Nel giorno del suo cinquantesimo compleanno, Geoff Thorpe, chitarrista, compositore e leader dei seminali Vicious Rumors è ancora in tour, con una chitarra al collo e una mano impegnata a reggere un mozzicone di sigaretta. Capelli lunghi, faccia arcigna, stivali borchiati e chiodo rigorosamente nero danno di lui l’immagine da metallaro senza compromessi che in effetti è, e solo uno sguardo un po’ malinconico che si nota a tratti sui suoi occhi chiarissimi tradisce il fatto che comunque anch’egli sembra essere ben conscio del tempo che è passato dal loro debutto, nell’ormai lontano 1979. Ripercorrendo le tappe della sua oramai trentennale carriera, chiediamo al chitarrista di parlarci di un po’ di tutto, dai ricordi degli esordi, alla musica che ascolta, per arrivare alle sue fonti di ispirazione. Lasciamoci guidare dalle sue parole in questo nostalgico viaggio, per capire bene come mai questo neo-cinquantenne sia così felice della vita che ha trascorso tra musica, palchi e fan…
OK, GEOFF… BENTORNATO A TE E ALLA TUA BAND SULLE SCENE! QUALI SONO LE TUE SENSAZIONI ORA CHE SEI IN TOUR CON UN NUOVO ALBUM DA PROMUOVERE?
“Beh, posso dirti che il 2011 sembra essere il miglior anno di tutta la carriera dei Vicious Rumors. Alla fine di questo tour, a supporto degli Hammerfall, la band avrà fatto ben 92 date quest’anno. Sono incluse apparizioni a festival grandiosi quali Summer Breeze, il Rock Hard Festival ed il MetalFest, la quarantina di date fatte da noi come headliner e le trentadue date di questo tour. Non potrei esse più felice o sorpreso di ciò. Nel senso…. all’inizio dell’anno avevo sperato di riuscirne a fare circa quaranta, non più del doppio! E’ incredibile. Sono davvero fiero di quest’album e felice di come è stato accolto dalla gente. Si, è un anno grandioso per i Vicious Rumors. Abbiamo firmato per la SPV, suonato nei festival più prestigiosi, fatto un tour nostro e ricevuto l’invito dagli Hammerfall per questo… stiamo vivendo il vero sogno heavy metal!”.
CINQUE ANNI DI ASSENZA PERÒ SONO TANTI, E NON POSSIAMO NON NOTARE CHE LA LINEUP È CAMBIATA NUOVAMENTE… PUOI RACCONTARCI CHE È SUCCESSO IN QUESTO PERIODO?
“Sai… negli ultimi anni non solo la line-up è cambiata. Abbiamo avuto molti stravolgimenti, sia personalmente che professionalmente. Abbiamo cambiato studio ed etichetta, per esempio. E anche stavolta a causa di questi cambiamenti, sono passati ben cinque anni. Sai, odio far passare cinque anni tra un disco e l’altro, è un tempo troppo lungo per me. Sfortunatamente, questo ci è capitato ben due volte, sia prima che dopo ‘Warball’. Ma forse è inevitabile. Quando una band è in giro da trenta anni, esattamente come noi, c’è una cosa su cui puoi certamente contare: che le cose non restano mai le stesse. Nel senso, man!, in tutte le relazioni è così, no?! Alcune delle cose che succedono sono inevitabili, altre preferiresti che non fossero mai successe… Morti, nascite, matrimoni, divorzi, bambini, infortuni, fama, periodi neri… noi abbiamo passati tutte queste cose. E anche stavolta, come tutte le altre volte, è stato inevitabile che alcune cose all’interno dei Vicious Rumors cambiassero. Ma adesso abbiamo una band stabile, e sto pianificando tutto in modo da lavorare ad un nuovo album quanto prima. Non aspetterete cinque anni prima del prossimo album!”.
