Tornati alla ribalta con un album che su Metalitalia.com ha trovato immediata collocazione nella sezione Hot, i Malevolent Creation hanno dimostrato ancora una volta che il death metal è affar loro. Gli americani, giunti all’undicesimo album, con ‘Invidious Dominion’, album semplice, diretto, senza fronzoli, dimostrano di essere come al solito in ottima forma e di voler suonare quanto più possibile dal vivo. Noi europei, dovremo aspettare il prossimo anno per vedere la band di Fasciana e compagni alle prese con le nuove, devastanti canzoni. Nell’attesa abbiamo scambiato qualche parola con Gus Rios, fenomenale batterista (anche docente dello strumento) entrato in pianta stabile nel gruppo dopo una collaborazione che durava da oltre dieci anni. Ecco il resoconto della chiacchierata!
“INVIDIOUSDOMINION” HA UN INIZIO DIRETTO, SUBITO DOPO QUALCHE SECONDO DI UNACOLONNA SONORA DI UNA GUERRA. PERCHÉ QUESTA INTRODUZIONE GUERRAFONDAIA?
“E’ stataun idea di Gio e Phil. Gio l’ha creata sul suo computer. E’ praticamenteuna versione audio della copertina dell’album. Volevamo che fossebreve, una sorta di preludio alla follia che arriva di lì a poco. Siamalgama perfettamente alla vibrazione dell’album”.
DOPO DI CIÒ, POSSIAMO IMMEDIATAMENTESENTIRE LA POTENZA DELL’ALBUM. L’INIZIO È MOLTO DIRETTO. SENTIVATEL’URGENZA DI COMUNICARE AGLI ASCOLTATORI CHE NIENTE ERA CAMBIATO RISPETTOAL PASSATO?“
A Phil piace iniziare glialbum in questa maniera… un pugno in faccia in maniera immediata!Ci siamo immersi nell’album sapendo esattamente come muoverci perogni aspetto. Un album breve, diretto, senza canzoni riempimento, nientedi epico, nessun riff lento. Volevamo far arrivare questo messaggio,con questo album!”.
IL MESSAGGIO HA FORSE A CHE FARE CON IL TITOLO DELL’ALBUM? SI TRATTADI UNA FRASE MOLTO FORTE, C’È UN DOMINIO PARTICOLARE AL QUALE VIRIFERITE?
“Phil voleva che il CD includessetutti i credo del gruppo, quali la malevolenza, l’aggressione, l’odioe via dicendo. La parola ‘Invidious’ (antipatico, oltraggioso, ndR)ci piaceva molto accostata a tutte queste cose. Phil ha scoperto questaparola e io ho aggiunto invece “dominion”. Penso che attualmentestiamo vivendo in un ‘dominio oltraggioso’! Non puoi accendere laTV senza vedere qualcosa di negativo. In generale poi gli umani sonoinvidiosi non appena ottengono un qualsiasi potere”.
SONO PASSATI DIVERSI MESI DALLA PUBBLICAZIONE. SIETE SODDISFATTI INGENERALE DELLE RECENSIONI MA SOPRATTUTTO DEL RESPONSO OTTENUTO DURANTEI TOUR COMPLETATI AD OGGI?
“Siamo molto soddisfattidella maniera in cui è stato accolto il nuovo cd, sia da parte dellacritica che dai fan. E’ fantastico vedere come il duro lavoro paghi.Per ora stiamo suonando solo una nuova canzone dal vivo con gli Exosude sta piacendo molto al pubblico. Non vediamo l’ora di andare in tourper tutto il prossimo anno e suonare tante delle nuove tracce dal vivo”.
“I.D.” È L’UNDICESIMOALBUM DEI MALEVOLENT CREATION. POSSIAMO DIRE CHE NIENTE È CAMBIATOMUSICALMENTE DAGLI ESORDI. C’È STATO UN MOMENTO PARTICOLARE NELLASTORIA DEL GRUPPO DOVE SI È PARLATO SI SPERIMENTAZIONI, DI INTRODURRENOVITÀ NEL VOSTRO SUONO, OPPURE VI SIETE SEMPRE INCONTRATI PERIODICAMENTEPER SCRIVERE UN CLASSICO ALBUM DI DEATH METAL CRUDO E VELOCE?
“Mai una volta abbiamo parlatodi queste cose! Se c’è una cosa che i Malevolent Creation non farannomai è deviare dal percorso iniziale della band. Oggi noi ascoltiamoancora le stesse cose, senza farci influenzare da qualcosa di nuovo.I M.C. avranno sempre quel suono thrash/grind. Questo è quello chefacciamo… thrash metal on crack!”.
