STORMLORD – Intervista a Cristiano Borchi

Pubblicato il 28/03/2001 da

Gli Stormlord,attivi ormai dai primi anni’90 ,sono arrivati ormai alla noterietà grazie all’ottimo “Supreme Art Of War”,album ricco di sonorità black/thrash unite al tipico epic feeling che fin dagli esordi accompagna il combo romano guidato da Cristiano Borchi,ed ora c’è già in uscita lo splendido “The Curse Of Medusa”, che aprirà la strada al full length previsto sempre per il 2001…..Questa,come confermatomi da Cristiano, è la prima intervista ufficiale della band dopo l’annuncio del nuovo contratto per Scarlet records,ma lasciamo subito la parola al nostro condottiero…
Allora Cristiano…….di nuovo qui a parlare di Stormlord!!!E’ passato meno di un anno dalla nostra ultima chiaccherata in materia……..Al tempo era da poco uscito ‘ Supreme Art Of War’, il vostro primo full length che vi ha fatto conoscere non solo in Italia dove godevate già di discreta fama,ma anche nel resto d’Europa……Ad un anno di distanza ormai dal disco e dalla tournee europea che tipo di bilancio ti senti di fare per questo ‘Stormlord – atto I’?

Sicuramente un bilancio più che positivo,credo he non abbiamo veramente nulla di cui lamentarci per quelli che sono stati i risultati di critica e vendite di “Supreme Art Of War” : l’album è arrivato praticamente in tutto il mondo e abbiamo guadagnato molti nuovi fans. E’ chiaro che, come inevitabilmente accade, a distanza di tempo ci sono degli aspetti tecnici e musicali che rivedrei, come la scelta di alcuni suoni in fase di registrazione o alcuni arrangiamenti dei brani, ma si tratta di dettagli e sono tutt’ora soddisfattissimo di “Supreme Art Of War”. Sotto il punto di vista tour, sotto una prospettiva musicale e di risultati siamo soddisfattissimi di come il pubblico ha reagito, anzi, in tutta sincerità ci aspetavamo molto di meno ! E’ chiaro al tempo stesso che, essendo il nostro primo tour, ci sono stati dei problemi dovuti all’inesperienza per quanto riguarda il rapporto con lo staff e le bands, diciamo che abbiamo fatto anche qualche cazzata ma è una cosa normale la prima volta che vai in tour, ci sono state delle incomprensioni ma alla fine la cosa non ha inciso più di tanto sulla resa degli Stormlord on stage.

Certo che dai fasti brutal/death di un tempo ne è passata di acqua sotto i ponti….Lo sai che qualcuno per razionalizzare una band come gli Stormlord ha voluto fare riferimento ad i Children Of Bodom per le influenze melodiche nella vostra musica,senza però sapere che voi siete in attività da moltissimo tempo ormai e che il vostro background è decisamente differente da quello della band di Alexi Laiho…

Ne sono felice, i COB sono uno dei gruppi più amati del momento grazie alle loro indiscusse qualità, e se qualcuno ci vuole accostare a loro la cosa non può che lusingarmi. In realtà avendo affinato il discorso tecnico nei nuovi brani questo paragone potrà anche essere più evidente, ovviamente con le dovute proporzioni, anche perché non è di partenza nostra intenzione stravolgere il nostro sound.

Alla luce dello sciogliemento del contratto con Last Episode,credo sia il caso di chiederti per lo meno come è stato il rapporto tra voi e la label tedesca che si è distinta ultimamente per aver messo sotto contratto diverse band emergenti,tra cui,ad esempio,i vostri concittadini River Of Change…

