VREID – World War I I Addicted

Pubblicato il 09/03/2009 da
 
E’ indiscutibile che Hváll, bassista dei Vreid, non verrà sicuramente ricordato per la sua loquacità: freddo e quasi svogliato nel rispondere alle domande poste, dimostra una forte fiducia nei mezzi della band che, se ci fosse nuovamente la necessità di rimarcarlo, è in netta ascesa all’interno della scena black. Arrivati al traguardo del quarto album in soli cinque anni e considerata la militanza in gruppi come i Windir, non si può certo dire che i Vreid siano dei pivelli. L’inclusione nell’imminente tour (che toccherà il suolo italico per due date) dei redivivi Pestilence non fa altro che denotare la caratura della band. Sebbene le parole di Hváll non convinceranno chi non conosce la band a dar loro un chance, la nostra raccomandazione è di esplorare l’universo dei Vreid: siamo certi che non ne rimarrete delusi. Eccovi le stringate risposte che Metalitalia.com è riuscita ad estorcere al bassista norvegese…

CIAO HVÁLL, COME STAI?
“Sto bene, grazie. Attualmente stiamo provandoduramente in vista del prossimo tour. Dobbiamo essere in formasmagliante prima della battaglia”.

“MILORG” È USCITO DA POCO, EOVUNQUE SE NE SENTE PARLARE SOLO BENE: METALITALIA.COM NON FA ECCEZIONE(8/10)! COME STA ANDANDO LA PROMOZIONE DELL’ALBUM?
“Mi fa piaceresapere che vi sia piaciuto. I responsi sono stati eccellenti fino adora. Ci sono state talmente tante ottime recensioni che è quasidifficile crederci. La Indie sta facendo un ottimo lavoro promozionalee fino ad ora sembra tutto procedere per il verso giusto”.

CONQUATTRO ALBUM E MOLTI CONCERTI NON POTETE CERTAMENTE ESSERE CONSIDERATIDEI NOVELLINI, MA SONO QUASI CERTO CHE C’È ANCORA QUALCUNO CHE NON VICONOSCE. POTRESTI DESCRIVERE BREVEMENTE LA STORIA DELLA BAND?

“Siamouna band norvegese fondata nel 2004. In precedenza abbiamo suonato inband come gli Ulcus e i Windir. Dal 2004 abbiamo continuamente scrittonuovo materiale e organizzato tour per promuoverlo. Se viservono altre informazioni non vi resta che visitare il nostrosito www.vreid.no (grazie tante… ndR)”.

NEL2004 LA MORTE DI TERJE HA POSTO DEFINITIVAMENTE LA PAROLA FINE AIWINDIR E TRE QUARTI DELLA LINEUP HA FORMATO I VREID. QUANTO HA INFLUITOQUESTO FATTO SULLA TUA VITA PERSONALE E NEL VOSTRO MODO DI COMPORREMUSICA?
“E’ cambiato tutto per me. La perdita di Terje è qualcosa chenon se ne andrà mai. Si è insediata dentro di me e sicuramente hainfluito molto sul mio modo di comporre”.

UN PO’ OVUNQUE VIDESCRIVONO COME BLACK&ROLL… PENSIAMO CHE SIA UNA DESCRIZIONE UN PO’MINIMALISTA E CHE NON RENDE GIUSTIZIA AL VOSTRO SUONO CREATIVO EPROGRESSIVO… COSA NE PENSI?
“Non mi importa e non mi faccio alcunproblema a riguardo. La nostra musica possiede chiaramente elementi black metal e rock&roll, e penso che a conti fatti la descrizionefunzioni bene. Alice Cooper è chiaramente R&R, ma èstato il pioniere di uno stile creativo e progressivo. Ma non mi faccioalcun problema a descriverlo semplicemente come R&R. Lasciamo chesia la musica a parlare”.

“MILORG” È IL VOSTRO QUARTO ALBUM EINCORPORA VARI STILI CHE FARANNO LA FELICITÀ ANCHE DI CHI NON ASCOLTASOLAMENTE BLACK METAL… PENSI CHE LE VOCI PULITE PRENDERANNO PIÙSPAZIO NEI PROSSIMI ALBUM? HVÁLL, LA RISPOSTA GIUSTA È NO…

“(ride, ndR) Eh,non ne ho idea. Sarà una cosa da considerare durante la composizionedel prossimo album. Se ci sentiremo nelle condizioni di realizzare unalbum con solo voci pulite lo faremo… o magari non ne sentiremo lanecessità e non ne metteremo affatto. Non mettiamo preconcetti olimitazioni prima di iniziare a lavorare su nuovo materiale”.

PERCREARE MUSICA COSÌ COMPLESSA ED INTRIGANTE IMMAGINO CHE NON TRASCORRIATETUTTO IL VOSTRO TEMPO ASCOLTANDO BLACK METAL…. COSA ASCOLTATESOLITAMENTE, E QUALI BAND VI HANNO ISPIRATO MAGGIORMENTE?
“Spessoascolto Grieg, Prokofiev, Alice Cooper, Iggy Pop, David Bowie, TheBeatles, Black Sabbath, Metallica, Death, Immortal, Weh, Johnny Cash etutte le hit degli anni ’60, giusto per fare qualche nome. Come si suoldire: ‘These boots were made for walking…'”.

