Chi sono i Memoriam? Parliamo di un nuovo progetto death-grind fondato da alcuni veterani della scena estrema britannica. La line-up è composta da Karl Willetts (frontman dei Bolt Thrower), Frank Healy (bassista di Benediction e Sacrilege), Andy Whale (batterista dei Bolt Thrower sino a “… For Victory”) e Scott Fairfax (ex chitarrista di Life Denied e Benediction). Da dove e perchè spunta questa nuova realtà? Tutti i fan dei Bolt Thrower avranno saputo della tragica scomparsa del batterista Martin “Kiddie” Kearns, avvenuta all’improvviso lo scorso autunno, mentre il gruppo stava ultimando i preparativi per un tour in Australia. Da allora le voci su un possibile scioglimento della storica death metal band si sono fatte piuttosto insistenti, così come sono emersi pettegolezzi su un nuovo progetto che avrebbe visto coinvolti alcuni dei membri della band. Alcune settimane fa le voci riguardanti quest’ultimo hanno trovato fondamento, quando il profilo Facebook dei Memoriam è stato ufficialmente lanciato. Poco dopo sono quindi emersi i primi dettagli sulla formazione e sulle mire del gruppo, assieme a qualche dichiarazione sullo stato dei Bolt Thrower, i quali, almeno ufficialmente, continuano ad essere una band. Di fronte a queste premesse, abbiamo ritenuto necessario provare a fare il punto della situazione con uno dei principali protagonisti di queste vicende, ovvero il grande Karl Willetts. Contattato online, il leggendario frontman è stato molto lieto di rispondere alle nostre prime domande, denotando subito grande entusiasmo e voglia di guardare avanti dopo un periodo particolarmente difficile. Vi lasciamo al nostro botta e risposta…
HO LETTO CHE L’IDEA DI FONDARE I MEMORIAM È SORTA POCO DOPO LA TRAGICA SCOMPARSA DI KIDDIE. POSSO IMMAGINARE CHE TU ABBIA AVUTO IL DESIDERIO DI CONCENTRARTI SULLA MUSICA PER DISTRARTI E FARE QUALCOSA DI POSITIVO. PENSI CHE PRIMA O POI AVRESTI AVVIATO UN PROGETTO DI QUESTO TIPO COMUNQUE, DATO CHE I BOLT THROWER NON PUBBLICANO UN NUOVO ALBUM DA TANTI ANNI? TI È MANCATO COMPORRE NUOVA MUSICA?
“Sì, avviare una nuova band è un’esperienza tutto sommato catartica. È un modo per esprimere alcune delle emozioni che provo nella maniera più costruttiva possibile. Gli ultimi sei mesi sono stati abbastanza negativi e deprimenti: questa band mi offre qualcosa di buono, qualcosa di positivo in cui credere. È strano, perchè io e Kiddie parlavamo spesso di fondare un nuovo gruppo insieme, visto che i Bolt Thrower non occupavano tutto il nostro tempo e volevamo darci da fare con qualcos’altro. È come se dovessi a Kiddie questa nuova band, come se fosse un tributo alla sua memoria. Sono sicuro che lui approverebbe. Fare parte di un gruppo significa creare nuovo materiale e non ho fatto nulla di tutto ciò da prima che ‘Those Once Loyal’ uscisse, nel 2005. Amo particolarmente questo aspetto di fare parte di una band, la creatività mi entusiasma!”.
A QUANTO PARE AVETE GIÀ UN PUGNO DI BRANI PRONTO. AVETE INTENZIONE DI RENDERLE DISPONIBILI ONLINE O DI PUBBLICARE UN EP PRIMA DI RILASCIARE UN VERO E PROPRIO ALBUM?
“No, l’intenzione è quella di tenere tutto per noi sino a quando sarà il momento di pubblicare l’album. Potremmo però rendere disponibili degli assaggi di ciò che stiamo facendo tramite il sito o Facebook in modo da placare un po’ l’appetito della gente nel frattempo”.
TROVATE DIFFICILE CREARE NUOVI RIFF, IDEE, BRANI E UNA VOSTRA “VOCE” IN QUESTO TIPO DI DEATH METAL, VISTO CHE BUONA PARTE DEL GENERE È STATA CODIFICATA IN PASSATO?
