“Principalmente ci sono stati dei problemi di line-up. Abbiamo cambiato sia il batterista che il chitarrista e abbiamo avuto anche altri tipi di problemi ma ora noi siamo tornati! E comunque abbiamo suonato dal vivo, pubblicato alcuni singoli e Lp ‘13 years’, quindi direi che siamo stati abbastanza impegnati in questi sette anni”.
GLI ANNI SONO PASSATI MA I NIFELHEIM SUONANO ANCORA BLACK-THRASH METAL SENZA COMPROMESSI COME QUANDO INIZIARONO NEL 1994. NESSUNA CONCESSIONE AD UN QUALSIASI CAMBIO DI STILE?
“NO!”.
AVETE SCRITTO ALBUM DAL 1994 SENZA APPUNTO AVER CAMBIATO IL VOSTRO STILE. MUSICALMENTE ALLORA DA CHE PUNTO DI VISTA SIETE CRESCIUTI? NELLA MANIERA DI SCRIVERE UNA CANZONE AD ESEMPIO?
“Non siamo cambiati tanto. Abbiamo sempre le stesse idee su come vogliamo che la band suoni, ma siamo migliorati come musicisti quindi possiamo esprimere le nostre idee in un aspetto più ampio rispetto agli esordi. Il nostro nuovo album probabilmente più dinamico rispetto ai precedenti, ma per me non c’è una gran differenza”.
INTERNET, YOU TUBE, MYSPACE, VI ANNO INFLUENZATI IN QUALCHE MANIERA NELL’APPROCCIO AL MUSIC BUSINESS? IL FATTO CHE LA VOSTRA BAND TRAMITE INTERNET E’ ACCESSIBILE AL MONDO INTERO CON UN CLICK HA CAMBIATO QUALCOSA PER VOI?
“No, internet non ha cambiato o influenzato noi in alcuna maniera”.
PENSATE CHE IN QUESTI ANNI LE IMMAGINI E LE IDEE SATANICHE CHE ANIMANO IL CONCETTO E I TESTI DELLA BAND POSSANO ANCORA IMPRESSIONARE LA GENTE?
“Non lo facciamo per impressionare la gente. Noi semplicemente facciamo quello che vogliamo fregandocene di cosa pensano gli altri”.
QUINDI CHI E’ IL VERO “CONTENITORE DI LUCIFERO”? LA BAND STESSA?
“Esatto”.
CONSIDERATO CHE L’INTERO ALBUM SI ASSESTA SU LIVELLI BUONI, QUALI CREDI SIANO LE CANZONI CHE RAPPRESENTANO MEGLIO “ENVOY OF LUCIFER”? PERSONALMENTE, LE MIE FAVORITE SONO “CLAWS OF DEATH”, “ENVOY OF LUCIFER” E L’OPENER “INFERNAL FLAMES OF DESTRUCTION”…
“’Infernal flame of destruction’ è per me una song rappresentativa dell’album ma devo dire che è difficile sceglierne qualcuna. E’ un album vario e tutte le canzoni sono valide in se stesse. Quindi ho scelto la traccia d’apertura perché penso sia rappresentativa dell’intero Nifelheim sound”.
A PROPOSITO DEL SUONO. FREDDO E ASPRO. COME SE L’ALBUM FOSSE STATO REGISTRATO NEGLI ANNI OTTANTA. E’ QUESTO IL SUONO CHE VOLEVATE?
“Sì, noi volevamo avere un suono analogo senza batterie triggerate e altre merdate del genere. L’intero lavoro è stato registrato su nastro senza l’utilizzo di computer esattamente come si faceva anni addietro. Non abbiamo avuto la possibilità di tagliare o editare qualcosa attraverso il computer. Questo è il modo in cui lavoriamo e quello in cui vogliamo lavorare”.
COME VI TROVATE CON LA VOSTRA LABEL? LA REGAIN RECORDS SEMBRA ESSERE MOLTO AFFIDABILE IN AMBITO METAL NON TROVI?
“Loro stanno facendo un buon lavoro. E’ sicuramente la migliore delle label che abbiamo avuto in precedenza”.
QUANTO VI PIACE SUONARE DAL VIVO? GUADAGNA QUALCOSA LA BAND IN SEDE LIVE?
“Ci piace suonare dal vivo. Penso che quando suoniamo live la gente può vedere chi siamo realmente. La band guadagna molto sul palco in diversi aspetti. Non ci piace suonare spesso live ma quando lo facciamo diamo il 100% e cerchiamo di essere più estremi possibili”.
PENSI QUINDI CHE IL CONCERTO DEL WACKEN DI QUEST’ANNO SARA’ IL PUNTO PIU’ ALTO DELLE ESIBIZIONI DAL VIVO DELLA BAND?
“Sì, il Wacken sarà grandioso specialmente perché vi suoneranno gli Iron Maiden!”.
A QUANDO UN TOUR?
“Ci stiamo lavorando sopra. Ma siamo un po’ lenti a livello di live performance adesso. Ma prima o poi faremo un tour”.
GRAZIE PER IL TUO TEMPO HELLBUTCHER, SALUTA TUTTI ADESSO…
“Fuck off!”.