UPON A BURNING BODY – Orgoglio texano

Pubblicato il 03/03/2014 da

Il debutto italiano degli Upon A Burning Body è stato uno dei più esaltanti a cui abbiamo assistito negli ultimi anni, alla pari del recente exploit dei Five Finger Death Punch. Su scala diversa entrambe le band hanno letteralmente fatto esplodere un’audience che non appartiene loro del tutto, conquistandola alla prima occasione con una formula diretta e attualissima. Dopo aver saputo la lineup del tour europeo dei 5FDP, il primo da headliner che toccherà l’Italia, abbiamo raggiunto immediatamente la gang deathcore di casa Sumerian che aprirà per loro, per approfondire la loro identità interessante, dal ‘Texas pride’ al successore di ‘Red. White. Green’… fino alla smodata passione per il barbecue!

Upon A Burning Body - band - 2014

L’AVER DEDICATO TUTTE LE TRACCE DEI VOSTRI ALBUM AD AL PACINO E ROBERT RODRIGUEZ E’ UN GIOCO O C’E’ QUALCOSA DI PIU’, COME UN’ISPIRAZIONE O UN BACKGROUND VISUALE ALLE SINGOLE TRACCE?
“E’ molto più di uno scherzo, è una sorta di dedica e di tema di fondo. Al Pacino è sempre stato un duro nella maggior parte dei suoi film, e questa è stata la motivazione per cui gli abbiamo dedicato le tracce (e in qualche modo il titolo stesso) di ‘The World Is Ours’. I suoi ruoli da gangster sono il meglio! Starebbe bene su qualche nostra maglietta, insomma. Per quanto riguarda Robert Rodriguez, essendo texano e avendo prodotto un sacco di film gore, malati e in generale fighissimi, ci siamo sentiti facilmente coinvolti e abbiamo deciso di dedicare a lui ‘Red. White. Green'”.

COME MAI SUL PALCO IN ABITO? SIETE AFFASCINATI DAL MONDO DEI GANGSTER E DAI MAFIOSI?
“Abbiamo sempre voluto fare qualcosa di diverso, che si differenziasse dal mare di metal band con jeans neri e maglietta della propria band preferita. Ci serviva un’immagine che si scolpisse nella testa della gente, è bello vedere nuovi fan dare di matto quando ci vedono vestiti eleganti intenti a distruggere l’audience con la nostra musica!”.

SIA I FILM CHE I VESTITI DI SCENA PUNTANO DIRETTI AI BURY YOUR DEAD DI “COVER YOUR TRACKS”. GLI UPON A BURNING BODY SONO FAN DEI BYD?
“Hai ragione! I Bury Your Dead sono una band fantastica ma non hanno sviluppato il tema outfit come noi che ci vestiamo così in ogni concerto, è lì che abbiamo portato la cosa al livello successivo, facendola diventare nostra”.

QUANTO INFLUENZA LA VOSTRA MUSICA L’ORGOGLIO DI ESSERE TEXANI?
“Siamo molto fieri della nostra provenienza. Il Texas è sempre stato magnifico nei nostri confronti, non ci sono molti stati come questo, è differente da ogni altro stato. Texas è uno stile di vita per noi, è il nostro retaggio ed il nostro orgoglio!”.

QUANDO PENSO A TEXAS E METAL PENSO SUBITO AI PANTERA…
“I Pantera sono una delle band più influenti su di noi per il groove e lo stile heavy e diretto, è quello che tentiamo di riprodurre. L’intensità del loro suono è quello che tentiamo di portare ai nostri fan, vogliamo che perdano la testa! L’eredità dei Pantera sarà per sempre!”.

AVETE CATTURATO L’ATTENZIONE DI CHRIS DEI FIVE FINGER DEATH PUNCH, SIETE FELICI DI CONDIVIDERE IL PALCO CON LORO IN EUROPA?
“E’ un vero onore il fatto che una band di questo calibro ci porti in tour. Ora dobbiamo dimostrare loro che hanno scelto bene la band di supporto, servendo ogni sera uno show sopra le righe per tutta l’Europa”.

“RED. WHITE. GREEN” E’ UN GRADINO SOPRA IL PRECEDENTE ALBUM, E STRIZZA L’OCCHIO A UN PUBBLICO PIU’ VASTO. VOLETE CRESCERE ULTERIORMENTE? SE SI’, COME AVETE INTENZIONE DI CAMBIARE IL VOSTRO SUONO?
“Lo vogliamo, come dovrebbe volerlo ogni band sul pianeta! Il prossimo disco è pronto e sta per essere mixato. Lasciamelo dire, è MEGLIO di qualsiasi cosa abbiamo mai fatto. Abbiamo preso quello che sappiamo fare meglio, ci abbiamo unito quello che funziona dal vivo e l’abbiamo moltiplicato per dieci, cercando di scrivere degli inni che possano sopravvivere alla prova del tempo”.

NON DOVREMO ASPETTARE MOLTO DUNQUE…
“Le registrazioni sono state completate, dobbiamo giusto mettere tutto insieme, mixare e sistemare l’artwork”.

C’E’ QUALCHE OSPITE NEL PROSSIMO ALBUM?
“Ci stiamo ancora pensando. Ascoltando il disco suona già completo, quindi potremmo optare per non invitare nessuno, anche se dall’altro lato è sempre bello avere alcuni amici per qualche ospitata. E’ un aspetto ancora da definire”.

LA BAND HA AFFRONTATO DEI CAMBI DI FORMAZIONE IMPORTANTI: E’ STATO DIFFICILE ANDARE AVANTI?
“Non è stato affatto facile. Abbiamo cambiato più di un batterista, e considerato quanto sia importante lo strumento nella nostra musica abbiamo dovuto attuare una scelta oculata, scegliere la persona giusta è stata un’ardua impresa. Oltre a suonare nella maniera giusta dobbiamo andar d’accordo, le personalità devono essere compatibili se dobbiamo andare in tour assieme, altrimenti sarebbe un disastro annunciato”.

QUALI SONO I VOSTRI PIANI, DUNQUE, PER IL FUTURO PROSSIMO, DOPO IL TOUR EUROPEO?
“Abbiamo il Download Festival in Europa e il Mayhem negli Stati Uniti… sarà un’estate fantastica, non vediamo l’ora”.

SO CHE SIETE DEGLI AMANTI E DEGLI ESPERTI DEL BARBECUE: CI DAI UNA BUONA RICETTA?
“Il trucco per fare dei BBQ fantastici è la marinatura! Trovatene una buona o sperimentate per trovarne una tutta vostra. Quella che segue è la ricetta per fare la punta di petto di manzo, uno dei miei tagli preferiti in assoluto. La carne va lasciata a marinare per tutta la notte. L’ideale poi sarebbe svegliarvi presto e accendere il fuoco la mattina verso le 9:00. Mettete sale e pepe sulla carne e poi avvolgetela nell’alluminio, facendo un paio di giri, così che sia completamente sigillata. Buttate il pacchetto sul fuoco e fatelo andare per quattro ore, arrivando fino a sei per un pezzo particolarmente grande. Girate ogni due ore e assicuratevi che il fuoco non si spenga. Dopo aver fatto cuocere per bene aprite il pacchetto e osservate la carne sfaldarsi come se fosse burro. L’accompagnamento ideale sono fagioli o pane con salsa barbecue: ora potete sfamare l’esercito!”.

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