E’ sempre un’emozione intervistare un gruppo che si ascolta da tanto tempo e che nel corso degli anni ha lasciato il segno, emozionando. E’ questo il caso degli insuperabili Moonsorrow, una band davvero unica a cui l’etichetta di ‘pagan metal band’ è pertinente, ma un po’ stretta. Parliamo di una delle poche band che possono vantare un sound davvero unico e riconoscibilissimo già dopo pochi istanti, e tanto basta a questi finlandesi per trascinare chiunque nel loro emozionante viaggio a ritroso nel tempo, in un’età dove erano le divinità a dominare il mondo. Ma è anche un piacere poter parlare direttamente con Ville Sorvali, fondatore della band assieme a suo cugino Henri. Inutile dire che l’intervistato è una persona simpatica, umile e fiera della propria creazione musicale.
CIAO VILLE BENVENUTO! SONO UN VOSTRO FAN DI VECCHIA DATA E DEVO DIRE CHE IL NUOVO ALBUM MI E’ PIACIUTO PROPRIO MOLTO, QUALI SONO LE TUE SENSAZIONI ALLA VIGILIA DELL’USCITA DI “JUMALTEN AIKA”?
“Grazie per le tue belle parole, sono contento che il nostro nuovo album ti piaccia! Sono davvero molto felice di aver realizzato assieme agli altri ragazzi questo album, ci siamo impegnati molto e abbiamo impiegato anche diverso tempo per poterlo realizzare. Sono orgoglioso di questa release e di aver mantenuto il nostro tipico stile anche in queste nuove canzoni”.
E’ UNO DEI MIGLIORI ALBUM CHE ABBIATE MAI COMPOSTO. SU QUESTO NUOVO LAVORO HO TROVATO PIU’ DI UN PUNTO IN COMUNE CON IL VOSTRO CAPOLAVORO “KIVENKANTAJA”, SPECIALMENTE PER QUEL CHE RIGUARDA LE ATMOSFERE EPICHE…
“Mi fanno piacere le tue parole, è una buona cosa per me sapere che hai riscontrato in noi il medesimo sound in due lavori usciti a molti anni di distanza, perché per me è importante che i Moonsorrow siano riconoscibili, che pur nei cambiamenti mantengano inalterato il proprio sound. Il nuovo album è epico, hai ragione ed in effetti può avere qualche punto in comune con i nostri lavori del passato”.
NON SO QUALE SIA L’ETICHETTA PIU’ CORRETTA DA DARE ALLA VOSTRA MUSICA, MA DI FATTO NON C’E’ UN GRUPPO CHE SUONI COME VOI. BASTA ASCOLTARE ALCUNI SECONDI E SUBITO SI CAPISCE CHE SONO I MOONSORROW A SUONARE. QUAL E’ IL VOSTRO SEGRETO?
“Onestamente non so cosa risponderti, non so dirti quale sia il nostro segreto, noi cerchiamo di lavorare sui dettagli del nostro sound per renderlo personale, tutto qui”.
ANCHE STAVOLTA E’ STATO TUO CUGINO HENRI A SCRIVERE LE CANZONI DEL NUOVO LAVORO?
“In gran parte si è occupato Henri della musica, come sempre del resto, ma anche Markus ha scritto un brano. Io invece mi sono occupato dei testi delle canzoni”.
MA COME NASCE NELLO SPECIFICO UNA CANZONE DEI MOONSORROW? INIZIATE DA UN SINGOLO RIFF DI CHITARRA O DI TASTIERA?
“Non esattamente. Henri scrive i brani per la band, poi ce li presenta e assieme li completiamo. C’è un lavoro di gruppo dietro alla realizzazione di un nostro disco”.
SIETE ENTRATI CON I BRANI GIA’ PRONTI OPPURE QUESTO LAVORO DI GRUPPO E’ STATO FATTO DURANTE LE REGISTRAZIONI?
“No, siamo entrati in studio con i brani già pronti e completi, tutto il lavoro di gruppo è stato fatto prima di entrare in sala di registrazione”.
I TICO TICO STUDIO FANNO SEMPRE UN OTTIMO LAVORO E SONO TRA I MIEI PREFERITI. ANCHE STAVOLTA IL MIXING DEL VOSTRO ALBUM E’ STATO OTTIMO!
“Sono molto bravi ed è per questo motivo che spesso li abbiamo scelti. Come ti ho detto, per me è importante che i Moonsorrow mantengano un proprio sound nel tempo”.