A PROPOSITO DI BRIAN ALLEN, IL NUOVO VOCALIST… IL SUO STILE ABRASIVO E ACUTO SI SPOSA PERFETTAMENTE ALLA VOSTRA MUSICA! DOVE LO AVETE RECUPERATO?
“Amici comuni. Un mio conoscente me l’ha consigliato. Cercavamo qualcuno che fosse dinamico, che potesse muoversi parecchio e con cui potere andare d’accordo. Ed è stato l’uomo giusto per noi! Certo, già in studio ha mostrato di adattarsi alla nostra musica, ma è qui dal vivo che sta dando il meglio!”.
IL SUONO DI KIYOSHI MORGAN SUL DISCO E’ DAVVERO BELLO. MA NOTIAMO CHE STILISTICAMENTE E’ DISTANTE DALLA SOLITA FIGURA DEL SOLISTE IPERTECNICO. E’ INVECE MOLTO AGGRESSIVO E ‘HEAVY METAL’…
“Sì, sì! Hai ragione. Però purtroppo devo dirti non è presente in questo tour. Non ce l’ha fatta, con una famiglia e due bambini cui star dietro… quindi abbiamo dovuto richiamare Thaen Rasmussen, che aveva già suonato su ‘Warball’. Comunque, come dici, tu è un chitarrista grandioso, che ama davvero tanto l’heavy metal! Ma quando si fanno più di novanta date in un anno, la vita diventa difficile se si ha una famiglia… Ora è a casa, ci auguriamo che riesca a sistemare la sua vita e ad essere con noi quando registreremo il prossimo album! Lo speriamo tanto”.
COMUNQUE LA CHITARRA RIMANE LA CARATTERISTICA PORTANTE DEL VOSTRO METAL SOUND. QUANDO COMPONI, PARTI DA UN RIFF O DA UNA MELODIA VOCALE?
“In realtà, entrambe. In particolare quest’album, però, risulta molto guitar oriented, più di tutti gli altri. Penso che anche sul prossimo album le cose andranno così. Quindi adesso ti devo rispondere che sono spesso partito da riff o idee per la chitarra, ma mi è capitato anche di comporre partendo dalle melodie”.
I VICIOUS RUMORS PROVENGONO DALLA BAY AREA, CHE È LA PATRIA DI UN CERTO MODO DI FARE THRASH METAL, E QUINDI VORREMMO CHIEDERTI SE SECONDO TE LA ZONA IN CUI VIVI HA UN INFLUENZA PIÙ O MENO FORTE SULLA TUA MUSICA.
“Si, certamente, ne sono più che convinto. L’ambiente influenza tutto. Uomini, animali, vite… L’ambiente in cui si vive è responsabile sempre di ciò che sei. La Bay Area però non è soltanto thrash metal… è una scena viva, incredibile, in cui ogni genere musicale viene sviluppato; quindi è più corretto dire che non siamo influenzati direttamente dalla scena, ma piuttosto dall’ambiente stesso. Sai, ti faccio un esempio, siamo amici con i ragazzi dei Testament, e conosciamo anche molti altri da tante altre band, ma alla fine ognuno di noi poi va per la sua strada. Io stesso sono influenzato più da band ‘lontane’ come i Kiss o i Judas Priest che dai suoni propri della zona in cui vivo. Certo, il thrash della bay area è una delle nostre influenze, ma solo una. Comunque, rimango davvero fiero e felice della zona cui vivo”.
KISS? CI RACCONTERESTI ALLORA QUALI SONO I TUOI ASCOLTI E SU QUALI GRUPPI TI STAI CONCENTRANDO AL MOMENTO?
“Oh… che domanda difficile! La musica comunque dipende sempre dal momento in cui la si ascolta. Se sto in compagnia dei miei amici, se sto suonando in sala o se mi sto rilassando con la mia ragazza… ogni situazione e ogni stato d’animo ha la sua colonna sonora. Solo ieri stavo ascoltando insistentemente i Meshuggah, ma poi la sera, prima di addormentarmi, le atmosfere dei Pink Floyd risuonavano nelle mie cuffie. Ciò che ascolto dipende troppo dal mio stato d’animo. Non ho degli ascolti standard, per rispondere alla tua domanda ”.
