“Dopo la pubblicazione del nostro album abbiamo suonato una serie di show in Belgio, Francia e Olanda. In giugno siamo andati in tour per una settimana con Immolation e Krisiun. Alla fine del tour il nostro drummer Sven ha lasciato la band così abbiamo speso i successivi due mesi alla ricerca del sostituto per poi renderlo pronto per i festival di agosto”.
MOLTI FAN DELLA BAND CONSIDERANO IL VOSTRO ULTIMO CD BUONO, MA NON IL MIGLIORE DELLA VOSTRA DISCOGRAFIA. CHE NE PENSI?
“Noi pensiamo decisamente che sia il nostro miglior album! La gente dovrebbe smetterla di vivere nel passato. Questo è il nostro album più pesante e diverso e se alla gente non piace la nostra evoluzione, di sicuro non gli piacerà il nostro prossimo lavoro!”.
LA BAND E’ FAMOSA PER MISCELARE DIFFERENTI INFLUENZE IN UN PERCORSO DEATH/GRINDCORE. ORA I “DETRATTORI” DELLA BAND DICONO CHE I LENG T’CHE SUONANO PIU’ DEATH METAL CHE GRINDCORE. QUAL E’ LA TUA OPINIONE IN MERITO?
“Se essere fedeli al verbo grindcore è quello che interessa ai fan allora ci sono tante band che si copiano fra di loro che soddisfaranno le loro necessità. Comunque questo non è il nostro traguardo. Noi cerchiamo di crescere musicalmente e di suonare la musica che ci piace. Chissà. Magari ci saranno maggiori parti grind sul prossimo album, o magari no. La gente di sicuro rimarrà sorpresa da ciò che faremo”.
QUESTA VIRATA VERSO IL DEATH METAL TROVA CONFERMA ANCHE NELLA DURATA DELLE CANZONI CHE SI SONO ALLUNGATE RISPETTO AI PRIMI ALBUM. TROVARE UNA CANZONE NEI VOSTRI PRIMI LAVORI CHE SUPERAVA I DUE MINUTI ERA UN’ECCEZIONE…
“Sì, questo è corretto. Abbiamo messo maggiore impegno nel processo di scrittura delle canzoni questa volta. In passato le canzoni erano una serie di riff messi assieme, una parte lenta, una parte veloce e l’urlo disumano di un ninja. Mentre all’epoca era divertente, noi ce ne siamo stufati crescendo molto in fretta. Oggi cerchiamo di scrivere vere e proprie canzoni che vanno da qualche parte e rimangono impresse nella testa di chi le ascolta”.
COME VI TROVATE CON LA VOSTRA ETICHETTA? AVETE PUBBLICATO ORA DUE ALBUM SU RELAPSE RECORDS, ANCORA SOTTO CONTRATTO CON LORO?
“Siamo ancora sotto contratto con loro per un bel po’ di tempo. Firmare per loro ha dato una grande spinta alla band, siamo saliti di livello e questo è di sicuro una cosa che non rimpiangeremo”.
UNA DOMANDA SUL VOSTRO BATTERISTA. E’ MOLTO GIOVANE! NOI DI METALITALIA.COM L’ABBIAMO VISTO ALL’OPERA AL BRUTAL ASSAULT A JAROMER E POSSIAMO DIRE CHE E’ MOLTO BRAVO E MOLTO VELOCE. ANCHE I VOSTRI CUGINI ABORTED HANNO UN GIOVANE E BRAVO BATTERISTA MA DOVE LI TROVATE COSI’ BRAVI E GIOVANI? C’E’ UNA SPECIE DI ACCADEMIA PER BATTERISTI IN BELGIO?
“(ride, ndR) Grazie! Attualmente però il batterista degli Aborted è Dan, inglese, ed è effettivamente molto bravo. Il nostro nuovo batterista, Tony, ha 24 anni. Sfortunatamente non c’è un’accademia per batteristi in Belgio… magari ci fosse, avremmo speso meno tempo per trovarne uno nuovo! Davvero, non è stato facile. Ma siamo contenti di avere Tony con noi ora: molti di noi stanno diventando vecchi e va bene inserire del sangue fresco nella band”.
LA BAND HA SUONATO IN MOLTI FESTIVAL EUROPEI QUESTA ESTATE. QUALI SONO STATI I TUOI POSTI PREFERITI? PER ESEMPIO, MEGLIO LA GERMANIA (PARTY SAN) O LA REPUBBLICA CECA (BRUTAL ASSAULT) ? COM’ERA L’OSPITALITA’ AL BRUTAL ASSAULT? ERAVAMO NEL MEZZO DI UNA FORESTA!
“Yeah! La location al Brutal Assault era incredibile! Molto in stile Seconda Guerra Mondiale (ride, ndR)! E’ stato di sicuro uno dei nostri miglior festival, ci piace suonare nell’est dell’Europa, ma anche i fan tedeschi sono eccezionali, specie quando sono ubriachi. Cioè sempre”.
PENSO SIA PRESTO PARLARE DEL NUOVO ALBUM MA AL MOMENTO NON CI SONO DATE DAL VIVO PROGRAMMATE PER LA BAND. QUALI SONO I VOSTRI PIANI? UN DVD?
“Siamo considerando l’idea di pubblicare un DVD ma necessitiamo di più materiale live di buona qualità. Attualmente abbiamo iniziato a scrivere materiale per il nuovo album che speriamo di registrare prima dell’estate 2008 così da avere l’album fuori per settembre-ottobre. Il prossimo mese faremo un piccolo tour nel Regno Unito assieme ai Man Must Die e Ted Maul. Ci stiamo concentrando su questo!”.
UNA CURIOSITA’: PERCHE’ AVETE DECISO DI CHIAMARE LA BAND LENG TCH’E’, UNA SORTA DI TECNICA DI UCCISIONE CINESE?
“Il nostro vecchio cantante ce lo propose. Lui è un grande fan dei film sui serial killer e di qualsiasi cosa legata a torture o uccisioni. Ma colleziona inoltre fiori e fotografie di gattini”.
GRAZIE PER L’INTERVISTA, SALUTA LA FOLLA ITALIANA!
“Grazie per l’intervista, speriamo di suonare di nuovo in Italia in futuro. Ci siamo divertiti molto l’ultima volta a Brescia con i Napalm Death! Cheers!”.