TRAIL OF TEARS – Out of the Shadows

Pubblicato il 18/03/2007 da
I Trail Of Tears con “Existentia” pubblicano quello che è probabilmente il miglior album della loro carriera, ma sono per il momento impossibilitati a promuoverlo degnamente. Questo è il colmo! Come è infatti ormai noto, la gothic metal band norvegese è oggi composta esclusivamente dal cantante Ronny Thorsen, il quale è stato lasciato solo da tutti gli altri membri in seguito ad un apparentemente disastroso tour in sud America. Da allora, Ronny si è fatto in quattro per riuscire a dare comunque alle stampe l’album e per cercare dei nuovi musicisti, ma ad oggi siamo ancora in attesa di un comunicato che ci aggiorni sullo stato di salute del gruppo, per ora ufficialmente raggiunto soltanto dalla cantante Cathrine Paulsen. In ogni caso, ecco quanto dichiarato da Ronny ai microfoni di Metalitalia.com poche settimane fa…

CIAO RONNY, COME STAI? TI STAI ANCORA RIPRENDENDO DALLO SPLIT CON IL RESTO DELLA BAND?
“Sto bene, grazie. Sono molto impegnato con la promozione del disco, una cosa che mi piace molto fare! Sono passati ormai alcuni mesi dallo split con gli altri ragazzi e, nonostante sia stato ovviamente un duro colpo, ho accettato la situazione e mi sono lasciato quasi tutto alle spalle”.
QUINDI SEI PER LO PIU’ CONTENTO DEL FATTO CHE IL DISCO SIA USCITO E STIA VENENDO ACCOLTO BENE…
“Esattamente, ho deciso di mettere da parte i sentimenti negativi e di godermi il successo che l’album sta ottenendo. Sono fermamente convinto che questo sia il miglior disco della storia dei Trail Of Tears, quindi sono davvero motivato a promuoverlo nel migliore deii modi. Ho dovuto prendere una decisione importante molto alla svelta: continuare con la band o far morire tutto. La mia passione per questa musica e per i Trail Of Tears mi hanno fatto propondere per la prima, mi sono rifiutato di lasciare ad altri una simile scelta. I Trails Of Tears sono la mia vita, sarebbe stato da pazzi lasciare cadere questo nome nell’oblio solo perchè i miei ex compagni non avevano più voglia di andare avanti”.
HAI GIA’ DATO IL VIA ALLE AUDIZIONI PER I NUOVI MEMBRI?
“Certo, sono a buon punto, alcune posizioni sono già state assegnate. Un comunicato ufficiale verrà diramato il prima possibile… aspettatevi qualche sorpresa!”.
PENSI DI RIVOLGERTI A QUALCHE TURNISTA O HAI INTENZIONE DI RIFORMARE UNA BAND VERA E PROPRIA?
“Non voglio che i Trail Of Tears diventino un mio progetto solista. Sto cercando dei musicisti preparati che vogliano realmente condividere qualcosa di importante, gente che sia affidabile sotto tutti i punti di vista. Sto cercando di definire la lineup prima dell’estate poichè mi piacerebbe prendere parte a qualche festival. Ci hanno già contattato in molti…”.
NON C’E’ SPERANZA CHE QUALCUNO DEI RAGAZZI CI RIPENSI E TORNI A FAR PARTE DEL GRUPPO?
“C’è sempre speranza… io sono aperto ad ogni tipo di soluzione e se qualcuno di loro vorrà fare marcia indietro sarò ben lieto di sedermi a un tavolo e affrontare l’argomento”.
IN OGNI CASO, COMPLIMENTI PER “EXISTENTIA”, UN ALBUM MOLTO VALIDO…
“Ti ringrazio, sono molto felice che il CD stia piacendo così tanto. Ci ho lavorato sodo ed è venuto meglio delle più rosee previsioni”.
