Thrash metal tedesco non è solo Kreator, Sodom e Destruction. Dietro questo terzetto che spopola decisamente nel genere (e non solo nei propri confini), da sempre ci sono i Tankard, formazione che ha sempre preferito rimanere nell’underground ma che, a differenza delle tre band citate prima, è sempre rimasta fedele ciecamente al verbo del thrash metal alcolico. Hanno attraversato tutte le ere del thrash, festeggiando nel 2008 i venticinque anni di attività senza interruzioni, tributando, album dopo album, il loro ringraziamento alla birra, musa ispiratrice del thrash che più alcolico non c’è. A rispondere alle domande sul nuovo lavoro della band, “Thirst”, è il leader Gerre, tedesco con panza da birra annessa.
CIAO GERRE, COME STAI?
“Sono malato, quindi ne approfitto per fare le interviste promozionali!”.
PRIMA DI TUTTO VOGLIAMO CONGRATULARCI PER IL VOSTRO NUOVO ALBUM, MOLTO BELLO. VUOI INIZIARCI A DIRE QUANDO AVETE PENSATO A “THIRST” ?
PRIMA DI TUTTO VOGLIAMO CONGRATULARCI PER IL VOSTRO NUOVO ALBUM, MOLTO BELLO. VUOI INIZIARCI A DIRE QUANDO AVETE PENSATO A “THIRST” ?
“Abbiamo avuto diversi problemi, le registrazioni sono state posticipate, alla fine siamo entrati in studio ad agosto, sotto stress, in poco tempo dovevamo scrivere molte canzoni. Comunque ci piace lavorare sotto pressione, alla fine siamo soddisfatti del prodotto finale. Crediamo che il nuovo album sia all’altezza dei nostri ultimi lavori, ‘B-Day’ e ‘Beast of Burbon’, seppure questo sia più melodico crediamo che possa essere messo sugli scaffali tranquillamente come l’ennesimo album dei Tankard”.
OVVIAMENTE ANCHE QUESTA VOLTA IL TEMA DEI TESTI HA A CHE FARE CON LA BIRRA. DOVE PRENDI LA FANTASIA PER SCRIVERE QUESTI TESTI GOLIARDICI?
“Mah, alla fine la birra aiuta molto spesso, ma delle volte basta sedersi, discutere ed esce l’ispirazione per un buon testo, così com’è stato anche per ‘Sexy Feet Under’, ho avuto l’ispirazione grazie alla birra, è la mia canzone preferita, io sono fissato con i piedi delle donne!”.
“G.A.L.O.W.“, “STAY THIRSTY” SONO FRA GLI EPISODI MIGLIORI DEL DISCO, CLASSICHE CANZONI VELOCI NELLO STILE TANKARD. LE AVETE GIA’ SUONATE DAL VIVO?
“Dieci giorni fa abbiamo suonato live ad Oslo e abbiamo proposto per la prima volta ‘Stay Thirsty’, è venuta bene, i fan sono rimasti soddisfatti. Comunque dal vivo penso che dal nuovo album suoneremo questa e anche ‘Sexy Feet Under’”.
CHI E’ IL RAGAZZO GRASSO DEL VIDEO PER LA CANZONE “STAY THIRSTY” ? LO STESSO CHE COMPARE ANCHE SULLA DIVERTENTE COPERTINA DELL’ALBUM?
“Il ragazzo ciccione del video è un nostro amico da tantissimi anni, si chiama ‘bomber’ e siamo amici credo dalla fine degli anni ’80. E’ presente anche sulla copertina di ‘Kings Of Beer’ e ha partecipato anche ai video di ‘Space Beer’ e ‘The Beauty And The Beast’. E’ un ragazzo simpatico e non si tira mai indietro quando gli proponiamo queste partecipazioni”.
CHE CI DICI SUL TITOLO DEL NUOVO LAVORO? QUALCHE SIGNIFICATO PARTICOLARE DIETRO DI ESSO?
“Il titolo fondamentalmente ha due interpretazioni: la prima è facilmente comprensibile dalla copertina, c’è un ragazzo grasso sperduto nel deserto che è assetato, e deve rimanere così visto che il prossimo pub è lontanissimo. L’altra spiegazione è che dopo venticinque anni siamo ancora assetati di thrash metal! Oltretutto ‘Stay Thisrty’ è anche una parodia del titolo ‘Stay Hungry’ dei Twisted Sister”.
