La leggendaria band statunitense dei Massacre si è riunita per un tour incendiario di reunion che ha toccato anche il nostro paese. Prima della discesa dei death metal gods, noi di Metalitalia.com abbiamo intervistato lo storico cantante della band, Kam Lee, che qualcuno ricorderà anche nella formazione dei Mantas assieme a quel genio di Chuck Schuldiner, ex Death, purtroppo scomparso. Spazio dunque al vulcanico Kam per scoprire passato e presente (e futuro?) dei rinati Massacre!
BENTORNATO KAM, SONO UN GRANDISSIMO FAN DEI MASSACRE! QUALI SONO LE TUE SENSAZIONI ORA CHE DOPO ANNI TORNI A CALCARE IL PALCO DAVANTI AI TUOI FANS?
“In realtà io con i Massacre ho chiuso, questa è un’occasione di promuovere la mia band attuale, i Denial Fiend, non si tratta di una vera e propria reunion dei Massacre. Personalmente odio questo termine, mi sembra la definizione per una band che si riforma solo per raccogliere ancora qualche soldo suonando un paio di concerti! Hey aspetta un attimo, ma non è proprio quello che stiamo facendo (ride, ndA)?!. All’inizio comunque l’idea non mi piaceva, ma per il bene e la visibilità del mio nuovo gruppo ho accettato”.
DA CHI E PERCHE’ E’ NATA L’IDEA DI RIFORMARE I MASSACRE?
“Tutto è nato parlando con i promotori del tour dei Denial Fiend e con gli altri miei compagni di gruppo, tutto era saltato e per non perdere completamente questa occasione mi è nata l’idea del tour dei Massacre, in modo da poter comunque fare un po’ di pubblicità anche alla mia band attuale”.
SIETE TORNATI PER RESTARE OPPURE SOLO PER SUONARE QUALCHE DATA DAL VIVO? SENTIREMO MAI UN NUOVO ALBUM DEI MASSACRE?
“L’unica cosa certa al momento è il tour, non ne abbiamo parlato di cosa può accadere dopo, ma al momento io con i Massacre ho chiuso, faccio solo questo tour che è per i veri fans che vogliono vedere i Massacre un’ultima volta”.
C’E’ QUALCHE GRUPPO STORICO DELLA SCENA CHE ALLA NOTIZIA DELLA VOSTRA REUNION HA ESPRESSO UN PARERE PARTICOLARE?
“L’ho rivelato solo ad alcuni gruppi, non tantissimi, fare il tour è la cosa più importante. Alcuni fans in Germania e U.K. sono già eccitati all’idea di rivederci suonare, spero proprio di non deluderli e che tutto vada per il meglio!”.
QUAL E’ LA LINE UP DEL VOSTRO RITORNO? SE NON ERRO ROZZ E ANDREWS NON CI SONO PIU’, PERCHE’? LI AVETE INIZIALMENTE CONTATTATI SE ERANO INTERESSATI ALLA REUNION?
“La line up di questo tour è la seguente: io alla voce, Terry Butler al basso, Steve Swanson alle chitarre, ovvero tre dei membri che incisero con i Massacre l’EP ‘Inhuman Condition’, a noi vanno aggiunti Sam Williams e Curt Beeson (Nasty Savage) dei Denial Fiend rispettivamente alle chitarre e alla batteria. Bill Andrews vive in Giappone dove ha un negozio di dischi, vive all’estero già da diversi anni e non credo che suoni più la batteria da molto. Rozz invece è un ammasso di carne e droga e non voglio mai più suonare assieme a lui, non mi piace proprio come tipo!”.
PERCHE’ UNA GRANDE BAND COME LA VOSTRA AD UN CERTO PUNTO DECISE DI SCIOGLIERSI?
“Semplicemente perchè Rick e la casa discografica mi rubarono tutti i soldi! Non ho mai visto un centesimo per i Massacre! L’idea di fare quell’orrendo ultimo album era tutta di Rick ma nel bel mezzo delle registrazioni me ne andai, era il 1994 me ne andai dalla band perchè non era più una cosa seria!”.
