CIAO PHIL, COME STA ANDANDO IL TOUR?
“Direi molto bene, nonostante sia la seconda volta in un anno che suoniamo in Europa c’è molta gente ai concerti, i responsi sono decisamente incoraggianti. Poi con le altre band, God Forbid e Caliban, tutto sta andando per il meglio. I God Forbid li conosciamo da tempo e sono nostri amici mentre i Caliban si stanno rivelando dei bravi ragazzi, nessun problema con loro”.
SIETE PERO’ STATI COSTRETTI A SALTARE LA DATA DI ROMA!
“Sì, purtroppo il tourbus si è guastato sulle montagne svizzere e non siamo proprio riusciti a ripararlo in tempo. C’erano molti chilometri da fare per arrivare a Roma, è stato impossibile arrivarci. Mi dispiace per i fan del sud Italia, noi speriamo di poter tornare presto”.
OK, VENIAMO ALLA VOSTRA ULTIMA FATICA, “THROUGH THE ASHES OF EMPIRES”. IL DISCO E’ NEI NEGOZI DA CIRCA UN ANNO, TI VA DI TRARRE UN BILANCIO?
“Ok, anche se il disco è fuori da un anno solo in Europa, negli Stati Uniti è uscito molto più tardi a causa di alcuni problemi con la Roadrunner Records. Comunque siamo assolutamente soddisfatti dei risultati ottenuti sino ad oggi da ‘Through…’: l’album è stato molto apprezzato dai media e dai nostri fan, abbiamo fatto tante interviste, suonato live più che mai, venduto molte copie. L’interesse nei confronti dei Machine Head nell’ultimo anno è aumentato a dismisura, c’è tanto entusiasmo attorno a noi e questo ci fa enormemente piacere”.
L’ALBUM A LIVELLO MUSICALE VI SODDISFA ANCORA?
“Assolutamente sì! Io sono di parte perché si tratta del primo album che ho inciso con la band ma posso assicurarti che anche gli altri ragazzi ne sono ancora pienamente soddisfatti. Questi pezzi non ci hanno ancora stancato, ci piace suonarli come se fosse la prima volta. Io credo che ‘Through…’ sia senza dubbio una delle cose migliori mai pubblicate dai Machine Head!”.
AVETE GIA’ INIZIATO A COMPORRE IL MATERIALE PER IL SUO SUCCESSORE?
“No, al momento siamo ancora molto impegnati con la promozione dell’ultimo disco. Credo che inizieremo a scrivere seriamente l’anno prossimo, una volta completati tutti i tour e ultimato il nostro primo dvd. Se vuoi sapere in quale direzione ci muoveremo posso dirti che non abbiamo intenzione di stravolgere il nostro sound: credo che il prossimo album sarà sulla stessa scia di ‘Through…’ e presenterà lo stesso mix di thrash metal e melodia. Per farti un’idea di cosa ci piace comporre oggi ti consiglio di ascoltare ‘Seasons Wither’, la bonus track che abbiamo inciso per l’edizione americana dell’album. Tra l’altro verrà anche inclusa come b-side nel nostro prossimo singolo, ‘Days Turn Blue To Grey'”.
HAI MENZIONATO IL DVD A CUI STATE LAVORANDO, PUOI FORNIRCI QUALCHE ANTICIPAZIONE?
“Be’, posso solo dirti che ogni fan dei Machine Head non dovrà farselo sfuggire! Penso che conterrà diversi filmati girati nei backstage, pezzi live, interviste e un mucchio di altre cose. Filmeremo l’intero concerto che terremo a Londra nel corso di questo tour e quello sarà sicuramente il piatto forte! Poi la prima edizione conterrà una vera e propria chicca: lo show che abbiamo tenuto in occasione del decimo anniversario della pubblicazione del nostro debut album, ‘Burn My Eyes’. Quella sera abbiamo suonato tutti i pezzi del disco davanti ad una platea impazzita, composta da gente arrivata da ogni parte degli Stati uniti… un concerto memorabile!”.
TU ALL’EPOCA DELLA PUBBLICAZIONE DI “BURN MY EYES” NON FACEVI PARTE DELLA BAND. COSA PENSI DI QUEL DISCO? HAI TROVATO DIFFICOLTA’ A SUONARE DAL VIVO TUTTI I SUOI BRANI?
“Che dire… io ritengo ‘Burn My Eyes’ un disco fondamentale, uno dei dieci album migliori pubblicati negli anni Novanta! Sono sempre stato un grande fan di quel disco, per me contiene delle canzoni tutt’oggi insuperate. Prendere parte ai festeggiamenti per il decimo anniversario della sua uscita è stato per me un grande onore e suonare tutti quei brani è stato incredibile. Con alcuni di essi avevo già una certa familiarità in quanto era già un anno che li suonavamo dal vivo, altri invece li ho dovuti imparare un paio di settimane prima del concerto. Non è stato comunque molto difficile, come ti dicevo ‘Burn My Eyes’ l’avrò ascoltato decine di volte!”.
COME SEI ENTRATO A FAR PARTE DEI MACHINE HEAD?
“Sono entrato ufficialmente nella line up dei Machine Head circa un anno e mezzo fa, nel marzo del 2003. Avevo già comunque suonato con loro nell’estate del 2002, quando Ahrue li aveva lasciati poco prima dei festival estivi. Conoscevo da anni Robb, ero da sempre stato un fan della sua musica e così l’ho contattato e gli ho offerto i miei servigi! Sono stato subito accolto a braccia aperte e in due settimane mi sono ritrovato a suonare con gente come Slayer, Bruce Dickinson o Halford nei vari festival europei. Mi sono divertito molto e una volta tornato a casa, dopo qualche mese, ho ricevuto la proposta di entrare nel gruppo in pianta stabile. Così ho preso parte alla stesura di ‘Through The Ashes Of Empires’ e ai relativi tour… e oggi eccomi qua a rilasciare interviste (ride, ndR)”.
TU E ROBB UN TEMPO SUONAVATE NEI VIO-LENCE…
“Sì, la band da qulche tempo si è anche riformata ma io e Robb non facciamo più parte della line up, siamo troppo impegnati con i Machine Head. Comunque so che a breve verranno pubblicati un live album e un DVD e poi spero che quei ragazzi riescano a scrivere in breve tempo tutto il materiale per un full length. Mi piacerebbe tantissimo vedere nei negozi un nuovo album dei Vio-lence e vederli tenere nuovamente concerti con una certa regolarità, magari con i nostri amici Testament ed Exodus… loro negli ultimi tempi sembrano davvero caricatissimi!”.
COSA NE PENSI DI QUESTO REVIVAL DEL THRASH METAL?
“E’ una cosa fantastica, mi rende davvero felice! Gruppi come Testament, Exodus o Death Angel stanno riacquistando popolarità ed è meraviglioso vederli andare in tour e incidere materiale nuovo. Il thrash metal è sempre stato il mio tipo di musica preferita, voglio che torni popolare in tutto il mondo. Poi ci sono anche band giovani come gli Shadows Fall che stanno dando nuova linfa alla causa… suonano metal e vendono migliaia di copie… e inoltre fanno avvicinare i ragazzi più giovani ai classici. Ne trarremo tutti dei grossi benefici”.
OK, TI RINGRAZIO PHIL, PER ME PUO’ BASTARE!
“Ok, grazie per l’intervista! Tenete d’occhio il nostro sito ufficiale per news sul DVD, ciao a tutti i fan!”.