SAPPIAMO CHE ILTITOLO “MILORG” STA PER “NORWEGIAN MILITARY ORGANIZATION” E COME NEIVOSTRI PRECEDENTI ALBUM LA SECONDA GUERRA MONDIALE È UN PUNTO FOCALENEI TESTI DELLE CANZONI. CHI SCRIVE I TESTI E PERCHÉ LA GUERRA È UNTEMA COSÌ ALTAMENTE ISPIRANTE PER VOI?

“Scrivo io stesso i testidelle canzoni. Il mio principale interesse, tralasciando la musica, èla storia e mi piace scrivere testi che riflettono la mia passione,invece di scrivere immaginando qualcosa che non esiste”.

QUINDI DOBBIAMO ASPETTARCI CHE LA GUERRA SIA UN VERO E PROPRIO MARCHIO DI FABBRICAPER VOI?
“Potremmo dire che la storia sarà il vero marchio di fabbrica per iVreid, e che la guerra calza a pennello nella nostra musica per via della sua natura drammatica. Ci risulta difficile scrivere un intero album parlando di persone che raccolgono fiori in una bella giornata di sole”.

CIÈ PIACIUTO MOLTO IL FEELING E L’ATMOSFERA CHE SI RESPIRANO DALLA VOSTRAMUSICA… NON AVETE MAI PENSATO DI AGGIUNGERE PIÙ SAMPLES E SUONIGUERRIGLIERI NELLA VOSTRA MUSICA?
“Abbiamo aggiunto semplicementequalche piccolo sample in ‘Milorg’ e usiamo solitamente farlo anche dalvivo: se in futuro dovremmo sentirne la necessità li inseriremo senzaproblemi”.

C’È UNA MOTIVAZIONE PER CUI SCEGLIETE DI SCRIVERE ITESTI IN NORVEGESE ED ALTRE VOLTE IN INGLESE? NON PENSATE CHE POTREBBE ESSERE UN OSTACOLO PER CHI NON CONOSCE IL NORVEGESE?

“Sicuramente, ma è lanostra lingua madre e se sentiamo che il norvegese si adatta in modomigliore alla canzone ne manteniamo il testo senza tradurlo in inglese”.

“DISCIPLINED”AND “BLÜCHER” PARTONO CON UN CLASSICO RIFF HEAVY METAL CHE RICORDA DAVICINO IL RECENTE PROGETTO DI ABBATH “I”… SECONDO TE PERCHÉULTIMAMENTE MOLTE (E SEMINALI) BAND BLACK METAL HANNO INIZIATO ADINCORPORARE NEL LORO SUONO DEI CLASSICI ELEMENTI R&R? NON PENSO CHESI SIANO ACCORTI DELL’ESISTENZA DEI MOTÖRHEAD NEGLI ULTIMI ANNI… TUCHE NE DICI?
“Sin da molto tempo addietro, quando eravamo negli Ulcuse nei Windir e fino all’attuale incarnazione dei Vreid, ci sono semprestati chiari elementi di heavy metal classico nella nostra musica. Nonho mai visto nessuna delle nostre band come esclusivamente black metal.Sicuramente abbiamo elementi black ma l’heavy metal è sempre presente.Troviamo troppo limitante stare incollati ad un solo genere”.

QUANTO REGISTRARE NEL TUO STUDIO HA CAMBIATO IL VOSTRO MODO DI COMPORRE MUSICA?

“E’stato liberatorio. Abbiamo avuto la possibilità di passare nello studioquanto tempo volevamo e potevamo fare qualsiasi cosa ci veniva in mente. Questoha fatto sì che l’album diventasse un prodotto genuino e Vreid al100%. Siamo riusciti a controllare tutti gli aspetti dell’album, dallaproduzione alla realizzazione grafica”.

SARETE IN TOUR CON KAMPFAR E ISKALD… C’È QUALCHE POSSIBILITÀ DI VEDERVI PASSAREIN ITALIA?

“Sfortunatamentequesto tour non raggiungerà l’Italia. Faremo un altro tour con altreband e sicuramente passeremo anche in Italia. Sarà un tour devastante esperiamo di incontrare fan italiani durante i nostri concerti. Teneted’occhio il nostro sito www.vreid.no per le date del tour”.

LONTANO DAL MUSIC BUSINESS COME TRASCORRETE LE VOSTRE GIORNATE?

“Lamusica e tutto ciò che è collegato occupa gran parte del nostro tempo,ma tutti noi abbiamo dei lavori temporanei come l’insegnante o mansioninell’ambiente informatico. Inoltre ci teniamo occupati con l’arte dellariproduzione (ride, ndR)”.

L’INTERVISTA È FINITA, GRAZIE DI AVERCI DEDICATO IL VOSTRO TEMPO, SEI LIBERODI DIRE QUELLO CHE VUOI AI NOSTRI LETTORI!
“Grazieper il vostro interesse. Ovviamente procuratevi ‘Milorg’… correte ilrischio, c’è sempre la possibilità che vi possa piacere. Alla prossima!”.

 
 
 
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