Diamo uno sguardo alla scena brutal death nostrana, soffermando la nostra attenzione su uno dei suoi gruppi più promettenti, che cerca di costruirsi una reputazione anche e soprattutto oltre confine. Stiamo parlando dei Vomit The Soul, da poco giunti sul mercato con il primo full-length della loro carriera, il notevole “Portraits Of Inhuman Abominations”. E’ il batterista Ycio a fare gli onori di casa…
CIAO RAGAZZI, PRIMA DI TUTTO CONGRATULAZIONI PER IL VOSTRO DEBUT ALBUM. SIETE SODDISFATTI DEI RISCONTRI CHE AVETE OTTENUTO SINO AD ORA?
“Certo! Siamo molto contenti del responso che ha avuto il nostro album… sinora sia dai fans che dai media abbiamo sempre avuto pareri positivi, molti elogi e poche critiche…. inoltre anche le vendite sono andate bene, pensa che il cd presso la Comatose Music è già in sold out! Insomma siamo più che soddisfatti!”.
“Certo! Siamo molto contenti del responso che ha avuto il nostro album… sinora sia dai fans che dai media abbiamo sempre avuto pareri positivi, molti elogi e poche critiche…. inoltre anche le vendite sono andate bene, pensa che il cd presso la Comatose Music è già in sold out! Insomma siamo più che soddisfatti!”.
SICCOME SUPPONGO CHE NON MOLTI DEI NOSTRI LETTORI VI CONOSCANO, VI ANDREBBE DI PRESENTARVI E RIASSUMERE BREVEMENTE LA STORIA DELLA BAND?
“Il progetto Vomit The Soul inizia nel 2000 quasi per scherzo con qualche concerto come spalla a gruppi death metal della zona (Como/Lecco/Varese/Milano), e si concretizza nel 2002 con la registrazione di un mini cd dal titolo ‘Human Insanity’, stampato e distribuito da noi nel 2003 in tutto il mercato brutal grind underground mondiale, riscontrando un buon successo. Con l’arrivo del nuovo bassista Andrea (tuttora nella band) che va a sostituire il ruolo di Denny, iniziano le composizioni dell’album ‘Portraits Of Inhuman Abominations’, registrato nella primavera del 2005 e uscito per l’etichetta americana COMATOSE MUSIC. Sempre nel 2005 la band partecipa al Ludwigshafen Deathfest in Germania, in compagnia di molti ottimi gruppi della scena brutal death internazionale: NECROPHAGIST, SANATORIUM, CRANIOTOMY, INFECTED MALIGNITY, ARSEBREED, MENTAL DEMISE, IMPURE, INFECDEAD, RESECTION, PROVOCATION, etc.”.
“Il progetto Vomit The Soul inizia nel 2000 quasi per scherzo con qualche concerto come spalla a gruppi death metal della zona (Como/Lecco/Varese/Milano), e si concretizza nel 2002 con la registrazione di un mini cd dal titolo ‘Human Insanity’, stampato e distribuito da noi nel 2003 in tutto il mercato brutal grind underground mondiale, riscontrando un buon successo. Con l’arrivo del nuovo bassista Andrea (tuttora nella band) che va a sostituire il ruolo di Denny, iniziano le composizioni dell’album ‘Portraits Of Inhuman Abominations’, registrato nella primavera del 2005 e uscito per l’etichetta americana COMATOSE MUSIC. Sempre nel 2005 la band partecipa al Ludwigshafen Deathfest in Germania, in compagnia di molti ottimi gruppi della scena brutal death internazionale: NECROPHAGIST, SANATORIUM, CRANIOTOMY, INFECTED MALIGNITY, ARSEBREED, MENTAL DEMISE, IMPURE, INFECDEAD, RESECTION, PROVOCATION, etc.”.
“PORTRAITS OF INHUMAN ANOMINATIONS” E’ IL VOSTRO ALBUM DI DEBUTTO. SIETE SODDISFATTI DEL RISULTATO FINALE O OGGI CAMBIERESTE QUALCOSA?
