Nell’anime Neon Genesis Evangelion il ‘Third Impact’ è una catastrofe di grandissime proporzioni profetizzata nelle pergamene del Mar Morto che porterebbe al completo annientamento della razza umana. Nello stesso modo, il terzo disco in studio dei Rise Of The Northstar, la band più otaku del panorama crossover, inscena l’apice della guerra con la nemesi Shi, continuando la storia del precedente disco.
Quello dei francesi è un ritorno atteso da tempo: se la band non è mai stata esattamente prolifica, considerando l’attitudine DIY e il livello di dettaglio maniacale di ogni loro progetto, questo ritorno è slittato ulteriormente di almeno un anno a causa di un cambio di formazione che ha impattato l’intera sezione ritmica. Approfondiamo la situazione con i chitarristi Eva-B ed Air One, componenti storici che anche in sede di intervista non dismettono il personaggio, una delle caratteristiche principali che rendono i ROTNS davvero unici nel panorama internazionale.
POSSIAMO SENTIRE ACCORDATURE RIBASSATE E INFLUENZE NU-METAL PIU’ MARCATE NELLE NUOVE TRACCE (“SHOWDOWN” PER ESEMPIO). POSSIAMO DIRE CHE SIA QUESTO IL MODO IN CUI AVETE AGGIORNATO IL VOSTRO SOUND NEL NUOVO DISCO?
Air One: – Ci è sempre piaciuto mischiare le nostre influenze musicali per creare il crossover che avremmo voluto vedere sul palco da teenager. Sin da “The Legacy Of Shi” abbiamo aggiunto canzoni in ‘Drop Ab’ per rappresentare l’aspetto oscuro e maligno dello Yokai ‘Shi’, che rappresenta il demone interiore che tutti abbiamo dentro di noi, e che ognuno di noi combatte per proseguire nella propria vita.
“RISE” E’ PROBABILMENTE LA CANZONE PIU’ FUORI DAL CORO, MELODICA E DIVERSA DEL DISCO: COM’E’ NATA E COSA RAPPRESENTA PER VOI?
Air One: – Il brano è nato dal talentuoso Eva-B e rappresenta il culmine del confronto tra i nostri demoni interiori e la volontà di andare avanti nella vita, indipendentemente dalle cadute.
Eva-B: – Probabilmente è la mia canzone preferita nel disco. Ci lavoravo da molto tempo e non ero sicuro potesse integrarsi perfettamente con la produzione della band. Nonostante tutto quando gli altri l’hanno sentita si sono dimostrati subito molto entusiasti e molto confidenti su di essa. E’ una canzone che ho scritto molto velocemente, come se fosse del tutto logica e facile da mettere insieme. Probabilmente contiene molto del periodo che stavo vivendo ai tempi e mi ha aiutato a tirar fuori quelle emozioni attraverso la musica. Così è nata “Rise”.
SONO TUTTI PEZZI NUOVI O AVETE QUALCHE BRANO DALLE PASSATE SESSIONI DI SCRITTURA?
Air One: – Abbiamo iniziato a scrivere questo disco a fine 2019 inizio 2020. Abbiamo ancora molti riff e mezze canzoni da parte perché non smettiamo mai di comporre, nemmeno tra le pubblicazioni e i tour.
Eva-B: – Abbiamo preso una canzone dalle sessioni di “TLOS” e l’abbiamo sistemata, si tratta di “Crank It Up”. Anche il riff di “Third Strike” è stato scritto molto tempo fa su una chitarra a sei corde. L’ho ripreso sulla mia sette corde un giorno per caso, e il resto della canzone è arrivata proprio in quella jam!
C’È UNA CONTINUAZIONE DELLA STORIA DI SHI NEL NUOVO ALBUM?
Air One: – Esattamente. “Showdown” è il diretto proseguimento di “The Legacy Of Shi” in termini di storia. Rappresenta lo scontro finale tra i demoni interiori di tutti e il male stesso.
