WALLS OF JERICHO – The coming of Chaos

Pubblicato il 02/06/2006 da


Purtroppo era cosa impossibile recarsi in quel di Cleveland per ascoltare il nuovo materiale dei Walls Of Jericho, però una intervista al telefono con la simpaticissima frontgirl Candace non si poteva certo rifiutare! Qui di seguito trovate dunque il resoconto della nostra breve chiacchierata, che è stata naturalmente incentrata su nuovo “With Devils Amongst Us All”, ovvero il disco che, con tutta probabilità, si appresta a diventare il più importante della carriera del violentissimo gruppo di Detroit!


CIAO CANDACE, COME STANNO ANDANDO LE COSE IN STUDIO?

“Ciao Luca! Qui va tutto per il meglio, abbiamo quasi finito di registrare e stiamo iniziando a pensare al mixaggio. Ci troviamo negli Spider Studios di Cleveland, una struttura davvero accogliente, e stiamo collaborando con Ben Schiegel, un produttore assolutamente in gamba! In passato ha avuto modo di lavorare per Chimaira e Ringworm, tra gli altri, e ora tocca a noi beneficiare della sua grande esperienza. Pensavamo di arrivare qui e di registrare semplicemente le nostre parti, invece lui ha voluto ascoltare le versioni demo di tutti i nuovi pezzi e si è messo a lavorarci sopra come se fosse un vero membro della band. Ci ha dato e ci sta dando tantissimi consigli… in pratica, è riuscito a trasformare un ammasso di riff in un lotto di vere e proprie canzoni. Siamo molto entusiasti a riguardo!”.

COME DESCRIVERESTI IL VOSTRO NUOVO MATERIALE? QUANTO DIFFERISCE DA QUELLO CONTENUTO IN “ALL HAIL THE DEAD”?
“Per rispondere a questo domanda, devo premettere che quando abbiamo inciso ‘All Hail The Dead’ io e gli altri ragazzi non ci vedevamo o suonavamo assieme abitualmente da circa due anni. Per quel motivo, il disco assunse connotati piuttosto simili a quelli del suo predecessore. Questa volta invece la situazione in seno al gruppo è completamente diversa: negli ultimi anni abbiamo tenuto centinaia di show in giro per il mondo, siamo diventati molto più affiatati e ora sappiamo una volta per tutte che tipo di musica vogliamo suonare… abbiamo le idee più chiare sotto ogni punto di vista. Quando abbiamo iniziato a scrivere i nuovi brani abbiamo perciò cercato di non ripeterci… non volevamo realizzare un disco uguale ad ‘All Hail The Dead’. Per questo motivo, i nostri fan questa volta dovranno aspettarsi da noi qualcosa di un tantino differente dal solito”.

STAI CERCANDO DI DIRMI CHE NEL NUOVO ALBUM NON FARETE USO DI RIFF SLAYERIANI E DEI VOSTRI FAMOSI BREAKDOWN?
“No, il cambiamento non è così drastico (ride, ndR)! Nei nuovi pezzi è ancora possibile trovare questi elementi, però il nuovo materiale è più fluido e meno legato a certi clichè del nostro genere. Magari ci sono un po’ meno parti mosh, ma quelle che abbiamo inserito sono davvero massacranti! In sintesi, quando suoniamo aggressivi lo siamo più che mai e quando siamo melodici, lo siamo in maniera lievemente più spiccata che in passato. Nella tracklist, ad esempio, c’è anche una canzone molto rilassata nella quale mi esprimo come una vera cantante. E’ un episodio molto importante per me”.

MA OGGI “ALL HAIL THE DEAD” TI SODDISFA ANCORA?
“Certamente! Per me è un disco favoloso, però credo che sarebbe potuto venire ancora meglio se avessimo avuto modo di lavorarci sopra con più calma”.

HO LETTO CHE IL NUOVO DISCO SI INTITOLERA’ “WITH DEVILS AMONGST US ALL”: TI VA DI SPIEGARCI QUALCOSA DI PIU’ A RIGUARDO?
“Purtroppo stiamo ancora definendo i titoli delle canzoni, ma posso già dirti che il titolo rappresenta davvero bene le tematiche affrontate in buona parte della tracklist. Non è un concept album, però i brani parlano più o meno tutti di argomenti vicini alla vita di tutti i giorni, cose delle quali puoi leggere sui giornali o emozioni che chiunque può vivere in prima persona: suicidio, stupro, relazioni difficili, depressione… ma anche amore ed amicizia. Non parliamo solo di cose tristi (ride, ndR)!”.

COSA AVETE IN PROGRAMMA DOPO LA PUBBLICAZIONE DELL’ALBUM?
“Beh, saremo in tour ancora prima che il disco arrivi nei negozi (ride, ndR)! Abbiamo parecchie decine di date negli Stati Uniti fissate da qui all’estate. Poi prenderemo parte all’Ozzfest… una grande opportunità per noi, non vediamo l’ora di misurarci con un pubblico che, presumiamo, non ci conosca! Infine credo proprio che torneremo in Europa per due o tre settimane in autunno… non so ancora con chi, ma si sta parlando di un grosso tour!”.

BENE CANDACE, TI LASCIO TORNARE ALLE REGISTRAZIONI. BUON LAVORO E A PRESTO!
“Grazie a te e a Metalitalia.com per l’intervista, Luca! Saluto, a nome anche di tutti gli altri ragazzi della band, i fan italiani, che si sono sempre dimostrati calorosissimi ai nostri show. Ci vediamo presto! Mosh or Die”.

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