RISE OF THE NORTHSTAR – Teppisti in uniforme

Pubblicato il 30/12/2014 da

Il termine ‘Furyo’ si riferisce ai giovani teppisti in Giappone, quella microcriminalità spesso raggruppata in bande che è stata fortemente rappresentata nell’universo anime e manga. I ‘Furyo’ sono spesso rappresentati con i capelli decolorati, o pettinati con la caratteristica banana. Per la loro arroganza e maleducazione sono definiti anche ‘Yankee’. Accanto ad essi ci sono i teppisti su due ruote, i ‘Bosozoku’. A guardarli i Rise Of The Northstar sembrano usciti da Shibuya, in realtà si son fatti largo dal cuore della Francia con la loro smodata passione per l’universo manga e anime, creando la propria immagine sui canoni dei teppisti che popolano le storie di violenza urbana nipponica incastrate in un contesto musicale che mischia thrash, hardcore ed elementi hip hop strettamente Anni ’90. Tutto si può dire fuorchè la proposta del gruppo sia poco originale: dopo averli seguiti nell’ascesa dall’underground e dopo aver apprezzato il debutto licenziato Nuclear Blast possiamo finalmente addentrarci nell’universo ROTNS attraverso la nostra guida, il bassista Fabulous Fab…

Rise of the Northstar - band - 2014

SEGUO I ROTNS DALL’EP ‘TOKYO ASSAULT’ E, DEVO DIRVELO, LA VOSTRA ETICA DI LAVORO E’ AMMIREVOLE. AVETE PORTATO IL DIY AI MASSIMI LIVELLI. COM’E’ ORGANIZZATA LA BAND PER GLI ARTWORK, LA PROMOZIONE E LA PARTE VISUALE?
“Grazie per averci supportato e per le tue parole! Vithia (il frontman, ndR) si occupa degli artwork e delle grafiche. Anche se era un vero somaro ai tempi della scuola è riuscito a sviluppare molto bene le sue capacità in disegno e grafica, ovviamente entrambe alimentate dalla passione per anime e manga. Come fan della japanimation ci riconosciamo tutti nell’immaginario che realizza. Per quanto riguarda la promozione abbiamo fatto tutto da soli sino ad oggi, sui social network e sul palco. Abbiamo avuto qualche richiesta di intervista in passato senza alcun team di PR ma oggi, grazie all’accordo con Nuclear Blast, siamo coperti anche da questo punto di vista”.

I VOSTRI VIDEO SONO NOTEVOLI: FATE ANCHE QUELLI PER CONTO VOSTRO O C’E’ UN TEAM A CUI VI APPOGGIATE? QUANTO E’ IMPORTANTE YOUTUBE PER UN GRUPPO IN QUESTA EPOCA?
“Sin dall’inizio abbiamo lavorato con lo stesso regista, Berzerker, con l’unica eccezione del video di ‘Phoenix’. In tutti i casi però l’estro creativo di Vithia ha fatto sì che diventasse il direttore artistico. YouTube è diventato un vero social network ed è una piattaforma enorme sulla quale condividere contenuti. Aiuta davvero a raggiungere più persone. Per quanto ci riguarda, anche se suonavamo già dal vivo alla pubblicazione di Tokio Assault nel 2009/2010, abbiamo avuto una vera e propria esposizione mondiale quando abbiamo pubblicato il video di ‘Protect Ya Chest’ (2011). YouTube è un media che non può essere ignorato al giorno d’oggi”.

IL VOSTRO MERCHANDISE E’ SEMPRE MOLTO CURATO E GLI ARTICOLI DEL VOSTRO NEGOZIO ONLINE VANNO PRESTO SOLD OUT. QUANTO E’ IMPORTANTE PER VOI QUESTO LATO DEL BUSINESS?
“Come hai detto prima… Do It Yourself! Vendere merch è parte del processo e ha aiutato la band a crescere. In tempi recenti questa parte di business ci ha permesso di finanziare totalmente le registrazioni e il mastering del nostro debutto ‘WELCAME'”.

SONO MOLTO CONTENTO DELL’ACCORDO CON LA PIU’ GRANDE ETICHETTA METAL DEL PIANETA. QUESTO E’ AVVENUTO ATTRAVERSO LA PARTNERSHIP CON LA VOSTRA REPRESSION RECORDS, COSA SIGNIFICA DI PRECISO?
“Dopo che ‘WELCAME’ è stato masterizzato non siamo riusciti a trovare un’etichetta che ci proponesse un contratto del tutto soddisfacente. A quel punto Vithia ha deciso di creare la sua etichetta personale, Repression Records. Poi, durante il Summer Breeze Festival della scorsa estate, Markus Steiger (proprietario della Nuclear Blast) ci ha visto suonare ed è stato sedotto abbastanza da offrirsi di metterci sotto contratto. Questo ci ha condotto ad un accordo di licenza tra Repression Records e Nuclear Blast. Vuol dire che Repression rimane proprietaria esclusiva del prodotto, e NB usa la sua potenza di fuoco per renderlo disponibile e promuoverlo in tutto il mondo”.