“Niente affatto, siamo totalmente ispirati dalla nuova avventura. Scott Fairfax ha un intero archivio di ottimi riff e, una volta che Whale mette giù le sue uniche parti di batteria e Frank il suo vorticoso basso, quello che viene fuori è un sound completamente nuovo per il quale è fantastico scrivere testi”.
LO STILE DEI MEMORIAM SARÀ UN MIX DI BOLT THROWER, BENEDICTION E SACRILEGE OPPURE STATE PENSANDO DI AGGIUNGERE QUALCHE SPEZIA DIVERSA?
“Abbiamo intenzione di variare un po’ e abbiamo alcune idee sul sound con cui vogliamo sperimentare al momento, ma tutto sommato il materiale tra influenza dalle nostro orgoglioso passato death metal”.
COME TI TROVI A LAVORARE DI NUOVO CON ANDY? SIETE SEMPRE STATI IN CONTATTO NEL CORSO DEGLI ANNI?
“È fantastico. Il motivo principale dietro la fondazione dei Memoriam è stato il mio desiderio di lavorare ancora con Andy. Ho pensato a lungo su ciò che volevo fare nella vita dopo avere perso Kiddie e lavorare di nuovo con Andy Whale era in cima alla lista. È bellissimo trovarsi nuovamente in sala prove e parlare con lui regolarmente. Ci eravamo mantenuti in contatto, ma mi ero sempre sentito in imbarazzo per il fatto che io fossi rientrato nei Bolt Thrower e lui no, quindi ora è fantastico avere questo progetto insieme e sentirlo suonare ancora dopo tutto questo tempo!”.
LA LINE-UP DEI MEMORIAM È ORA LA COMPLETO O STATE PENSANDO DI AGGIUNGERE UN SECONDO CHITARRISTA?
“Inizialmente abbiamo giocato con l’idea di aggiungere un altro chitarrista, ma credo che il sound che stiamo creando in questo momento non necessiti di altri ingredienti. In questa fase creativa ci stiamo trovando bene noi quattro. Inoltre trovo interessante lavorare come quartetto: vi sono delle dinamiche diverse rispetto ad un quintetto, sia a livello sociale che musicale”.
I MEMORIAM ADERIRANNO AD UN’ETICA SIMILE A QUELLA DEI BOLT THROWER, CERCANDO DI CURARE TUTTO DA SOLI? AVETE INTENZIONE DI CONTROLLARE OGNI ASPETTO DELLE REGISTRAZIONI, DELLA PROMOZIONE, DEL MANAGEMENT, ECC E DI RIFUGGIRE OGNI INFLUENZA ESTERNA?
“Non lo so proprio. Abbiamo intenzione di mantenere alcuni degli aspetti che hanno sempre funzionato bene con i Bolt Thrower: tra di noi abbiamo una grande esperienza in questo campo, vogliamo fissare concerti da soli invece di affidarci a degli agenti e stampare il merchandise noi stessi. Tuttavia, vi sono altre cose che verranno curate in modo diverso questa volta. Nuova band, nuove idee”.
OGGIGIORNO MOLTE BAND AVVIANO CAMPAGNE DI CROWD FUNDING PER OTTENERE IL DENARO PER REGISTRARE E PUBBLICARE I LORO LAVORI. QUAL È LA TUA OPINIONE A RIGUARDO? TI PIACEREBBE PROVARE UNA DI QUESTE CAMPAGNE PER PUBBLICARE L’ALBUM?
“Penso si tratti di un’ottima idea, ma non è qualcosa che prenderei in considerazione a questo punto. Una simile operazione rimuove la necessità di avere una casa discografica, ma a volte non è un male potere contare su un’etichetta: questa può evitarti tante rogne e spesso può promuoverti meglio tramite i suoi canali. Inoltre, il crowd funding sa un po’ di elemosina!”.
