E’ TEMPO DI TIRARE LE SOMME DOPO QUALCHE MESE DALL’USCITA DI “TRANSYLVANIA 90210”: COME STA ANDANDO L’ALBUM E QUALI SONO LE REAZIONI IN GIRO PER IL MONDO?
“L’album sta andando bene, e staremo on the road con il nostro tour fin quando sarà possibile. La band è più unita e le song hanno preso vita in maniera sorprendente, essendo oramai note ai ragazzi del pubblico. Abbiamo qualche pezzo dei Murderdolls nella scaletta e qualche vecchio pezzo dei Drag Queen (Frankenstein Drag Queen From Planet 13, vecchio gruppo di Wednesday ndR), che magari prima trainavano di più l’audience, ora è bello vedere come i pezzi dell’album siano attesi e cantati come le vecchie song”.
DA QUANTO TEMPO SIETE IN TOUR A PROMUOVERE IL DISCO?
“L’album è uscito in Aprile e non ci siamo ancora fermati, come vedi dopo il divertentissimo festival di quest’estate in Italia siamo tornati appena siamo riusciti… Siamo una live band non un side project da studio”.
TI PIACE L’ATMOSFERA DEI GRANDI FESTIVAL?
“Mi piace perchè ci sono davvero un casino di band e si conosce gente davvero fuori di testa. Poi resto un grande fan di alcuni gruppi. Questa estate abbiamo avuto l’occasione di suonare al Download Festival, dove nel bill appena sopra di noi c’era uno dei miei idoli incontrastati, Dave Mustaine coi suoi Megadeth: sono corso a lavarmi e struccarmi in fretta e mi sono fiondato a vederli immediatamente. Avendo avuto la possibilità di conoscerlo di persona dietro il palco posso dire che è stata un’ esperienza fantastica”.
PARLACI DEL NUOVO SINGOLO “BAD THINGS”:
“Abbiamo girato un video da poco per lanciarlo, possiamo che dire che assomiglia a ‘Wanted Dead Or Alive’ dei Bon Jovi, con immagini di backstage in bianco e nero. Potremmo definirlo anche come la versione alla Jackass del video di ‘Home Sweet Home’ dei Motley: è bello perchè non mostra momenti recitati o costruiti, fa vedere chi siamo realmente e come ci divertiamo moltissimo”.
LA TUA CANZONE PREFERITA DELL’ALBUM E PERCHE’:
“E’ cambiata un po’ di volte. Attualmente penso sia ‘The Ghost of Vincent Price’ perchè è quella a cui mi sento più vicino al momento. (Lunga pausa ndr) E’ dura scegliere un figlio prediletto, figurati quando questi non sono figli miei, sono solo figli adottivi! Il disco era già finito e registrato quando abbiamo raggiunto la band, ho rifinito solamente degli assoli, a quello stadio non mi sembrava nemmeno giusto influire con l’alchimia delle composizioni, che sono frutto per intero di Wednesday. Ti dirò anche ‘House by the cemetery’ mi piace un casino, è la canzone con cui apriremo stasera ed è una grande horror film song”. IL VOSTRO SOUND PRENDE MOLTO IN PRESTITO DALL’HARD ROCK DEGLI EIGHTIES: POSSIAMO DIRE CHE ANCHE LA VOSTRA ATTITUDINE E IL VOSTRO STILE DI VITA RISPECCHI LA TRIADE SESSO DROGA E ROCK N ROLL?
“Se me l’avessi chiesto cinque anni fa ti avrei risposto di sì, ora non più di tanto a dire il vero. Ti posso fare un paragone: c’è la fiamma pilota, questa accende il gas e fa portare l’acqua allo stadio di ebollizione. La fiamma pilota è sempre lì, ma non la accendo da un pezzo. Ho compiuto trent’anni ieri e non mi sono fatto nè ho bevuto un goccio d’alcool da due anni esatti, e mi sento decisamente meglio, meglio di quanto mi sia mai sentito. Ero stanco di far fatica ogni giorno ad alzarmi e lottare per essere parte del mondo. Non posso parlare per gli altri ragazzi della band ma per me è stato un nuovo inizio”.
SEI STATO IN UNA DELLE LINE-UP DEGLI AMEN QUALCHE TEMPO FA. COM’E’ LA TUA SITUAZIONE ATTUALE A CONFRONTO?
“Non ho paura di perdere qualche dente oggi! Con i Wednesday mi sono infortunato solo due volte: ho rotto il naso a New York e mi sono preso un calcio nelle palle, ma in un anno solareposso dire che è decisamente un buon risultato. Con gli Amen succedeva ogni maledetta sera: rimanevo strangolato dai cavi, avevo il microfono in faccia o peggio sui denti, occhi neri e ferite ovunque. Il mio conto per le spese mediche superava di gran lunga tutti i soldi che ho mai guadagnato col gruppo!”.
COME MAI TU E IL RESTO DELLA FORMAZIONE AVETE LASCIATO GLI AMEN TUTTI ASSIEME?