LA TITLETRACK E’ UNA DELLE PIU’ BELLE CANZONI CHE ABBIATE MAI SCRITTO, PER CERTI VERSI MI FA TORNARE IN MENTE I THYRFING…
“Può darsi, anche se le eventuali somiglianze non sono volute. Può essere che in alcuni momenti i nostri generi musicali si sfiorino”.
SO CHE CI SARA’ UNA VERSIONE DI “JUMALTEN AIKA” CHE COMPRENDERA’ UN BONUS CD CON DUE COVER: UNA CANZONE DEI GRAVE ED UNA DEI ROTTING CHRIST. COME MAI QUESTA SCELTA?
“La risposta è semplice. Questi due gruppi sono stati molto importanti per noi nei primi anni della nostra carriera, sono stati una indubbia fonte d’ispirazione”.
IL TOCCO EPICO DELLA VOSTRA MUSICA E’ MOLTO PROFONDO SEMBRA CONTENERE DEI SENTIMENTI QUALI DOLORE E MALINCONIA NATI DAL PROFONDO DELL’ANIMO.
“Sono felice che hai colto nel segno l’essenza dell’epicità presente nella nostra musica. E’ proprio vero, noi cerchiamo di dare profondità a questo sentimento epico anche perché dietro a tutto c’è della malinconia, c’è il ricordo dei tempi antichi”.
GRAZIE A QUESTE BELLISSIME ATMOSFERE CHE SIETE IN GRADO DI CREARE, NONOSTANTE SIATE PIUTTOSTO DIVERSI MUSICALMENTE, MI RICORDATE IN QUALCHE MODO GLI IRLANDESI PRIMORDIAL.
“I Primordial sono un’ottima band e sono una fonte d’ispirazione per noi. E’ vero, abbiamo un modo simile di intendere l’epicità, determinate atmosfere. Le viviamo in un modo molto introverso e solenne, non pomposo”.
IL TITOLO “JUMALTEN AIKA” SIGNIFICA “L’ETA’ DEGLI DEI”. COSA RAPPRESENTA PER VOI QUEST’ETA’? DI COSA TRATTANO LE LIRICHE DEL NUOVO ALBUM?
“I testi si riferiscono ad un’era passata, quando erano le divinità a governare il mondo ed il mondo degli uomini”.
VI SIETE ISPIRATI ALLA VOSTRA MITOLOGIA FINLANDESE?
“Sì, anche se della nostra mitologia di scritto non è rimasto molto a parte il poema ‘Kalevala’. La tradizione era principalmente orale nei secoli passati”.
L’ETA’ DEGLI DEI, LA MITOLOGIA… CREDI CHE POSSANO INSEGNARE ANCORA QUALCOSA AL GIORNO D’OGGI?
“Sicuramente! E’ proprio di questo che parliamo nel nuovo album: dobbiamo conoscere e apprendere dal passato per poter guardare al futuro”.
LA COPERTINA DEL NUOVO CD E’ SEMPLICE, MA EFFICACE: C’E’ UN GRANDE ALBERO COSMICO COSI’ COME SPESSO VIENE RAPPRESENTATO NELL MITOLOGIA NORDICA. ANCHE IN QUELLA FINNICA POSSIAMO TROVARE UN ALBERO COSMICO?
“Non abbiamo un albero cosmico così come viene propriamente descritto dalla mitologia scandinava, ma qualcosa di simile, c’è però un albero antico che vive sin dalla notte dei tempi”.
COSA PENSI DELLA CULTURA SAMI? CREDI CHE LA MUSICA DEI MOONSORROW SIA STATA INFLUENZATA DALLE LORO TRADIZIONI?
“La cultura Sami è davvero affascinante e sicuramente noi Moonsorrow siamo rimasti influenzati da molti loro elementi. Questa influenza, la magia delle loro tradizioni sciamaniche, la puoi sentire in numerose nostre canzoni come ad esempio sul brano finale dell’album ‘Kivankantaja’ intitolato ‘Matkan Lopussa’”.
QUAL E’ LA RELAZIONE NEL TUO PAESE TRA LA GENTE FINLANDESE E LA POPOLAZIONE SAMI?
“Direi che è buona. C’è integrazione: ormai pochi di loro vivono confinati nel Nord del paese, la maggior parte di loro vive nelle grandi città finlandesi, sin dai tempi antichi i due popoli hanno avuto molti contatti anche a livello culturale”.