“Per quanto mi riguarda non cambierei una virgola di questo album, magari ci sono cose che attualmente mi piacerebbero fatte in modo differente, ma penso che ogni disco abbia la sua storia e che sicuramente il prossimo suonerà diverso. In ogni caso quello che potete sentire su compact disc è il massimo di quello che in quel momento della nostra carriera potevamo dare, supportato da una produzione secondo me ottima, curata da Leonardo Castellani (testierista degli Ensoph) dell’Heartbeat studio di Venezia”.
“Per quanto mi riguarda non cambierei una virgola di questo album, magari ci sono cose che attualmente mi piacerebbero fatte in modo differente, ma penso che ogni disco abbia la sua storia e che sicuramente il prossimo suonerà diverso. In ogni caso quello che potete sentire su compact disc è il massimo di quello che in quel momento della nostra carriera potevamo dare, supportato da una produzione secondo me ottima, curata da Leonardo Castellani (testierista degli Ensoph) dell’Heartbeat studio di Venezia”.
TROVO CHE I PUNTI DI FORZA DELL’ALBUM SIANO LA VARIETA’ NEL SONGWRITING E LA PRODUZIONE, MOLTO CURATA E POTENTE. VI VA DI SPENDERE QUALCHE PAROLA SUL “MAKING OF” DI QUESTO PRIMO VOSTRO LAVORO? COME E QUANDO E’ STATO COMPOSTO E COME SONO ANDATE LE REGISTRAZIONI?
“Sono molto contento di sapere che la pensi in questo modo, la varietà di un album nel nostro genere è molto importante per distinguere un gruppo ‘bravo’ e brillante da uno ‘bravo’ e basta. Credo che parte del merito di ciò è che la composizione dell’album si è protratta dal 2002 al 2004… infatti c’è un pezzo ideato all’epoca del mini cd, ovvero ‘New Sexual Perversion’ ed un altro composto subito dopo (‘Third’). Tutti gli altri pezzi sono stati fatti insieme al nuovo bassista Andrea dal 2003, con il quale abbiamo rielaborato anche le due songs più vecchie, per mantenere una certa omogeneità in base al nuovo stile a cui siamo approdati nel corso del tempo. Le registrazioni sono andate molto bene, avendo trovato un professionista come Leonardo dietro al mixer, che ha saputo tramutare le nostre idee in violenza musicale allo stato puro, proprio come volevamo. Inoltre abbiamo potuto concentrarci solo sul gruppo e sul nostro album per una settimana, avendo dovuto trasferirci nella provincia veneziana e non avendo altro a cui pensare oltre che alla nostra musica”.
“Sono molto contento di sapere che la pensi in questo modo, la varietà di un album nel nostro genere è molto importante per distinguere un gruppo ‘bravo’ e brillante da uno ‘bravo’ e basta. Credo che parte del merito di ciò è che la composizione dell’album si è protratta dal 2002 al 2004… infatti c’è un pezzo ideato all’epoca del mini cd, ovvero ‘New Sexual Perversion’ ed un altro composto subito dopo (‘Third’). Tutti gli altri pezzi sono stati fatti insieme al nuovo bassista Andrea dal 2003, con il quale abbiamo rielaborato anche le due songs più vecchie, per mantenere una certa omogeneità in base al nuovo stile a cui siamo approdati nel corso del tempo. Le registrazioni sono andate molto bene, avendo trovato un professionista come Leonardo dietro al mixer, che ha saputo tramutare le nostre idee in violenza musicale allo stato puro, proprio come volevamo. Inoltre abbiamo potuto concentrarci solo sul gruppo e sul nostro album per una settimana, avendo dovuto trasferirci nella provincia veneziana e non avendo altro a cui pensare oltre che alla nostra musica”.
QUALI RITENETE CHE SIANO LE VOSTRE PRINCIPALI INFLUENZE MUSICALI? SBAGLIO SE DICO CHE MI SEMBRA CHE APPREZZIATE PARTICOLARMENTE GRUPPI COME DISGORGE, DEEDS OF FLESH E DYING FETUS?