HO LETTO CHE ERIK RUTAN HA VOLUTO PRODURRE IL NUOVO LAVORO. PERCHÉSI È OFFERTO VOLONTARIO? AL DI LÀ DELL’AMICIZIA CHE VI LEGA, PENSICI SIA STATO UN MOTIVO PARTICOLARE CHE LO HA INDOTTO A CANDIDARSI COMEPRODUTTORE DEL VOSTRO NUOVO ALBUM? FORSE NON GLI PIACEVA QUALCOSA DELLEVOSTRE PASSATE PRODUZIONI?
“Lui è semplicemente unnostro fan di vecchia data, considerato che conosce Phil fin dagli esordi.Ha seguito inoltre i nostri progressi e ha pensato che sarebbe statoperfetto per il nostro suono. Erik è infatti perfettamente adatto alruolo considerato che è un veterano del death metal prima maniera capacedi trovare suoni moderni con equipaggiamenti altrettanto nuovi. Dettociò, i M.C. non hanno mai contato sulla tecnologia per fare musica,Erik sapeva questo e non solo ha rispettato tale intento, ma era eccitatoall’idea. Non ci sono trucchi da studio sull’album, quello che ascoltateè quello che abbiamo suonato. Erik è il nuovo Scott Burn! Punto!”.
PARLIAMO DI JASON, IL VOSTROBASSISTA CHE E’ TORNATO IN FORMAZIONE. HA CONTRIBUITO ALLA SCRITTURADELL’ALBUM? COME SI E’ ARRIVATI ALL’IDEA DI FARLO TORNARE CONVOI?
“Jay è tornato subito dopoaver ascoltato il nuovo album, quindi non ha contribuito allo stesso;averlo in formazione solidifica veramente quella vibrazione death metalfloridiana propria del nostro gruppo! Una volta ascoltato il nuovo materiale,si è molto eccitato all’idea di suonare ancora con noi. Tutto èstato facile poi, considerato che non si era separato dal gruppo inmalo modo”.
HO LETTO CHE JASON ÈPROPRIETARO DI UN NEGOZIO DI TATUAGGI. AVETE GIÀ APPROFITTATOQUINDI DELLA SUA PROFESSIONE PER AVERE TATUAGGI GRATIS?
“Lui fa il tatuatore, e pernoi è molto comodo quindi averlo in squadra per i tatuaggi. Comunqueha molto talento in questo!”.
E DELLA TUA POSIZIONE COSACI DICI? SEI ORA NEI RANGHI IN MANIERA STABILE? COMPLIMENTI COMUNQUEPER LE TUE CAPACITÀ GIÀ DIMOSTRATE DAL VIVO.
“Grazie! Si sono nella bandin maniera permanente. Collaboro con Phil dal 1997, lo scorso annoabbiamo pensato che era finalmente tempo affinché entrassi in piantastabile in formazione. Sono un fan del gruppo dal 1990 e siamo amicidal 1995 con i membri della band, quindi è come se fossi nel gruppoda allora, diciamo”.
AVETE DA POCO COMPLETATO UN TOUR IN USA CON EXODUS E BONDED BY BLOOD,DUE THRASH BAND. COM’È ANDATO CONSIDERATO IL PUBBLICO CREDIAMO INMAGGIORANZA DI STAMPO THRASH?
“E’ andato benissimo! Adessere onesti, i Malevolent Creation si adattavano bene al bill. Noisiamo una delle band più ispirate dal thrash fra quelle death. Io consideronoi la band più thrash/grind di tutte, e le parti vocali di Bret sonodei grugniti sebbene usi anche il gutturale tipico del death metal.Suoniamo in definitiva una versione molto estrema del thrash ma duranteil tour la gente ci supportava comunque ogni sera. E’ stato un onoreper noi partecipare a queste date”.
QUANDO PROMUOVERETE L’ALBUM IN EUROPA?
“Durante tutta l’estatedel 2011, sia in tour che partecipando a vari festival”.
AVETE SUONATO A ROMA QUALCHEMESE FA. CHE RICORDI DI QUELLA SERA, HAI AVUTO MODO DI VISITARE LACITTÀ?
“Uno show fantastico! Il clubera molto carino (l’Init, ndR). Abbiamo avuto la possibilità di visitareil Colosseo solo per quindici minuti ma per me è stata la cosa piùfica mai vista in vita mia. Tanta storia e cultura! Spero veramentedi tornare a Roma e di avere molto più tempo per ammirarla. Una cittàbellissima in una nazione bellissima!”.
C’È QUALCOSA CHE VUOI DIREAI VOSTRI FAN?
“Grazie tanto per il vostrosupport, contiamo di vedervi tutti l’anno prossimo!”.