PARLIAMO UN PO’ DEI PRIMI TEMPI: PERCHE’ TU E ROZZ CHE SUONAVATE NEI MANTAS NON AVETE FATTO POI PARTE DEL PRIMO ALBUM DEI DEATH “SCREAM BLOODY GORE” E ROZZ ENTRO’ NEI DEATH SOLO DOPO CON IL SECONDO ALBUM “LEPEROSY”? COSA ACCADDE IN QUEL PERIODO?
“Chuck andò in California durante il periodo del primo album, mentre io a quel tempo vivevo a Tampa e suonavo con i Massacre. Poi, quando lui tornò in Florida dopo aver registrato il primo album ed era alla ricerca di nuovi membri, tutti se ne andarono dai Massacre per suonare nei Death perchè all’epoca Chuck aveva un contratto discografico, mentre i Massacre no. I Massacre si fermarono dal 1985 al 1987, poi fu dura ricominciare…”.
CONSIDERO “FROM BEYOND” UNO DEI MIGLIORI DEATH METAL ALBUM DELLA STORIA! QUEL’ERA LA VERA MAGIA DI QUELLA RELEASE SECONDO TE?
“Perchè tutto il materiale di quell’album era figlio degli anni ’80, precisamente eravamo nella seconda metà di quel decennio, quando il death metal iniziava il suo primo sviluppo. La gente deve sapere che ‘From Beyond’ non venne registrato fino al 1990 e fu prodotto nel 1991, ma il materiale era vecchio di circa 5 anni! Era puro e selvaggio, era la base di come doveva essere il death metal, come il materiale dei Mantas e dei Death negli anni 1983-1984. Queste erano le prime death metal band americane, le radici del death che tutti ora ascoltano!”.
IL SUONO DELLE CHITARRE IN “FROM BEYOND” E’ IMMORTALE, NON HO MAI SENTITO UNA DISTORSIONE COSI’ SATURA! CREDI SIA POSSIBILE RICREARE UN TALE SOUND ANCHE DAL VIVO?
“Sarà davvero difficile duplicare quel sound anche perchè era il tipico sound voluto da Rick, ma faremo comunque del nostro meglio durante il tour!”.
SONO ANNI CHE MI CHIEDO UNA COSA: NELLA CANZONE DI APERTURA DI “FROM BEYOND”, “DAWN OF ETERNITY”, DURANTE IL REFRAIN TU NON DICI NULLA, MA GRUGNISCI SOLTANTO E IN MANIERA SPAVENTOSA! COME TI E’ SALTATA IN MENTE UNA SIMILE IDEA COSI’ GENIALE? LA TUA RABBIA E’ PIU’ IMPORTANTE DELLE PAROLE? …HAI RESO LA CANZONE DAVVERO UNICA!
“Ho sempre utilizzato i growl come mia primordiale espressione, un sentimento animale, qualcosa di primordiale, qualcosa che riporta l’uomo alla sua preistoria. Prima che qualsiasi lingua venisse elaborata, gli uomini si esprimevano a grugniti e con suoni vari. Se devi esprimere odio o rabbia viene più naturale farlo con i growl, è una maniera universale per gli animali di esprimersi, non c’è niente di umano in tutto questo, prova tu stesso a farlo!”.
AVEVATE GIA’ SUONATO CON I MASSACRE IN EUROPA PRIMA DEL TOUR DI QUEST’ANNO? TI RICORDI QUALCOSA?
“Sì, mi ricordo che girammo l’Europa già nel 1991 – 1992. Tutto andò alla grande mi ricordo… è molto meglio suonare in Europa che in America”.
HAI MAI PENSATO DI SUONARE QUALCOSA DI DIVERSO DAL DEATH METAL?
“Ho suonato in un progetto doom nel 2005, negli Shadows With Knives, puoi controllarlo sul mio Myspace”.
COSA SI DEVE ASPETTARE UNO CHE VIENE A VEDERE I CONCERTI DEI MASSACRE?
