Nel pomeriggio della seconda giornata del Flippaut Metalitalia hal’occasione di incontrare il monster man Wednesday 13, fresco dellapubblicazione dell’ottimo debutto di sleazy shock n’roll “Transylvania90210”: pacifico e solare, nascosto dietro un bel paio di occhiali dasole, non smentisce il suo personaggio strambo e totalmente devoto alculto dell’horror, come testimonia l’inchiostro sulle sue braccia cheimmortala gli idoli della sua scalcinata gioventù. Il pubblico giàadora la sua immagine e parecchie rock chicks imitano il suo stile,pronte a saltare nel suo tour bus, dopo averlo idolatrato nelproprio blog su Myspace. Dopo aver ordinato una Diet Coke (se noingrassa…) Wednesday apre le porte della sua giostra degli orrori.
COME HAI SCELTO I COMPONENTI DELLA BAND?
“In rapporto ai Murderdolls la cosa è assolutamente differente, perchéin pratica non ci conoscevamo se non a livello artistico, possiamo direche era come un: ‘ciao, piacere di conoscerti, sono il tuo cantante’…anche se stimo moltissimo i componenti dei ‘Dolls, a livello umano imiei compagni dei Wednesday 13 sono buoni amici, ragazzi che conosco dauna vita e coi quali da sempre desideravo dar vita a un progetto, non èstato per nulla difficile metterli insieme”.
E’ VERO CHE HAI COMPOSTO E SUONATO TUTTE LE SONG DI “TRANSYLVANIA 90210: SONGSOF DEATH, DYING, AND THE DEAD”?
“Tutte eccetto la batteria. Non è stata una questione di ego o unaspocchiosa dimostrazione delle mie abilità di musicista, fupiuttosto una mera necessità poiché, al tempo, semplicemente nonavevo una band! Ho messo assieme la line up successivamente, partendoproprio da Ghastly alla batteria”.
QUANTO TEMPO HAI PASSATO NELLA STESURA E NELLA REGISTRAZIONE DELL’ALBUM?
“Probabilmente ho composto ininterrottamente per un anno e mezzoraccogliendo quasi un centinaio di pezzi, e per buttare giù tutto ci homesso tre mesi effettivi, ma è stato un processo abbastanza tranquillo:restavo in studio un giorno, me ne prendevo un paio liberi… diciamo cheho vagliato tutte le composizioni con calma prendendomi tutto il tempoche mi occorreva”.
SENTI DI POTER DEFINIRE I WEDNESDAY 13 COME UNA BAND VERA E PROPRIA?
“Sai, ci ho messo tutto me stesso, e i ragazzi danno il cento percentoogni sera on stage, c’è un gran lavoro ogni fottuto giorno per renderefelici tutti i nostri fan, quindi come non considerare i Wednesday 13come una band reale? Lo siamo tanto quanto i Murderdolls, personalmenteposso mettere le due band sullo stesso piano. Avendo il tempo perentrambi i progetti potrete aspettarvi tranquillamente un prossimoalbum, così come accadrà per gli Slipknot”.
COSA PENSI DELLA RELIGIONE? SEI CRESCIUTO IN UN CONTESTO MOLTORELIGIOSO, MA ESAMINANDO I TITOLI DELLE SONG (“GOD IS A LIE” , “BULLETNAMED CHRIST”) APPARE UN DECISO RIFIUTO …
“Penso che le persone sentano il bisogno profondo, e nella misura incui il credere può aiutarli a vivere meglio e a stare meglio non possoche accettarlo ed essere contento per loro, il mio supporto e la miaapprovazione finiscono quando qualcuno tenta di impormi il suo credo ogiudica il mio essere. Non sono una persona religiosa ma la religionenon mi infastidisce fino a quando non tenta di interferire con lalibertà personale, capisci?”.
“ROT FOR ME” È DEDICATA A UNA PERSONA IN CARNE E OSSA?
“La maggior parte dei miei testi sono storie di pura fantasia che, comesi può facilmente notare, di solito finiscono con la morte di qualcuno(ride, ndR). ‘Rot For Me’ in particolare può essere la mia personaleinterpretazione di una storia d’amore: non bisogna mai tralasciare illato spiritoso e l’humor macabro che ci contraddistingue, è palese chenon vogliamo esser presi sul serio!”.
HO APPREZZATO MOLTO IL LAVORO DI COLIN RICHARDSON, CHE È STATO CAPACEDI UN OTTIMO LAVORO, ANCHE SE NON PARTICOLARMENTE AVVEZZO ALLE VOSTRESONORITÀ. E’ STATA UNA TUA SCELTA?
“E’ stato in realtà un suggerimento della casa discografica: vista lapossibilità e visto l’ottimo lavoro nelle esperienze passate comerifiutare: difatti Colin si è confermato con un lavoro eccellente, esicuramente sarà la mia prima scelta per tutti i miei progetti futuri”.
COSA DISTINGUE I WEDNESDAY 13 DAI MURDERDOLLS?