LE COSE SONO CAMBIATE PARECCHIO DAGLI ESORDI DEI BOLT THROWER E DEI BENEDICTION, CON IL FILE SHARING CHE HA DISTRUTTO IL MODELLO SU CUI SI BASAVA BUONA PARTE DI QUESTO BUSINESS E CON I FAN CHE FILMANO CONCERTI CON I TELEFONI PER POI POSTARLI SU YOUTUBE, AD ESEMPIO. COSA PENSI DI QUESTI FENOMENI?
“Hai ragione, oggi si tratta soprattutto di far venire gente ai tuoi concerti e di vendere merchandise, quindi la combinazione file sharing/Youtube/social media aiuta parecchio ad elevare il profilo di una band. Questo aspetto è abbastanza importante. L’industria musicale è cambiata, ora è questione di adattarsi, di capirla e di agire di conseguenza. Oppure di morire provandoci!”.
IL VECCHIO DEATH METAL E IL VECCHIO GRIND/HARDCORE SONO SPESSO VISTI COME UNA “FAMIGLIA”. SI TRATTA DI SCENE CHE SPESSO HANNO I CONNOTATI DI PICCOLE COMUNITÀ. NELLA TUA CARRIERA HAI MAI SPERIMENTATO QUALCOSA DEL GENERE? AD ESEMPIO, SAI SU CHI CONTARE PER PROMUOVERE LA TUA MUSICA O SAI, QUANDO SEI ON THE ROAD, CHI SAPRÀ FISSARE UNA DATA IN UNA CERTA CITTÀ?
“Assolutamente. Ad esempio, il supporto che i Bolt Thrower hanno ricevuto dopo la scomparsa di Kiddie è stato incredibile. È fantastico sentirsi parte di una grande comunità globale che trascende religioni, politica e confini territoriali. Una delle ragioni dietro la nascita dei Memoriam è rimettersi in contatto con persone che sono state molto importanti per noi nel corso delle nostre carriere. Abbiamo intenzione di suonare nei soliti vecchi club con i soliti vecchi promoter, proponendo lo stesso vecchio death metal che tutti conosciamo e amiamo”.
TORNANDO A QUANTO STANNO PREPARANDO I MEMORIAM, COSA PUOI DIRMI SUI TESTI? PARLERANNO DI GUERRA E STORIA, SEGUENDO LA TRADIZIONE BOLT THROWER? PRENDERESTI IN CONSIDERAZIONE L’IDEA DI SCRIVERE UN CONCEPT ALBUM?
“Sì, sicuramente. È un tema costante e più invecchi più la morte diventa un tema ricorrente! Guerra e morte sono argomenti che si intrecciano e quando scrivo cerco di metterli sullo stesso piano di esperienze ed emozioni della vita di tutti i giorni. Tuttavia, al momento non vedo il concept album come un’opzione per i Memoriam!”.
PARLANDO DI PAROLE, HAI MAI PENSATO DI CIMENTARTI IN QUALCOS’ALTRO, DIVENTANDO UNO SCRITTORE, UN GIORNALISTA O UN BLOGGER?
“No, non ho altre aspirazioni al di fuori dello scrivere testi ed esibirmi con una death metal band. So fare solo questo e questo è ciò che amo nella vita! Mi è spesso stato chiesto di scrivere un libro, ma non saprei dove iniziare. Ho anche due bambini, quindi ora non avrei proprio il tempo e la forza mentale per un simile progetto!”.
VENENDO FINALMENTE AI BOLT THROWER, LA BAND COME STA VIVENDO QUESTO MOMENTO? SIETE UFFICIALMENTE IN PAUSA? GLI ALTRI RAGAZZI SI STANNO DEDICANDO AD ALTRO?
“Ad essere onesto, non ne ho idea. Quanto avvenuto a Kiddie è stato completamente inaspettato e a livello personale ci ha colpito duramente. Non sono sicuro di cosa gli altri ragazzi stiano facendo. Al momento sono concentrato al 100% sui Memoriam”.
IL 2016 SEGNA IL TRENTENNALE DELLA VOSTRA FONDAZIONE. PRIMA DELLA TRAGEDIA IMMAGINAVO CHE AVRESTE CELEBRATO L’EVENTO CON UN TOUR O CON UN EVENTO SPECIALE COME ERA STATO IL BOLTFEST. I FAN POSSONO ASPETTARSI QUALCOSA DI SIMILE, MAGARI VERSO LA FINE DELL’ANNO?