Eva-B: – “TLOS” era una specie di introduzione e di presentazione di Shi. In “Showdown” accadono i fatti veri e propri. Vediamo chi l’avrà vinta alla fine!
AVETE LAVORATO CON JOHANN MEYER, L’INGEGNERE DEL SUONO DEI GOJIRA, E CON TED JENSEN DEGLI STERLING STUDIOS PER IL MASTERING: COSA POTETE RACCONTARCI DELL’ESPERIENZA? QUAL E’ STATO IL VOSTRO INPUT?
Eva-B: – Come avvenuto nel precedente album è stato un piacere lavorare di nuovo con Johann. Il processo è stato molto scorrevole, oggi per lui è ancora più facile capire le nostre intenzioni e dove vogliamo dirigerci. Il fatto che parli francese è un vantaggio niente male! E’ sempre molto professionale, felice di avere dei feedback e di lavorare sui minimi dettagli per arrivare più vicino possibile al suono perfetto. Anche il mastering è stato molto facile. Siamo molto felici del lavoro di Johann, e Ted Jensen ha messo il tocco finale per rendere il tutto ancora più enorme.
CI RACCONTATE DEL NUOVO BASSISTA YORU? DA DOVE ARRIVA E COSA HA PORTATO AI RISE OF THE NORTHSTAR?
Air One: – Come tutti noi arriva dal nulla e rappresenta chiunque. E’ un bassista eccezionale che porterà una gran pesantezza nel suono dei ROTNS sul palco.
Eva-B: – Yoru significa ‘notte’ in giapponese. E’ durante la notte che una stella può brillare di più.
SIETE SEMPRE STATI MAESTRI DEL ‘FAI DA TE’ E SIETE SEMPRE RIUSCITI A PRENDERVI CURA IN PRIMA PERSONA DELL’ASPETTO VISUALE DEL GRUPPO: PENSATE CHE QUESTA SCELTA ABBIA INFLUITO SUL PERCORSO DELLA BAND?
Air One: – Se c’è una cosa che abbiamo imparato durante gli anni è che nessuno può capire i nostri bisogni e i nostri obiettivi meglio di noi stessi, per questo facciamo più cose possibili in prima persona. Parli dell’aspetto visivo ed è un ottimo esempio: Vithia crea tutto quello che concerne questo aspetto sin dalla nascita del gruppo, dal più minuscolo logo al più grande backdrop, ed è molto efficiente.
COME AVETE SVILUPPATO I NUOVI COSTUMI E LE NUOVE MASCHERE? AVETE COLLABORATO CON DEGLI ESTERNI IN QUESTO CASO?
Eva-B: – I nostri outfit sono presi direttamente da quelli dei Bosozoku giapponesi (bande di teppisti/motociclisti giapponesi, ndR). Si chiamano Tokkofuku. Sono usati in origine durante la seconda guerra mondiale, ma divennero poi molto popolari nella sottocultura di gang motociclistiche giapponesi.
Air One: – Abbiamo collaborato con degli amici stretti che lavorano per il cinema francese negli effetti speciali. Hanno già realizzato in passato i tokkofuku neri dell’era “TLOS”, così ci siamo rivolti a loro anche per quelli bianchi che indossiamo ora. Tutte le stampe sono state fatte da un altro amico, a capo della Useless Pride Records di Tolosa, nel sud della Francia. Come regola generale cerchiamo il più possibile di lavorare con un entourage strettissimo.
IL POPOLARE CREATOR E COMMENTATORE MUSICALE FINN MCKENTY VI HA DEFINITI “MEZZI WEABOO, MEZZI COSPLAYER DEL NEW YORK HARDCORE” DEFINENDO LA MUSICA “UNA SCOPIAZZATURA DEI MERAUDER” E I VOSTRI RIFERIMENTI AI MANGA “A LIVELLO PRINCIPIANTE”. CONSIDERANDO IL SUO SOLITO PIGLIO SARCASTICO QUESTI COMMENTI VI DANNO FASTIDIO?
