I WALLS OF JERICHO ULTIMAMENTE STANNO OTTENENDO UN BUON SUCCESSO: IL VOSTRO ULTIMO DISCO E’ DISTRIBUITO IN EUROPA, SIETE CONTINUAMENTE IN TOUR E AI CONCERTI VIENE PARECCHIA GENTE… POTETE DIRVI SODDISFATTI?
“Certamente, tutto sta andando per il meglio per noi, non avevamo mai avuto simili opportunità prima d’ora. Ad essere sincera, oggi l’hardcore è una moda, dunque non mi stupisce che una band che si è sempre data molto da fare come la nostra stia venendo finalmente notata. Gruppi come gli Hatebreed stanno ottenendo un successo gigantesco e stanno trainando tutta la scena. Questo periodo d’oro non durerà a lungo ma ci importa poco, facevamo questa vita prima che l’hardcore e il metalcore esplodessero e continueremo a farla anche quando tutti inizieranno a voltarci le spalle”.
DUNQUE QUALI SONO I GLI OBIETTIVI DELLA BAND OGGI? DOVE VI VEDETE TRA UN ANNO O CINQUE ANNI?
“Non lo so, come ti dicevo, a noi importa solo suonare, comporre musica ed andare in tour. Facciamo questo da anni e penso che lo faremo anche in futuro. Se poi avremo un centinaio di fan o migliaia a me importa sino ad un certo punto, questo non cambierà il mio modo di pormi. Oggi ai nostri concerti vengono anche cinquecento persone ma mi accorgo che la metà di loro si trovano lì solo perchè il nostro genere di musica va di moda. Non mi metterò certo a piangere quando torneremo ad esibirci davanti a poche decine di ragazzi, so come vanno le cose, soprattutto negli Stati Uniti… per questo io penso solo a divertirmi e a cantare nel migliore dei modi la nostra musica”.
IN EUROPA COME VI STATE TROVANDO? PENSI CHE CI SIANO DIFFERENZE TRA IL PUBBLICO EUROPEO E QUELLO AMERICANO?
“Devo dire che l’accoglienza in Europa ci ha sorpreso in maniera positiva… non pensavamo di trovare così tante persone ai concerti. Certo, anche qui i generi in cui ci muoviamo vanno di moda, ma si capisce che voi europei siete molto attaccati alla musica. A voi importa più che altro quella… non vi interessa l’immagine o qualsiasi altro orpello. Ciò è fantastico, ti fa venir voglia di suonare all’infinito! Poi devo dire che voi europei mi mettete spesso in imbarazzo… quando sono qui vengo trattata quasi come una rock star! Ma state scherzando? Io sono Candace, non sono Madonna! Mi viene da ridere quando qualcuno mi chiede di fare una foto o di firmargli il booklet del CD (ride, Ndr)!”.
COME CI SI SENTE AD ESSERE UNA DONNA IN UN AMBIENTE CHE E’ SOLITO ESSERE PRETTAMENTE MASCHILE?
“Non ho alcun tipo di problema, la musica è musica… non sta scritto da nessuna parte che per farla bene devi essere un uomo. Sono nella scena da quando ero una ragazzina e ho una cultura che tanti presunti hardcorer e metalhead non possiedono minimamente! Io sul palco dò il massimo e credo di essere una buona frontgirl… la gente mi rispetta per questo, non mi trovo nella band giusto per fare scena. Poi stanno spuntando sempre più gruppi con una ragazza dietro al microfono… ciò è un’ottima cosa, vuol dire che stanno cadendo un sacco di pregiudizi”.
TI CONSIDERI UNA PIONIERA NEL TUO CAMPO?
“No, non esageriamo. E’ vero che ricevo molte lettere o email da ragazza che dicono di ispirarsi a me ma non sono stata la prima a fare certe cose!”.
COME SEI SOLITA TENERE IN FORMA LA TUA VOCE?
“Domanda difficile… diciamo che non seguo nessuna terapia nè adotto tecniche particolari. Cerco di non sforzarla troppo durante il giorno, tutto qui. Magari bevo un bicchiere di whiskey prima di salire sul palco (ride, Ndr)!”.
DEVO QUINDI DEDURRE CHE NON SEI STRAIGHT EDGE…
“No, non lo sono. Alcuni ragazzi della band seguono questa filosofia ma i Walls Of Jericho non sono una band straight edge. A noi importa solamente suonare musica e divertirci, lasciamo ad altri il compito di fare i predicatori. Lasciami dire che al giorno d’oggi c’è gente che ci marcia troppo su questo genere di cose… molti a furia di lanciare slogan perdono di vista la cosa più importante, ovvero la musica. Tutto questo è ridicolo, se sei una band devi saper suonare, altrimenti è meglio se scrivi un libro”.