“Ti posso dire cosa cambia per il sottoscritto, anche perché ci sonotante somiglianze quanto una infinità di sottigliezze che ci rendonounici. La voce è un punto in comune (non l’avrei mai detto, ndR), èmolto più impegnativo per me suonare alcune parti di chitarra, e anchea livello di atmosfera sul palco credo di essermi mosso in unadirezione nettamente differente e personale. E’ difficilissimorispondere da parte mie perché sono vicinissimo a entrambe le realtà,sarebbero i fan a dover rispondere, a mio parere”.
PARLANDO DI COSE SERIE: TRIPP, TUO COMPAGNO NEI MURDERDOLLS, È IN GUAISERI (TOD REX SALVADOR È STATO ACCUSATO DI VIOLENZA SESSUALE, ASSALTOAGGRAVATO E RAPIMENTO, TUTTO NEI CONFRONTI DI UNA GIOVANE E MINORENNEFAN CHE AVREBBE ADESCATO VIA INTERNET, ndR), PUOI COMMENTARE I FATTICHE L’HANNO COINVOLTO?
“Non so nulla oltre alle notizie trapelate su internet e sui magazine,non ho avuto più l’occasione di vederlo o sentirlo; la notizia mi haferito e shockato dal momento che non me lo sarei mai aspettato percome l’ho conosciuto. Mi sento vicino a lui a livello umano e nonvorrei mai vedere ancora un amico invischiato in queste accuse, ma,appurato che quello per cui è stato accusato è veritiero, non possoassolutamente schierarmi dalla sua parte o difenderlo in alcun modo,senza dubbio deve essere punito ed accettare le conseguenze delle sueazioni”.
SE TI DICO “FRANKENSTEIN DRAG QUEENS FROM PLANET 13”…?
“Prima dei Murderdolls fu la band in cui suonai per diversi anni, senzaalcuna fortuna a livello di pubblico, abbiamo scritto qualche buonalbum e suonato nelle bettole più sgangherate intorno alla nostra cittànatale. E’ davvero una strana sensazione ma in fondo mi fa moltopiacere sapere che in parecchi li stiano scoprendo post-mortem”.
TUTTI SANNO DEL TUO AMORE PER GLI EIGHTIES, GLI HORROR MOVIES E IGI-JOE… ED È PALESE LA TUA CURA PER L’ESTETICA, CHE FA PROSELITI UN PO’OVUNQUE, A GUARDARE I RAGAZZI TRA IL PUBBLICO… QUAL ERA AI TEMPI LA TUAMAGLIETTA PREFERITA?
“La mia t-shirt preferita? Ne avevo un sacco, fammi pensare… (e qui cimette un minutino pieno, deciso a rivangare nella memoria e a scovarela chicca che sicuramente aveva, e che lo rappresenta come personaggioproiettato nei pacchianissimi anni Ottanta, ndR): una di quelle chemettevo più spesso era di una soda, un drink chiamato ‘Hawaiian-Punch’(e gli si illumina il viso, ndR), gialla e aderentissima la mettevosempre perché era la mia t-shirt estiva, anche quando si logorò e fupiena di buchi e tagli…. Era veramente orrenda e coloratissima: verde,rosso, blu, i peggiori abbinamenti della storia. Ne ero fierissimoquando ero un bambinetto biondo e scatenato!”.
DA APPASSIONATO ED ESPERTO, QUAL È IL FILM PIÙ TERRORIZZANTE CHE HAI VISTO INQUESTI ANNI?
“’The Blair Witch Project’ mi ha terrorizzato e ‘The Ring’ mi ha fattovenire la pelle d’oca, ma a parer mio il miglior horror degli ultimidieci anni è ‘La Casa Dei Mille Corpi’ di Rob Zombie: ha fatto davveroun lavoro enorme e non vedo l’ora di schizzare negli USA e gustare ilseguito ‘The Devil’s Rejects’”.
C’È QUALCHE BAND ATTUALE CHE APPREZZI E SEGUI?
“Band di oggi non ne ascolto davvero molte, sto ascoltando il nuovo deiTurbonegro e seguo la scena svedese: Hardcore Superstar, Hellacopters…sto cercando qui in Europa l’ultimo dei Backyard Babies che non èdistribuito da noi. In genere ascolto roba vecchia, tipo TwistedSister, Motley Crue…”.
A PROPOSITO DI MOTLEY, HAI LETTO LA LORO BIOGRAFIA?
“Non leggo molto, ma ‘The Dirt’ è l’unico libro che ho letto e rilettoall’infinito, i Motley sono la mia band preferita, li ho vistimoltissime volte dal vivo e li adoro visceralmente, quelle pagine sonoun incredibile condensato di rock ‘n roll, ve lo consiglio caldamente”.
A TE L’ULTIMA PAROLA, VUOI AGGIUNGERE QUALCOSA?
“Add something? (freddura agghiacciante… rullo di tamburi…. ndR) 2+2 = 4 !”.