SIETE ATTIVI DAL 1979. COMINCIATE A SENTIRE IL PESO DEL TEMPO CHE PASSA? TI SENTI CAMBIATO COME ARTISTA E COME PERSONA DAI TEMPI DEI VOSTRI ESORDI?
“E’ strano che me lo chiedi oggi… è il mio compleanno! Faccio cinquanta anni. E sono davvero felice di festeggiare questo compleanno in tour. E’ già successo altre volte, ed è il secondo compleanno che festeggio in Italia. Anche mia figlia è nata lo stesso giorno, ed ogni volta le telefono da qualche parte del mondo per farle i miei auguri. Sai, mi ricordo quando eravamo una band di casinisti di ventanni con degli strumenti in mano, e ora siamo persone cinquantenni… ma sempre con la passione del metal. A pensarci la cosa è strabiliante. Dopo tutto questo tempo sono ancora qui: festeggio il mio compleanno in tour e siamo ancora in grado di spaccare parecchi culi sul palco! E’ un onore e una fortuna avere avuto una vita così movimentata e divertente. Davvero”.
QUANDO VI SIETE FORMATI, C’ERA UN IDEOLOGIA, O UNA CONVINZIONE PARTICOLARE, CHE SENTIVI CHE OGNI MEMBRO DELLA BAND DOVEVA AVERE PER FARE VERAMENTE PARTE DEI VICIOUS RUMORS?
“Beh… Diciamo che l’importante era che si potesse lavorare bene come squadra, che ognuno potesse essere simbolicamente ‘alle spalle’ dell’altro. E ovviamente la passione per gli show, e per il viaggio. Avevo bisogno di persone attive, spinte da una sana passione, affamate, e vogliose di spaccare. Forse, ecco, l’ideologia comune doveva essere la passione. Passione che viene dal cuore e dalle palle. E ora ognuno dei miei compagni condivide questa ideologia, lo vedrai stanotte, sul palco”.
CON IL PASSARE DEGLI ANNI, IL VOSTRO SOUND SI È APPESANTITO SEMPRE DI PIÙ. DA COSA DERIVA IL BISOGNO DI ESSERE SEMPRE PIÙ DURI, SEMPRE PIÙ PESANTI?
“Si tratta sicuramente di una progressione naturale. Un’evoluzione. Questa evoluzione è qualcosa che accade perché deve, non perché ci sia un bisogno di essere più pesanti o più cattivi. E’ solo la direzione in cui è naturale che la nostra musica evolva. Non so come altro rispondere alla domanda”.
MA DA DOVE TRAI L’ISPIRAZIONE PER COMPORRE? COSA FA NASCERE UNA CANZONE DEI VICIOUS RUMORS IN GENERALE?
“In genere dalla vita. Dai tour, dalle avventure che abbiamo nella vita. La vita è la mia principale fonte di ispirazione. Solo considerando la vita on the road con i Vicious Rumors potrei trovare l’ispirazione per comporre mille canzoni. Trentanni di heavy metal ti danno veramente tanti spunti. Ogni tanto invece mi rifugio nel fantasy e argomenti simili. L’ispirazione è qualcosa di strano, qualcosa che esce da te, che tu devi tirare fuori dal tuo interno. Particolarmente adesso, con Allen e la nuova line-up, mi sento come se fossimo in una nuova partenza, e questo mi riempie di idee”.
VUOI DIRE QUALCOSA AI TUOI FAN E AI LETTORI DI METALITALIA?
“Sì, voglio dire che è un onore essere qui in Italia, e ancora più un onore festeggiare il mio compleanno qui. Siamo felicissimi del supporto dei fan di qui e vi raccomandiamo di seguirci ancora”.