LAMB OF GOD – … che toglie i peccati del mondo

Pubblicato il 11/09/2009 da

Non capita tutti i giorni la calata dei Metallica in Italia. E non capita tutti i giorni che a supportare i mostri americani siano due fra gli act più in voga al momento, entrambi americani: i Mastodon e i Lamb Of God. Sono proprio questi ultimi nel mirino di Metalitalia.com, specie dopo la pubblicazione del nuovo album “Wrath”, un lavoro che sta fruttando molto successo al gruppo e sicuramente sta spopolando fra i fan. Siamo riusciti in esclusiva ad entrare nel backstage della data romana dei Mastodon e così, fra un Kirk Hammet che ti cammina di fianco e altro, riusciamo ad arrivare, superando degli autentici posti di blocco presidiati da nerboruti bodyguard, al camerino dei Lamb Of God. Mentre Randy arriva a bordo del suo skateboard, utile per muoversi quando si suona in una venue così grande, vediamo gli altri del gruppo provare i propri strumenti. Nel finale d’intervista infatti, il batterista Adler ci ha disturbati non poco durante la sua fase di riscaldamento. Tutto è stato professionale e, rifiutata la sigaretta offertaci gentilmente da un Randy Blythe molto disponibile, eccoci subito partire in quarta con le nostre e vostre domande, per i venti minuti in cui i Lamb Of God sono stati nostri!

ALLORA RANDY, COME TI È PARSA ROMA?
“Bellissima. Sono appena tornato dal mio giro al Colosseo, fantastico, veramente una cosa unica al mondo.  Che traffico, comunque, in questa città! La ragazza che ci ha accompagnato ad un certo punto ha fermato la macchina nel traffico e siamo andati con la metro, sono stato dentro il Colosseo per un’ora circa e poi ho visto i fori romani, un’esperienza magnifica. Il Colosseo è stato fantastico. Era la prima cosa sulla lista dei monumenti romani che volevo vedere, peccato che non c’è stato tempo per vedere tutto il resto”.

VI SIETE PRESI UNA BELLA PAUSA PRIMA DELLA COMPOSIZIONE DI “WRATH”, COME MAI? ERAVATE STANCHI DOPO IL LUNGO TOUR?
“Siamo stati in giro per molto tempo, era quindi giunto il momento di fermarci a casa, e tornare a comportarci e a vivere nuovamente come esseri umani, tempo di stare con la nostre famiglie. Abbiamo iniziato il processo di registrazione prima rispetto a quanto comunicato, è stato bello comunque godersi un periodo di pausa”.

IL NUOVO ALBUM PRESENTA DELLE SPERIMENTAZIONI MOLTO INTERESSANTI, AD ESEMPIO NELLE CANZONI “RECLAMATION” E “IN YOUR WORDS”, CHE INCLUDONO MOLTA MELODIA NELLE PARTI VOCALI, E POI DEI PASSAGGI DI CHITARRA MENO DISTORTI IN ALTRI TRATTI. E’ UNA SORTA DI MINIRIVOLUZIONE O NO?
“Per noi – non so poi se sia giusto chiamarla rivoluzione – è stata una cosa indovinata, volevamo provare a fare un qualcosa di diverso. Mark voleva inserire delle parti pulite di chitarra e così è stato.  Nelle canzoni come ‘In Your Words’ e ‘Reclamation’ c’è la traccia più evidente di questo cambiamento”.

TROVI CHE SU “WRATH”, IN GENERALE, IL SUONO SIA MENO ROZZO,  MENO ENFATIZZATO RISPETTO A “SACRAMENT”, COME PER UNA SORTA DI RITORNO ALLE RADICI, NON TROVI?
“Sì, sono d’accordo”.

E QUESTO E’ DOVUTO IN RISPOSTA A QUALCHE CRITICA OPPURE E’ STATA UNA VOSTRA DECISIONE PER INTERO?
“Una decisione del tutto nostra, non diamo retta a nessuna critica, non ce ne frega e quindi non prendiamo decisioni in seguito alle lamentele altrui”.

