I marsigliesi, attivi dal 2014, con l’ultimo arrivato “Lost In The Waves” hanno fatto girare moltissime teste, sia tra la stampa di settore che a livello di nuovi proseliti.
La commistione unica di metalcore, crossover, hip-hop e hc punk dei ragazzi ha trovato una nuova dimensione, sempre più dinamica ed irresistibile, ma comunque riuscendo a conservare l’attitudine genuina e stradaiola che contraddistingue i Landmvrks dagli esordi. Inutile dire quanto fossimo impazienti di scambiare quattro chiacchiere con i nuovi enfants prodiges del metallo transalpino, e siamo stati ovviamente felici di trovare all’altro capo una band disponibile e orgogliosa di quanto fatto finora, aiutandoci a conoscerli meglio, parlandoci del passato, del presente e del futuro. Buona lettura!
CIAO RAGAZZI, E COMPLIMENTI PER LA VOSTRA ULTIMA FATICA “LOST IN THE WAVES”, LAVORO CHE E’ STATO DAVVERO MOLTO APPREZZATO QUI IN REDAZIONE. VI ANDREBBE DI RACCONTARCI QUALCOSA IN PIU’ SUI LANDMVRKS? COME DESCRIVERESTE LA VOSTRA BAND A CHI NON VI HA MAI SENTITO NOMINARE?
– Ciao a voi e grazie mille. I Landmvrks sono semplicemente cinque ragazzi francesi che condividono una passione nello scrivere musica. Facciamo un modern metalcore con influenze hardcore, punk rock e hip-hop.
COME SI E’ SVOLTO IL PROCESSO DI SCRITTURA DELL’ALBUM?
– In generale, direi “dipende”. Con questo album, per la prima volta, abbiamo scritto un sacco di canzoni tutti insieme nella stessa stanza, cosa che non avveniva in passato, dato che i primi due dischi sono stati scritti al 100% da Flo (voce) e Nico (chitarra). Abbiamo avuto una nuova line-up per questo album, e così abbiamo deciso di affittare una casa per scrivere nuovi pezzi, e ti posso dire che è stata un’esperienza pazzesca. Purtroppo, a causa del Covid, siamo stati costretti a finire la scrittura individualmente a casa, dopo però abbiamo comunque ultimato il lavoro allo studio Homeless Records a casa di Flo nel corso dell’ultimo mese, per dare una rifinitura alle tracce, al mix e al master.
PERSONALMENTE, HO MOLTO APPREZZATO LA COMPLESSITA’ E LE INFLUENZE STRATIFICATE DEL VOSTRO SOUND, CHE DEVONO OVVIAMENTE MOLTO ALLA SCENA CORE, MA ANCHE VERSO LIDI PIU’ SPICCATAMENTE POP/HIP-HOP E CROSSOVER, RENDENDO IL TUTTO DINAMICO E PERSONALE. QUALI SONO LE VOSTRE PREFERENZE MUSICALI, IN GENERE, E COSA AVEVATE IN MENTE QUANDO AVETE COMINCIATE A SCRIVERE “LOST IN THE WAVES”?
– Grazie mille per le belle parole! Non avevamo un progetto preciso, ad essere sinceri. Volevamo solamente che questo album suonasse fresco, sorprendente e personale. Questo sarebbe stato il nostro terzo disco, ed una della sfide più toste è sicuramente il portare avanti sempre qualcosa di nuovo, senza comunque perdere il proprio sound. In ogni canzone pensiamo a come aggiungere qualcosa mai provata finora, e farla comunque suonare come un pezzo dei Landmvrks. Non ci poniamo mai limiti in fase di scrittura, qualsiasi idea ha il potenziale per essere buona. Come hai giustamente detto, abbiamo tantissime influenze, e sarebbe un peccato non sfruttarle al massimo. Per quanto riguarda le nostre preferenze musicali, ciò che vogliamo fare è scrivere canzoni metal, sono le nostre fondamenta. Dopodichè proviamo ad aggiungere altri elementi, come una strofa hip-hop o una sfuriata deathcore, ed è questo il nostro modo di creare un sound omogeneo all’interno del nostro universo.