PERSONALMENTE ADORO LA SCENA METAL FINLANDESE CREDO SIA LA PIU’ PARTICOLARE E TALENTUOSA DI TUTTE. E’ COME SE AVESTE UN APPROCCIO DIVERSO ALLA MUSICA E AL MODO DI INTENDERLA. COSA MI PUOI DIRE DELLE ALTRE BAND DELLA TUA TERRA?
“Mi fa piacere sentire queste parole. Hai ragione, forse abbiamo effettivamente un modo tutto nostro di interpretare la musica e forse questo dipende dalla nostra cultura e tradizione diversa rispetto agli altri. Ma sinceramente non so dirti nello specifico cosa renda particolare il sound delle band finlandesi. Ad ogni modo la scena musicale finlandese piace molto anche a me!”.
HO NOTATO CHE MARKO SUONA NEI THY SERPENT, NON SAI QUANTO HO ADORATO QUESTA BAND IN PASSATO, MA SONO DAVVERO ANCORA ATTIVI?
“(ride, ndA) Diciamo che sono un po’ vivi e un po’ morti. Non so cosa stiano facendo esattamente in questo momento. E’ vero Marko è entrato a farne parte, ma sinceramente non so dirti quando potrai ascoltare del nuovo materiale dei Thy Serpent!”.
AVETE FIRMATO PER LA CENTURY MEDIA, IMMAGINO SIATE CONTENTI DI QUESTA SCELTA!
“Esattamente, si tratta di una grande etichetta, non ho assolutamente niente da ridire sul loro operato. Devo ammettere che sono stati molto pazienti con noi, hanno aspettato diversi anni l’uscita di questo nostro nuovo album”.
INFATTI SONO PASSATI BEN CINQUE ANNI, COSA AVETE FATTO IN QUESTO TEMPO? AVETE IMPIEGATO MOLTO A SCRIVERE IL NUOVO ALBUM?
“Non è successo niente di particolare, siamo stati impegnati a suonare dal vivo, mentre negli ultimi due anni ci siamo dedicati alla scrittura dei brani che puoi ascoltare su ‘Jumalten Aika’”.
DURANTE QUESTO PERIODO AVETE ANCHE REALIZZATO UN BOX DAVVERO SPECIALE, “HERITAGE: 1995-2008 – THE COLLECTED WORKS” CONTIENE BEN 14 LP CON PRATICAMENTE TUTTE LE VOSTRE CANZONI PIU’ ALCUNI INEDITI ED ALTRO ANCORA…
“Adoro questo box, e’ andato subito esaurito ma per fortuna sono riuscito a tenere una copia per me! Sono estremamente orgoglioso di questa release, credo che anche per i fan sia qualcosa di speciale. E’ bello poter vedere tutte le tue opere assieme, ascoltare tutto questo materiale è una sorta di tributo alla carriera. Non mi dispiace proprio il sound dei Moonsorrow su LP!”.
AVETE GIA’ PROGRAMMATO UN TOUR PER PROMUOVERE IL NUOVO ALBUM? IL TOUR TOCCHERA’ ANCHE IL NOSTRO PAESE? AVETE GIA’ SUONATO IN PASSATO IN ITALIA, VI SIETE DIVERTITI?
“Sì, il nuovo tour è già stato pianificato e partirà ad aprile. Sarà un tour europeo che toccherà diversi paesi anche se sinceramente al momento non ricordo quali. Sfortunatamente mi sembra che non ci siano date in Italia, mentre so che suoneremo in Spagna e Francia, mi dispiace! E’ vero, abbiamo già suonato in Italia, anche se non tantissime volte, ma ci siamo sempre divertiti molto! I vostri fan sono fantastici e molto calorosi!”.
INFATTI NE AVETE MOLTI DA QUESTE PARTI! CONOSCI ANCHE QUALCHE GRUPPO DELLA NOSTRA SCENA METAL?
“Si è vero ce ne sono davvero tanti! Negli Anni ’90 avevo ascoltato diversi gruppi metal italiani anche se onestamente ora non ricordo i nomi. Tra le band italiane mi piacciono molto i Novembre”.
SONO ANCORA ATTIVI…
“Ottimo, mi fa davvero tanto piacere”.
BENE, CREDO SIA TUTTO PER STAVOLTA. GRAZIE PER L’INTERVISTA, VILLE!
“Grazie a te amico mio!”