E’ VERO CHE AVETE REGISTRATO L’ALBUM SEPARATAMENTE, IN DIVERSE LOCALITA’? SE SI’, PERCHE’ ?
“Sì, è vero. La batteria è stata registrata a NY presso gli Electric Lady Studio (famosi per aver ospitato le registrazioni di Electric LadyLand di Jimi Hendrix, ndR) per via dell’ottimo suono di batteria di quei locali. Le chitarre sono state registrate in una parte della Virginia vicino la casa di Mark, una piccola area. Lì sapevano come produrre il suono di Mark, il basso è stato registrato a casa per suo volere. Io ho registrato le parti di voce nel New Hampshire perché preferisco lavorare lontano da casa”.

E PERCHE’ PREFERISCI LAVORARE IN QUESTA MANIERA?

“Sì, preferisco essere lontano da casa, non so se gli altri gradiscono ciò ma a me non piace essere a casa, preferisco isolarmi da tutti”.

ANCHE IL NUOVO ALBUM DEI CANNIBAL CORPSE E’ STATO REGISTRATO COSI’, QUALCHE FAN HA AVUTO DA RIDIRE…
“Be’, sono state brutte critiche…”.

CONSIDERATI I CONTINUI RIFERIMENTI ALLE RELIGIONI NEI VOSTRI TESTI, VI CONSIDERATE DELLE PERSONE SPIRITUALI? CREDETE IN DIO? E SE SI’, PERCHE’ NON AVETE MAI PRESO UNA POSIZIONE ESPLICITA IN MATERIA?  
“Questa è una domanda personale. Non credo che scriviamo molto sulle religioni. Abbiamo la religione come iconografia e la usiamo. Se mi chiedi se credo in Dio ti dico di sì, non credo però nel concetto cristiano di Dio.  Poi dovresti domandare anche agli altri, so che altri membri del gruppo abbiano una propria spiritualità, credo che per ognuno sia così nel privato. Non ho comunque veramente la necessità di spiegare quello che sono, è una cosa personale. La religione non ha veramente molto spazio nella mia musica”.

A PROPOSITO, SEI RIUSCITO A DARE UNO SGUARDO AL VATICANO?
“Ho provato ma non c’è stato tempo! Volevo vedere la cappella Sistina dentro San Pietro! Magari la prossima volta verrò qui con la mia famiglia”.

NEGLI STATI UNITI SIETE UNA BAND DI PRIMO LIVELLO. LA POSIZIONE NUMERO DUE RAGGIUNTA NELLE CLASSIFICHE DI BILLBOARD NE E’ CHIARA TESTIMONIANZA. COSA VI MANCA PER AVERE LO STESSO SUCCESSO IN EUROPA?

“Credo che questo dipenda dalla distribuzione. In America siamo distribuiti dalla Epic/Sony, c’è un grande lavoro alle spalle. Nel mercato internazionale prima non avevamo dietro né team né marketing,  la divisione europea della Sony ci ha letteralmente fottuti”.

E POI E’ ARRIVATA LA ROADRUNNER….
“Che noi conoscevamo già. Loro ci hanno contattato, e ci hanno detto: ‘ehi, venite con noi, sappiamo come lavorare in Europa’. E l’hanno fatto, direi alla grande”.  

QUINDI NON PENSI CHE CI SIANO GROSSE DIFFERENZE FRA MERCATO AMERICANO E MERCATO EUROPEO?
“No, è solo una questione di etichette e distributori, almeno per noi è stato così, c’è qualche differenza ma i metallari sono tali ovunque, in Italia, Germania, Giappone…”.

LA BAND ORA SEMBRA AVERE UN ATTEGGIAMENTO PIU’ PROFESIONALE. POSSIAMO DIRE CHE LE SCENE DELLE LITI VISIBILI SUL DVD “KILLADELPHIA” SONO SOLO UNO SBIADITO RICORDO?
“Sì, decisamente. Siamo tutti invecchiati, siamo più grandi e abbiamo messo la testa a posto. La band ora è decisamente più professionale, abbiamo chiuso con quelle cose per sempre. Vogliamo continuare a fare questo mestiere e quindi dobbiamo imparare ad andare d’accordo con tutti”.

