Ormai sui Månegarm, una delle più importanti realtà del panorama viking metal internazionale, c’è ben poco da aggiungere. Lo stile della band anche con il nuovo album rimane inconfondibile, ci sono comunque delle leggere varianti che aggiungono ulteriore interesse ad uno stile intrigante come quello suonato da diversi anni dalla band svedese. Forse la più grande novità è data dalla nuova etichetta che promuove la band: la Regain Records. Finalmente i Månegarm possono godere del supporto di una label di loro pari livello. La sfida è lanciata e l’occasione che ha la band per dimostrare tutto il suo valore è ben riposta nel nuovo album "Nattväsen", più oscuro e pesante rispetto al classico trademark del gruppo scandinavo. Ma scopriamo assieme ai sempre disponibilissimi e simpaticissimi membri dei Månegarm cosa ci riserva la loro ultima fatica…
BENTORNATI MÅNEGARM! QUALI SONO LE VOSTRE PRIME IMPRESSIONI SUL NUOVO CD APPENA USCITO E QUALI SONO I PRIMI RESPONSI CHE AVETE RICEVUTO?
"Ti ringraziamo per l’intervista! Beh, cosa dire, ci sentiamo molto bene! Siamo tanto soddisfatti del nostro nuovo album, anche stavolta le recensioni che abbiamo ricevuto sono state molto positive e questo fa sempre piacere!".
FORSE SUL NUOVO ALBUM AVETE USATO IN MANIERA MINORE IL VIOLINO, STRUMENTO CHE NEL VOSTRO SOUND HA UNA GRANDE IMPORTANZA…
"Non saprei dirti se in effetti sul nuovo album abbiamo usato in misura minore il violino, ad essere sincero non ho mai pensato a questo aspetto del nuovo album. Il fatto è che usiamo il violino e altri strumenti tradizionali dove pensiamo possano star bene all’interno dei brani; il nuovo album ‘Nattväsen’ è più oscuro e più propriamente ‘metal’ rispetto a quanto fatto in passato e può essere che stavolta il violino abbia un peso minore nell’economia della release, proprio come dici tu…".
AVETE REGISTRATO IL NUOVO ALBUM SEMPRE NELLO STESSO STUDIO? VI SENTITE STRESSATI MENTRE SIETE IN STUDIO OPPURE VI DIVERTITE OGNI VOLTA?
"Anche stavolta abbiamo registrato il nuovo album presso gli Underground Studio, come già fatto tante volte in passato. Abbiamo registrato così tanti album in questo studio e conosciamo talmente bene Pelle Säther il proprietario e produttore, che per noi è un po’ come sentirsi a casa nostra (sorride, ndA). Stavolta abbiamo avuto a disposizione una settimana in più rispetto a quanto previsto e per questo motivo non abbiamo avuto alcun tipo di stress. Per una volta siamo riusciti a lavorare sui singoli brani nei loro minimi dettagli per renderli perfetti; era la prima volta che ci capitava un’occasione simile, avere più tempo a disposizione per registrare un album è un fattore determinante".
COSA CI POTETE RACCONTARE RIGUARDO AL VOSTRO PROCESSO DI CREAZIONE DEI NUOVI BRANI? QUALCOSA E’ FORSE CAMBIATO DURANTE IL CORSO DEGLI ANNI OPPURE LE CANZONI NASCONO SEMPRE ALLA STESSA MANIERA?
"Per il nuovo album abbiamo voluto registrare dei pezzi che fossero più diretti, lineari e con dei ritornelli epici. Un brano con buone melodie ed un buon ritornello attira subito la mia attenzione e abbiamo cercato di ottenere questo effetto anche sul nostro nuovo album. Il processo di creazione dei brani è sempre lo stesso, così come in passato anche stavolta Jonas ed io abbiamo scritto la musica e poi Pierre ci ha aggiunto i testi. La maggior parte degli arrangiamenti era pronta già prima di entrare in studio di registrazione, ma come ti ho già detto per fortuna abbiamo avuto maggior tempo per perfezionare i brani e per fare qualche piccola sperimentazione. Credo che ‘Nattväsen’ sia l’album sul quale abbiamo lavorato maggiormente".
E COSA MI RACCONTATE RIGUARDO ALLA BALLAD MALINCONICA "DELLING"?
"Quasi tutti i nostri album si concludono con un brano più dolce rispetto agli altri e anche questa volta è stato così. ‘Delling’ significa alba ed il brano è perfetto per far concludere la nuova release. ‘Nattväsen’ è ambientato di notte e riguarda tutto ciò che accade di notte e quando la notte finisce e sorge l’alba un nuovo giorno ha inizio…".
L’ETICHETTA BLACK LODGE RECORDS L’ALTRO ANNO HA REALIZZATO UNO SPLIT DVD. COSA POTETE DIRCI SU QUESTO VOSTRO DVD DI DEBUTTO?
