MAROON – Hating life

Pubblicato il 10/01/2005 da
 
Dopo due full length e centinaia di performance live tenute in tutta Europa, i neo-thrasher tedeschi Maroon sono stati notati dalla Century Media, label che li ha messi sotto contratto e che di recente ha ristampato il loro ultimo lavoro, l’ottimo “Endorsed By Hate”. Quest’ultimo, come del resto il precedente “Antagonist”, ha fatto una gran bella impressione al sottoscritto, che ha quindi deciso di mettersi in contatto con questi ragazzi, caricatissimi per il traguardo raggiunto e con un lungo tour europeo di supporto ai Downset alle porte. Ci ha risposto il bassista Tom, il quale non si è certo risparmiato una volta trovatosi alle prese con le nostre domande…
 
 

CIAO TOM, CHE NE DIRESTI DI PRESENTARE LA TUA BAND AI LETTORI DI METALITALIA.COM?
“Ok! I Maroon sono nati all’inizio del 1998 e allora la band era composta da Andre alla voce, da Sebastian alla chitarra, da me al basso, da Marc alla seconda chitarra e da Uwe alla batteria. Negli ultimi anni abbiamo dovuto far fronte ad alcuni cambi di line up ma oggi la band è ancora per tre quinti formata da membri originali, di nuovi abbiamo solo Riechtor alla seconda chitarra e Nick alla batteria. Comunque sin dagli inizi abbiamo suonato in tutta Europa e in sud America e per ora abbiamo pubblicato un demo, un paio di split, un minicd e due full length. Recentemente siamo entrati a far parte del rooster della Century Media Records, un sogno divenuto realtà!”.

QUALI SONO STATE E SONO LE VOSTRE PRINCIPALI INFLUENZE MUSICALI?
“Devo dire che di influenze ne abbiamo moltissime. In primis band come At The Gates, Dismember, Unleashed, Sepultura e Metallica, ovvero la musica con cui siamo cresciuti quando eravamo ragazzi. Poi senza dubbio Morning Again e Earth Crisis, gruppi fondamentali per la parte hardcore della nostra proposta”.

“ENDORSED BY HATE”, IL VOSTRO ULTIMO ALBUM, E’ NEI NEGOZI DA QUALCHE MESE ORMAI. SIETE SODDISFATTI DEI RISULTATI CHE HA OTTENUTO?
“Certamente, è grazie a questo album che la Century Media si è accorta di noi! Le recensioni sono state quasi tutte molto positive, abbiamo suonato tantissimo dal vivo e abbiamo venduto diverse copie del disco anche durante i concerti. Non potremmo davvero essere più contenti!”.

CHE COSA VI ASPETTATE DA QUESTO COLLABORAZIONE CON LA CENTURY MEDIA?
“Prima di tutto penso che il nuovo contratto sia la cosa più bella che ci sia mai capitata, ne vado molto orgoglioso! Adoro gli Unleashed, i Tiamat, i Demolition Hammer e i Grave e tutti questi gruppi fanno o hanno fatto parte del rooster di questa label… è grandioso! Il fatto che ci siamo accasati in una grossa label non vuol dire però che ci stiamo vendendo, molte label underground infatti trattano i loro gruppi in modo indecente! Niente garanzie, niente promozione, niente soldi! Tu lavori sodo per realizzare un buon disco e nessuno lo nota perché la tua casa discografica non lo pubblicizza per risparmiare denaro… denaro che comunque tu non vedrai mai! Non è assolutamente vero che le label affermate trattano male i loro artisti mentre quelle piccole sono tutte gestite da buoni samaritani. Noi abbiamo vissuto esperienze molto spiacevoli in passato e non troviamo che ci sia nulla di sbagliato nel lavorare con la Century Media, un’azienda finalmente professionale, che apprezza la nostra musica e che ci farà crescere e conoscere come mai prima d’ora. Dovremo fare grandi cose per non deluderla ma siamo pronti ad accettare la sfida”.

COME DESCRIVERESTI LA VOSTRA EVOLUZIONE MUSICALE DAGLI INIZI AD OGGI?
“Penso che la qualità della musica dei Maroon si sia elevata in maniera esponenziale da quando abbiamo iniziato ad avere un certo successo. Suonare spesso dal vivo ti aiuta a capire che cosa va bene in un pezzo e cosa no, in pratica ti aiuta a scrivere brani più fluidi e compatti. Grazie a questo oggi il nostro materiale suona più brutale, aggressivo e veloce di quello vecchio. Inoltre i nuovi arrivi in line up ci hanno permesso di renderlo anche più tecnico… è una gran cosa collaborare con dei buoni musicisti, puoi mettere in pratica senza problemi tutto ciò che ti viene in mente”.
 
