KILLSWITCH ENGAGE – Gods Of Metalcore

Pubblicato il 21/07/2010 da

Tra le ultime formazioni a segnare il metal moderno, e per alcuni a rovinare l’intera scena come principale causa di una delle mode più deflagranti del decennio, vi sono sicuramente i Killswitch Engage, pionieri e definitori dello stile e del suono metalcore. Di certo il gruppo non necessita di lunghe presentazioni: impossibile rifiutare l’opportunità di una chiacchierata durante il Gods Of Metal, manifestazione che vede il gruppo esibirsi nella rara veste di headliner nella giornata più omogenea e moderna del festival italiano più chiacchierato dell’estate. Incontriamo nel retropalco Adam D., che con l’immancabile birra incollata alla mano si conferma ai nostri microfoni un personaggio brillante, simpatico e giocherellone, amabile clown, allo stesso modo con cui ama proporsi sul palco.


“HOLY DIVER” E’ DIVENTATA QUASI IMMEDIATAMENTE UNA DELLE VOSTRE PIU’ GRANDI HIT: HAI QUALCHE PAROLA PER LO SCOMPARSO RONNIE JAMES DIO?
“Verrà a mancare sempre di più col passare del tempo. E’ stata una delle voci più grandi dell’heavy metal, un talento unico. Un solo aggettivo per lui: leggendario”.

E’ VERO CHE AVRESTE DOVUTO REGISTRARE UN’ALTRA COVER DI DIO ORIGINARIAMENTE?
“E’ vero, all’inizio Kerrang! (il magazine che ha commissionato alla band una cover per una compilation tributo chiamata ‘High Voltage!: A Brief History of Rock’, ndR) ci chiese di registrare ‘We Rock’, ma siccome ci piace fare di testa nostra e adoriamo ‘Holy Diver’ abbiamo insistito per cambiar canzone!”.

TI PIACE LA TUA ANNUALE GITA IN EUROPA PER LA STAGIONE DI FESTIVAL ESTIVI?
“Yeah! La birra è ottima, il tempo eccellente, mi diverto sempre un casino!”.

OGGI SUONATE DA HEADLINER, NON VI CAPITA MOLTO SPESSO…
“Già, la giornata è molto calda e ci sono un sacco di ottimi gruppi in scaletta oggi, non possiamo che sentirci onorati di essere il gruppo in cima al cartellone. Spero solo di non essere troppo ubriaco per quell’ora”.

IN EFFETTI TI VEDO SEMPRE CON UNA BIRRA IN MANO…
“L’altra sera eravamo a Monaco, e devi sapere che io adoro la birra Weiss, la trovo davvero ottima e non è facile trovarla a casa mia, di sicuro non della stessa qualità. Non ho potuto fare a meno di dichiarare il mio amore ai ragazzi del festival, che mi han portato un bicchiere di queste dimensioni (il classico boccale da un litro modello Oktoberfest, ndR), e io continuavo a volerne ancora, ancora. Penso di averne bevuti sei di quei bicchieri, tutti sul palco. Alla fine del set mi è salito pure del vomito, che ho trattenuto in bocca, ed ero talmente alterato che ho fatto fatica a scendere le scale evitando di cadere rovinosamente”.

SEI STATO IN GRADO DI SUONARE DECENTEMENTE?
“Più o meno. Ti conviene chiedere agli altri perché mi ricordo poco! (risate, ndR)”.

I KILLSWITCH ENGAGE HANNO DEFINITO LE REGOLE PER L’INTERO MOVIMENTO METALCORE: PREVEDI UN’EVOLUZIONE DEL VOSTRO SUONO IN FUTURO?
“E’ difficile prevederlo. Nel momento di comporre non ci siamo mai imposti di aderire a un modello ben preciso, abbiamo sempre fatto quello che ci andava di fare. Di sicuro continueremo a produrre nello stesso identico modo, in totale libertà”.

QUANDO POSSIAMO ASPETTARCI UN NUOVO ALBUM?
“L’anno prossimo immagino. Al momento non abbiamo nessuna canzone pronta, ci metteremo a comporre con tutta calma al termine di questo ciclo di tour. Non mi chiedere quando è prevista la fine perché… non me lo ricordo”.

TI RACCONTO UNA COSA STRANA: POSSEGGO DUE COPIE DI OGNI ALBUM DELLA VOSTRA INTERA DISCOGRAFIA. COSA NE PENSI DELLA POLITICA DELLA “SPECIAL EDITION” ATTUATA DALLA ROADRUNNER? NON PENSI CHE I FAN CHE ACQUISTANO IL DISCO ALL’USCITA ANDREBBERO PREMIATI IN QUALCHE MODO?
“Capisco quello che vuoi dire, è decisamente una seccatura trovarsi un’edizione arricchita con un sacco di materiale bonus nemmeno un anno dopo aver acquistato la copia del disco. Vorrei sia chiaro che è una decisione del tutto estranea alla band, messa in atto solo ed esclusivamente dalla casa discografica. Noi non facciamo altro che dargli le canzoni e la copertina”.

SIETE STATI MESSI NELLA LISTA DELLE 10 BAND CHE HANNO AITUATO A ROVINARE IL METAL…
“Rovinare il metal??? Addirittura?”.

…PERCHE’ DOPO IL VOSTRO SUCCESSO LE ETICHETTE HANNO INIZIATO A METTERE SOTTO CONTRATTO QUALSIASI MEDIOCRE BAND METALCORE DEL MONDO. SEI D’ACCORDO?
“Beh non posso negare, non vorrei passare come arrogante ma ho sempre notato una particolare influenza da parte nostra in moltissimi gruppi in circolazione. Se è colpa nostra… vi chiedo scusa”.

A TUO PARERE CI SONO ALTRI GRUPPI CHE HANNO AIUTATO A ROVINARE IL METAL?
“Non penso sia necessario parlare di singoli gruppi, io ribalterei la questione: sono tutti coloro che tentano di saltare su un determinato carrozzone e cavalcare l’onda che rovinano il metal, nel cosiddetto metalcore come in qualsiasi altro sottogenere”.

COME STA LA TUA SCHIENA? SEI AL 100%?
“Sto decisamente meglio dopo l’operazione, anche se continua a darmi noie e dovrò prendermi cura di lei ancora a lungo, facendo parecchi esercizi”.

 


 

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