Sono appena scesi dal palco dell’Evolution Festival, dopo quaranta minuti scarsi di puro thrash metal tedesco come solo loro e pochi altri sanno fare. Si presentano al gran completo, ma il leader è Tom e si vede lontano un miglio. Sono tutti e tre simpatici, specie Bobby, il batterista. Noi abbiamo scambiato quattro chiacchiere con un certo Bernd Kost che altri non è se non il famoso Bernemann, chitarrista dei tedeschi, un autentico macinatore di riff thrash metal sempre sorridente sul palco e sempre voglioso di scatenare l’headbanging della folla…
COSA CI DICI RIGUARDO LA PROSSIMA RELEASE, LA VERSIONE RIREGISTRATA DI “IN THE SIGN OF EVIL” CHE ORA USCIRA’ SOTTO IL NOME DI “THE FINAL SIGN OF EVIL”?
“L’idea di registrare il CD è vecchia. Più vecchia di quest’anno. Non ho deciso io, ha deciso Tom insieme all’etichetta; è un progetto vecchio che finalmente si è concretizzato, uscirà come detto entro l’anno”.
E RIGUARDO AD UN NUOVO ALBUM? COSA BOLLE IN PENTOLA?
“Ho qualcosa su cui sto lavorando, un paio di canzoni quasi finite, tanti riff su cui lavorare; però credo che ci sarà da aspettare per via di tante release con il nostro nome. Nel senso, anche il nostro ultimo album, ‘Sodom’, era pronto nel 2004, ma l’etichetta ha preferito aspettare per non intasare il mercato con le nostre uscite. Così sarà per il futuro, credo che entro l’anno uscirà la versione ri-registrata dell’album con sette nuovi pezzi mai usciti all’epoca; il prossimo anno sarà l’anno del DVD ‘Lord Of Depravity part 2’ e successivamente si parlerà della possibile release di un nuovo studio album”.
IN QUESTO DVD SARA’ INCLUSO LO SPECIAL SHOW CHE TERRETE AL WACKEN OPEN AIR DI QUEST’ANNO?
“Non credo. Il nostro show di quest’anno sarà speciale e prevede la presenza di vecchi membri. E a loro è dedicata la prima parte del nostro DVD, la ‘part 1’, quindi… In questa seconda parte troverà spazio la storia dei Sodom nella sua lineup più longeva, quella che vedi di fronte a te!”.
COME SI SVOLGERA’ QUINDI LO SHOW DEL WACKEN? STATE PROVANDO CON I VECCHI MEMBRI LE VECCHIE CANZONI?
“Be’, credo che inizieremo con cinque canzoni classiche dei Sodom, poi io lascerò il palco e così anche Bobby, e ci sarà spazio per la comparsa dei vecchi membri che suoneranno delle canzoni molto datate. Non ci sarà nessuna prova prima, si salirà sul palco e si darà vita a uno show speciale e improvvisato!”.
PER QUANTO RIGUARDA LA SETLIST DEI VOSTRI SHOW, CHE IL PIU’ DELLE VOLTE NON CAMBIA MAI, O QUASI MAI, COSA MI DICI? MAGARI CON L’USCITA DI QUESTO “NUOVO” VECCHIO ALBUM POTRETE VARIARLA, O NO?
“Ma già un po’ la variamo, cioè decidiamo di fare una canzone dal nuovo album, per esempio oggi è stata ‘Blood On My Lips’, la prossima volta potrebbe essere ‘Axis Of Evil’, oppure ‘Wanted Dead’… Abbiamo sempre l’opportunità di cambiare la setlist. Il problema è il tempo, tanto poi c’è sempre qualcuno che ti dice ‘perché non avete fatto questa canzone piuttosto che quest’altra?’”.
E OGGI POI AVETE SUONATO ANCHE POCO…
“Tutte le band sono state tagliate, c’è stato ritardo, bisogna chiudere a mezzanotte, gli organizzatori se ne sono fregati inizialmente e quindi poi hanno cominciato a tagliare le esibizioni delle band. Anche gli headliner saranno tagliati, vedrai”.
TI E’ PIACIUTO SUONARE SOTTO QUESTO SOLE?
“Mi piace suonare sotto il sole, ma preferisco ovviamente di notte! Poi avevamo voglia. Personalmente non vedevo l’ora che l’intro finisse per iniziare la prima canzone”.
E’ LA VOSTRA PRIMA VOLTA A FIRENZE SE NON SBAGLIO… POSSIBILITA’ DI VEDERE LA CITTA’ NE AVETE AVUTA? E’ UNA DELLE PIU’ BELLE CITTA’ D’ITALIA…
“Siamo venuti dalla Germania, ripartiamo domani, non abbiamo quindi tempo per visitare questa città che so essere una delle più belle del vostro paese. Ma per noi è sempre così, anche quando siamo stati in Australia, non abbiamo avuto proprio tempo per girare quel paese che mi piace tanto. È un lavoro, un bel lavoro, per carità, ma non abbiamo mica il tempo per stare in giro in vacanza quando andiamo per suonare! Comunque ora siamo in Italia, e ne approfitteremo per mangiare una buona pizza, questa è una delle cose belle dell’Italia”.
(N.B.: l’arrivo della pizza, subito dopo il concerto, interrompe qui la conversazione con l’affabile Bernemann. Chi non è sazio di Sodom farebbe bene ad andarli a vedere al Wacken!)