PER CERTI ASPETTI, HO TROVATO IL DISCO PIU’ “METAL” E MENO “GOTHIC” DEI PRECEDENTI. CHE NE PENSI?
“L’idea generale dietro a questo album è stata quella di combinare tutti gli elementi dei vecchi dischi e di aggiungere al tutto qualche novità. Credo che le strutture dei brani siano molto metal, mentre le atmosfere spiccatamente gothic, senz’altro di più di quelle contenute nel nostro ultimo disco. In ‘Existentia’ ci sono inoltre più orchestrazioni e più melodie, ma forse non si notano ai primi ascolti perchè il riffing delle chitarre e la produzione sono molto potenti. Terje Refsnes, il nostro produttore, ha fatto un lavoro eccellente nei suoi Soundsuite Studios, non avremmo potuto chiedere di meglio”.
PENSI CHE I BRANI DEL DISCO RENDERANNO BENE DAL VIVO?
“Assolutamente, ne abbiamo già suonati alcuni nel corso del tour in Messico, prima dello split. Purtroppo, come al solito, dobbiamo ricorrere ad un hard disk per riprodurre i cori, ma ciò non toglie che i pezzi funzionino benissimo. Del resto, al momento non abbiamo il budget per andare in tour con un vero e proprio coro. Non abbiamo deliberatamente pensato a comporre dei brani che fossero più incisivi in sede live, ma devo dire che con il materiale di ‘Existentia’ saremo in grado di esprimerci su livelli per noi inediti. Ricollegandomi alle domande precedenti, sto cercando dei nuovi musicisti che abbiano molta voglia di suonare live… vorrei che i Trail Of Tears diventassero una vera e propria touring band nell’immediato futuro”.
COSA PUOI DIRMI RIGUARDO AI TESTI DELL’ALBUM?
“I testi parlano di vita quotidiana, soprattutto degli alti e bassi che ogni essere umano affronta nella sua vita. Per questo ho dato all’album il titolo di ‘Existentia’… analizzo la vita umana e tutti i sentimenti che si possono provare almeno una volta durante quest’ultima. Sono testi oscuri, ma anche alfieri di speranza e sono aperti a svariate interpretazioni”.
VI SENTITE PARTE DELLA SCENA GOTHIC O PENSI CHE I TRAIL OF TEARS SIANO LONTANI DA FACILI CATALOGAZIONI?
“Onestamente, non ci ho mai pensato. La band ha molte influenze gothic ma non so se rientriamo o meno in quella scena. Per quanto mi riguarda, la musica andrebbe solamente divisa in ‘buona’ e ‘cattiva’, senza star troppo a pensare a scene e a catalogazioni varie…”.
MA SECONDO TE PERCHE’ LA NORVEGIA E’ LA PATRIA DEL GOTHIC METAL SINFONICO? VOI, I THEATRE OF TRAGEDY, I TRISTANIA, I SIRENIA E I THE SINS OF THY BELOVED… TUTTE BAND NORVEGESI!
“Questa domanda mi è stata fatta parecchie volte ma non sono mai riuscito a trovare una risposta. Senza voler apparire arrogante, forse la Norvegia è riuscita a partorire band di quel calibro perchè i musicisti coinvolti non hanno mai avuto paura di sperimentare e di suonare qualcosa che non fosse già stato fatto in precedenza. Molte formazioni al giorno d’oggi tendono ad analizzare troppo la loro musica e a fare discorsi del tipo ‘Non possiamo fare questo, non possiamo fare quello’. Le band che hai menzionato invece non si sono mai fatte grossi problemi e sono riuscite ben presto a realizzare qualcosa di personale”.
BENE, GRAZIE MILLE, RONNY E IN BOCCA AL LUPO!
“Grazie per il supporto, è davvero apprezzato. Invito tutti i lettori a dare un ascolto a ‘Existentia’. Speriamo di vederci presto e intanto visitate www.trailoftears.no e www.myspace.com/trailoftearsmetal“.
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