“Direi che hai azzeccato le nostre principali influenze… dovrei anche nominare gruppi quali Skinless, Devourment, Suffocation, Cryptopsy, Despodency, All Shall Perish, Vomit Remants, Alienanation Mental, Goratory, Guttural Secrete, Malignancy, Wormed, Brodequin… insomma una lista infinita! Comunque un mix moderno tra vecchie e nuove leve del US brutal death, con qualche influenza NY death metal e hardcore”.
“Direi che hai azzeccato le nostre principali influenze… dovrei anche nominare gruppi quali Skinless, Devourment, Suffocation, Cryptopsy, Despodency, All Shall Perish, Vomit Remants, Alienanation Mental, Goratory, Guttural Secrete, Malignancy, Wormed, Brodequin… insomma una lista infinita! Comunque un mix moderno tra vecchie e nuove leve del US brutal death, con qualche influenza NY death metal e hardcore”.
SUI TESTI INVECE COSA POTETE DIRMI? NEL BOOKLET NON SONO STATI INSERITI MA, GIUDICANDO DAI TITOLI, DIREI CHE RIENTRANO PIENAMENTE NELLA TRADIZIONE GORE…
“Non siamo molto interessati al lato testi della nostra musica, infatti abbiamo optato per non utilizzarli, siccome sono anche una limitazione per il cantante, che senza testi ha così potuto utilizzare la voce come un vero strumento senza dover far riferimento a delle parole. Il significato di ogni canzone in questo album è infatti racchiuso nei singoli titoli, l’interpretazione completa è lasciata quindi all’ascoltatore che è così libero di interpretare liberamente il nostro concept”.
“Non siamo molto interessati al lato testi della nostra musica, infatti abbiamo optato per non utilizzarli, siccome sono anche una limitazione per il cantante, che senza testi ha così potuto utilizzare la voce come un vero strumento senza dover far riferimento a delle parole. Il significato di ogni canzone in questo album è infatti racchiuso nei singoli titoli, l’interpretazione completa è lasciata quindi all’ascoltatore che è così libero di interpretare liberamente il nostro concept”.
“PORTRAITS…” ESCE PER LA STATUNITENSE COMATOSE MUSIC. COME SIETE ENTRATI IN CONTATTO CON QUESTA ETICHETTA? E COME VI TROVATE A COLLABORARE CON UNA LABEL D’OLTREOCEANO?
“Con Steve della Comatose siamo in contatto da diverso tempo, in pratica dall’uscita del nostro mini cd che lui ha accettato di distribuire come tante altre piccole labels… quando avevamo pronti i pezzi abbiamo registrato un promo cd per le label e Steve è piaciuto subito, così ci ha fatto un’ottima offerta e ora siamo sotto di lui. E’ bello lavorare con lui perchè è uno come noi e ha capito subito le nostre esigenze, ci ha fatto una buona promozione sopratutto in America, mentre nel nostro continente ci siamo mossi di più coi nostri mezzi, di modo che abbiamo avuto riscontri da entrambe le parti”.
“Con Steve della Comatose siamo in contatto da diverso tempo, in pratica dall’uscita del nostro mini cd che lui ha accettato di distribuire come tante altre piccole labels… quando avevamo pronti i pezzi abbiamo registrato un promo cd per le label e Steve è piaciuto subito, così ci ha fatto un’ottima offerta e ora siamo sotto di lui. E’ bello lavorare con lui perchè è uno come noi e ha capito subito le nostre esigenze, ci ha fatto una buona promozione sopratutto in America, mentre nel nostro continente ci siamo mossi di più coi nostri mezzi, di modo che abbiamo avuto riscontri da entrambe le parti”.
QUALI SONO I VOSTRI PIANI PER IL FUTURO IN QUESTO MOMENTO? CI SONO DEI TOUR O DEI CONCERTI ALLE PORTE?