“Stare negli Amen è come vivere in una macchina, con la tua patente guidare per chilometri e chilometri per anni, per poi avere un incidente automobilistico. Dopo l’incidente ti ricorderai sempre che sei vulnerabile, non sei un supereroe: da sopravvissuto imparerai a guidare un po’ più attentamente. Noi tutti abbiamo avuto il nostro bell’incidente, allora siamo usciti dalla macchina e abbiamo continuato per le nostre strade. Non era premeditato. Lasciai la band e tutti gli altri mi seguirono. E’ successo ancora con la line up a noi successiva. Fa parte della mia storia e della mia esistenza, Casey è un grandissimo frontman e ha scritto delle grandissime songs, e io non gli non gli toglierò mai, mai, mai nulla come artista, ma stare in una band con lui… non è così facile”.
MI STAI TENTANDO DI DIRE CHE CI SONO STATI PROBLEMI CON L’UOMO DI AFFARI CHE STA DIETRO A CHAOS?
“Assolutamente, uomo di affari è una definizione che è totalmente distaccata da Casey. Devi avere un barlume di senso economico per tirare avanti una band nel lungo periodo, con unpersonaggio del genere può funzionare agli inizi ma non per sempre. Casey canta di tutto ciò che c’è di marcio nel mondo: corruzione, bugie, droghe, malgoverno, sesso… Ed è fottutamente onesto perchè l’ha vissuto sulla sua pelle. Ho le lyrics di una sua song tatuate sul braccio, è per tutta la vita”.
HO SAPUTO CHE HAI UN ALBUM SOLISTA IN USCITA, CORRISPONDE AL VERO?
“Certo! Le demo sono finite, comincierò a registrare appena sarò a casa. Il disco uscirà come Piggy D, e per il titolo pensavo ad ‘Evacuation point’. E’ una cosa completamente autoprodotta. La direzione possiamo dire che principalmente rock n roll, a volte si avvicina più al metal, e in certi passaggi è anche drammatico, con pianoforte e altri strumenti classici. Ho registrato ogni strumento, ma al momento sono solo demo, un totale di tredici canzoni e due cover. E’ un documento della mia vita e degli ultimi anni. Spero di farvi sentire qualcosa intorno a marzo/aprile, controllate sul mio sito internet (www.piggyd.com ndR)”.
TORNANDO AI WEDNESDAY, AVETE UN RITUALE PRE-SHOW?
“In effetti sì. Ascoltiamo un pezzo di David Allen Coe, un vecchio artista country famoso negli USA. Non c’entra nulla con noi musicalmente, è solo questione di attitudine. Finiamo con una canzone dei Dwarves chiamata ‘Dominator’, dove facciamo air guitar e headbangin per un minuto e mezzo, poi siamo caldi e pronti allo show!”.
COSA FANNO I WEDNESDAY 13 AD HALLOWEEN, PRATICAMENTE LA LORO FESTA?
“Quest’anno abbiamo fatto una grande festa e ci siamo truccati come i nostri idoli. Ghastly era King Diamond, Wednesday era Paul Stanley e io ero Glenn Danzig!! Ci sono in giro foto di King Diamond, Paul Stanley e Glenn Danzig in una stanza sola, non potrebbe mai accadere nella vita reale! Mi sono pure tagliato la mia barbetta, cosa che non facevo da anni, solamente per sentire il feeling oscuro di Danzig almeno per una notte”.
METTIAMO CHE TU DEBBA APPARIRE IN UN HORROR MOVIE. COME MORIREBBE IL TUO PERSONAGGIO, POTENDO SCEGLIERE?
“E’ bello perchè ho appena visto un horror che mostra continuamente morti davvero orripilanti, nessuna delle quali mi agurerei mai… Probabilmente mi punterei una pistola alla testa o qualcosa del genere perchè non vorrei essere tagliuzzato, mutilato o avere la gola tagliata… Facciamola finita in maniera breve per favore!”
DA ESPERTO… DIMMI QUAL’E’ IL TUO HORROR MOVIE PREFERITO
“Sul tour bus li guardiamo spessissimo. Oggi per esempio ci siamo visti ‘Dawn Of The Dead’, adoro gustarmi un horror appena sveglio con una tazza di caffè in mano, mi mette energia, è eccitante e mi trasporta nell’umore adatto per lo show. Il mio film preferito è forse ‘Black Sunday’ di Mario Bava e tutti quelli di quel periodo, roba vecchia in genere. Ho amato moltissimo però il nuovissimo ‘The Devil’s Reject’, è così malvagio e reale, è appena uscito in dvd ma l’abbiamo già rivisto non so quante volte”.
CONOSCI L’HORROR GIAPPONESE?
“Mi ci sto appassionando recentemente, forse un pò tardi ma sto recuperando!”.
DEVI GUARDARTI I LAVORI DI TAKASHI MIIKE ALLORA… HAI VISTO “AUDITION”?
“Oh mio dio… Come ti ho appena detto guardiamo horror da appena svegli, quindi capirai che siamo abituati a certe cose, ma Audition è davvero eccezionale, non ho dormito per una settimana dopo quel film!!! Anche Ichi The Killer è un must parlando di Miike”.
VUOI AGGIUNGERE QUALCOSA?:
“Grazie ai ragazzi italiani per il supporto continuo, ci sentiamo onorati e privilegiati! Speriamo questo sia il primo di una serie di ritorni in italia, magari l’anno prossimo con un nuovo album, e magari ancora in questo locale perfetto per i nostri show!”.