PERCHE’ NON AVETE INCLUSO LE HIT DEI VOSTRI EP NEL DEBUTTO?
“Un debutto è un debutto. Una collezione di hit si chiama Best Of!”.

PERCHE’ ‘WELCAME’ CON LA A?
“Rookies, un manga di furyos e baseball di Masanori Morita, è parte delle nostre influenze principali. Uno dei furyos tira una palla da baseball al suo nuovo insegnante (Kawato), sulla quale ha scritto Welcame al posto di Welcome… perchè è un somaro. Questo è il nostro modo di introdurci al mondo, Furyo Style”.

IL VOSTRO SUONO RACCHIUDE HARDCORE, THRASH E ELEMENTI HIP HOP. C’E’ QUALCHE EMCEE (IAM PER ESEMPIO) CON CUI VI PIACEREBBE LAVORARE IN FUTURO?
“Abbiamo qualche MC in mente ma non vi voglio svelare nulla, chi vivrà vedrà”.

SIETE SEMPRE STATI MOLTO FIERI DI SFOGGIARE UNA MOLTITUDINE DI INFLUENZE DEGLI ANNI ’90: SIETE CONSAPEVOLI CHE UN SACCO DI RAGAZZINI NON LE COGLIERANNO? SCOMMETTO CHE UN 16ENNE NON HA MAI SENTITO PHAROAHE MONCH, SLAM DUNK O AKIRA!
“A questo non abbiamo mai pensato. Siamo sempre andati avanti col nostro codice, senza mai prestare attenzione a questo genere di cose. Slam Dunk e Akira sono classici, sono sicuro che la maggior parte dei ragazzi ne ha sentito parlare. Anche se l’audience più giovane non li conosce affatto siamo qui per aprir loro gli occhi sul ricchissimo universo dei manga e del background musicale dei ’90”.

QUALCHE TEMPO FA AVETE PRESO L’ARDUA DECISIONE DI USCIRE DAL NEVER SAY DIE TOUR. PUOI RACCONTARCI IL MOTIVO? SIETE ANCORA SOTTO AVOCADO BOOKING DOPO QUEL CHE E’ SUCCESSO?
“A quei tempi lavoravamo con un manager (che non lavora più con noi) che ignorò totalmente le nostre linee guida quando discusse con Avocado Booking: erano richiesti soldi da parte della band per pagare le logistiche del tour, e queste spese non erano coperte dalla nostra parcella. In poche parole significava dover pagare per suonare, una cosa che non faremo mai. Quest’uomo ci mise in una situazione molto difficile e riuscimmo a trovare un altro accordo in tempi brevi con Avocado. Eravamo consapevoli del loro modo di lavorare, ma era compito del nostro ex manager sapere che questo caso specifico andava contro la nostra etica artistica. Di conseguenza oggi non lavoriamo più con lui e non siamo più nel roster di Avocado”.

SO CHE QUALCHE ANNO FA, NEL 2011 PER LA PRECISIONE, AVETE AVUTO PROBLEMI CON UN PROMOTER ITALIANO PER UN CONCERTO AD ARESE, VICINO A MILANO. RICORDI COSA E’ ACCADUTO?
“Non ero nel gruppo ai tempi, ma conosco la storia: la band ha confermato lo show in accordo con quel promoter locale, ma questo ha avuto la brillante idea di partire per le vacanze il giorno del concerto senza fare alcuna promozione. In ogni modo la band ha assolto la sua parte, suonando davanti a 20 persone”.

COME STA LA SCHIENA DI VITHIA? POSSIAMO ASPETTARCI UNA RIPRESA AL 100%?
“Sta recuperando lentamente, ma tornerà più forte che mai”.

COM’E’ NATA LA TUA PASSIONE PER IL GIAPPONE?
“Manga e Japanimation mi hanno sconvolto da ragazzino con il loro immaginario ricco e violento. Sono cresciuto guardando cartoni animati e leggendo fumetti giapponesi, e questo mi ha condotto ad approfondire sempre più la mia conoscenza, rimanendo sempre più affascinato. Non riuscivo a restarne indifferente”.

PARE CHE FRANKIE PALMERI DEGLI EMMURE SIA RIUSCITO A CONOSCERE LA SUA AV IDOL PREFERITA, HITOMI TANAKA. VORRESTI FARE LO STESSO O HAI UN’ALTRA ATTRICE PREFERITA?
“Ad essere sincero, no. Non mi interessa affatto (ride, ndR)!”.

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