COME VA IL TOUR CON I METALLICA?
“Terribilmente! No, sto scherzando. Va tutto alla grande, è tutto fantastico, loro sono fantastici. Niente di tutto quello che si dice in giro è vero, non sono affatto delle rockstar. Sono persone veramente socievoli e fra noi e loro va tutto a meraviglia”.

E DEL PALCO CHE MI DICI? È LA PRIMA VOLTA PER VOI SU UN PALCO A QUATTRO LATI, VERO?
“Sì, è la prima volta, è strano, non l’avrei scelto se fosse dipeso da me. E’ un’esperienza diversa, c’è tanto spazio morto sul palco”.

MOLTI FAN A MILANO SI SONO LAMENTATI DEI VOSTRI SUONI E ANCHE DI QUELLI DEI MASTODON. PER I METALLICA TUTTO E’ ANDATO BENE, OVVIAMENTE. AVETE QUALCOSA DA DIRE IN MERITO? ADDIRITTURA A MILANO PARE CHE LA TUA VOCE NON SI SENTISSE PER NIENTE RISPETTO AGLI ALTRI STRUMENTI…
“Be’, non dipende da me, non abbiamo la nostra soundboard con noi , quindi non sappiamo come saranno i suoni in ogni serata. Purtroppo non so che fare, quand’è così bisogna adattarsi, posso promettere che in futuro tutto andrà meglio”.

A RIMINI IERI (DATA DI RIPOSO FRA QUELLA DI MILANO E ROMA PER I METALLICA)  LE COSE SONO ANDATE MEGLIO, VERO?
 “Sì, decisamente”.

QUANDO AVETE INIZIATO, AVRESTE MAI PENSATO UN GIORNO DI DIVEDERE IL PALCO CON I METALLICA?
“No, assolutamente, non immaginavamo che un giorno avremmo potuto dividere il palco con i Metallica, cazzo, loro sono i Metallica!”.

SONO IL MIGLIOR GRUPPO METAL, A TUO GIUDIZIO?
“I Metallica? Naaaa, il miglior gruppo metal di tutti i tempi sono i Black Sabbath. Non c’è da discutere su questo”.

E ORA SPAZIO A QUALCHE DOMANDA CHE TI E’ STATA POSTA DIRETTAMENTE DAI FAN TRAMITE IL NOSTRO SITO WEB…
“Ok, coraggio, sentiamo”.

QUALCHE FAN CHIEDE GIA’ UN NUOVO ALBUM, CI STATE PER CASO GIA’ PENSANDO?
“Sto cercando di non pensarci, entro qualche anno magari. Dobbiamo fare almeno un anno e mezzo di tour prima di pensare a questo, bisogna supportare ‘Wrath’ adesso”.

HAI CHIUSO CON L’ALCOL, RANDY?
“Si, definitivamente”.  

UN ALTRO FAN VUOLE SAPERE SE TI SEI PRESO LA TUA RIVINCITA A CAZZOTTI SU MARK…
“Certo che me la sono presa! (ride, ndR)”.

C’E’ STATO UN MOMENTO PARTICOLARE DELLA VOSTRA CARRIERA IN CUI HAI PENSATO, “CE L’ABBIAMO FATTA, SIAMO FAMOSI!”?
“Uhm… stavamo suonando a Londra, all’Astoria, la prima volta di supporto agli Slayer e c’era Kerry King che ci guardava di fianco al palco. Lì ho pensato ‘WOW!’. Non ho pensato al fatto che eravamo famosi, ma che quel momento era molto cool!”.

UN FAN DOMANDA PERCHE’ I TUOI CAPELLI SIANO LUNGHI. CON I CAPELLI CORTI IL TUO LOOK SEMBRA PIU’ SELVAGGIO…

“(ride, ndR) Che domanda strana…”.

AVETE DEI FAN STRANI, EVIDENTEMENTE…
“Allora, vediamo, non avevo tempo di tagliarli… sono diventato pigro!”.

IN QUESTO SOGGIORNO ITALICO HAI IMPARATO A SALUTARE I FAN?
“Certo: ciao belloooooo!”.

OK, ABBIAMO FINITO. GRAZIE, RANDY…
“Prego!”.

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