INIZIAMO COL PARLARE SUBITO DEL NUOVO DISCO. “BRAND NEW MORNING” SEMBRA UN TITOLO PIENO DI ENERGIA POSITIVA. STA FORSE AD INDICARE UN NUOVO INIZIO PER LA BAND?
“Sì, possiamo vederla anche in questo modo. Nella vita tutto ha un inizio e, conseguentemente, una fine; anche ogni singolo giorno che viviamo è destinato a finire. Una volta finito, ci riposiamo per affrontare l’indomani con ritrovata carica e, personalmente, cerco sempre di affrontarlo in maniera positiva. Vedo ogni nuovo giorno come un nuovo inizio, quindi anche ogni album che componiamo rappresenta un nuovo inizio per la band”.
LA POSITIVITA’ CHE SPRIGIONA IL TITOLO SEMBRE ESSERE IN CONTRASTO CON L’OSCURA COPERTINA. CHE NE PENSI?
“Sì hai ragione, la copertina è abbastanza oscura. Nel momento in cuiabbiamo iniziato a pensare alla cover del disco, la scelta è caduta su colori scuri, perchè ci piaceva l’idea. Non abbiamo pensato di realizzare una copertina che si riallacciasse ai testi dell’album, o al titolo dello stesso, rappresenta una realtà a sè stante”.
TONY, DOPO QUASI TRENT’ANNI DI CARRIERA LASCIATI ALLE SPALLLE, CI SONO ANCORA OBIETTIVI CHE DESIDERI RAGGIUNGERE?
“Quello che mi interessa maggiormente è continuare a suonare la mia musica, che è la cosa che più mi piace fare. Desidero continuare a comporre dischi, e a suonare dal vivo, una cosa che amo inmaniera particolare. Non chiedo nulla di particolare, ma solo di continuare a suonare e dare il meglio di me stesso”.
QUALI SONO LE CANZONI DEL NUOVO ALBUM CHE PREFERISCI PER QUALCHE MOTIVO PARTICOLARE?
“Attualmente mi sento molto legato a ‘Brand New Morning’ e a ‘The Blue And The Grey”, senza però una ragione specifica. ad essere sincero mi piace da matti tutto il disco!(ride n.d.a.). Sai, penso sia normale, abbiamo appena finito di lavorarci e ce l’ho tutto in testa! Credo che la cosa migliore sia ascoltarlo tutto dall’inizio alla fine, cercando di capire ed apprezzare ogni singola canzone; solo in questo modo l’ascoltatore può stare certo di non perdersi nulla”.
PENSI DI ESSERE CAMBIATO COME PERSONA, E COME MUSICISTA NEL CORSO DI TUTTI QUESTI ANNI?
“Direi che come persona non sono particolarmente cambiato. Come musicista, invece, ho sempre cercato, e ancora cerco, di dare sempre il meglio di me. Nel corso del tempo ho provato stili differenti, e ho cercato di realizzare dischi sempre in modo molto professionale; non sono mai stato affascinato dall’idea di scrivere un album commerciale per vendere qualche copia in più. Ho sempre preferito scrivere qualcosa che sarebbe potuto piacere a me, agli altri ragazzi della band e ai fans”.
RISPETTO AI PRIMI TEMPI, COM’E’ CAMBIATO IL TUO APPROCCIO AL SONGWRITING?
“Fondamentalmente ho sempre lavorato allo stesso modo. Quello che è sempre cambiato, in modo del tutto naturale, è l’approccio compositivo, che va di pari passo con quello che ho in mente di scrivere. Mi sono sempre fatto molte domande sui soggetti che volevo trattare, questo per cercare di scrivire nel migliore dei modi. Anche con la chitarra ho sempre lavorato allo stesso modo, cercando di scrivere i riffs più adatti rispetto a quanto avevo scritto. La cosa che più ha influenzato il mio modo di lavorare, è stato lo sviluppo della tecnologia. In termini pratici, l’unica cosa che ha veramente cambiato il mio modo di lavorare, è l’uso dei computer”.
QUALE PENSI SIA L’ALBUM DEI MAGNUM CHE MEGLIO VI RAPPRESENTA?
“Credo che i nostri dischi siano abbastanza differenti l’uno dall’altro, e sono convinto che ognuno rappresenti una parte diversa di noi. Attualmente credo che quello che meglio ci rappresenta sia ‘Brand New Morning’, perchè ci mostra per quello che siamo ora. Probabilmente questo è il nostro miglior disco che abbiamo mai fatto, essenzialmente perchè è nato in un periodo in cui abbiamo raggiunto la completa maturità personale ed artistica. Ti dico che qusto è il migliore, anche perchè tutti gli altri al momento non me li ricordo!(ride n.d.a.)”.
QUEST’ESTATE AVETE SUONATO AL BANG YOUR HEAD, IN GERMANIA. COSA RICORDI DI QUESTA ESPERIENZA?
“E’ sta un’esperienza bellissima, vissuta con un pubblico fantastico. E’ stato veramente speciale suonare per un pubblico così. Siamo riusciti ad instaturare con i fans un feeling meraviglioso, devo ammettere che mi sono divertito molto”.
IMMAGINO CHE ABBIATE GIA’ ORGANIZZATO UN TOUR PER PROMUOVERE IL DISCO…
“Certamente, inizieremo a suonare in Germania e in Svezia. Abbiamo organizzato date nel maggior numero di paesi possibile. Più che altro abbiamo scelto i posti dove ci venivano offerete le condizioni migliori. Spiace sempre lasciare fuori qualche paese, ma ci devono essere le condizioni giuste per andarci”.
IL NOSTRO SITO SI OCCUPA, NELLO SPECIFICO, DI MUSICA HEAVY METAL. PENSI CHE LA VOSTRA MUSICA ABBIA DEI PUNTI IN COMUNE CON QUESTO GENERE?
“Noi non siamo mai stati una heavy metal band. Abbiamo sempre suonato rock melodico, che è la musica che preferiamo. La melodia è sempre stata alla base della nostra musica; ci possono essere poi canzoni più malinconiche ed altre più spensierate, ma ci sono anche canzoni con chitarre più dure. Sinceramente non amo dare etichette alla musica, ma sicuramente non siamo una metal band. Penso che la gente sia troppo abituata a dividere la musica per generi e sottogeneri, ma fondamentalmente penso lo faccia per una questione di comodità”.
COSA TI DA’ ANCORA LA FORZA PER CONTINUARE A SUONARE E AD AFFRONTARE LUNGHI TOUR?
“Sicuramente riesco a farlo senza sforzarmi, perchè amo la musica. Mi piace molto suonare dal vivo e visitare paesi nuovi. Credo che questa sia la miglior professione che mi sia potuta capitare!”.
TONY, IL TEMPO A NOSTRA DISPOSIZIONE E’ SCADUTO. VUOI LASCIARE UN MESSAGGIO AI FANS ITALIANI?
“Vi ringrazio per il supporto che ci avete sempre dato, e spero che ascoltiate tutto il nostro nuovo album, in tal caso vi auguro buon divertimento!”.