Air One: – Niente ci dà fastidio. Una opinione negativa è ammissibile quanto una positiva. Questa opinione è la sua e la rispettiamo. Ad essere onesto ho riso tantissimo guardando il suo video, è molto divertente. Lo ringraziamo di aver parlato dei ROTNS durante una live, di certo ci ha portato nuovi supporter (ride, ndr)!
ULTIMAMENTE LA CULTURA MANGA E’ LETTERALMENTE ESPLOSA IN ITALIA, DOVE TUTTE LE LIBRERIE ADESSO HANNO UNA SEZIONE DEDICATA E BEN FORNITA. STA ACCADENDO ANCHE IN FRANCIA? SEI CONTENTO DI QUESTA COSA O PENSI CHE OGNI MODA SIA NEGATIVA DI PER SE’? PENSI CHE IL FENOMENO POSSA AIUTARE LA VOSTRA BAND?
Eva-B: – La cultura manga sta diventando sempre più grande in tutto il mondo. La Francia è attualmente il secondo mercato mondiale per i manga, e siamo assolutamente contenti che stia avvenendo. Può avere un impatto sui ROTNS? Penso di sì. Le persone possono capire più facilmente i nostri riferimenti e le citazioni, è una bella cosa. Abbiamo anche persone che non ascoltano tanto metal ma che hanno iniziato ad ascoltare la nostra musica perché hanno visto un video o delle immagini, ci hanno capito subito e hanno capito quello di cui parliamo.
ULTIMAMENTE ABBIAMO VISTO BAND COME BRAND OF SACRIFICE E WITHIN DESTRUCTION ABBRACCIARE UN IMMAGINARIO MOLTO RADICATO NELLA CULTURA MANGA. CREDI POSSA ESSERE UN COLLEGAMENTO PER ANDARE IN TOUR CON LORO?
Air One: – Senza offesa, ma non ho mai sentito nessuna delle band che citi. Penso che un tour del genere sia un po’ scontato onestamente. Suoniamo metal prima di tutto e non stiamo cercando nessuna band con un immaginario specifico.
QUALE SAREBBE IL VOSTRO ARTISTA PREFERITO CON CUI ANDARE IN TOUR?
Air One: – Ce ne sono troppi! Ti lascio una top 3: Korn, Slipknot o Limp Bizkit. Sarebbero dei concerti devastanti.
CONSIDERANDO LA VOSTRA CURA PER IL MERCH E LA PASSIONE PER LO STREETWEAR SARESTE INTERESSATI A UNA CAPSULE CON QUALCHE BRAND?
Air One: – Non ce lo siamo mai chiesti. Vithia è un graphic designer molto abile che non smette mai di produrre nuovi visual. Prende il lato qualitativo del nostro merchandising e il nostro universo grafico molto seriamente e non ci ha mai deluso. La risposta alla tua domanda quindi è forse… o forse no.
Eva-B: – In realtà stiamo collaborando con Asics attualmente, che ci da delle scarpe per i concerti. Sarebbe molto bello poter realizzare delle scarpe dei ROTNS con loro!
AVETE AVUTO DEI FEEDBACK DAL GIAPPONE?
Eva-B: – Per ora solo cosa buone! La gente è esaltata per il nuovo album. Siamo appena tornati dal Giappone dove abbiamo scattato alcune foto promozionali e girato un video con un team di produzione locale. Non vediamo l’ora di vedere la reazione dei nostri ascoltatori. E’ probabilmente il nostro miglior video di sempre. Speriamo di poter tornare al più presto per dei concerti!
QUALCHE BUONA NUOVA PER I FAN ITALIANI?
Eva-B: – Spero vi piaccia il nuovo disco, e spero che vi uniate a noi nella battaglia contro Shi!