I danesi Mnemic sono una delle ultime scoperte della Nuclear Blast, il ‘Fusion Future Metal’ del loro debut album “Mechanical Spin Phenomena” sembra stia facendo proseliti in tutta Europa, e proprio per questo la nota label tedesca sta cercando in ogni modo di far conoscere ancora di più questa band al grande pubblico organizzando interviste su interviste. Proprio in una di queste abbiamo avuto modo di andare alla scoperta in modo più approfondito della loro miscela di Fear Factory, Meshuggah, White Zombie e linee vocali alla In Flames. Senza dubbio qualcosa di piuttosto accattivante e divertente ma onestamente non rivoluzionaria, né tanto meno degna di essere definita il metal del futuro… ma il gentile Mircea, chitarrista e leader del gruppo, ovviamente sembra esserne più che convinto…
POTRESTI PRESENTARE LA BAND AI NOSTRI LETTORI?
“La band è nata come un 3-piece: inizialmente c’eravamo io, l’altro chitarrista e il batterista. Provenivamo tutti da death metal band ed eravamo stanchi di suonare quel tipo di musica… diventa noioso l’essere sempre brutali e volevamo fare qualcosa di diverso. Volevamo suonare musica energica, groovy e melodica. All’inizio è stata dura, ma aiutandoci l’un l’altro siamo riusciti a progredire come musicisti. Con i Mnemic abbiamo sempre voluto essere dieci anni avanti rispetto a tutte le altre band. La svolta è poi arrivata quando abbiamo registrato il nostro primo demo con il produttore Jacob Hansen, che ci ha permesso di uscire dall’underground e di venire contattati da molte label. Non firmammo per nessuna di queste perché ai tempi il nostro singer ci lasciò per motivi familiari ma ci è bastato trovarne uno nuovo, registrare altri tre brani e cercare un bassista per essere ricontattati dalla Nuclear Blast. Il resto è storia recente”.
CHE COSA SIGNIFICA IL TERMINE ‘MNEMIC’?
“Mnemic significa memoria e deriva da un nome che compare nella mitologia greca: la dea Mnemosyne era infatti la personificazione della memoria. Noi della band abbiamo comunque dato a questa parola un significato del tutto nuovo: MAINLY NEUROTIC ENERGY MODIFYING INSTANT CREATION”.
SIETE SOLITI DEFINIRE IL VOSTRO SOUND ‘FUSION FUTURE METAL’. PUOI SPIEGARCENE IL MOTIVO? “Lo si può anche definire una miscela di techno, jazz e metal! In fin dei conti possiede tutti questi elementi… non è old school death metal, nemmeno black metal e non è assolutamente Nu-metal, quindi perché non definirlo con un nome nuovo? Ma questa ovviamente è solo la mia opinione…”.
SE PROPRIO DOVESSI FARLO, A QUALI BAND PARAGONERESTI I MNEMIC?
“Non vorrei proprio dover fare una cosa del genere ma, visto che devo, allora ci paragonerei a John Coltrane che cavalca verso l’inferno con dell’acido nelle vene. Ma ripeto: non spetta a me fare dei paragoni, dovrebbero farlo gli ascoltatori. Io paragonerei i Mnemic solo ai Mnemic”.
VOGLIAMO PARLARE DELLA REALIZZAZIONE DEL VOSTRO DEBUT ALBUM?
“Il nostro debut album, ‘Mechanical Spin Phenomena’, è stato registrato negli AntFarm Studios con il producer Tue Madsen nel marzo 2003. Abbiamo trascorso un mese in studio, ed è stato molto divertente. Abbiamo sperimentato molto e io stesso ho utilizzato dei guitar synthesizer per realizzare molte delle melodie. Negli ultimi giorni ho provato anche ad utilizzare un didjerrydoo, ma il risultato faceva così schifo che abbiamo accantonato l’idea!”.
COME COMPONETE SOLITAMENTE I VOSTRI PEZZI?
“Di solito sono io che scrivo i primi riff e che presento le idee alla band. Poi iniziamo a jammare e a scrivere altra roba che può essere accostata a quella che io ho proposto. Normalmente quindi un brano viene realizzato da tutti i cinque membri”.
CHE ARGOMENTI TRATTATE NEI VOSTRI TESTI?
“La maggior parte dei testi parla di psicologia, menti deviate e cose del genere. Cerchiamo sempre di scrivere delle storie illustrando i punti di vista dei vari protagonisti”.
CHE OBIETTIVI VI SIETE PREFISSATI DI RAGGIUNGERE CON “MECHANICAL SPIN PHENOMENA“?
“Ogni musicista sogna di vivere grazie alla sua musica, e questo è anche il nostro sogno. Non ci interessa la fama, vorremmo solo avere l’opportunità di continuare a fare quello che stiamo facendo anche negli anni a venire. Siamo coinvolti al 100% in questa band, lo desideriamo tanto…”.
TI RINGRAZIO MOLTO, A TE LA CONCLUSIONE…
“Grazie per l’intervista, e in bocca al lupo per il portale! Per maggiori informazioni su di noi visitate pure www.mnemic.com, il nostro sito ufficiale”.