È vero, non ci saranno i Black Sabbath, ma saranno sicuramente tantissimi i musicisti di valore che si alterneranno sul palco del Gods Of Metal 2012 in supporto ad Ozzy Osbourne, una delle ugole storiche del metal. Il rimpianto per la mancata calata sul suolo italiano dei Sabbath, che hanno limitato i live show a pochissimi per via della malattia che ha colpito Toni Iommi, è di quelli che impiegano molto tempo a svanire; ma, ad ogni modo, Ozzy ci sarà e con lui numerosi artisti di valore della scena metal mondiale. E allora come poteva chiamarsi questa fantomatica armata se non Ozzy And Friends? Fra i tanti musicisti che divideranno il palco con il Madman ci sarà sicuramente il signor Karamitroudis, meglio conosciuto come Gus G., di fama Firewind. Stanco dopo una giornata dedicata alle interviste, con l’ultima in programma proprio con Metalitalia.com, il greco è stato veloce ma esaustivo. Ecco il resoconto della nostra chiacchierata…
SUONERAI IN ITALIA CON GLI OZZY AND FRIENDS, ASSIEME AD ALCUNI FRA I PIÙ GRANDI CHITARRISTI DEL MONDO: COME TI SENTI?
“Sono molto eccitato all’idea, ne sono onorato. Mi sento un fortunato bastardo!”.
COSA NE PENSI DI CHITARRISTI STRAORDINARI DEL CALIBRO DI ZAKK WYLDE E SLASH?
“Nella tua domanda c’è già la risposta: sono straordinari. Questo è esattamente quello che penso. Zakk e Slash sono due chitarristi leggendari, fra i migliori del mondo. Noi tutti siamo cresciuti guardando suonare questi musicisti, leggendoli sui magazine o guardandoli nei video in tv. Sono due icone della chitarra”.
QUANTO SEI MIGLIORATO DA QUANDO SUONI CON OZZY?
“Moltissimo. Suonare con Ozzy mi ha migliorato molto, profondamente. Mi alleno ogni giorno nel tentativo di provare ad imparare nuove cose. Sono diventato un chitarrista migliore rispetto a due anni fa, senza dubbio alcuno”.
QUALI SONO LE DIFFERENZE PIÙ GRANDI NELL’ESSERE ON THE ROAD CON UNA PICCOLA BAND E CON UN GRUPPO DEL CALIBRO DI OZZY AND FRIENDS?
“A parte l’ovvia differenza nell’esibirsi in un’arena o in piccoli posti, per quanto mi riguarda nello show tipo del Gods Of Metal c’è poco da preoccuparsi, perché c’è tanta crew che si prende cura di te. D’altro canto, quando suoni in piccoli posti non puoi portare tanta gente della crew o una grande produzione. Le cose sono quindi più semplici sul palco, ma più difficili durante la giornata, dove bisogna lavorare duro. Ma si creano comunque delle situazioni divertenti. Comunque mi piace suonare sia nei piccoli club, dove c’è il contatto intimo con i fan, che nelle grandi arene, ovviamente”.
MOLTISSIMI FAN PENSANO CHE LA VITA DI UNA ROCKSTAR SIA UN PARTY CONTINUO. VALE ANCHE PER TE QUESTO PENSIERO?
“Non posso parlare per tutti ovviamente, ma per quanto mi riguarda non la penso così. Mi sento un atleta. Mi alleno tutti i giorni, vado in palestra per tenermi in buona forma, non mangio tanto, mi riposo ogni giorno e cerco di dormire bene per essere al meglio, sia come condizione fisica che come look, in maniera poi da offrire un’ottima prestazione sul palco”.
COME TI SENTI DAL VIVO QUANDO SUONI PEZZI CHE NON HAI CONTRIBUITO A SCRIVERE? AGGIUNGI UN QUALCOSA DI TUO NEI LIMITI DEL POSSIBILE?
“Penso che la mia stessa identità emerga naturalmente perché sono io che faccio uscire le note dell’amplificatore, anche se su canzoni scritte da altri. Di certo non posso stravolgere le regole, stravolgere i riff o cambiare l’assolo, ma ci sono sempre piccole parti dove puoi offrire qualcosa di tuo. Questo però dipende sempre dal contesto delle canzoni”.