DUNQUE LA TUA OPINIONE SULLA SCENA ATTUALE NON E’ MOLTO POSITIVA…
“No, non volevo dire questo… è solo che, ricollegandomi al discorso precedente, oggi troppi fan e troppe band si atteggiano in maniera esagerata. Come dicevo, l’hardcore oggi è una moda e tutta questa gente sta travisando o portando all’eccesso molte delle sue caratteristiche. Ad esempio, delle volte mi imbatto in ragazzi che vengono a dirmi che sulla nostra musica non riescono a ballare bene… ma chi l’ha detto che una hardcore band deve avere sempre e comunque dei breakdown e delle parti su cui pogare? Io quando andavo ai concerti mi lasciavo trasportare dalla musica nella sua totalità, oggi invece molti attendono solo il momento in cui rallentiamo per scatenarsi… è ridicolo! Poi ci sono quelli che criticano i testi… ma per essere una vera hardcore band oggi devi solo parlare dei tuoi guai amorosi o dei diritti degli animali? Io rispetto al 100% chi lo fa ma non mi sembra giusto che delle persone pensino che il trattare certi temi sia obbligatorio!”.
MI TROVI D’ACCORDO…
“E il bello è che questa gente viene ai nostri concerti! Ma se ti fa schifo ciò che suoniamo o ciò che dico perchè non te ne vai? Invece si mettono accanto al palco e scuotono la testa ogni volta che annuncio un brano… come ti dicevo, sono personaggi che vengono agli show solo perchè va di moda… magari sperano di rimorchiare qualche ragazza!”.
MMM… CREDO SIA DIFFICILE METTERSI A RIMORCHIARE AD UN VOSTRO SHOW, SIETE SOLITI SCATENARE DEI PIT MOSTRUOSI!
“Sì, effettivamente hai ragione (ride, Ndr)! La gente ai nostri concerti si diverte e ciò, naturalmente, è una cosa che mi fa tanto piacere! Delle volte però forse si esagera, una volta un fan mi ha rotto il naso (ride, ancora, Ndr)!”.
SI, HO LETTO QUALCOSA IN RETE… CHE E’ SUCCESSO?
“Ovviamente il ragazzo non l’ha fatto apposta… era molto dispiaciuto! In pratica, ci trovavamo a Memphis ed avevamo quasi concluso il nostro show. Io come al solito stavo cantando a ridosso della gente quando questo ragazzo, nel pieno della sua violent dance, mi ha rifilato un pugno in piena faccia! Il naso si è rotto ed ho iniziato a perdere sangue! Il concerto però l’ho portato a termine… (grandissima! Ndr)”.
IL TUO MODO DI CANTARE E’ ESTREMAMENTE AGGRESSIVO, DA DOVE TIRI FUORI TANTA RABBIA?
“Quando ero più piccola ho vissuto brutte esperienze… ho anche avuto problemi in famiglia. Poi anche l’odierna società mi fa spesso riflettere ed ogni volta trovo qualcosa che non mi piace… mi basta pensare a queste cose per diventare una belva (ride, Ndr)! Sono entrata nel mondo della musica estrema da giovanissima… ho iniziato ad andare ai concerti e vedevo tutti questi ragazzi che pogavano, che urlavano e che si sfogavano. Lì ho pensato che anch’io avevo bisogno di fare qualcosa di simile: nella nostra società, nella vita di tutti i giorni non sempre puoi permetterti di urlare e di mandare apertamente affanculo chi ti sta antipatico. Ad un concerto e nel nostro ambiente sì, e questa è una cosa a cui io ormai non posso più rinunciare”.
IL VOSTRO ULTIMO ALBUM, “ALL HAIL THE DEAD”, E’ NEI NEGOZI GIA’ DA DIVERSO TEMPO… STATE INIZIANDO A PENSARE AL SUO SUCCESSORE?
“Sì, ci stiamo pensando ma devo ammettere che sino ad oggi non abbiamo pronto molto materiale. Credo che inizieremo a lavorarci seriamente a partire dal prossimo autunno”.
PENSI CHE SUONERA’ IN MANIERA DIVERSA DA “ALL HAIL THE DEAD”?
“Non saprei, è troppo presto per dirlo. Credo comunque che continueremo a mischiare le nostre influenze hardcore, punk e metal e cercheremo di scrivere le migliori canzoni possibili. Ora abbiamo anche un nuovo batterista e credo che porterà le sue idee in fase di songwriting…”.
SEI D’ACCORDO SE TI DICO CHE GLI SLAYER SONO LA VOSTRA INFLUENZA PIU’ EVIDENTE?
“Sì, hai ragione. Noi tutti amiamo alla follia gli Slayer, sono una band fondamentale”.
QUALI ALTRE BAND RIENTRANO TRA LE TUE PREFERITE?
“Questa è una domanda difficilissima, ho gusti molto ampi e ci metterei ore per elencarti tutti i gruppi per cui stravedo. Ti basti sapere che ascolto di tutto, dallo ska al black metal (ride, Ndr)!”.
OK CANDACE, ABBIAMO FINITO. TI RINGRAZIO PER IL TEMPO CONCESSOMI, VUOI AGGIUNGERE QUALCOSA O MANDARE UN MESSAGGIO AI NOSTRI LETTORI?
“Mosh or die”.