COME E’ NATO “ENDORSED BY HATE”? AVEVATE DEI PARTICOLARI OBIETTIVI MENTRE LO COMPONEVATE?
“Non credo che avessimo un obiettivo particolare. Voglio dire… volevamo soltanto registrare un album migliore del precedente, una cosa che credo sia comune a tutti i gruppi del pianeta! Comunque l’album, a parte tre song che avevamo già pronte da tempo, è stato scritto tra il novembre del 2003 e il febbraio del 2004. Le registrazioni hanno avuto luogo la scorsa primavera nei danesi Antfarm Studios con il bravissimo Tue Madsen come produttore. Siamo stati là per due settimane e abbiamo lavorato molto duramente. Per fortuna alloggiavamo di fianco allo studio, così chi terminava le sue parti poteva subito correre a giocare con la Playstation!”.

SE UNA PERSONA VOLESSE AVVICINARSI AI MAROON QUALE VOSTRA CANZONE GLI CONSIGLIERESTI DI ASCOLTARE?
“La title track dell’ultimo lavoro è decisamente rappresentativa della nostra proposta perché possiede tutti gli elementi tipici del nostro sound: parti molto veloci ed cattive, buone melodie, un ritornello che tutti possono cantare, dei mosh break e infine dei testi aggressivi ma intelligenti. Anche ‘The Worlds Havoc’ però potrebbe essere ideale: è un pezzo thrash molto arrabbiato con una parte mosh ultra brutale verso la fine… tutte cose per le quali i fan vanno pazzi quando suoniamo dal vivo! Ultimamente il mio brano preferito però è ‘The Omega Suite’: ho sempre desiderato comporre una canzone strumentale e credo che questa sia venuta benissimo, con una grande atmosfera!”.

I VOSTRI TITOLI SONO SEMPRE MOLTO CRUDI, CHI SCRIVE I TESTI DEI BRANI E CHE ARGOMENTI SIETE SOLITI TRATTARE IN ESSI?
“Questa volta i testi sono stati scritti da Andre e da me e alla fine ci siamo accorti che senza volerlo avevamo scritto più o meno le stesse cose! I testi sono per la maggior parte oscuri, aggressivi e pieni di odio. Critichiamo la moderna società ma non si tratta di odio senza senso: non scriviamo ‘ti odio perché fai schifo’ ma ‘svegliati prima che sia troppo tardi’! Secondo noi l’intero genere umano sta lentamente decadendo, ogni giorno accadono cose terribili che non dovrebbero mai succedere. Non ci capacitiamo di come certe persone possano compiere atrocità come le torture in Iraq o i vari atti terroristici. L’album parla dunque del lato oscuro dell’umanità, del lato oscuro che ognuno ha dentro di sé. Ci sono però anche delle song con testi più positivi, che parlano di credere in se stessi e di fregarsene di cosa pensano le altre persone. Queste sono le cose più importanti della vita: ascolta il tuo cuore e ogni cosa andrà per il verso giusto! Bisogna avere fiducia e combattere per raggiungere i propri obiettivi, vale sempre la pena combattere, non bisogna sprecare la propria vita a lavorare e basta o a guardare la tv!”.

QUAL E’ LA TUA OPINIONE SULL’ODIERNA SCENA METAL E SU QUELLA HARDCORE? IN QUALE DELLE DUE VI TROVATE PIU’ A VOSTRO AGIO?
“Penso che entrambe le scene stiano attraversando un ottimo momento! Questa situazione mi ricorda gli inizi degli anni Novanta, quando l’hardcore e il death metal erano sulla bocca di tutti e qui in Germania vi era un gran fermento! Stanno uscendo tanti nuovi gruppi validissimi e anche i vecchi nomi stanno sfornando ottimi lavori… è un gran momento per la musica estrema. Anche noi, nel nostro piccolo, ne stiamo raccogliendo i primi frutti: abbiamo iniziato sette anni fa e finalmente qualcosa si sta muovendo. Siamo nati assieme a band come i Caliban, gli Heaven Shall Burn o i Cataract e tutti ultimamente stiamo crescendo. Per quanto riguarda la seconda parte della tua domanda, i Maroon hanno fan in entrambe le scene e rispettiamo chiunque”.

QUALI SONO I VOSTRI PIANI PER IL FUTURO?
“Terremo qualche show singolo a gennaio, poi partiremo per un tour europeo di sei settimane con i Downset. Dopo di che ci prenderemo una pausa perché sto per diventare papà e infine, in estate, prenderemo parte a qualche festival estivo. Per ora siamo stati confermati al With Full Force e al Summer Breeze!”.

OK, SIAMO ALLA FINE, TOM! TI RINGRAZIO PER IL TEMPO CONCESSOMI. CHE NE DIRESTI, PRIMA DEI SALUTI, DI ELENCARE I TUOI DIECI DISCHI PREFERITI DI SEMPRE?
“Dieci sono troppo pochi! Comunque eccoli qua:

1. MORRISSEY/THE SMITHS – Tutto!
2. METALLICA – … And Justice For All
3. ULVER – Kveldssanger
4. R.E.M. – Tutto!
5. SUEDE – Coming Up
6. DARKTHRONE – Panzerfaust
7. SEPULTURA – Arise
8. SATYRICON – The Shadowthrone
9. NINE INCH NAILS – The Downward Spiral
10. DANZIG – III-How The Gods Kill

Grazie per l’intervista e grazie a te che la stai leggendo! Un saluto a tutti i ragazzi italiani, ci si vede in tour! www.maroonhate.com“.

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