“In programma abbiamo la partecipazione al prossimo Rotterdam Deathfest (che quest’anno ha cambiato nome in Neurotic Deathfest e non si terrà più a Rotterdam, ma a Eindhoven) in Olanda con ottime bands finora confermate: GOREROTTED (UK), PSYCROPTIC (AUS), AVULSED (ESP), DISAVOWED (NL), PROSTITUTE DISFIGUREMENT (NL), INSIDIOUS DECREPANCY, (USA), ANATA (SE), INFECTED MALIGNITY (JAP), ARSEBREED (NL), SANATORIUM (SK), GODLESS TRUTH (CZ), MENTAL HORROR (BR), EMETH (BE) e SARPANITUM (UK). Subito dopo supporteremo in una data italiana il tour di INSIDIOUS DECREPANCY, INFECTED MALIGNITY e GODLESS TRUTH (che, per la cronaca, come potete vedere, tocca anche il Neurotic Deathfest). Inotre in Italia saremo al Grind Your Mother 3, ormai diventato un punto di riferimento per la musica underground nel nostro paese… al momento però non so ancora bene chi vi parteciperà, tra gli italiani dovrebbero esserci i nostri amici Stench of Dismemberment e Cadaveric Crematorium. Per quanto riguarda un tour abbiamo intenzione di fare qualche cosa in Europa ma al momento non ti posso dire di più, essendo soltanto un hobby dobbiamo sistemare gli impegni di lavoro di tutti e tre per poter programmare qualche cosa”.
“In programma abbiamo la partecipazione al prossimo Rotterdam Deathfest (che quest’anno ha cambiato nome in Neurotic Deathfest e non si terrà più a Rotterdam, ma a Eindhoven) in Olanda con ottime bands finora confermate: GOREROTTED (UK), PSYCROPTIC (AUS), AVULSED (ESP), DISAVOWED (NL), PROSTITUTE DISFIGUREMENT (NL), INSIDIOUS DECREPANCY, (USA), ANATA (SE), INFECTED MALIGNITY (JAP), ARSEBREED (NL), SANATORIUM (SK), GODLESS TRUTH (CZ), MENTAL HORROR (BR), EMETH (BE) e SARPANITUM (UK). Subito dopo supporteremo in una data italiana il tour di INSIDIOUS DECREPANCY, INFECTED MALIGNITY e GODLESS TRUTH (che, per la cronaca, come potete vedere, tocca anche il Neurotic Deathfest). Inotre in Italia saremo al Grind Your Mother 3, ormai diventato un punto di riferimento per la musica underground nel nostro paese… al momento però non so ancora bene chi vi parteciperà, tra gli italiani dovrebbero esserci i nostri amici Stench of Dismemberment e Cadaveric Crematorium. Per quanto riguarda un tour abbiamo intenzione di fare qualche cosa in Europa ma al momento non ti posso dire di più, essendo soltanto un hobby dobbiamo sistemare gli impegni di lavoro di tutti e tre per poter programmare qualche cosa”.
COME CREDETE CHE SI STIA EVOLVENDO LA VOSTRA MUSICA? POTETE GIA’ DIRCI COME SUONERA’, A GRANDI LINEE, IL PROSSIMO MATERIALE DEI VOMIT THE SOUL?
“Penso che sarà qualche cosa di più diretto, più di impatto, roba che faccia divertire il pubblico che viene a vederci dal vivo, ma senza tralasciare la tecnica e la velocità, che posso assicurare che non mancheranno…”.
“Penso che sarà qualche cosa di più diretto, più di impatto, roba che faccia divertire il pubblico che viene a vederci dal vivo, ma senza tralasciare la tecnica e la velocità, che posso assicurare che non mancheranno…”.
COME VI TROVATE A SUONARE BRUTAL IN ITALIA? IL NOSTRO PAESE HA UNA SCENA METAL PICCOLA E QUESTA E’ PER LO PIU’ DOMINATA DAL POWER O DAI GENERI PIU’ CLASSICI. E’ DIFFICILE EMERGERE O RITAGLIARSI UNO SPAZIO IN QUESTO TIPO DI SITUAZIONE?
“E’ veramente difficile e devo dire che dopo aver suonato all’estero è difficile spendere parole positive per la nostra scena… i gruppi ci sono ma è la gente che deve cambiare. Ma non ci piace lamentarci troppo, speriamo solo che le cose piano piano migliorino”.
