QUALI SONO SECONDO TE LE PRINCIPALI DIFFERENZE CHE INTERCORRONO FRA “CABINET” E IL NUOVO “NOCTAMBULANT”? AVETE AFFRONTATO IL SONGWRITING E LE REGISTRAZIONI IN MANIERA DIVERSA QUESTA VOLTA?
“Penso che ci siano parecchie evidenti differenze tra i due album. Le nuove canzoni sono più varie e sperimentali, inoltre possiedono tutte una identità precisa. Il disco è stato scritto in maniera molto diversa da ‘Cabinet’: quest’ultimo era stato concepito quasi esclusivamente in sala prove da tutto il gruppo, mentre il nuovo lo abbiamo composto a casa io e il nostro chitarrista Bryssling. Abbiamo passato mesi a scambiarci riff e idee fino a quando abbiamo portato a termine la stesura delle basi di tutte le composizioni. Poi abbiamo consegnato il tutto agli altri ragazzi e abbiamo iniziato a provare tutti assieme. Per quanto invece riguarda le registrazioni, queste si sono svolte nello stesso modo di ‘Cabinet’: io ho iniziato a registrare le parti di batteria e poi è stato il turno degli altri. A livello di suoni da utilizzare, questa volta avevamo le idee molto più chiare rispetto a tre anni fa: volevamo avere una produzione più agile e riuscire a dare maggior risalto all’atmosfera. A tratti abbiamo trovato difficile riuscire a concentrare tutto nel mixaggio, ma il nostro produttore Magnus Sedenberg è stato molto bravo.”
CHE TIPO DI MUSICA VI HA ISPIRATO DURANTE LA COMPOSIZIONE? DI CERTO NON SOLTANTO BRUTAL DEATH METAL…
“Esattamente. Su ‘Cabinet’ il mio contributo era stato parecchio influenzato da quello stile, però su questo nuovo album non ho prestato particolare attenzione a nessun genere musicale nè ad una band in particolare. Ho scritto le mie parti con la mente sgombra, senza pianificare nulla. Sia io che Bryssling proveniamo dalla scena brutal death, ma ascoltiamo anche tante altre cose – ad esempio, musica classica – e credo che ciò si senta in ‘Noctambulant’. Abbiamo cercato di comporre la miglior musica possibile senza porci alcun limite.”
MA SE DOVESSI CITARE LE CINQUE BAND PIÙ IMPORTANTI PER LA TUA CRESCITA MUSICALE, CHE COSA RISPONDERESTI?
“Questa è una domanda molto difficile perchè, come ti dicevo, ascolti numerosi generi di musica e mi piacciono migliaia di band! Comunque in questo momento le cinque formazioni più importanti che mi vengono in mente sono Morbid Angel, Suffocation, Gorguts, Eucharist e Iron Maiden.”
DI COSA PARLANO I TESTI DI “NOCTAMBULANT”? SI TRATTA DI UN CONCEPT?
“Sì, l’intero album è una lunga storia che porta l’ascoltatore/lettore in un terribile viaggio nel regno dell’ignoto. Non ci addentriamo troppo nella descrizione di luoghi, si tratta per lo più di un viaggio all’interno della mente e dell’anima. L’intero concept è praticamente incentrato su un individuo che viene strappato alla luce e sperimenta il lato più oscuro della vita… cioè la morte.”
QUAL’E’ IL BRANO DI “NOCTAMBULANT” CHE PIU’ TI SODDISFA?
“A questa domanda non posso proprio rispondere… ognuno di essi ha un posto speciale dentro di me”.
ANCHE QUESTA VOLTA VI SIETE RIVOLTI A DEGLI STUDI POCO CONOSCIUTI PER REGISTRARE IL DISCO…
“Eravamo soddisfatti della produzione di ‘Cabinet’ e ci sentiamo davvero a nostro agio nei Pama Studio. A dire il vero, questa volta avevamo contattato una discreta serie di studi perchè eravamo indecisi sul da farsi, ma quando ho parlato al telefono con Magnus Sedenberg – il proprietario dei Pama – lui era così entusiasta del nostro nuovo materiale che non ho proprio potuto rifiutare!”.
