TEXTURES – Fresh Blood From Holland

Pubblicato il 11/05/2004 da

Dall’Olanda ecco finalmente arrivare un gruppo degno di nota! Il nome di questa interessante band è Textures, e dobbiamo dire grazie alla solerzia manageriale della Listenable Records per questo gran bel dono, che promette bene per il futuro della scena estrema e non solo. Il debut album dei Textures si intitola “Polars”, è appena arrivato nei negozi e noi di Metalitalia.com, come al solito, ne abbiamo approfittato per realizzare un’intervista…


CIAO BART, PRIMA DI TUTTO CONGRATULAZIONI PER “POLARS”,  UN ALBUM MOLTO INTERESSANTE. VORRESTI PRESENTARE I TEXTURES AI NOSTRI LETTORI?
“I Textures sono formati da Eric Kalsbeek (voce), Dennis Aarts (basso) , Jochem Jacobs (chitarra e voce), Stef Broks (batteria), Richard Rietdijk (synths) e Bart Hennephof (chitarre). Siamo nati nel 2001 e subito ci siamo concentrati sulla stesura e sulla registrazione di questo cd. Lo abbiamo registrato noi stessi in un arco di tempo di circa un anno e mezzo, poi ci siamo occupati di promuoverlo! Fortunatamente i primi responsi sono stati ottimi e non ci è voluto molto affinché fossimo contattati dalla Listenable Records! Ora il disco è finalmente disponibile in tutto il mondo, stiamo tenendo molti concerti in Olanda e ci stiamo divertendo tantissimo!”.

QUALI SONO LE PRINCIPALI INFLUENZE DEI TEXTURES?
“Tutti noi ascoltiamo diversi generi di musica, ognuno all’interno della band ha la propria visione di essa: c’è chi ascolta fusion, chi metal estremo e chi sogna ascoltando ambient e colonne sonore. Essendo presente un vero spirito di gruppo è per noi facile mettere d’accordo tutte queste menti e far sì che queste influenze siano sempre presenti in una sola canzone. Il mondo e tutti i suoi misteri e contrasti credo siano la nostra più grande influenza… anche a livello lirico!”.
 
PARLIAMO ALLORA DEI VOSTRI TESTI…
“I nostri testi parlano tutti del rapporto uomo-macchina e della difficoltà di rompere certe barriere mentali. Il concept dietro a ‘Polars’ sono i contrasti: gli estremi che si trovano nella vita, nella natura, nell’industria, nella musica, nell’inquinamento, nella gente… in ogni cosa, in pratica!”.

PRIMA HAI ACCENNATO ALLE REGISTRAZIONI DI “POLARS”. COME E’ STATO LAVORARE PER CONTO VOSTRO?
“E’ stato divertente, abbiamo costruito una sorta di studio nella nostra sala prove, poi ci abbiamo portato roba da mangiare per tutti, dei sacchi a pelo, una playstation e altre varie cose. Abbiamo in pratica campeggiato lì per non so quanto tempo e registrato tutto quello che ci passava per la testa! Alla fine è venuto fuori ‘Polars'”.

SECONDO TE QUAL E’ IL BRANO DI “POLARS” CHE RAPPRESENTA AL MEGLIO LA MUSICA DEI TEXTURES?
“Be’, diciamo che tutti i brani hanno la loro precisa identità, però direi la title track, la quale mette in mostra una vasta gamma di emozioni. Anche ‘Ostensibly Impregnable’ è un pezzo piuttosto rappresentativo però… infatti lo abbiamo scelto come primo videoclip”.

QUAL E’ IL VOSTRO OBIETTIVO PRIMARIO QUANDO INIZIATE A COMPORRE UNA NUOVA CANZONE?
“Ogni pezzo dei Textures deve essere aggressivo, melodico e dinamico. Soprattutto poi deve soddisfare ogni componente della band. Per questo impieghiamo molto tempo per comporre un brano, ogni membro deve dire la sua in proposito e non scartiamo a priori nessun tipo di idea”.  

COME VANNO LE COSE CON LA LISTENABLE RECORDS? SIETE SODDISFATTI DEL SUO OPERATO?
“Sì, la Listenable sta facendo una buona promozione e anche la distribuzione è piuttosto soddisfacente. Sono stati i primi a contattarci e sono davvero entusiasti della nostra proposta”.

CI SARA’ LA POSSIBILITA’ DI VEDERVI IN TOUR IN EUROPA?
“Lo speriamo sul serio! Per ora siamo stati confermati in due festival molto interessanti: il Fury Fest ( www.furyfest.com ) di Le Mans, in Francia, e l’Until The Day Breaks Fest in Austria, a settembre”.

STATE GIA’ PENSANDO AL SUCCESSORE DI “POLARS”?
“Sì, e il suonare spesso dal vivo ci sta portando tante nuove idee. Parliamo con i fan e stiamo imparando molto su cosa piace, su cosa no, su cosa rende meglio dal vivo, etc. Inoltre stiamo ascoltando tantissimi nuovi cd e questo non fa altro che incrementare le nostre influenze. Stiamo componendo moltissimi nuovi pezzi e addirittura alcuni di essi sono già stati proposti dal vivo!”.

OK… GRAZIE, BART, PER LA TUA DISPONIBILITA’…
“Grazie a te, spero davvero di venire a suonare in Italia un giorno! Visitate www.texturesband.com, ciao!”.

0 commenti
I commenti esprimono il punto di vista e le opinioni del proprio autore e non quelle dei membri dello staff di Metalitalia.com e dei moderatori eccetto i commenti inseriti dagli stessi. L'utente concorda di non inviare messaggi abusivi, osceni, diffamatori, di odio, minatori, sessuali o che possano in altro modo violare qualunque legge applicabile. Inserendo messaggi di questo tipo l'utente verrà immediatamente e permanentemente escluso. L'utente concorda che i moderatori di Metalitalia.com hanno il diritto di rimuovere, modificare, o chiudere argomenti qualora si ritenga necessario. La Redazione di Metalitalia.com invita ad un uso costruttivo dei commenti.