WARBRINGER – Un incubo dal sapore thrash

Pubblicato il 05/07/2009 da
 
Newcomer del thrash metal grazie al fantastico esordio di un anno fa, gli americani Warbringer sono tornati sulla scena con un album che conferma – senza dubbio alcuno – la loro classe indiscussa nel thrash metal classico. La Century Media se li tiene stretti, e per questo disco i giovani thrasher americani hanno collaborato addirittura con Gary Holt. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: thrash metal di un vigore e di una potenza che rimandano direttamente ai tempi d’oro del genere. A illustrarci tutti i passaggi chiave del giovane gruppo è John Laux, chitarrista e compositore dei Warbringer.

PRIMA DI TUTTO COMPLIMENTI PER IL VOSTRO NUOVO ALBUM, UN DISCO DI THRASH METAL MOLTO DIRETTO. PENSATE DI AVER FATTO UN BEL PASSO IN AVANTI CON QUESTO “WAKING INTO NIGHTMARES”?
“Decisamente. Siamo molti fieri di questo nuovo album nato da un processo molto stressante dopo il tour di supporto all’album di debutto, ‘War Without End’. Abbiamo suonato per circa dieci mesi senza fermarci, quindi quando siamo tornati a casa dal tour con gli Overkill a fine ottobre avevamo due mesi per scrivere il nostro secondo album poiché lo studio era già prenotato per gennaio. Penso che abbiamo dato tutti il nostro massimo creando un album molto concentrato”.

SIETE STATI CHIAMATI A CONFERMARE L’OTTIMO DEBUTTO, IL NUOVO CD E’ UNA BELLA RISPOSTA PER VOI?
“Pensiamo che ‘Waking Into Nightmares’ abbia molto di più da offrire in termini di varietà, produzione e abilità musicali. E’ stato molto importante per noi assicurarci che ogni canzone fosse perfetta, questo è quello che ci ha preoccupato di più. Quest’album doveva essere migliore del precedente”.

CHE CI DICI DEI CAMBI OCCORSI ALLA FORMAZIONE? AVETE CAMBIATO LA SEZIONE RITMICA…
“Abbiamo una nuova sezione ritmica rispetto al primo album. Il nostro amico Ben Bennett ha suonato il basso con noi fin dal primo tour perché mio fratello e il bassista Andy dovevano finire le scuole. La scorsa estate il nostro batterista ha lasciato il gruppo perché la vita in tour non era per lui e quindi abbiamo dato il benvenuto a bordo a Nic Ritter. Ora siamo una band più forte, più coesa e molto più produttiva anche grazie a questi ragazzi”.

COME AVETE TROVATO I NUOVI MEMBRI? TRAMITE UN POST-IT NEI NEGOZI DI DISCHI ALLA VECCHIA MANIERA? VORRESTI PRESENTARLI AI NOSTRI LETTORI?  
“Ben era nostro amico e supportava il gruppo. Penso che volesse rimanere in pianta stabile fin da quando gli abbiamo chiesto di entrare temporaneamente nel gruppo. Nic invece l’abbiamo trovato via internet. Penso che internet abbia rimpiazzato i post-it. E’ originario di Tulsa, in Oklahoma e ha suonato la batteria per molti anni. Prima di stare con noi ha fatto parte dei Cattle Decapitation e dei  Protoype. E’ anche più vecchio di noi di cinque anni e questo ci ha facilitato il compito”.

PERCHE’ AVETE SCELTO “SEVERED REALITY” PER GIRARE UN VIDEO? NE SEGUIRANNO ALTRI?
“Perché sentivamo che era la summa di tutto quello che la nostra band rappresenta. Sentivamo che ‘Severed Reality’ avesse la presenza più forte rispetto a tutte le altre. Stavamo pensando di fare un video per ‘Prey for Death’ perché era così potente, ma abbiamo scelto questa. Vedremo come finirà, potremo fare un secondo video per questo album”.

IL SUONO DEL DISCO E’ SEMPLICEMENTE FANTASTICO, SPECIE IL BASSO, MOLTO SIMILE ALLE ULTIME PRODUZIONI DEGLI EXODUS…
“Gary sa quello che fa. E’ bello avere feeling e grande confidenza con il produttore perché questo rende molto più agevole le cose. Ti fa concentrare meglio sul tuo lavoro. Gary ha speso una giornata intera per trovare i suoni di chitarra e nessuno si è lamentato”.