“Non posso commentare su questo. Come dicevo, i Bolt Thrower al momento sono in pausa e non abbiamo programmi per l’immediato futuro. La band comunque non si è sciolta, ci stiamo solo prendendo del tempo per rifiatare e concentrarci. Potresti definirla una ritirata tattica”.
AVETE UN SEGUITO CHE SPESSO RASENTA IL FANATISMO. COME CI SI SENTE A TROVARSI DAVANTI AD UN TALE ATTACCAMENTO? PENSI POI CHE I FAN DEI BOLT THROWER APPREZZERANNO QUELLO CHE STAI FACENDO CON I MEMORIAM?
“È un onore e un privilegio avere un seguito tanto leale e rispettoso. Con questo in mente, con Memoriam faremo di tutto per dare loro qualcosa che segua la nostra tradizione e che possa continuare a farli credere in noi. Sono certo del fatto che coloro che apprezzano i Bolt Thrower apprezzeranno e capiranno quello che stiamo facendo con i Memoriam”.
I MEMORIAM INIZIERANNO A SUONARE DAL VIVO A BREVE? AVETE GIÀ QUALCOSA IN PROGRAMMA?
“Stiamo fissando i nostri primi show e questi verranno pubblicati sul nostro sito appena confermati. Seguite www.memoriam.uk.com e Facebook.com/memoriam2016/“.
ENGLISH VERSION
I read that idea of starting Memoriam came up soon after the tragic passing of Kiddie. I can imagine you wanting to play music in order to distract yourself and come up with something positive. Do you think you would end up starting a project like this anyway at some point, since Bolt Thrower haven’t released a new album in many years? Did you miss the song writing process?
“Yes, Starting up a new band is somewhat cathartic; it’s a way of expressing some of the emotions that I feel in the most constructive way possible. The last 6 months have been somewhat negative and depressing; this band gives me something good, something positive to look forward to. It’s strange because Kiddie and I often talked of starting up a new band together, as BT was not taking up all our time and we wanted something more to focus on. I kind of feel that I owe it to Kiddie to move on with the new band in a form of tribute to his memory, I am sure he would approve. Being in a band is really all about creating new material and I hadn’t done that since writing for Those Once Loyal before its release in 2005. IO really enjoy this aspect of being in a band, it’s the creative exciting time!”.
Apparently you already have a bunch of songs ready. Are you going to stream them online or to release an EP before unleashing the full album (upon Mankind)?
“No, I think the intention is to keep it all under wraps until we are ready to release a full album, we may drop snippets of what we are doing as a taster through the website and Facebook page to whet peoples appetite in the meantime though!”.
Is it hard for you to create new riffs, ideas, songs and a “voice” for yourselves in this branch of death metal, since so much of the genre was established before?
“Not really, We are all totally inspired by the new set up, Scott Fairfax has a whole library of unused killer riffs, and once Whale puts his unique drum patterns and Frank lays down his churning bass lines it creates a whole new sound which for me is great to write lyrics to”.
Is the sound of Memoriam going to be a Bolt Thrower/Benediction/Sacrilege hybrid or are you planning to add some other different spices to it?
“We intend to spice it up about and have some ideas for the sound which we are experimenting with at the moment, but basically the sound draws on our proud death metal heritage”.
How do you find working with Andy again? Have you always been in touch over the years?
“Its fantastic , the main intention of doing Memoriam was for me to work with Andy again, I really thought long and hard about the things in life that I wanted to achieve after losing Kiddie and working with Andy Whale again was top of that agenda, its great to be back in the rehearsal rooms and communicating with him regularly again as a social aspect. We kept in touch but I always felt anguished that I had rejoined BT and he hadn’t so its great that he now has this creative outlet again, its just great to hear him playing again after all this time!”.
Is the line-up of Memoriam completed now or are you going to add a second guitarist at some point?
“We toyed with the idea of adding another guitarist originally, but I think that the sound that we are creating right now does not need anything more adding to it. Here at the creative stage it is working well with the 4 of us, Its also interesting to work in a 4 piece band as opposed to a 5 piece, there are different dynamics , socially and music wise”.
