La francese Season Of Mist, pur essendo diventata una grande etichetta che si espande ogni giorno di più a macchia d’olio, non per questo rinuncia di tanto in tanto a lanciare sul mercato dei gruppi pescati direttamente dall’underground. E se l’intento è quello di promuovere una band black metal, allora perchè non attingere in casa propria dato che la Francia vanta una delle migliori e più estreme scena underground dell’intero globo? Eccovi allora serviti i girondini Otargos, una piccola e piacevolissima novità per chi non conosce sin nelle viscere il panorama transalpino. Il loro terzo album, "Fuck God-Disease Process", è un ottimo esempio di black metal gelido che guarda al futuro. Per l’occasione e per scoprire di più riguardo a questa band, abbiamo intervistato il chitarrista del gruppo francese, Astaroth.
CIAO ASTAROTH, CONGRATULAZIONI PER IL VOSTRO NUOVO ALBUM! VOLETE PRESENTARE LA VOSTRA BAND AI NOSTRI LETTORI, FORSE NON TUTTI SANNO CHE QUESTO E’ GIA’ IL VOSTRO TERZO DISCO….
"Hi, gli Otargos sono una band francese formatasi a Bordeaux nel 2001. "Fuck God-Disease Process" in effetti è il nostro terzo album, in precedenza abbiamo registrato altri due dischi, "Ten Eyed Nemesis" e "Kinetic Zero", realizzati rispettivamente nel 2005 e nel 2007; inoltre abbiamo prodotto l’EP chiamato "Codex 666 – Infernal Legions Strike" del 2003 ed il demo autoprodotto intitolato "Conquerors, Conquerors… Destroyers" del 2002. Dal momento della nostra nascita abbiamo fatto all’incirca 150 concerti in giro per tutta Europa, di recente siamo stati anche in Brasile durante il nostro ultimo tour!".
SE NON ERRO NEL CORSO DI QUESTI ANNI AVETE MODIFICATO IL VOSTRO STILE BLACK METAL…
"Hai ragione, il nostro stile è cambiato, ma il tutto è avvenuto in maniera assolutamente naturale e spontanea, abbiamo semplicemente assecondato la nostra ispirazione e le nostre emozioni. Non abbiamo mai voluto assomigliare a qualche band in particolare. Per noi la cosa più importante è stata sempre quella di fare la nostra musica e di migliorare il nostro stile. Dagoth, il nostro cantante e chitarrista, solitamente scrive la maggior parte dei brani, lui non ascolta musica e nessun gruppo in particolare, così non può essere influenzato da alcunché. Credo che la musica degli Otargos, oggi come oggi, sia molto personale perchè è unica nel suo genere all’interno del panorama black metal".
LA SCENA BLACK METAL FRANCESE E’ DAVVERO ESTREMA, FORSE QUESTA SITUAZIONE HA INFLUENZATO LA BAND NEL VOLER PROPORRE MUSICA PIU’ ESTREMA CHE IN PASSATO…
"Non credo proprio: come ho detto prima noi suoniamo la nostra musica ed è l’unica cosa che ci interessa. Recentemente però abbiamo avuto l’opportunità di suonare con un batterista veloce come Ranko, che ha suonato per l’appunto anche sul nostro nuovo CD, anche se ora è stato sostituito da Thyr. La velocità senza dubbio ha dato un’altra dimensione alla nostra musica e ci piacciono molto le parti velocissime! Noi semplicemente seguiamo il nostro istinto, non c’importa quello che suonano gli altri gruppi francesi!".
VOLETE SPIEGARCI LA VOSTRA COSMOLOGIA, NE PARLATE NEI VOSTRI NUOVI TESTI? VI SONO PRESENTI ANCHE ALTRI TEMI?
"La nostra filosofia si basa sulla cosmologia e sull’ateismo, la non-esistenza della vita e della morte, la debolezza del genere umano, la particolarità delle varie dimensioni esistenti. Nessun dio ha creato l’uomo, siamo noi ad aver creato Dio! Nessun dio ha mai messo piede su questo fottuto pianeta, nessun dio vi salverà dopo la morte! La morte è semplicemente la fine. Dio è una malattia, una piaga, il virus dei virus. Queste sono le idee principali che trovi espresse nei nostri testi!".
LA SEASON OF MIST RAPPRESENTA PER VOI UNA GROSSA OPPORTUNITA’ PER USCIRE DALL’UNDERGROUND. C’E’ UN MESSAGGIO IN PARTICOLARE CHE VOLETE DIVULGARE CON LA VOSTRA MUSICA?