ABBIAMO NOTATO COME, IN RAPPORTO AL VOSTRO PRECEDENTE LAVORO “FANTASY”, IL VOSTRO SONGWRITING SIA DIVENTATO PIU’ VARIO E FLUIDO, RIMANENDO AL CONTEMPO FEDELE ALLE VOSTRE RADICI. COSA DOVREMMO ASPETTARCI PER IL FUTURO IN TERMINI DI EVOLUZIONE MUSICALE?
– E’ difficile dirlo al momento. Ci divertiamo tanto a scrivere pezzi brutali, ma allo stesso tempo ci piace sperimentare con nuovi sound e stili. Ci piacerebbe semplicemente continuare a scrivere musica che realmente amiamo, così da rendere il nostro viaggio insieme costantemente eccitante per tutti. Abbiamo il privilegio di poter fare quello che ci pare con la band, dato che i nostri fan sono sempre molto accomodanti nei confronti di tutte le nostre influenze (ride, ndR). Quindi posso dirti che l’unica cosa certa è che il nostro sound continuerà ad evolversi, nessuno sa ancora come però.
DA DOVE VENITE, MUSICALMENTE?
– Veniamo da una moltitudine di scene differenti. Flo (voce) viene dalla scena hardcore/punk, Nico e Paul (chitarre) provengono dal punk rock e dal pop/punk, Rudy (basso) è il più metallaro tra di noi, mentre Kevin (batteria) ascolta davvero un po’ di tutto. Ad un certo punto, tutti quanti abbiamo fatto parte di scene differenti e tanto altro ancora, è solo la punta dell’iceberg.
I LANDMVRKS VENGONO DA MARSIGLIA, UNA CITTA’ NON PARTICOLARMENTE FAMOSA PER LA SUA SCENA METAL. COM’E’ STATO CRESCERE IN QUESTO CONTESTO PER DEI GIOVANI FAN DELLA MUSICA PESANTE?
– Adesso abbiamo in squadra Paul, che viene da Parigi, ma per il resto sì, veniamo tutti da Marsiglia, una città fortemente influenzata dalla musica rap. Quando eravamo giovani però, la scena hardcore punk era enorme! Andavamo ad uno show diverso ogni settimana, e c’erano anche delle band abbastanza famose. La scena underground era molto attiva all’epoca, adesso non più tanto, ma le cose cambiano di continuo. Il metalcore non si è mai visto a Marsiglia però, questo può essere uno dei motivi per i quali potete sentire un background molto forte di hardcore nella nostra musica.
AVRESTE QUALCHE BAND LOCALE CHE CI CONSIGLIATE DI ASCOLTARE?
– Certamente! Vi consigliamo Wake The Dead, Horned e CheatXDeath, tutte band hardcore di Marsiglia!
AVETE UN TOUR PIANIFICATO PER IL PROSSIMO FUTURO, QUANDO LA SITUAZIONE PANDEMICA LO PERMETTERA’?
– Sì, abbiamo un tour da headliner in Francia e in Europa organizzato per la fine dell’anno. Speriamo proprio di riuscirci questa volta!
DOVE VI PIACEREBBE SUONARE, POTENDO SCEGLIERE? IN SUPPORTO DI CHI?
– Tosta questa! Sicuramente ci piacerebbe aprire per i Gojira, che oltretutto sono amici nostri. Per il resto, ci piacerebbe suonare ovunque la gente ci voglia.
SIETE CONTENTI DEL RESPONSO CHE HA RICEVUTO IL VOSTRO ULTIMO DISCO FINORA?
– Estremamente contenti. Questa è la nostra release più importante di sempre, la nostra fanbase sta crescendo moltissimo rispetto all’ultimo album, e i feedback ricevuti finora sono stati incredibili.
QUALI SONO LE BAND CHE VI PIACCIONO DI PIU’ DELLA SCENA ATTUALE?
– Probabilmente Beartooth, Stick To Your Guns, While She Sleeps, Stray From The Path, poichè la loro musica è molto energica ma con delle interessantissime tinte di punk. Siamo grandi fan di band che non hanno paura di osare e sperimentare, quindi ti direi Bring Me The Horizon o Code Orange, che si trova all’estremo opposto.