"Vediamo, cosa posso dirti su questo DVD…è stato filmato un concerto che abbiamo tenuto a Mosca e un paio di mesi dopo da quel filmato è stato tratto il DVD. Sapevamo di venir filmati a Mosca durante la nostra esibizione, ma non immaginavamo che poi l’etichetta ne avesse fatto un vero e proprio DVD! Sfortunatamente il suono sul palco era pessimo, così come le luci ed il tecnico del suono era ubriaco! Come puoi ben immaginare questo di certo non è stato il nostro miglior concerto (scoppia a ridere! ndA). Se in futuro faremo un altro DVD mi piacerebbe che il risultato fosse decisamente migliore!".
PERCHE’ NON E’ STATA LA REGAIN RECORDS, LA VOSTRA LABEL ATTUALE, A REALIZZARE QUESTO DVD?
"Il DVD è stato realizzato quando eravamo ancora sotto contratto per la Black Lodge, ecco perchè non è uscito per la Regain Records".
IL NUOVO DVD MOSTRA I CONCERTI CHE AVETE TENUTO NELL’EUROPA DELL’EST. COSA RICORDATE IN PARTICOLARE DI QUESTA ESPERIENZA?
"La Russia è un buon paese, anche se ‘speciale’ (sorride, ndA)! In aprile del 2008 abbiamo tenuto due concerti in Russia, uno a Mosca e l’altro a San Pietroburgo. Al primo concerto a Mosca abbiamo suonato assieme agli Arkona e ad altre due band; eravamo gli headliner e siamo rimasti sorpresi quando siamo stati costretti a terminare il nostro concerto un quarto d’ora prima del previsto perchè nel nostro locale iniziava una fottutissima serata discodance! Dopo quel concerto abbiamo preso il treno e siamo andati a San Pietroburgo dove avremmo suonato la sera seguente. Non mi ricordo il nome di questo secondo locale, ma era spettacolare. In generale posso dirti che la Russia è stata per noi un’esperienza interessante anche se non so davvero cosa ci hanno dato da mangiare in quei giorni, forse dei ratti! Il cibo era davvero pessimo e l’organizzazione poteva essere migliore, ma ad ogni modo si è trattato di un momento memorabile!".
SE NON SBAGLIO LA TRADUZIONE DEL TITOLO DEL VOSTRO NUOVO ALBUM SIGNIFICA QUALCOSA DEL TIPO ‘CREATURE DELLA NOTTE’. A QUALI CREATURE IN PARTICOLARE VI RIFERITE NEI TESTI DELL’ALBUM?
"La paura striscia di notte e attacca la tua mente mentre stai dormendo. Ci sono alcune creature, come ‘Draugen’ per esempio, che sono state riprese dalla mitologia nordica mentre altre sono creature astratte che il lettore deve interpretare a modo suo per capire quale sia la loro natura".
LA REGAIN RECORDS E’ SENZA DUBBIO UNA GRANDE ETICHETTA E QUESTA PER VOI E’ UNA GROSSA OPPORTUNITA’. ADESSO FATE PARTE DI UNA LABEL CHE PRINCIPALMENTE TRATTA GRUPPI DEATH O BLACK METAL, VOI SIETE GLI UNICI A SUONARE VIKING METAL COSI’ AUTOMATICAMENTE RAPPRESENTATE LA PRIORITA’ DELLA LABEL PER QUESTO GENERE: CREDETE CHE QUESTA SITUAZIONE AIUTERA’ IL GRUPPO AD AVERE UNA PROMOZIONE MIGLIORE?
"La Regain Records è una grande etichetta che ha grandi nomi e un catalogo di ottimi album del passato, credo anche che abbia i contatti giusti per un gruppo come i Månegarm. Il genere Viking/pagan metal ora è davvero in voga e per questo motivo speriamo di avere una grande promozione e che la collaborazione con la Regain Records possa poter fare al gruppo un decisivo passo in avanti. Guardiamo con ottimismo al futuro!".
COSA IN PARTICOLARE DELLA NATURA DEL VOSTRO PAESE, LA SVEZIA, ISPIRA IN MANIERA PROFONDA LA VOSTRA MUSICA EPICA?
"Qualunque cosa. La Natura svedese con i suoi splendidi scenari è una grandissima fonte d’ispirazione per tutti noi quando iniziamo a scrivere un nuovo pezzo o un testo per un nostro brano".
QUAL E’ IL SEGRETO DELLA VOSTRA LINE UP COSI’ SOLIDA? SIETE GRANDI AMICI ANCHE NELLA VITA DI OGNI GIORNO E NON SOLTANTO QUANDO SUONATE ASSIEME NELLA BAND?
"Siamo semplicemente dei buoni amici e ci divertiamo molto quando stiamo insieme, credo che il nostro vero segreto sia soltanto questo!".