ECCO, PROPRIO GARY HOLT E’ CONOSCIUTO COME IL RE DEI RIFF THRASH. E’ SEMPLICEMENTE UNA LEGGENDA DEL GENERE. COME SIETE ENTRATI IN CONTATTO CON LUI PER LA PRODUZIONE DELL’ALBUM?
“L’idea è stata del nostro management. Come ho già detto abbiamo avuto poco tempo per scrivere e produrre quest’album, stavamo cercando un produttore poche settimane prima di entrare in studio. Gary era un amico e un’ispirazione fin dal primo tour americano fatto con gli Exodus, è stato felice di farci questo favore”.

QUANTO AVETE IMPARATO A LAVORARE CON LUI SUL NUOVO ALBUM? CHE SUGGERIMENTI VI HA DATO? HA CONTRIBUITO A DARE FORMA AL DISCO?
“Tanto. Ha lavorato duramente come ognuno di noi ed è rimasto dietro la console ascoltando ogni dannata nota che buttavamo giù. Non era dispiaciuto nel dire ‘così non va bene, rifatela’. Non c’era molto tempo per riarrangiare le nostre canzoni, si è concentrato molto sul suono e sulle nostre performance”.

CHE MI DICI DELLA CANZONE “NIGHTMARE ANATOMY”? NON E’ LA CLASSICA CANZONE DEI WARBRINGER, E’ MOLTO MELODICA, SUONA COSI’ SVEDESE… DA DOVE VIENE L’IDEA DEL BRANO?
“Penso che ognuno avesse l’idea che inserire una traccia pulita, ambient e dark, fosse una buona idea. Adam Carroll e Nic Ritter hanno arrangiato e scritto il rff. Penso che sia un ottimo lavoro perché fa prendere un attimo di respiro dai ritmi veloci dell’album”.

HAI QUALCHE TRACCIA PREFERITA NEL DISCO APPENA PUBBLICATO? PENSO CHE”  “ABANDONED BY TIME”, “SEVERED REALITY”, “LIVING IN A WHIRLWIND” SARANNO NELLA PROSSIMA SCALETTA DEI VOSTRI LIVE SHOW, GIUSTO?
“Sì. ‘Abandoned By Time’ verrà tagliata se potremo suonare poco ma ‘Severed Reality’ e ‘Linving In A Whirlwind’ sono state in scaletta ogni sera negli ultimi tre mesi”.

ORA COSA VI ATTENDE? FARETE UN GRANDE TOUR IN USA… MA IN EUROPA? E’ PRESTO PER PUBBLICARE UN DVD? NIENTE WACKEN PER VOI QUEST’ANNO?
“Sì, dopo essere usciti dallo studio abbiamo fatto un tour di oltre tre mesi prima con Soilwork e Darkane, poi con Kreator ed Exodus in supporto al nuovo album. Verremo in Europa fra poco per cinque settimane di tour estivo. Abbiamo molti festival confermati (With Full Force, Graspop, Metalcamp, Nummirock, Fortarock, Headbangers Open Air, etc), ma no, non suoneremo a Wacken quest’anno. Magari l’anno prossimo”.
 
E DEL NUOVO ALBUM DEI METALLICA CHE MI DICI?
“Onestamente, i Metallica non sono stati una band che ho seguito tanto o alla quale io mi sia ispirato. Non hanno mai fatto abbastanza per me. Sono sempre stato un fan dei Megadeth. Sono felice che il loro ultimo album suoni meglio di ‘St. Anger’ e che le loro canzoni presentino bei riff e assoli ancora una volta, ma non ho molto ascoltato l’album. Mi piace seguire musica più estrema, a dire il vero”.

SAPRAI BENISSIMO CHE E’ IN USCITA IL NUOVO CD DEGLI SLAYER. HAI QUALCHE ASPETTATIVA IN MERITO?
“Grandi aspettative. Gli Slayer sono una band che ovviamente noi tutti amiamo. Mi piace quello che ho sentito fino ad ora. Spero che sfornino un album assassino. Penso comunque che sia fantastico che loro pubblichino ancora degli album, così facendo vanno ancora in tour. Dominano ogni tour al quale partecipano e mi piacerebbe molto dividere il palco con loro”.

GRAZIE PER IL TUO TEMPO, A TE L’ULTIMA PAROLA!
“Grazie per il vostro supporto, voi fan siete i migliori!”.

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