che faremo, questo sì. Non faremo più tour come questo, lunghi due anni ed in giro per tutto il mondo; ma non vediamo nessun motivo per il quale smettere di registrare album oppure di suonare ai festival. Sì, queste cose continueremo a farle, ma questo è l’ultimo vero e proprio tour dei Judas così lungo…”.
MA QUINDI SE PENSI ALLA ULTIMISSIMA CANZONE DI QUESTO TOUR, AL MOMENTO IN CUI LE LUCI SI SPEGNERANNO E (UNA PARTE) DELLA VOSTRA CARRIERA LIVE FINIRA’, QUALI SONO I TUOI SENTIMENTI A RIGUARDO?
“Oh, ma bisognerà aspettare appunto il prossimo album! Forse verrà da li l’ultima canzone che suoneremo dal vivo! Per ora non ci pensiamo a questo…”.
PENSATE DI SUONARE DELLE CANZONI DAL PROSSIMO ALBUM GIA’ DURANTE QUESTO TOUR?
“Forse, ma certamente non subito. Prima dobbiamo provarle, vederle… I pezzi non sono ancora pronti per il palco”.
PER QUESTO TOUR COSI’ PARTICOLARE, NON AVETE MAI PENSATO DI RICHIAMARE TIM OWENS O QUALCUNO DEI VECCHI MEMBRI PER QUALCHE DATA?
“Eh? richiamarlo? (rimane sinceramente stupito, ndR)”.
SI, COME UNA SPECIE DI PICCOLA REUNION CON ALCUNI VECCHI MEMBRI… SAI, CONSIDERATA L’IMPORTANZA DI QUESTO TOUR…
“Ah!! No, non ci abbiamo pensato affatto, non ne abbiamo mai nemmeno parlato. Certo, mai dire mai, ma per ora non è assolutamente nei nostri piani”.
A PROPOSITO DEL NUOVO ALBUM DI CUI ABBIAMO ACCENNATO PRIMA. ESISTE GIA’ UNA DATA DI USCITA IPOTETICA, UN TITOLO… PUOI DIRCI QUALCOSA A RIGUARDO?
“No, non c’è ancora nemmeno un titolo provvisorio. Abbiamo in effetti solo il mix grezzo di tre tracce, è ancora troppo presto per parlarne, l’album e’ assolutamente in fase di creazione, e non sappiamo ancora bene in quale direzione esso andrà. Per quanto riguarda la data di uscita, la nostra idea è quella di farlo uscire intorno all’estate prossima. Il nostro ‘Epitaph Tour’ finirà subito dopo questa estate e quindi pensiamo di metterci al lavoro seriamente al disco dopo Natale, e registrare dunque in quel periodo”.
QUINDI IMMAGINO CHE L’ALBUM LO REGISTRERETE CON RITCHIE FAULKNER…
“Si, certamente. Anzi, lui ha già cominciato a collaborare alla stesura di alcune passaggi e di alcune idee”.
PENSANDO AL VOSTRO PASSATO, SAPETE DI AVER INFLUENZATO TANTISSIME BAND CON LA VOSTRA MUSICA. MA CI SONO BAND ATTUALI DI PARTICOLARE TALENTO, O CHE TI PIACCIONO PIU’ DI ALTRE, TRA LE BAND ATTUALI?
“Si, c’è la band di mio figlio! (ride, ndR) E’ una band chiamata Hostile”.
SI, SAREBBE STATA LA MIA DOMANDA SUCCESSIVA! CHE NE PENSI DI TUO FIGLIO ALL’INTERNO DI QUESTA BAND?
“Eh, beh, che dire, è una band veramente valida! Questa è inoltre una buona opportunità per lui di farsi conoscere. Mi piacciono”.
“VH1” HA PUBBLICATO UNO SPECIALE VERAMENTE DETTAGLIATO E CURATO SU DI VOI; SAI SE QUALCUNO DELLA BAND HA COLLABORATO IN QUESTO PROGETTO O SE E’ UN LAVORO INTERAMENTE FRUTTO DELLA REDAZIONE DI “VH1”?
“No, non abbiamo collaborato. Probabilmente, è tutta farina del sacco di ‘VH1′”.
VUOI LASCIARE UN MESSAGGIO PER I FAN ITALIANI ALLA FINE DI QUESTA INTERVISTA?
“Si, certo! Non vediamo l’ora di tornare in italia e di riabbracciarvi tutti. Siete dei fan grandiosi! Non vediamo l’ora di suonare da voi!”.