Innanzitutto posso dirti che i River Of Change non sono più Last Episode, così come i Mystic Cyrcle, gli Isegrim, i Brainstorm e molti altri… e questo credo possa farti capire quanto possa esssere difficile e a tratti irritante lavorare con loro. Attualmente siamo in buoni rapporti solo con Markus, il promoter, che non ha colpe sula condotta economico/organizzativa della Last Episode. Noi come tutti gli altri gruppi non abbiamo mai visto una lira, siamo stati oggetto di indifferenza davanti alle nostre proposte e/o richieste, alla LE manca una vera organizzazione interna e tutto si svolge nel più completo caos, al punto che verso la fine eravamo noi a gestirci tutto per mancanza di fiducia nei loro confronti ! Non so spiegarmelo, inizialmente le cose andavano molto bene, c’era entusiasmo, poi c’è stato un improvviso crollo che abbiamo scoperto successivamente aver interessato tutte le bands della scuderia nel medesimo periodo. Quando abbiamo inviato il fax per comunicargli che il nostro rapporto con loro era finito, siamo anche andati incontro a situazioni poco piacevoli, siamo stati minacciati legalmente nonostante le nostre intenzioni di chiudere amichevolmente il rapporto con loro, e ci è stato detto senza mezzi termini che non dovevamo azzardarci a firmare un altro contratto e che eravamo tenuti a rinnovare per loro. A quel punto abbiamo contattato il nostro legale che ha provveduto a risolvere in nostro favore la questione. Comunque non è mia intenzione rinnegare il passato, la LE è un’ottima etichetta per debuttare, hai un buon budget, ottima distribuzione e promozione, se vendi bene ti garantiscono un tour ecc…, ma abbiamo sentito che era giunto il momento di cambiare. Attualmente arrivano segnali di riconciliazione, e noi non abbiamo problemi a riallacciare buoni rapporti sotto il punto di vista umano, ma i nostri lidi discografici sono altrove.

So che state lavorando a capofitto sul nuovo album,anche se all’inizio si era parlato di un nuovo EP, che avrebbe dovuto contenere tra l’altro la cover di ‘Baphomet’ presente sul tributo ai Death SS ed una
sensazionale versione di ‘Black Wind,Fire And Steel’ di una certa band chiamata Manowar…

In effetti è un po’ caotica la situazione, e colgo l’occasione per chiarirla ! Inizialmente doveva uscire il mini per Last Episode, poi ovviamente con lo split abbiamo deciso di annullare il tutto, come ti ho detto il clima non era dei migliori e non volevamo fornirgli ulteriore materiale. Abbiamo firmato per Scarlet dopo mesi e mesi di trattative sparse e ad aprile realizzeremo un nuovo mini che sarà differente da quello che doveva uscire per Last Episode : si intitolerà “The Curse Of Medusa” e conterrà 7 pezzi, di cui 4 inediti, la cover di “Baphomet” dei Death SS remixata con alcune parti riregistrate come voce, basso e tastiere, e le versioni live di “A Descent Into The Kingdom Of The Shades” e “Creeping Death” dei Metallica, entrambe registrate a Roma.

Alcuni dei nuovi brani di cui ho avuto il piacere di ascoltare tempo fa,mostrano una direzione un tantino inedita per gli Stormlord,maggiormente orientata su un riffing thrash,e notevolmente maturati sotto il profilo tecnico compositivo,pur mantenendo quella matrice di epicità inevitabile in una band chiamata ‘Il Signore della Tempesta’…

E’ vero, è ovvio comunque che tu avendo sentito i brani in sala prove abbia riscontrato maggiormente questa influenza, visto che molti arrangiamenti di tastiera saranno presenti solo nelle versioni in studio. Il nuovo materiale sarà molto più veloce e tecnico mantenendo comunque la linearità tipica dei nostri brani, le chitarre saranno molto più presenti e avranno un ruolo primario come tutti gli altri strumenti, ci sarà maggior impatto e il tutto sarà molto più aggressivo a partire dalla voce, ma sempre e comunque epico e maestoso !

So che anche tu sei caduto nel vortice del New Metal…Quanto queste nuove sonorità stanno influenzando o influenzeranno le nuove composizioni?

In nessun modo! Amo molte bands del cosiddetto New Metal (Slipknot, Spineshank, Machine Head ecc…) ma la cosa si limita ad un mio ascolto visto che noi tutti siamo ben felici di suonare quello che suoniamo!

Per quanto riguarda invece il concept lirico,calcherà l’impronta bellica del passato o si registreranno cambiamenti in tal senso?

Se devo essere sincero ancora nno abbiamo pensato al discorso lirico, comunque credo che tutto resterà invariato !

Parliamo anche degli altri Stormlord!Spesso si tende a vedere i ‘Lord come un progetto personale di Cristiano Borchi,invece,come tu stesso puoi confermarmi,sono una band a tutti gli effetti con musicisti di un certo spessore e personalità…

Sono contento di questa domanda, perché oramai gli Stormlord sono una band a tutti gli effetti e tutti contribuiscono al songwriting. Ad essere pignoli, neanche esiste un compositore principale, tutti portano le loro idee, ognuno di noi riesce meglio in qualcosa rispetto aglia ltri e queste doti dei singoli vengono messe a frutto per il risultato finale. Credo che il fatto che gli Stormlord siano legati all’immagine del sottoscritto sia dovuto essenzialmente al passato, quando effettivamente gli Stormlord erano una sorta di mio progetto, ma oratutto viene deciso democraticamente e se, ad esempio, tutti tranne me sono d’accordo su un determinato aspetto di un brano o di un riff, la ragione va alla maggioranza! Si tratta di persone molto preparate tecnicamente che credono esattamente quanto me nella band, portano idee, compongono brani… ed onestamente mi rendo conto che lavorare in questo modo è molto più produttivo. Del resto nel momento che gli altri ragazzim mi hanno dimostrato dedizione alla band, entusiasmo, doti e feel mentale, sono stato ben felice di cambiare le regole.