“Il puro suono della vecchia scuola death metal: selvaggia, aggressiva!”.
HAI SEGUITO LA SCENA DEATH METAL INTERNAZIONALE IN QUESTI ANNI? COSA NE PENSI? E DEI SIX FEET UNDER COSA MI DICI? SECONDO TE HANNO PRESO QUALCOSA DAI MASSACRE?
“Sinceramente non me ne frega molto dei gruppi grossi che finiscono sulle copertine dei vari magazines di musica extreme metal, io seguo il vero underground! Mi piacciono moltissimo i gruppi della Razorback Racords: Bloodfreak, Lordgore, Frightmare, Fondlecorpse, F.K.U., Ghoul, Impetigo. Molti di questi gruppi catturano i veri aspetti horror della musica! Non seguo i gruppi schifosi e poser da copertina! Almeno i Six Feet Under mantengono la forma del death metal intatta, ma non sono un loro fan!”.
AVETE DECISO VOI LE BAND DI SUPPORTO AL TOUR? COSA MI DICI DI LORO? SONO TUTTE E DUE STATUNITENSI COME VOI…
“Di recente ho visto i Jungle Rot suonare al Central Ill. Metal Fest, credo siano un buon gruppo, fanno musica vecchia scuola e questo a me piace! Mi piace anche il sound dei Suicidal Angels, mi ricordano i primi Kreator, altra grande band!”.
HAI UN RICORDO IN PARTICOLARE DI CHUCK DI QUANDO SUONAVATE ASSIEME? ERAVATE ANCORA IN CONTATTO DURANTE L’ULTIMO PERIODO DELLA SUA VITA?
“Ciò che ricordo di Chuck è che andava sempre oltre i limiti delle sue doti di musicista, faceva sempre di tutto per superarsi. Dava il meglio. No, non ero più in contatto con lui negli ultimi anni della sua vita, era il tipo di persona che interrompe totalmente i rapporti col passato e non avrebbe di certo mai voluto parlare più con me”.
COME GIUDICHI LA CARRIERA DEI DEATH? TI E’ PIACIUTA L’EVOLUZIONE CHE HANNO AVUTO OPPURE PER TE I ‘VERI’ DEATH SONO QUELLI DEI PRIMI ALBUM?
“L’unico album dei Death che mi piace è ‘Scream Bloody Gore’, tutto il resto non mi è mai piaciuto”.
UNA DOMANDA PERSONALE: COSA HAI FATTO IN TUTTI QUESTI ANNI LONTANO DALLA SCENA DEATH METAL? ADESSO CHE SEI TORNATO PROVI LE STESSE SENSAZIONI DI UN TEMPO E LA STESSA CONVINZIONE NEL DEATH METAL COME QUANDO ERI UN RAGAZZO?
“Me ne andai dalla scena nel 1994, durante le registrazioni di quello scherzo di album dei Massacre intitolato ‘Promise’. Poi sono tornato a fare musica nel 1998 con il mio progetto chiamato Phlegethon nel 1998-1999, ma non ebbi mai un contratto discografico perchè si trattava di un solo project. Nel 2000 -2001 suonavo nei KAULDRON ma non durò a lungo a causa delle divergenze musicali con gli altri musicisti, tra il 2001 ed il 2004 suonai con tanti altri gruppi come i Cadaverizor assieme a membri degli Exhumed. Poi suonai con i Soul Skinner con alcuni musicisti locali ma per molte ragioni anche questo progetto non andò in porto. Nel 2005 fondai i Shadows With Knives un progetto doom/death metal e poi nel 2006 ho formato la mia nuova band: i Denial Fiend!”.
QUANTO IMPORTANTE E’ STATO IL DEATH METAL NELLA TUA VITA?
“La cosa più importante per me è aver fatto parte della scena e di questo genere a partire dalla sua nascita, essere parte della storia, nulla può portarmi via questo! Non tutti possono dire di aver creato un genere musicale, ma io posso farlo e ne vado fiero!”.