ALLA REGISTRAZIONE DELL’ALBUM HANNO PARTECIPATO ALCUNI SPECIAL GUEST. CE NE VUOI PARLARE?
“Certo: abbiamo Pat dei Cannibal Corpse, Dusty dei Severed Savior e Bob Cock dei Disavowed! Sono dei nostri grandi amici e trovo che abbiamo fatto un lavoro favoloso: il primo con un assolo di chitarra e gli altri con degli interventi vocali. Per noi è stato strano invitare delle persone esterne alla band a lavorare sui nostri brani, ma il risultato finale ci soddisfa in pieno.”
C’E’ DA SEGNALARE ANCHE IL CAMBIO DI CASA DISCOGRAFICA: PERCHE’ AVETE DECISO DI PASSARE DALLA UNIQUE LEADER ALLA NEUROTIC?
“La Neurotic ci ha semplicemente fatto un’offerta migliore della Unique Leader, così abbiamo deciso di compiere questo passo. Non abbiamo nulla da ridire sull’operato della Unique Leader, ma alla Neurotic stiamo sicuramente meglio”.
UNA CURIOSITÀ: PER QUALE MOTIVO VI CHIAMATE SPAWN OF POSSESSION?
“E’ stato Bryssling ad uscirsene con una tale espressione… mi pare che gli sia venuta in mente in un momento in cui era molto arrabbiato. Ciò risale a diverso tempo prima che la band venisse fondata. Quando ci ha proposto questo nome non abbiamo avuto obiezioni da fare e lo abbiamo adottato…”
LA SCENA TECHNO-DEATH E BRUTAL SVEDESE NON GODE ANCORA DI MOLTA POPOLARITA’ DA QUESTE PARTI… TI ANDREBBE DI SPENDERE QUALCHE PAROLA SU DI ESSA E DI CONSIGLIARE ALCUNE BAND AI NOSTRI LETTORI?
“Purtroppo devo ammettere che ultimamente non seguo molto la nostra scena, ma non ho problemi a citare un paio di gruppi che secondo me meritano davvero di essere scoperti. Sto parlando di The Shattering e Deviant… due band che propongono veramente qualcosa di interessante (entrambe sono state recensite ed intervistate da Metalitalia.com tempo fa, ndR)! Infine consiglio Visceral Bleeding, Insision, Immersed in Blood, Aeon, Godhate e Imperious… queste sono le punte di diamante della scena”.
LA BAND SI E’ IMBARCATA IN LUNGHI TOUR NEGLI ULTIMI ANNI. QUAL’E’ SECONDO TE IL MIGLIORE E IL PIU’ REDDITIZIO AL QUALE AVETE PRESO PARTE?
“La risposta è facile: senza dubbio il No Mercy tour 2004 con Cannibal Corpse, Hypocrisy e Kataklysm. Si tratta del tour più prestigio al quale abbiamo preso parte: ogni sera suonavamo in club favolosi e abbiamo avuto modo di conoscere alcuni dei nostri idoli”.
SIETE DA POCO TORNATI A CASA DOPO AVER SUPPORTATO GLI HATE ETERNAL IN EUROPA. AVETE IN PROGRAMMA DELLE ALTRE DATE PER IL PROSSIMO FUTURO?
“Per ora non c’è nulla in programma!”.
QUALCUNO DI VOI E’ COINVOLTO IN QUALCHE ALTRO PROGETTO MUSICALE DEGNO DI NOTA?
“Jonas, il nostro frontman, è anche il cantante dei thrashers Disruption. Andate a scoprirli se non lo avete ancora fatto!”.
PER CONCLUDERE, SE DOVESSI RIASSUMERE LA PROPOSTA DEGLI SPAWN OF POSSESSION IN CINQUE PAROLE, QUALI SCEGLIERESTI?
“Brutal – Technical – Emotional – Death – Metal.”
SIAMO ALLA FINE… GRAZIE PER L’INTERVISTA! LASCIO A TE LE ULTIME PAROLE…
“Grazie per l’intervista e il supporto. Un saluto ai fan italiani, che ci stanno supportando alla grande! Stay fucking metal”.