Will Memoriam adhere to a similar ethos as Bolt Thrower, DIY attitude in particular? Are you going to control all the aspects of recording, promotion, management, etc and avoid any external influence?
“I don’t know really, We intend to keep some of those aspects that worked well with BT, between us we have a lot of experience in the industry so we intend to manage and book shows ourselves direct instead of using agents, do our own merchandise etc… but there are many other elements that we will do differently than before. New band: New ideas”.
Nowadays, many bands use crowd funding campaigns to release their albums. What do you think about this? Would you like to try any campaign to release your next album?
“It’s a great idea I think, but not really one that I would consider at this point, it does cut out the need for a record company, however sometimes its good to have a record company on your side to cut through all the bullshit in the industry, they can often promote you better though their existing channels that you can alone. Crowd funding in a way feels like professional begging?!!!”.
Things have changed quite a bit since the early days of Bolt Thrower and Benediction with file sharing pretty much destroying the old business model of selling records and people using their cell phones to record live shows and put it on Youtube for instance. What are your two cents on both phenomena?
“Well yes that’s right, its now all about getting people to show up at your gigs and associated merchandise sales, so in a way file sharing/Youtube/social media all help to build the profile of a band, so that’s quite important. The music industry has changed, it’s just a question of adaptability, being able to understand the industry and react according, or die trying!”.
Old school death metal and old grind/hardcore are often referred to as a “family”. Its very community oriented. In your time, have you found such a family to exist? Like, you know who’s going to help you out with pushing your music or, whenever you go on the road, you know that certain people will be able to put you up or book you certain gigs in certain towns?
“Absolutely, the amount of support BT received after the loss of Kiddie was overwhelming; it’s great to feel part of one big global community that transcends all religion, politics and territorial boundaries. One of the reasons for doing Memoriam is to reconnect with the people that have been so important to us throughout our careers, we intend to play the same old clubs with the same old promoters playing the same old death metal that we know and love”.
Are the lyrics of Memoriam going to deal with war and history, following the Bolt Thrower tradition? Would you consider doing a concept album?
“Yes unequivocally yes. It’s a constant theme and as you get older the theme of death becomes even more prevalent! The themes of War and death are intertwined and I try to equate these to every day life feelings and emotions throughout the lyrics that I write. Can’t really see Memoriam doing a concept album though!”.
Continuing with the lyrics theme, do you have any aspirations of becoming a writer in a different medium, like that of the novelist, or journalist, or blogger on the Internet?
“No I have no aspirations other than to write lyrics and perform in a death metal band, its all I know and all that I enjoy in life! I have often been asked about writing a book, however I wouldn’t know where to start, also I have 2 young kids so really don’t have the time or mental space for it!!!”.
What are the other guys in Bolt Thrower doing at present? Is the band officially on hold? Are they working on some other musical projects?
“To be honest I don’t really know, the whole experience with Kiddie was totally unexpected and has hit us all personally really hard, I am not sure what the others from BT are up to, right now I am just 100% focused on Memoriam”.
2016 marks the 30th anniversary of your formation. Prior to the tragedy I could imagine you guys celebrating the event with a tour or a special event like Boltfest. Can the fans expect something like that maybe later in the year?
“I can’t really comment on that, BT is in Hiatus, there are no plans for the foreseeable future, the band has not quit though just taking some time out to regroup and refocus, a tactical withdrawal you could say”.
You have a fanatical following, how do you feel about people’s attachment and relationships to your songs? Do you reckon Bolt Thrower fans will like what you are writing with Memoriam?
“Its an honour and a privilege to have such a loyal and respectful fan base, with this fact in mind we endeavour to ensure that Memoriam will continue with our tradition and provide them with something new to attach to and believe in! I am certain that people that like BT will like and understand what we are doing with Memoriam”.
Are Memoriam going to start playing shows pretty soon? Have you got anything booked already?
“We are currently in the process of booking some shows at the moment, when they are confirmed all information regarding the shows will be posted on our website: www.memoriam.uk.com and on our Facebook page: Facebook.com/memoriam2016/”.