"Vogliamo semplicemente rimanere noi stessi! Non crediamo nè in Dio nè in Satana. Alcuni non ci considerano ‘true’ solo per il semplice fatto che non siamo satanisti. Credo invece che il nostro messaggio sia piuttosto chiaro e non ci interessa quello che pensa e dice la gente!".
HO APPREZZATO IL VOSTRO BLACK METAL PERSONALE ED AFFASCINANTE. QUALI SONO SECONDO VOI I PUNTI DI FORZA DI QUESTO CD? IN COSA E’ DIVERSO RISPETTO ALLE ALTRE RELEASE BLACK METAL?
"Grazie! Davvero non saprei dirti cosa rende la nostra musica differente… Come ho già detto, suoniamo la nostra musica senza avere un riferimento in particolare su come debba suonare il nostro titpo di black metal; ci mettiamo dentro personalità e professionalità, tutto qui. Abbiamo lavorato davvero tanto su questo album perchè tutti i membri degli Otargos vivono in città diverse, non possiamo mai provare tutti assieme, ognuno di noi deve lavorare da solo a casa propria e poi ci scambiamo la musica attraverso internet. Forse la forza del gruppo è propria questa, ci vediamo assieme soltanto sul palco o in studio di registrazione, anche se ciò rende il lavoro assai più difficile".
LA PRODUZIONE E’ PERFETTA: FREDDA E POTENTE ALLO STESSO TEMPO. QUANTO AVETE LAVORATO PER OTTENERE QUESTO SOUND? SIETE SODDISFATTI?
"Abbiamo registrato "FGDP" in due differenti studios, entrambi situati nel sud della Francia. Abbiamo impiegato circa due settimane per registrare l’album e più o meno un mese l’abbiamo speso per il mixaggio e la masterizzazione. Alla fine ci riteniamo davvero soddisfatti. Un suono potente e freddo è proprio quello che stavamo cercando e l’abbiamo ottenuto grazie agli Stormlab Studio. Credo che abbiano fatto un ottimo lavoro, hanno realizzato nel migliore dei modi il feeling che la gente può provare nell’ascoltare il nostro album!".
COME SONO STATI I GIUDIZI CHE AVETE RICEVUTO? C’E’ QUALCHE CRITICA POSITIVA O NEGATIVA CHE VI HA COLPITO?
"Abbiamo ricevuto tantissimi commenti positivi per questa release. Il passo più importante per noi è stato quello di firmare per la Season of Mist – Underground Activists, perchè ci ha dato l’opportunità di diffondere la nostra musica in tutto il mondo. Alla nostra vecchia etichetta non interessava promuoverci e non aveva mosso un dito per farlo, invece per noi è molto importante sapere che la gente apprezza la nostra musica e ricevere magari direttamente qualche complimento! E’ una cosa che infonde grandi motivazioni in un band! Un’altra cosa importante è che adesso la gente ha detto che abbiamo trovato una nostra strada personale all’interno del genere black metal e che non assomigliamo a nessun’altra band. L’unica critica negativa ricevuta rigurda la fine del CD, ma poco importa, evidentemente non hanno capito che volevamo dare all’album un finale apocalittico!".
MI PIACCIONO SOPRATTUTTO LE VOSTRE PARTI VELOCI PERCHE’ SIETE BRAVI NEL CREARE UN MOOD BLACK METAL OSCURO E MODERNO ALLO STESSO TEMPO, COME NEL BRANO "POUR TOI UNE RENAISSANCE". IN CHE MODO LA VOSTRA MUSICA GUARDA AL FUTURO?
"Se ti piace questo tipo di canzoni, allora credo proprio che apprezzerai molto il nostro nuovo album! I nuovi pezzi non si discostano troppo da ‘FGDP’, nel senso che ci saranno parti tiratissime alternate a passaggi più lenti e pesanti, ci saranno molti cambi di tempo, ma soprattutto si tratterà del nostro album più oscuro di sempre…ma non voglio svelarti altro, sarai tu stesso ad ascoltarlo! L’uscita è prevista per la fine di quest’anno, anche se non so dirti quando per l’esattezza!".
AVETE SUONATO ASSIEME A MOLTI GRUPPI FRANCESI BLACK METAL: CHI VI HA IMPRESSIONATO? PERCHE’?
"Abbiamo suonato dal vivo davvero con moltissime band e non solo black metal! Abbiamo spesso suonato assieme a diversi gruppi francesi come Psoriasis, Balrog, Supertanker, Malleus Maleficarum, Celeste, Genital Grinder, Cylenchar, Temple of Baal, Artefact, Belenos, Withdrawn, Svart Crown, Seth, Olc Sinnsir; tutti questi ragazzi sono molto professionali, sono membri attivi della scena underground e molti di loro sono nostri amici! E’ sempre un piacere condividere il palco assieme a loro!".