UN ANNO FA AVETE DATO ALLE STAMPE UN ALBUM PER I VENTICINQUE ANNI DELLA BAND. E ’ STATA UNA BELLA ESPERIENZA CREDO, VENTICINQUE ANNI DI PURO THRASH METAL SENZA COMPROMESSI. MOLTE BAND ATTRAVERSANO CAMBI DI STILE DURANTE UN PERIODO COSI’ LUNGO, I TANKARD NON L’HANNO FATTO. DOVE AVETE PRESO LE MOTIVAZIONI DIETRO QUESTA SCELTA?
“Noi abbiamo sempre suonato thrash metal, anche a fine anni ’90 quando il genere era impopolare. Per noi è sempre stata una passione suonare, non ci siamo mai presi troppo sul serio, tutti noi lavoriamo, alcuni hanno una famiglia. Non abbiamo l’assillo delle vendite, quindi facciamo ciò che ci pare, non possiamo neanche fare tour prolungati, mettere assieme trenta, quaranta date, date per via dei nostri lavori. E’ già tanto se all’anno riusciamo a suonare trenta, trentacinque show. Questa musica è la nostra passione, ecco perché siamo ancora qui dopo tutto questo tempo”.
AC/DC, METALLICA E GUN’S N’ ROSES, TRE MOSTRI SACRI, TRE NUOVI ALBUM. LI HAI SENTITI? CHE NE PENSI?
“Be’, quello degli AC/DC è uguale a tutti gli altri, quello dei Metallica è migliore delle loro ultime uscite anche se necessita di molti ascolti per entrare all’interno dell’album. Non ho ancora sentito quello dei Guns, anche perché non sono mai stato un loro fan. Tu l’hai ascoltato?”.
LA PENSO COME TE SUGLI ALTRI, QUELLO DEI GUNS L’HO ASCOLTATO POCO MA PER ME SONO MORTI CON “APPETITE FOR DESTRUCTION”…
“(ride, ndR) Sì, è così. Comunque io faccio il DJ anche in alcuni locali e quindi mi è capitato di mettere pezzi di questi due nuovi album, specie degli AC/DC”.
GERRE, SENTI CHE LA TUA BAND E’ STATA SOTTOVALUTATA SE COMPARATA ALLE ALTRE BAND TEDESCHE FAMOSE DEL GENERE, LE STESSE CHE HANNO INIZIATO NEL VOSTRO STESSO PERIODO?
“Mah, non ce ne frega molto, è più un fattore di immagine, noi non ci prendiamo tanto sul serio quindi questo per noi non è stato mai un problema”.
C’E’ QUALCHE CHANCE DI VEDERVI AL WACKEN OPEN AIR? NON SUONATE SPESSO NEI GRANDI FESTIVAL TEDESCHI, COME MAI?
“L’anno scorso abbiamo suonato al Summer Breeze, per il Wacken noi non siamo abbastanza seri. Abbiamo fatto il Metalcamp l’anno scorso e poi in Italia al sud, un concerto molto bello. Speriamo di tornare presto in Italia, se tutto va bene torneremo nell’autunno del 2009. Comunque noi musicalmente siamo molto seri”.
SO DELLA TUA GRANDE PASSIONE PER IL CALCIO, COME STA ANDANDO L’EINTRACHT DI FRANCOFORTE?
“Be’, la nostra squadra veleggia fra alti e bassi, pensa che nelle ultime tre gare abbiamo vinto quattro a zero, poi perso quattro a zero e poi vinto di nuovo, comunque siamo undicesimi in classifica”.
MA DELL’INNO DELLA SQUADRA CHE CI DICI? E’ STATO BELLO SUONARLO DI FRONTE ALLA VOSTRA CURVA… ERA UNA FINALE DI COPPA, VERO? MA I GIOCATORI CHE PENSANO DELL’INNO?
“Quello è l’inno ufficiale della squadra, non ho mai saputo cosa ne pensano i giocatori, non ho mai parlato con loro, però al presidente piace, lui è mio amico. La canzone viene suonata all’entrata in campo dei giocatori ad ogni match casalingo, quella volta che l’abbiamo suonata live era per la finale di coppa di Germania”.
GRAZIE TANTO GERRE, AUGURI PER LA TUA SALUTE.
“Graaaazie (in italiano, ndR) speriamo di vederci presto in tour”.