“E’ veramente difficile e devo dire che dopo aver suonato all’estero è difficile spendere parole positive per la nostra scena… i gruppi ci sono ma è la gente che deve cambiare. Ma non ci piace lamentarci troppo, speriamo solo che le cose piano piano migliorino”.
COSA NE PENSATE DELLA SCENA BRUTAL E DEATH ITALIANA? ESISTE? HA EFFETTIVAMENTE QUALCOSA DA DIRE O PENSATE CHE NON TUTTI I NOSTRI GRUPPI SIANO ALL’ALTEZZA DI QUELLI ESTERI?
“Ci sono molte buone bands, ma ce ne sono anche tante da cestinare. La scena è buona ed esiste, il pubblico deve capire cosa supportare e cosa lasciare perdere. Di certo ci sono gruppi che molte nazioni possono invidiarci e di questo possiamo andare fieri, aldilà delle trenta persone che poi si fanno vive per vederli”.
“Ci sono molte buone bands, ma ce ne sono anche tante da cestinare. La scena è buona ed esiste, il pubblico deve capire cosa supportare e cosa lasciare perdere. Di certo ci sono gruppi che molte nazioni possono invidiarci e di questo possiamo andare fieri, aldilà delle trenta persone che poi si fanno vive per vederli”.
ALCUNI DI VOI GESTISCONO LA PERMEATED RECORDS. COME VANNO LE COSE PER L’ETICHETTA?
“Molto bene, abbiamo sotto contratto diversi ottimi gruppi e, se posso sbilanciarmi, presto sentirete parlare dela nostra attività sempre di più. Invito tutti i lettori a fare una visitina al nostro sito www.permeatedrecords.com ed ascoltare alcune nuove promesse quali Revenance e IveBeenShot, ma anche altri gruppi ormai affermati nel panorama brutal death metal quali Enmity, Degrade, Wargore e Stench Of Dismemberment”.
“Molto bene, abbiamo sotto contratto diversi ottimi gruppi e, se posso sbilanciarmi, presto sentirete parlare dela nostra attività sempre di più. Invito tutti i lettori a fare una visitina al nostro sito www.permeatedrecords.com ed ascoltare alcune nuove promesse quali Revenance e IveBeenShot, ma anche altri gruppi ormai affermati nel panorama brutal death metal quali Enmity, Degrade, Wargore e Stench Of Dismemberment”.
VI RINGRAZIO MOLTO PER L’INTERVISTA! VI VA DI AGGIUNGERE QUALCOSA?
“Ringrazio Luca per lo spazio che ha potuto metterci a disposizione, è molto importante per noi ma penso anche per tutta la scena italiana avere questo tipo di visibilità, per far rendere conto ai metallari nostrani che ci sono gruppi validi in Italia senza andare troppo lontano! Altrimenti per essere apprezzati qui si dovrà sempre prima passare per Germania, Repubblica Ceca, Stati Uniti, ecc. Succede così anche con i grandi nomi, se ci fate caso: i Lacuna Coil per diventare importanti in Italia hanno prima dovuto diventare un gruppo di culto all’estero. Per novità lascio il nostro sito da poter visionare www.vomitthesoul.com, la nostra pagina su myspace, www.myspace.com/vomitthesoulbrutal, e la nostra email tramite la quale vi potete mettere in contatto: info@vomitthesoul.com. Keep it brutal!”.
“Ringrazio Luca per lo spazio che ha potuto metterci a disposizione, è molto importante per noi ma penso anche per tutta la scena italiana avere questo tipo di visibilità, per far rendere conto ai metallari nostrani che ci sono gruppi validi in Italia senza andare troppo lontano! Altrimenti per essere apprezzati qui si dovrà sempre prima passare per Germania, Repubblica Ceca, Stati Uniti, ecc. Succede così anche con i grandi nomi, se ci fate caso: i Lacuna Coil per diventare importanti in Italia hanno prima dovuto diventare un gruppo di culto all’estero. Per novità lascio il nostro sito da poter visionare www.vomitthesoul.com, la nostra pagina su myspace, www.myspace.com/vomitthesoulbrutal, e la nostra email tramite la quale vi potete mettere in contatto: info@vomitthesoul.com. Keep it brutal!”.