E A PROPOSITO DI QUESTE CANZONI, QUALI SONO LE TUE PREFERITE DEL REPERTORIO DI OZZY DA SUONARE DAL VIVO?
“Mi piace suonare tutte le canzoni dell’epoca di Jake Lee, come quelle di ‘Bark At The Moon’. Mi piacciono molto ‘Killer Of Giants’ e ‘Shot In The Dark’ e anche ‘Mr. Crowley’, che è una delle mie favorite”.
HAI SUONATO ANCHE NEI NIGHTRAGE E CON GLI ARCH ENEMY. TI MANCA SUONARE IN MANIERA PIÙ ESTREMA DI QUANTO FAI DI SOLITO?
“No, non mi manca, è una cosa in cui sono rimasto invischiato anni fa. Mi piace il death metal, ma non sento il bisogno di suonarlo”.
IL TUO NUOVO ALBUM CON I FIREWIND, “FEW AGAINST MANY”, È STATO PUBBLICATO DA POCO. SEI SODDISFATTO DELLE REAZIONI DEGLI ADDETTI AI LAVORI, FANS, MEDIA E MAGAZINE?
“Il nostro nuovo lavoro sta raccogliendo le migliori recensioni della nostra carriera. Non so perché, ma è l’album in cui ho messo più me stesso. È l’album su cui ho lavorato di più spendendo moltissimo tempo nella produzione e nei dettagli. Prima di andare a parlare con una qualsivoglia etichetta, mi sono accertato che tutti fossero soddisfatti del risultato. Abbiamo ricevuto tanti buoni feedback, sia dai fan che dalle riviste e l’album è entrato in classifica in cinque paesi dove non lo eravamo mai stati prima, segno che i fan ci stanno supportando anche in questi giorni, quando è noto che vendere dischi sia difficile. Questi sono segnali inequivocabili che l’album sta avendo successo”.
STAI GIÀ LAVORANDO A UN NUOVO ALBUM CON OZZY?
“No, non adesso. Ora sono impegnato nella promozione del nuovo album dei Firewind, con i quali continuerò il tour fino alla fine dell’anno”.
HAI ANTICIPATO LA PROSSIMA DOMANDA, QUINDI SARAI IN TOUR CON I FIREWIND FINO A FINE 2012. E CON OZZY?
“Non conosco i piani di Ozzy, ma credo che andrà in pausa o farà qualche altra data con i Black Sabbath. Stanno lavorando ad un nuovo album dei Sabbath e penso che cercheranno di completarlo”.
SUL FRONTE DEI PRODOTTI PER LA MUSICA, HAI QUALCHE NUOVA IDEA DOPO LE CHITARRE FIRMATE PER ESP?
“Sono sempre al lavoro per nuovi prodotti, dopo le collaborazioni passate con ESP e Seymour Duncan. Il prossimo mese uscirà il mio amplificatore per la Blackstar Amps e poi lavorerò su dei nuovi pedali e su altro ancora. C’è sempre qualche progetto che mi tiene impegnato”.
DOVE VIVI ATTUALMENTE?
“In Grecia, a Salonicco”.
SIAMO A CONOSCENZA DELLA DIFFICILE SITUAZIONE POLITICO-ECONOMICA CHE STA VIVENDO LA GRECIA. TUTTO QUESTO STA INFLUENZANDO IN QUALCHE MANIERA LA SCENA ROCK E METAL?
“Non so, penso che la gente si stia incazzando sempre di più e questa rabbia è la causa del fatto che io stia creando un sacco di nuovi riff!”.
ABBIAMO LETTO IN UNA PRECEDENTE INTERVISTA CHE HAI COMPERATO UN CD DI BRITNEY SPEARS ANNI FA. HAI INTEGRATO LA TUA COLLEZIONE MUSICALE ULTIMAMENTE CON QUALCHE ALTRO CD DEL GENERE?
“Sì, ho comprato un album di Lady Gaga. Però per mia moglie… (ride, ndR)”.