Hai altri progetti musicali oltre agli Stormlord?

Ho da anni un po’ di materiale Black Metal old style, molto Darkthrone che da tempo mi ripropongo di far uscire, ma mi rendo conto che questa cosa difficilmente accadrà per mancanza di tempo.

Cosa ne pensi dell’attuale scena metal romana?Riesci a vedere un trend nascente nella nostra terra,oppure continuerà a regnare tanta confusione e becero manierismo?

Mah, difficile dirlo, ci sono ottime bands qui (Aborym, Novembre, Enemynside e Savers sono solo i primi nomi che mi vengono in mente, ma la lista è ben più lunga!), però non mi sembra di vedere una particolare unione tra bands, quell’unione che possa far parlare di scena. Ci sono ottimi acts che lavorano in maniera solitaria, e fortunatamente il parlare alle spalle è circoscritto a pochi tenaci individui tra l’altro a tutti ben noti, segn o di una tangibile maturazione delle bands capitoline.

Credo che ti succederà spesso di essere riconosciuto per strada,ai concerti,in discoteca…..Come vivi questa condizione di notorietà?

Mah, non so risponderti con esattezza, ovviamente mi fa piacere se accade ma non mi pongo domande se non accade. Personalmente sono sempre ben felice di scambiare quattro chiacchiere con le persone, sia per inclinazione caratteriale che per il fatto che immagino che se qualcuno nel riconoscermi decida di venirmi a parlare è perché apprezza ciò che faccio. Il fatto che io sia il cantante degli Stormlord o il caporedattore di Metal Shock per me non vuol dire nulla e non influenza il mio modo di pormi con gli altri : mi sento una persona normale come le altre, detesto chi si mette su un piedistallo in nome di non si sa cosa e di conseguenza sono io il primo ad evitare questi atteggiamenti. A livello di relazioni sociali questa cosa ti da vantaggi e svantaggi : da una parte conosci molta gente, dall’altra ne conosci troppa, nel senso che magari la volta dopo non riconosci una persona con cui hai parlato e non la saluti, passando per snob o quello che se la tira. Questo è il mio unico vero problema, anche perché ho una pessima memoria visiva e sono una persona tremendamente distratta !

Un ultima domanda,Cristiano:ti senti soddisfatto della tua vita,o se potessi tornare indietro cambieresti qualcosa?Non so se hai presente il film ‘Sliding Doors’?Il concetto era che a volte una porta della metro che si chiude prima che tu possa salire a bordo del treno può cambiarti la vita……E Cristiano Borchi si è mai trovato davanti ad una porta chiusa che avrebbe voluto aprire,magari tornando indietro nel tempo?

A questa domanda ho pensato a lungo e sono giunto alla conclusione che non cambierei una virgola del mio passato. Di errori ne ho fatti molti, come un po’ tutti del resto, ma da questi errori o da occasioni mancate sono nate situazioni in cui ho messo a frutto ciò che ho imparato sbagliando, e che quindi non sarebbero andate come sono andate se io non avessi precedentemente sbagliato e imparato, e il fatto di essere tendenzialmente un ottimista mi fa guardare difficilmente al passato facendomi concentrare sul presente e sul futuro.

0 commenti
I commenti esprimono il punto di vista e le opinioni del proprio autore e non quelle dei membri dello staff di Metalitalia.com e dei moderatori eccetto i commenti inseriti dagli stessi. L'utente concorda di non inviare messaggi abusivi, osceni, diffamatori, di odio, minatori, sessuali o che possano in altro modo violare qualunque legge applicabile. Inserendo messaggi di questo tipo l'utente verrà immediatamente e permanentemente escluso. L'utente concorda che i moderatori di Metalitalia.com hanno il diritto di rimuovere, modificare, o chiudere argomenti qualora si ritenga necessario. La Redazione di Metalitalia.com invita ad un uso costruttivo dei commenti.